Io gli Stati Uniti li odio

 

  By: GZ on Lunedì 22 Dicembre 2003 11:04

Cartolina da NY I tassisti pakistani e afgani (tutti i tassisti ora a NY vengono dal medio oriente o dai caraibi) parlano malissimo l'inglese, non sanno assolutamente le strade e se non li guidi tu girano a vuoto per un ora, ma hanno attaccato al finestrino l'adesivo della bandiera americana (i pochi tassisti rimasti nati in america non lo fanno). Se restavano al loro paese probabilmente li ritrovavi tra quelli che indottrinati dal mullah o dal muezzin e da Al Jazeera si fanno filmare dalle Tv occidentali mentre bruciano la bandiera americana.

 

  By: marker on Lunedì 22 Dicembre 2003 10:34

>>>se annoio, chiedo scusa.>>> ----------------------------------- non volevo insultarti. se ho dato quell'impressione è perchè mi esprimo male. dico che gli argomenti politici pro o contro gli USA oppure pro o contro Berlusconi sono un pò noiosi, anche se poi non so resistere e vi partecipo.

 

  By: michelino di notredame on Lunedì 22 Dicembre 2003 02:18

"ma perche' non si cancellano sti post che non parlano di borsa?" -------------------------------------- caro pana, lei e' sicuro che si possa parlare d'altro? ci faccia caso: la borsa c'entra sempre. prenda il ritalin. e' una storia vera o una balla? ed e' vero che il punto di riferimento per l'europa e' la NOVARTIS? a me sembra una cosa interessante. immagini cosa accadrebbe, se l'uso del ritalin prendesse piede anche da noi. non sarebbe felice di ritrovarsi nel portafoglio qualche bella NOVARTIS? io dico di sì. un business eccellente. un mercato potenziale vastissimo. un regime di concorrenza gestibile. oltre alla soddisfazione morale (impagabile) di avere in qualche modo contribuito al benessere di centinaia di migliaia di nostri bambini, che lasciati a se stessi potrebbero sviluppare forme gravi di disagio scolastico, ovvero di disagio psichico, eccetera eccetera. dov'e' il problema?

 

  By: michelino di notredame on Domenica 21 Dicembre 2003 16:31

p.s. quella del ministro della sanita' americano e' una balla. e' vero che presiede un consiglio di amministrazione, ma e' il c.d.a. di una societa' ferroviaria (la amtrak).

 

  By: michelino di notredame on Domenica 21 Dicembre 2003 16:25

"facciamo finta che Dio tiri un'altra volta i dadi per te e ti faccia rinascere, dove sceglieresti di vivere la prossima volta?" ------------------------------- nella provincia dell'impero marker. non nell'impero, ma ai margini. cioe' dove sono ora. (tra un secolo, la provincia dell'impero sara' in corea, o in vietnam, o giu' di lì). piu' che altro per una questione di prospettiva. se sei dentro non capisci praticamente nulla di quello che accade fuori. se sei fuori sei anche fuori dal gioco, e conosci solo l'esclusione, e con l'esclusione l'invidia. e' buffo, ma la maggior parte degli antiamericani che conosco hanno comportamenti americanissimi. sono americanissimi persino nel modo di vestire, nel linguaggio che usano, nel modo di mangiare, nella musica che ascoltano... in usa mi sono trovato bene, quando ci ho vissuto. ma non così tanto da rimanere la'. in spagna sarei rimasto. in francia anche. in marocco no. mi va bene la provincia. il tuo elenco e' istruttivo. ma permettimi di diffidarne, perche' piu' che a un'opinione somiglia a un dogma. nero e bianco. bene e male. tutto il bene da una parte, tutto il male dall'altra. anche per una questione statistica, mi sembra difficile. leggo da qualche parte che milioni di bambini americani vengono obbligati ad assumere psicofarmaci dalle autorita' scolastiche. farmaci a base di ritalin. e' vero o e' una balla? se e' vero, mi interessa. se e' una balla, mi interessa ancora di piu', perche' voglio capire chi cavolo la inventa e la diffonde e per quale motivo si metta in circolo una balla così enorme. il ministro della sanita' americano presiede il consiglio di amm. della tal industria farmaceutica. e' un bene o un male? noi ci scandalizziamo. ma non sara' meglio, dal punto di vista della ricerca scientifica e dell'efficienza politica eccetera eccetera? insomma, a me queste cose interessano. se annoio, chiedo scusa.

 

  By: pana on Domenica 21 Dicembre 2003 12:35

ma perche non si cancellano sti post che nonparlano di borsa? cosi il forum e molto + leggero..lo dico per lei zibordi (da non abbonato , mai suoi abbonati non sono preoccopati dal tempo che perdesui post politici ?) con tutti i posti dove parlano di politica anche qua ?

