By: defilstrok on Lunedì 05 Febbraio 2007 15:37
Carissimo Zibordi, pur restando dell'avviso che per dare un senso di protezione a chi è abbonato (io, per chiarezza, non lo sono) farebbe bene a segnalare dei paletti oltre i quali ridurreo azzerare l'esposizione, credo tuttavia che il danno faccia parte del passato. Come avrà certamente colto, le numerose lamentele apparse su questo forum non sono da attribuire ad una Sua improvvisa stupidità ma all'assurdità o, se vogliamo essere più neutrali, "originalità" del particolare momento storico vissuto dalla finanza. Noto con piacere, infatti, un Suo ritorno di presenza con la sagacia che l'ha sempre caratterizzata (mi riferivo stamattina al Suo intervento del 4, e mi complimento adesso per le note in merito al DJ Transport). Forse, accanato ai segnali statistici e/o grafici, talora valgono anche questi tipi di segnali. La preoccupazione per lo stato delle cose sta cominciando ad assumere uno spessore diverso dalla mera tifoseria (vedi gli articoli del Financial Times, il vice-president della Bank of China) e nell'ultime decadi anche James ^Crooks#http://www.blackswantrading.com/files/64320750839e303/bsccc020507.pdf^ notoriamente disteso e prodollaro sta cominciando a lanciare segnali di allerta, che chiosa il suo intervento odierno con un estratto da: "The Ludic Fallacy, or The Uncertainty of the Nerd".
Per concludere con una citazione di Bertrand Russell:
"L'incertezza tra la speranza ed il timore è penosa, ma deve essere sopportata se desideriamo vivere senza riccorrere a favole belle e confortanti. Insegnare a vivere senza la certezza e tuttavia senza essere paralizzati dall'esitazione..."