By: Cim_PY on Lunedì 27 Ottobre 2014 03:21
LOL
Quando ci stavi solo tu, era un forum tranquillo, sì. Poi però hai trovato tanti seguaci dell'argomento - e quindi ti ritrovi con una banda variopinta al seguito, dai celaniani ai cardoniani, passando anche per carpinteriani e chippati sotto pelle, non manca nulla, nemmeno quelli che li prendono per i fondelli...
Lmwillys:
vedremo questi di Enekem. Il punto con il refluopetrolio è il seguente: non è impossibile ottenerne, ma costa di più che estrarlo persino oggi, figurati negli anni '80. Magari avrà un senso quando le riserve saranno davvero agli sgoccioli (manca relativamente poco) e saresti disposto a pagare quel petrolio 100 euro al litro (anziché al barile).
L'imbroglio allora consisteva nel far credere che esistesse un modo per ottenere un refluopetrolio di qualità pari a quello estratto ad un costo addirittura inferiore. Quella storia era tanto vera che nemmeno un litro è arrivato sul mercato. Il gioco dietro il paravento consisteva in una raccolta di rifiuti tendenti a tossico con smaltimento inesistente (quando non direttamente smaltiti nell'ambiente).
Poi è passato ai termovalorizzatori negli States. Anche lì, stesso schema: i termovalorizzatori esistono, ma il suo è incredibilmente più bello, ha una resa che gli altri se la scordano, che rendono la sua macchina estremamente vantaggiosa. Peccato che poi lui si defila mentre a chi per lui consegna ben 12 di quelle meraviglie (che non funzionano del tutto o funzionano parecchio male) brucia la fabbrica, in puro stile napoletano, col Quinlan che non ha più tempo di rimettere in pista l'oggetto delle meraviglie - che era delle meraviglie solo se fatto dalle sue mani, perché la conclusione di quella storia è stata che "non si poteva industrializzare" - come dire che tu potresti costruire una Maserati se la fai nel tuo garage, con martello e chiodi, ma se ti provi a farti fare i pezzi da una fabbrica, poi non parte nemmeno...eh non li fanno più i balocchi artigianali di un tempo...
Però lui ha anche una seconda scusa: non ne valeva la pena lo stesso perché aveva trovato il modo di realizzare la fusione fredda. E qui siamo all'apoteosi: una macchina convenientissima, addirittura ecologica e che, anzi, adesso sputa fuori qualcosa che vale più dell'oro - oh, la metti in funzione e ti tiene al caldo, magari un domani ti darà pure l'elettricità che ti serve, ma intanto ti rifornisce di qualcosa che vale anche 5 mila euro - al mese, eh? Certo, è previsto che il prodotto saturi il mercato molto in fretta, però diciamo che almeno per i primi due mesi stai coperto... :D
Ma non è finita, ha anche l'altro plus: nessuno riesce a farla se non lui, sue proprie mani. Pensa che gli riesce così bene -a lui solo- che può permettersi di cambiare modello come una donna cambierebbe il vestito: ne ha fatti di stagnolati a salamella, stagnolati a quadrella, stagnolati in container, svaporanti, con tubo murato, a cilindro caldo, a parallelepipedo rovente, ad accensione a fiaccola - e si favoleggia pure di un prossimo modello a gas. Tutti rigorosamente fatti a mano, la sua, che se non c'è quella, almeno in partenza, non va una cippa di niente...
Ma di che stiamo a parlare, Lmwillys?