Trump-Musk, è guerra a New York. Elon: ora impeachment. Ed evoca i file di Epstein - il Giornale

 

  By: marker on Domenica 21 Dicembre 2003 12:30

>>>>a me interessa capire perche' gli Stati Uniti siano così detestati, qua e la' in giro per il mondo>>>> --------------------------------------------------------- te lo spiego io perchè: (in ordine alfabetico) 1) Ignoranza 2) Indottrinamento Ideologico 3) Interessi Economici 4) Invidia 5) Manipolazione delle Informazioni 6) Povertà 7) Superstizione l'ordine sceglilo tu. da quando sono nato ho visto soltanto gente scappare dalle satrapie del terzo mondo, dai paesi fascisti, comunisti e islamici per venire nelle detestabilissime democrazie occidentali; MAI il contrario, sarà un caso del destino? quindi penso che detesterò gli USA quando vedrò nascere un sistema politico che farà vivere mediamente meglio i suoi cittadini. ma l'alternativa negli ultimi 500 anni qual'è stata? adesso rispondi tu: a prescindere dalla classe sociale a cui appartieni adesso, facciamo finta che Dio tiri un'altra volta i dadi per te e ti faccia rinascere, dove vorresti venire al mondo? 1) Monarchia Assolutista del 17°/18° secolo? 2) Dittatura Nazionalista (Fascismo, Nazismo) 3) Dittatura del Proletariato (U.R.S.S, Cina Maoista) 4) Satrapìa Mediorientale (Arabia Saudita, Iraq di Saddam) 5) Repubblica Integralista Islamica (Iran, Taliban) 6) Democrazia Occidentale Liberista (USA, EEC) aggiungi pure i macrosistemi che ho dimenticato... vedrai, vedrai che se ci pensi bene la scelta rischia di ridursi a decidere se votare Democratici o Repubblicani, D'alema o Berlusconi alla prossima tornata elettorare. allora ti faccio un'ultima domandina: sei sicuro che tra le due alternative ci siano differenze così sostanziali o saranno sfumature? e le differenze che ravvisi tra le due fazioni meritano davvero di impegnare quotidianamente il 90% delle tue risorse intellettuali per battere la grancassa a favore di una?

 

  By: michelino di notredame on Sabato 20 Dicembre 2003 23:58

Medicare. do un'occhiata su internet e vedo che mi sono infilato in un nido di vespe. battaglia politica furibonda e somme enormi in gioco. Howard Dean che definisce Medicare "one of the worst things ever happened", e Gephardt che sull'assistenza pubblica non molla un centimetro. Medicare, invenzione di Lyndon Johnson fra l'altro. ma chissenefrega, la chiudo qui. a me interessa capire perche' gli Stati Uniti siano così detestati, qua e la' in giro per il mondo. motivi religiosi? stile di vita? carattere? cultura? INVIDIA? questo mi interessa. perche' poi fra 2 miliardi di persone ostili ce ne sono 300 milioni molto ostili, 10 milioni incavolati neri 1 milione pazzi d'odio e magari 10000 criminal/terroristi. e si arriva lì dove non si dovrebbe mai arrivare.

 

  By: michelino di notredame on Sabato 20 Dicembre 2003 13:10

"La spesa sanitaria usa e' di circa...il 17% del PIL...col cambio ora...saranno 1400-1500 miliardi..." ------------------------------------ BUM! THAT'S AMAZING! cioe' ci sono abbastanza soldi non dico per curare tutti, ma per RESUSCITARLI. notare che: e' forse uno dei pochissimi casi in cui le critiche al "sistema americano" arrivano dall'interno. nella generalita' dei casi i cittadini usa sono molto orgogliosi di "come funzionano le cose". e direi giustamente. e infatti buona parte della propaganda di Hillary e di Gephardt batte sulla sanity care (Howard Dean sinceramente non lo conosco). prendiamo GEPHARDT. ha scoperto che suo padre, anziano, non riusciva piu' a comprarsi tutte le medicine di cui aveva bisogno. e ne ha fatto uno dei punti centrali della sua campagna. (campagna mediatica, visto che l'iowa e il NH ancora non sono arrivati) insomma: ma quanto costano ste medicine?

