Il petrolio ai massimi storici in Europa prevede guerra - GZ
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By: GZ on Domenica 10 Aprile 2011 02:19
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Petrolio
Il prezzo del ^petrolio#^ arrivato in america a 112$ e in Europa a 123$ al barile è almeno 25 dollari sopra quella che sarebbe una quotazione che riflette domanda ed offerta. Non esiste la minima giustificazione economica per 110 o 120 dollari al barile. Le banche, i fondi hedge e anche molti fondi comuni e fondi pensioni nonchè governi sovrani asiatici e investitori privati comprano petrolio, gasolio e benzina come se fossero franchi svizzeri o oro (non che il franco e l'oro non siano saliti) cioè come INVESTIMENTO FINANZIARIO. Vedi qui un ottima ^intervista ad uno dei migliori trader di greggio David Greenberg di Greenberg Capital#http://oiltradersblog.blogspot.com/2011/04/are-algorithms-driving-oil-higher.html^ che lo spiega meglio, non sono i barili di greggio che contano ora ma gli algoritmi
Grazie a questo tsunami di denaro che emigra dal reddito fisso, dato che questo paga quasi niente grazie alla FED, Banca di Inghilterra e Giappone (e altre banche centrali che schiacciano i tassi sotto l'inflazione), il petrolio in euro in Europa (Brent) è arrivato al massimo storico del 2008, 89 euro al barile. La media storica degli ultimi 30 anni è sui 25 euro al barile per cui questo taglierà via almeno mezzo punto di PIL all'europa, persino Draghi questa settimana ha lamentato che consentire agli ETF di comprare senza limiti petrolio, gasolio e benzina senza nessun obbligo di farselo consegnare come farebbero delle aziende sta distorcendo il mercato. Da ogni punto di vista ormai il petrolio è entrato in una zona in cui conta solo la speculazione
La costa dell'Inghilterra è ora piena di petroliere affittate da JP Morgan, Morgan Stanley, Goldman, Barclay's e mega fondi hedge che vi parcheggiano petrolio che comprano e non vendono in modo da manipolarne il prezzo in su. I problemi in Libia finora hanno ridotto la produzione di petrolio di meno di mezzo milione di barili rispetto ad una produzione mondiale sugli 88 milioni di barili, cioè non c'entrano quasi.
Ma perchè spingono così tanto ora senza più freni ?
Come nota oggi Dan Dicker che è un trader di petrolio da 25 anni e ha appena messo fuori un ^libro che spiega in dettaglio come ora il mercato sia manipolato#http://www.amazon.com/Oils-Endless-Bid-Unreliable-Economy/dp/0470915625%3FSubscriptionId%3D0JJEH4PKQM4ZHS8QY102%26tag%3Dthehuffingtop-20%26linkCode%3Dxm2%26camp%3D2025%26creative%3D165953%26creativeASIN%3D0470915625^, nell'ultimo mese la curva del petrolio è passata da "contango" in "backwardation" contrariamente a quello che sarebbe normale quando sale tanto. La spiegazione più logica sarebbe che ^il mercato prevede una guerra di qualche genere, perchè è lo stesso andamento del 1991#http://www.huffingtonpost.com/daniel-dicker/oil-market-prices_b_846589.html^, cioè un +25% improvviso ma accompagnato da una anormale inversione della curva dei futures
Nel 2008 il petrolio sparò in su da 80 a 140 dollari a NT ma rimase sempre in "contango" cioè il petrolio scadenza Dicembre costava sempre 8-10 dollari di più di quello scadenza Marzo o Aprile ad esempio. Questo è l'andamento logico quando hai domanda crescente che supera l'offerta che fatica a starle dietro. Nel 1991 invece il petrolio sparò in su nelle settimane precedenti la guerra del Kuwait, ma senza andare in "contango": il petrolio del mese successivo nel 1991 costava quanto o meno del petrolio dei dei mesi successivi. Questo è quello che sta succedendo adesso. Da febbraio il petrolio è schizzato su di 20 dollari. ma la curva dei future si è "appiattita" e ora il contratto vicino, di Maggio, costa un dollaro circa di più di quello di Dicembre sia al Brent che al WTI a NY. Questo indica che il mercato si aspetta non un problema a lungo termine tra sei o dodici mesi, ma un problema tra un mese o due di interruzione di produzione
La struttura del mercato del greggio e il suo incredibile e assurdo rialzo logicamente implicano che ^il mercato prevede ora qualcosa come una guerra o rivoluzione#http://pajamasmedia.com/blog/ahmadinejad-a-mideast-without-israel-and-america-now-possible/^ in arabia saudita entro un paio di mesi. Non è detto che il mercato veda giusto, ma la quotazione attuale del petrolio implica questo