Offensivi, difensivi e zappe sui piedi

 

  By: GZ on Martedì 22 Ottobre 2002 17:02

parliamo di 1 giorno, 1 settimana, 1 mese o 1 anno ? Il grafico di Tiziano mi sembra abbia un orizzonte di 1-2 mesi, dice 9.500 Dow Jones in un paio di mesi Questo crollo a 3.000 di Dow Jones che orizzonte ha ? un anno ? In un anno forse un 6.000 di Dow Jones può essere, ad es a luglio-agosto, ma da adesso a natale ? A lato c'è Maiocco che mostra il grafico dell'RSI degli ultimi 3 mesi giornaliero e poi, dopo che il fib30 è sceso del -1.4%, circa dal momento in cui lo ha indicato mi sembra veda il segnale confermato o comunque da sottolineare. Se un segnale è da: 1 mese e -8% oppure da 3 ore e -1.4% oppure da 8 mesi e -50% fa differenza basta mettersi d'accordo sul TEMPO a cui si pensa Modificato da - gz on 10/22/2002 15:7:12

 

  By: Noir on Martedì 22 Ottobre 2002 16:42

è uno scenario che porta a 3000 di DJ visti i gradi di onde aperte e i range delle prime onde.. occhio Giovanni stavolta ci lasci le penne a stare lungo.

Elliott : Dow Jones a 9.500 - gz  

  By: GZ on Martedì 22 Ottobre 2002 16:01

Tiziano Giusto, il "lettore" delle onde di Elliott forse più preciso in italia (perlomno per gli scenari di diversi mesi) ha una nuova lettura del Dow Jones che lo proietta a 9.500 (n.b.: uso questo topic solo perchè aveva come tema il Dow Jones e preferisco riprendere il filo di una discussione precedente invece di aprirne sempre da zero. Il topic "Elliott e wall street...." a cui era destinato il post si è "allargato" causa grafico troppo grande e si ora legge male.) ------------------------Tiziano Giusto 20.10.2002 15:30 ----------------------------- ....Commentando l'ipotesi ribassista nel mio ultimo articolo del 18 agosto 2002 dicevo quanto segue: ............. il conto ribassista preferito aggiornato nel mio ultimo articolo NON viene eliminato da questo movimento, ma passa solo allo stato di alternativo. Il target per l'onda correttiva [ii] è intorno all'area 9.400/9.500, ma un movimento sotto quota 7.532,66 riporterebbe questa interpretazione allo stato di preferita, eliminando qualsiasi altra considerazione rialzista! ......... Ripartendo da quanto detto sopra la mia posizione è la seguente: dai minimi di ottobre '02 dovrebbe essere partita un'onda impulsiva rialzista che dovrebbe portare fino a quota 9.400/9.500 Nel caso dell'ipotesi rialzista questo dovrebbe essere un primo movimento che potrebbe portare verso nuovi massimi. Nell'altro caso, invece, potrebbe essere l'onda (c) che termina l'onda [ii] di un movimento decisamente orientato verso nuovi minimi. La cosa positiva (se l'analisi si dovesse dimostrare corretta) è che entrambi i conti prevedono nel breve periodo un rialzo, per cui l'unica cosa che non mi aspetto, prima di un superamento dell'apice dell'onda (a), è un nuovo minimo sotto quota 7.197,49. ...... -------------------------------------------------- Modificato da - gz on 10/22/2002 14:6:43

 

  By: Wanna Otelma on Martedì 08 Ottobre 2002 16:55

Capitalia sotto 1 euro. E via le banche in saldo Altro che 10 anni a rivedere i propri soldi. E l'inflazione? E il profitto mancato dallo stare in obbligazioni nel frattempo? Ed essere sotto di oltre il 50% Si chiama Mibtel e non Batman!