 

  By: GZ on Venerdì 19 Dicembre 2003 18:21

La percezione dell'assistenza medica varia. Bandy dice che il servizio sanitario pubblico inglese è il peggio del peggio e lui viene dall'Italia. In ospedale a Modena senti parlare tutti i dialetti perchè nelle unità specialistiche c'è gente di tutte le regioni d'Italia e mica solo dall'aspromonte, quando sono andato a trovare mio padre l'anno scorso con lui in corsia erano tutti liguri perchè sembra che rimuovere il colesterolo dall'aorta lo facciano in pochi nel nord. A me però l'ospedale sembrava malmesso e con i medici che facevano come se il malato non esistesse Quello che da fastidio è il mito che il sistema pubblico sia "comunque il migliore" perchè l'alternativa è essere lasciato a crepare se non hai i soldi come succede in america. La spesa sanitaria in italia è di circa 110 miliardi di euro annui con 56 milioni di abitanti (10% circa del PIL). E lo stato paga l'80% con i privati che pagano un 20% circa quando hanno i soldi per non dover aspettare o essere trattati meglio. La spesa sanitaria negli Stati Uniti è di circa 1600 miliardi annnui con 280 milioni di abitanti (15 o 16%% circa del PIL, con il cambio dell'euro che sale ora saranno 1.500 o 1.400 miliardi). E lo stato e le aziende pagano il 75% circa con i privati che pagano il 25% circa. Dov'è la tremenda differenza ? Di questi 1700 miliardi annnui almeno 300 miliardi sono spesi dallo statoper anziani e poveri, poi ci sono le aziende che pagano il grosso, per i loro dipendenti e poi ci sono i privati che pagano anche loro in certi casi, in tutto o in parte tramite polizze di assicurazione o spese dirette. Non ho il tempo di trovare i numeri esatti, ma lo stato e le aziende pagano almeno 1.100 miliardi per la sanità dei cittadini e dei dipendenti americani. Sono spesi male ? Spesso sì, ci sono sprechi assurdi, se devi spostarti da un ala del Cedars Sinai all'altra a Beverly Hills attraversando il cortile anche se puoi camminare da solo ti addebitano 500 dollari per due infermieri e un ambulanza e i quindici minuti del trasbordo, ogni medico spende dai 50 mila ai 100 mila dollari all'anno di assicurazioni contro le cause legali che ovviamente poi scarica sulla sua parcella ecc... ^Ma 3 volte su 4 paga l'azienda o lo stato# euwww.medicarewatch.org/2001Basic/Whats_Right-1.html^

 

  By: michelino di notredame on Venerdì 19 Dicembre 2003 16:13

aggiungo questa lettera sempre dallo stesso forum Italians del Corriere online: -------------------------------- Sanità Usa: 37mo posto nel mondo Cari Italians, la lettera di Marco Papi (9 dicembre) circa il cosiddetto mito negativo della sanità Usa tratta un argomento sul quale si potrebbe discettare a lungo, pertanto mi limito a riferire tre elementi, che evidentemente non sono ancora stati «spiegati bene» al sig. Papi: 1) al pari che in Italia, qui in Usa (dove abito da sei anni) le opinioni (politiche) della gente coprono quasi tutto lo spettro dell'immaginabile, e il medesimo fatto può venire percepito e valutato in maniera diametralmente opposta da una metà della popolazione rispetto all'altra metà. Su una cosa però c’è un consenso quasi universale, e cioè che l'assistenza sanitaria qui fa pena. 2) È vero che esiste, pagata dello Stato, un'assistenza sanitaria per gli anziani, chiamata «Medicare». È altrettanto vero che tale assistenza è generalmente percepita come inadeguata a coprire le esigenze dell'anziano ammalato, a meno che questi non contribuisca sostanzialmente di tasca propria. 3) Personalmente qui usufruisco della miglior copertura sanitaria possibile per me e la mia famiglia (Ppo), pagata quasi interamente dall'azienda per cui lavoro. Ciononostante se nella mia famiglia dobbiamo farci esaminare o curare, appena possiamo veniamo in Italia (nelle strutture pubbliche, magari. Dopotutto pago tasse anche in Italia). È vero anche che le strutture ospedaliere (private) sono bellissime, grandissime, pulitissime, attrezzatissime. Ma sono anche incredibilmente costose e dunque care; inoltre quando ci si fa visitare, gran parte del tempo e delle energie sono volte a raccogliere dati per premunire contro eventuali cause per malpratica, più che per la diagnosi. Ci sarà bene un motivo per cui l'Organizzazione mondiale della sanità ha classificato l'Italia al secondo posto nel mondo per il rapporto qualità/costo dell'assistenza sanitaria, e gli Usa al trentasettesimo posto. Saluti Roberto Molteni

 

