By: Adam on Martedì 14 Maggio 2013 17:22
Eric Sprott: La risposta "d'orata" ai dati sulle importazioni cinesi
12/maggio/2013
I dati sulla produzione negli ultimi mesi hanno suggerito che la crescita economica in tutto il mondo sta rallentando. Tuttavia, la Cina ha sorpreso il mercato questa settimana per la crescita delle esportazioni con un'inaspettata accelerazione nel mese di aprile, proprio mentre le spedizioni verso gli Stati Uniti e l'Europa sono diminuite. Questo ha creato un enigma per gli analisti e gli osservatori di mercato. Come può la Cina essere in crescita mentre i paesi che acquistano le sue esportazioni stanno rallentando? I numeri non tornano.
Scavando più a fondo queste cifre, molti analisti sono giunti alla conclusione che i numeri sono difettosi. Bank of America Corp. e Mizuho Securities Co. analysts si sono spinti al punto da dichiarare che le cifre sono state gonfiate da rapporti falsi. Uno "stupefacente" balzo del 92,9% delle esportazioni verso Hong Kong, la maggior parte in 18 anni, pone interrogativi sulla qualità dei dati, ha dichiarato un ricercatore IHS Inc. Arrivando anche a definire alcuni dati 'assurdi', suggerendo che gli esportatori stiano 'fingendo ordini' per ottenere sconti sulle imposte da esportazione. Queste osservazioni mettono in discussione ancora una volta la credibilità dei dati economici cinesi.
E stato suggerito che il forte appetito di materie prime a partire dal minerale di ferro grezzo al petrolio mostra che la domanda interna cinese è sana, alleviando le preoccupazioni circa un rinnovato rallentamento.
La recente impennata delle importazioni di oro in Cina mette questo aumento della domanda interna in discussione. La nostra analisi mostra che le statistiche commerciali sono influenzate dai grandi afflussi di oro che il paese ha sperimentato nel corso degli ultimi anni. Poiché le importazioni di oro sono contabilizzate in numeri "importazione" del conto corrente (al posto del conto capitale, come gli altri investimenti), queste quindi gonfiano artificialmente i numeri totali di importazione pubblicati sulla stampa finanziaria. Diciamo "gonfiare" perché l'oro, a differenza di altri materiali, è usato soprattutto per scopi di investimento e come tale non dovrebbe qualificarsi come importazione di "beni e servizi", che si utilizza per misurare l'attività economica reale. E ora che la Cina sta importando notevoli quantità di oro, i numeri dei flussi commerciali stanno diventando sempre più distorti.
Se eliminiamo 'l'effetto oro' da questi dati, scopriamo che il 37% dell'aumento delle importazioni nel corso degli ultimi 12 mesi in Cina è dovuto alla massiccia quantità di oro che viene importato. Nella tabella A, le importazioni lorde sono aumentate di 82 miliardi dollari, ma 30 miliardi dollari di questo aumento era solo di oro.
In altre parole, più di un terzo della crescita delle importazioni della Cina è stata creata unicamente dalla volontà dei suoi cittadini di possedere oro e non da un'economia nazionale in crescita.
Vedasi ;) Tabella A sotto
Molti analisti hanno attribuito le crescenti importazioni della Cina come segni di un settore produttivo sano, o di un aumento degli investimenti in infrastrutture e proprietà. La nostra semplice analisi mostra che più di un terzo dell'aumento delle importazioni è dovuto al crescente consumo di oro della Cina. E ci aspettiamo che questo continuerà ad aumentare nel prossimo futuro, quando l'esplosione di acquisto di oro nel mese di aprile sarà contabilizzata.
I nuovi rapporti hanno suggerito che le casalinghe cinesi (affettuosamente conosciute come 'zie' secondo il quotidiano di Pechino) hanno acquistato fino a 300 tonnellate di oro nelle sole ultime tre settimane, vale a dire quasi 16 miliardi di dollari. (bisogna assolutamente sposare una zia cinese n.d.t.)
Questo nuovo acquisto di oro potrebbe avere un impatto significativo sulle statistiche delle importazioni cinesi e indurre gli analisti a riconsiderare la forza dell'economia nazionale cinese.
http://www.zerohedge.com/news/2013-05-12/eric-sprott-golden-answer-chinese-import-data
tradotto sempre a modo mio...