 

  By: michelino di notredame on Martedì 08 Ottobre 2002 02:38

e' così bearth. a vendere non ce la fa piu' nessuno. i ribassi hanno un effetto paralizzante. questo accadeva gia' con Telecom a 11. la gente diceva: a questi prezzi mi dispiace ma non vendo. una logica del genere. i portafogli sono cementati (e come faccia la gente ad evitare la gastrite, con i portafogli pieni di azioni e le azioni sullo stomaco, io proprio non lo so...) vende chi e' proprio senza soldi, e deve creare liquidita' per i fattacci suoi. questo e' uno sgocciolamento. e infatti la raccolta di settembre e' andata male. i fondi perdono sangue un po' alla volta. per salvarsi, hanno una sola via di uscita: anticipare. secondo me vedrai anche il footsie cedere, con baracca e burattini. sta per partire un'onda di quelle che si ricordano. (durante la quale, chi ha sempre detto "a questi prezzi non vendo", si cementera' definitivamente il cervello). in passato funzionava il credito. e generare credito era facile, si gonfiavano i prezzi, bastava comprare azioni. oggi serve la liquidita'. e il mercato azionario e' visto proprio come una riserva di liquidita'. anche qui e' facile: basta vendere.

 

  By: bearthatad on Martedì 08 Ottobre 2002 01:35

Michelino in poche parole ha detto concetti molto giusti. Siamo sui minimi e non c'è panico. Ci sono risparmiatori che tengono duro e sono disposti a resistere per anni. Per forza, i più emotivi sono usciti in massa un anno fa e chi è rimasto dentro potrebbe veramente non uscire mai. Poi c'è il popolo dei traders: a parole tutti orsi, cioè "pessimisti". Di quel pessimismo che si fa col dito sul pulsante "buy", immobile ma pronto a cliccare in qualunque momento (non si sa mai, se si gira...). Il pessimismo di un "fondo" è fatto di sconforto, sfiducia, disgusto, gente che vende perchè non ne vuole più sapere. Questo è fatto di pazienza, calcolo, attesa soddisfatta di una grande occasione per entrare. Questo è uno stallo perfetto, di quelli che lasciano le cose come stanno, se il trend è al ribasso lo rimane. A meno che non capiti qualcosa che cambi le carte. Le cose che ha citato lei, Zibordi, sono già passate, quindi prezzate, fino al prossimo scrollone sul sentiment (in positivo o in negativo) il trend non cambia. Ciliegina sulla torta per aggiungere qualche dubbio: analisi tecnica classica (cioè vecchia. Non serve più? probabilmente no, però...): sp500 e footsie, guarda caso gli indici più importanti del nuovo e del vecchio continente (ma guarda che caso...), non hanno ancora rotto il minimo di luglio. Sicuramente lo faranno presto. Ma se non lo facessero, ci pensate che ridere?

 

  By: michelino di notredame on Lunedì 07 Ottobre 2002 23:28

E' vero Zibordi, ottimisti non ce ne sono. Ma ci sono tantissimi risparmiatori che "tengono duro". Gente che dice: Sono disposto ad aspettare 10 anni pur di riavere i miei soldi... E' ottimismo o pessimismo? SEAT tornera' a 4 euro in 10 anni? Ehila', magari... E chi non accetterebbe un rendimento annuale del genere?... A breve, si puo' dir questo: siamo su minimi pluriennali e non c'e' panico. credo che basti, come concetto. Indici - sembra tutto tranquillo. ora strappa un po' il Nasdaq. il che fa pensare che debba arrivare una botta sul Dow a breve per riallinearsi. rompendo i 7500 eccetera. quando ci sono supporti un indice frena un po'. poi recupera. saluto tutti. grazie per la password :)

