By: lutrom on Giovedì 27 Giugno 2013 10:21
Hai ragione, Bullfin, però Zibordi riteneva (credo che ci siano discrete probabilità che abbia ragione) che con i risparmi che uno oggi fa, visto che alcuni mutui a tasso variabile pagano interessi ridicoli, dovrebbe compensare (comunque guadagnandoci) i minori risparmi che si avranno in futuro con tassi probabilmente più alti: poi Zibordi prendeva in considerazione più che altro la differenza tra mutui a tasso fisso e mutui a tasso variabile, e non prendeva in considerazione più di tanto quei mutui "ibridi" che sono i variabili con tetto massimo, Cap (io in pratica, nell'indecisione, ho preso appunto un ibrido in modo da cercare di avere un accettabile "punto di equilibrio" tra risparmio e rischio).
Per esempio quando andavo in giro per cercare il mutuo migliore (ho girato per mesi, ed ho trovato un buon mutuo: in effetti molta gente si lamenta delle banche e delle fregature che si ricevono, è giusto, ma è anche vero che ho visto molta gente fermarsi al mutuo proposto dalla prima o seconda banca, col risultato che ora loro hanno mutui per i quali pagano in media, l'anno, anche sui 1.000-2.000-3.000 euro di interessi in più rispetto al sottoscritto!!), dicevo, quando andavo in giro per cercare il mutuo migliore, il direttore di una banca mi disse, ragionando come Zibordi, che secondo lui tra mutuo a tasso fisso e mutuo a tasso variabile era preferibile il variabile, ed inoltre mi suggeriva di non ascoltare le persone che si lamentano dei mutui a tasso variabile, in quanto gli stessi che si lamentano degli aumenti di interessi che hanno avuto col mutuo, poi non ricordano quasi mai i soldi risparmiati quando i tassi erano particolarmente bassi...
Comunque incollo qui l'e-mail che ho ricvevuto da Telemutuo, una delle società di intermediazione a cui mi ero rivolto all'epoca per avere un mutuo (ma poi il mutuo lo feci seguendo altre strade, anche se queste società di intermediazione, SE SI STA MOLTO ATTENTI, possono fare proposte veramente interessanti, migliori di quelle che le banche fanno al singolo cliente). Da questa mail mi sembra di capire che alcune banche ritengono che, almeno per un paio di anni, i tassi di interessi resteranno bassi (anche se poi, in caso di aumento degli stessi, loro recupereranno dopo i primi due anni!!):
"Salve [...],
finalmente è arrivato un mutuo che non risente della crisi: primi due anni al 2,5% e poi 4,8% FISSO fino alla fine*.
Purtroppo non possiamo proporlo per sostituire un mutuo esistente, ma se lei o qualche suo amico è interessato ad acquistare o ristrutturare casa ci contatti subito per garantirsi la prenotazione di questa opportunità.
Al momento i contratti disponibili sono ancora molti ma si tratta pur sempre di un'offerta ad esaurimento.
Cordiali saluti.
[...]
TeleMutuo S.p.A.
* Il tasso fisso per la durata residua viene stabilito al momento della stipula con il criterio IRS di durata pari al mutuo + 2,5%, attualmente compreso tra 4,51% per i mutui decennali e 4,85% per i trentennali".