  By: Andrea on Venerdì 19 Dicembre 2003 15:42

Come qualcuno ha già detto, la Sanità italiana è mille cose diverse. Punte di eccellenza e baratri di vergogna. La media forse non è da buttare ma, indiscutibilmente, ci costa un occhio della testa. Siccome lavoro in un'azienda che si occupa proprio di Sanità vedo quotidianamente l'impegno e la professionalità dei più sviliti dal menefreghismo dei soliti e rovinati dalla dabbenaggine di qualche amministratore. A ogni modo non è nemmeno vero che la Sanità pubblica in Italia sia sufficiente, come ci ricordava Zibordi. A mia madre nel 1987, in occasione di una fase particolarmente acuta di un problema cardiaco che si trascina dalla nascita, furono prospettati 9 mesi di attesa per una coronarografia a Brescia oppure "lunedì prossimo qui a Modena all'Hesperia Hospital". Ovvio che se uno può farlo, anche con sacrificio ... dopo una breve degenza mio padre si è accomodato in ufficio, ha strappato un assegno di 13 milioni (di allora) e poi, dopo diversi mesi, il SSN ci ha restituito qualcosa come l'80%. Una interpretazione benevola è che ci è andata bene. Una così così è che ci è toccato di pagare il 20% per una incapacità di un sistema che abbiamo finanziato lautamente ... A proposito di Stati Uniti, invece, noto che tutti omettete di citare i community hospitals (dove i veri spiantati che, a legger qualcuno, sono il 90% della popolazione USA, possono essere curati gratis) o le molte soluzioni di volontariato ecc. Milioni di coniugi di veterani poi ricevono assistenza presso gli ottimi ospedali militari poi, sempre gratis et amore dei (la nonna di mia moglie, ad esempio, e solo perché il marito era un veterano della Guerra di Corea). Circa il caso della persona la cui lettera era riportata in apertura direi che o ci sono delle ragioni, non spiegate e personalissime, che lo trattengono nel Texas o le cifre che riporta non sono corrette. Se gli skills che possiede sono quelli che elenca e se l'anzianità è quella dovrebbe considerare che mia cognata, semplice segretaria alla University of Florida (fa del data entry, pensa che posizione!) guadagna su base oraria più di lui (ho assunto che lui lavori 40 ore la settimana) e gode di maggiori benefit. Nell'azienda in cui lavoro (va bhè, siamo a Modena che è un buco, ma almeno rientrerebbe in Italia) figure come la sua guadagnano tra i 2.500 e i 3.000 euro netti al mese (se hanno la capacità di fare i capo progetto) e godono di qualche benefit non disprezzabile (auto aziendale, ecc.).

 

  By: bandy on Venerdì 19 Dicembre 2003 15:23

Dimenticavo, cosa importante poi c'e' il GP. Qui il GP e' l'equivalente del medico di famiglia in Italia, e ce ne sono di due tipi c'e' quello pubblico e quello privato. Quello pubblico e' gratis, basta che ti iscrivi al suo registro pazienti e puoi andarci quando stai male. Quello pubblico ha queste caratteristiche: 1) E' gia' qualcosa se sa che differenza c'e' tra un femore e una tibia 2) E' sempre busy e per avere un appuntamento ci sono liste d'attesa interminabili. 3) a tutti i tipi di sintomi riportati da un paziente ha un'unica soluzione...pastiglie, sopratutto analgesici 4) non ti manda dallo specialista a meno che non sei moribondo, tende a sottovalutare o sminuire sintomi e malattie quello privato invece: 1) lo paghi(mi sembra un po' superfluo dirlo) 2) buona conoscenza generale del corpo umano, in genere in grado di riconoscere da subito che tipo di malanno hai 3) non somministra stronzate via orale ma ti manda da uno specialista a cui invia una lettera dicendo di cosa secondo lui si tratta (quindi buona comunicazione tra professionisti) 4) e' altrettanto busy, ma ha sempre tempo di vederti anche perche' se ti vede....incassa Fate un po' voi

 

  By: GZ on Venerdì 19 Dicembre 2003 15:17

quanto è il "PPP" ? 6 mila dollari l'anno ?

 

  By: bandy on Venerdì 19 Dicembre 2003 15:00

Do' anch'io il mio contributo. Qui a Londra ho avuto un incidente giocando a calcetto. Legamenti. Io ho il PPP che qui copre parecchio. In parte lo paga il datore di lavoro in parte io in busta paga ogni mese. C'e' da dire che quando ho dovuto farmi la risonanza magnetica ho trovato grossa efficienza, addirittura ho avuto la risonanza di Domenica, i soldi indietro li ha chiesti direttamente lo studio al PPP io non ho sganciato una lira, ho preso le mie lastre e me ne sono andato. Stessa cosa dicasi per la visita specialistica. Sono andato da un'ortopedico specializzato in ginocchia, era un top del tuo settore cura i giocatori di calcio qui in Inghilterra. Anche qui tutto pagato dal PPP, in passato ho avuto anche fisioterapie e anche quelle pagate. C'e' solo un problema, il PPP sono parecchi soldini, se poi non lavori e te lo devi pagare tutto e' una somma indecente. In parole povere qui se vai tramite NHS che e' l'USLL locale e' roba da mani sui capelli. Tanto per cambiare se hai i soldi ti curano altrimenti e' roba da Lazzareto