arresti di gente sorpresa a comprare titoli ? - gz  

  By: GZ on Mercoledì 02 Ottobre 2002 02:14

--------- ....Per avvitarsi dovrà prima capitare qualcosa che distrugga il sentiment in un modo che riesce difficile perfino immaginare, o magari che lo cambi in positivo, e questo qualcosa non potrà essere la pura e semplice guerra a Saddam già incorporata de longu nei prezzi. Potrebbe essere tutt'al più uno sviluppo militare imprevisto e imprevedibile. Spero proprio (ma è una flebile speranza la mia) che il mercato non abbia bisogno di una catastrofe umana per completare il suo "bagno di sangue" purificatorio. ------------------------------ Uelà, ma se la cosa di cui parla fosse già successa ? Quando si comincia a scrivere che : una guerra, il terrorismo a Ny, sommati a scandali a catena, una recessione ormai scontata, il brasile dato come prossima bancarotta, due o tre bolle speculative (credito, consumo, immobiliare...) che vengono date sul punto di scoppiare, il giappone che affonda sempre... non sono sufficienti e occorre non solo una guerra, ma: "..dovrà prima capitare qualcosa che distrugga il sentiment in un modo che riesce difficile perfino immaginare..." "...non potrà essere la pura e semplice guerra a Saddam ..." cosa vogliamo , la guerra termonucleare per creare del VERO SENTIMENT PESSIMISTA in borsa ? un epidemia batteriologica ? una meteorite ? delle squadracce che vanno a cercare quelli che dicono qualcosa di vagamente positivo sulla borsa e li bastonano ? linciaggi di analisti in piazza e arresti di gente sorpresa a comprare titoli ? l'abolizione delle pagine finanziarie dei giornali e multe a chi menziona titoli con intonazione positiva nella voce ? un variante dell'Aids che colpisce chi ha azioni in portafoglio ? (basta leggere un post del genere per capire che il problema non è più il sentiment da un pezzo) Modificato da - gz on 10/2/2002 0:44:24

 

  By: Sandro Cecconi on Domenica 29 Settembre 2002 02:20

Sono d'accordo con te, amico bear, sento che qualcosa mi suggerisce di stare molto attento. Sandro

 

  By: bearthatad on Domenica 29 Settembre 2002 00:53

Dovrebbero planare a mille il Nasdaq e sotto i 7000 il Dow, ma è davvero dura che lo facciano con una generale aspettativa di crollo come quella che si sente in giro in questi giorni. Faccio fatica a immaginare un minimo forte con tutti lì a fare il tifo per arrivare e poi entrare pesanti a quei livelli. Anzi, diciamo pure che a queste condizioni non può accadere. Per avvitarsi dovrà prima capitare qualcosa che distrugga il sentiment in un modo che riesce difficile perfino immaginare, o magari che lo cambi in positivo, e questo qualcosa non potrà essere la pura e semplice guerra a Saddam già incorporata de longu nei prezzi. Potrebbe essere tutt'al più uno sviluppo militare imprevisto e imprevedibile. Spero proprio (ma è una flebile speranza la mia) che il mercato non abbia bisogno di una catastrofe umana per completare il suo "bagno di sangue" purificatorio.

 

  By: beppe on Venerdì 27 Settembre 2002 23:57

Grande Michelino! concordo con tutto. A questo punto resta solo un bell'avvitamento. I tuoi calcoli sono molto utili, ma chiunque segue sa che una volta rotti i 9000 restava solo "sotto i 7000". Continua a rifiutare l'avvitamento. Peccato, perchè in fondo, un bell' avvitamento è ciò che gli farebbe meglio. Il vero problema (ovvero= "COME ci andiamo a 6480???) infatti, è la guerra e le sue tattiche. Beppe

I Difensivi non Difendono Più - michelino di notredame  

  By: michelino di notredame on Venerdì 27 Settembre 2002 23:05

C'e' la sensazione che i difensivi non difendano piu' un beneamato tubo, vero? E che i bancari siano volatili come le YAHOO di una volta... Prendiamo il Dow. In luglio cade da 9450 a 7500 (-20.50%). Il Nasdaq, stesso periodo, da 1460 a 1190 (-18.50%). Agosto-settembre: il Dow cade da 9100 a 7600 (-16.50%), il Nasdaq da 1420 a 1180 (-17%). Vanno proprio di pari passo. Ora, visto che sul Composite ci si deve aspettare una planata sui 1000 punti, dove il supporto e' chiaro, evidente, lampante e robusto, sul Dow cosa puo' succedere? Il Dow parte dagli 8000 appena toccati. Il Nasdaq da 1240. Dovremmo avere un -19% per tutti e due. 1000 punti per i tech (qualcosa piu', qualcosa meno se vuole proprio far paura). E 6480 per il Dow (il quale, se comincia per 6, fa paura comunque).