Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)

 

  By: Nevanlinna on Mercoledì 17 Luglio 2013 15:16

@LEN4-eye Già ... avevo trovato anch'io una pista tedesca - quella del logo. Però che Rossi abbia una casa a Miami è accertato. L'unica cosa certa è che quelle camicie NON sono italiane. Troppo brutte, anche per gente che gira in quell'ambiente. ________________________________________________________________________________________ E se il famigerato 64Ni non avesse nulla a che vedere con la reazione "nucleare"? Potrebbe indurre delle irregolarità puntuali nel reticolo fcc necessarie per lo scatenamento fononico della reazione. "http://www.osti.gov/energycitations/product.biblio.jsp?osti_id=4713993" "http://www.victoria.ac.nz/raman/publis/Pablo/pdf/1993_JPhysCM_5_A61.pdf" "http://cdn.intechopen.com/pdfs/14614/InTech-Isotope_effects_induced_by_exterior_actions_on_the_solid_surface.pdf"

 

  By: LEN4-Eye on Mercoledì 17 Luglio 2013 13:22

 

  By: Nevanlinna on Mercoledì 17 Luglio 2013 12:14

@Matematico Ho meno certezze, sia su Rossi che sul Texas, di quante ne abbia Lei. Viceversa mi dispiacerebbe che le certezze di Cures, di DaRallo e di tutti gli altri risultassero mal riposte.

 

  By: Matematico on Mercoledì 17 Luglio 2013 04:14

X Nevanlinna 1-Per me è piccola bugia necessaria, o magari semplicemente Rossi vuole prendersi una pausa e non essere tempestato da 20000 domande al giorno e dover sempre ripetere le stesse cose.... per uno che si fa il mazzo come lui non è il massimo del relax... Altrimenti non mi spiego diverse cose fra cui il messaggio di cordoglio di Pizzarini per Focardi dove dice "non mi sarebbe dispiaciuto se avesse vissuto ancora qualche altro mese..." sottintendendo che qualcosa di molto importante è sul punto di succedere. Viceversa non lo avrebbe mai scritto, soprattutto considerando la grave malattia del professore. E anche lo stesso Rossi aveva annunciato importanti novità a breve.... staremo a vedere... 2-Comunque non tutto il male vien per nuocere: forse è la volta buona che ci liberiamo dei deliri di Guglinski...... Se Rossi è giustamente un po pazzo, questo è da camicia di forza! 3-Per quanto riguarda l'ingegnerizzazione può anche darsi che l'impresa partner voglia rifare in modo diverso parte del lavoro fatto dal Rossi stand alone. Possono esserci molte ragioni alla base di questa scelta ma credo sia abbastanza verosimile. Ergo per un po di tempo si lavora ma non ci sono effettivi progressi... 4-Mi interessa molto il riferimento alle camicie texane.... Speriamo che si tratti di National Instruments... o comunque di un'azienda texana in modo da attutire il forte impatto dell'e-cat sull'economia texana, oggi la più dinamica degli Wtates, ma nella quale l'energia resta ancora una componente essenziale. Sono molto legato, prima di tutto culturalmente, al Texas in particolare, e a tutto il Sud degli States in generale... sono stati che per fortuna hanno molto poco in comune col resto degli USA che è culturalmente "europeo"... Per loro riuscire a sviluppare industrialmente e tecnologicamente l'e-cat, con tutto il suo enorme indotto, sarebbe un colpaccio incredibile.... Se cosi fosse ne sarei felice e non mi spiacerebbe più di tanto per l'Italia, a differenza del buon Cures.... ce la siamo cercata noi.

 

  By: Nevanlinna on Martedì 16 Luglio 2013 22:20

@SessantaIV Ho l'impressione che l'idrogeno [atomico, ma nei metalli lo è sempre], sia solo uno dei termini dell'equazione. Gli idruri sono una messa a punto, per evitare la bombola di gas esplosivo. In un primo momento, vale a dire in corrispondenza a quelle immagini di "reattori" primitivi presentate da Focardi, l'idrogeno arrivava pulsante come da brevetto tramite bombola ed elettrovalvola - e il catalizzatore c'era già. Riepilogando: - idrogeno da pasticca [in un secondo momento], - "polvere" di nickel micrometrica con catalizzatore [da sempre, ma progressivamente più raffinata], - ciclo fisico di innesco [da sempre, ma progressivamente più raffinato]. Non è escluso che questi tre punti col tempo si siano intrecciati; ad es. i MOF [=metallo-organic frameworks] possono essere porosi [e quindi ospitare una polvere metallica nanometrica] AND rilasciare idrogeno. Nel caso di temperature di esercizio elevate si potrebbero sostituirte con zeoliti/ceramiche. Anche il problema della "concentrazione" del calore e del gradiente termico non va sottovalutato - strana quella storia che non abbia permesso agli svedesi di vedere il reattore aperto - ma la carica attiva gliela ha fatta analizzare, da cui sembrerebbe che sia il catalizzatore che il dispositivo di avvio siano separati dal core vero e proprio. Si parla di 0,3 grammi di carica all'interno del tubo - forse troppo poco per garantire anche la presenza di idrogeno in pressione. Non capisco perché Pomp & soci non abbiano calcolato QUANTO idrogeno è necessario per pressurizzare a [diciamo] 20 atm il volume del tubo e non abbiano confrontato questo dato con la capacità di rilascio dei migliori idruri conosciuti. Magari il tubo è una fregatura. Magari è vuoto, e la carica sta fuori, come nel caso del reattore Penon; forse le resistenze si accendono in successione e formano dei gradienti ciclici, e il tubo è solo un elemento di conduzione del calore. Si tratterebbe dell'equivalente del raffreddamento pulsante con pompa peristaltica dell'e-Cat prima maniera.

 

  By: sessantaIV on Martedì 16 Luglio 2013 15:52

Buongiorno. Se la generazione di idrogeno atomico (Hpunto...) fosse veramente la chiave del processo, il catalizzatore per generarlo non potrebbe costituire un problema troppo serio nè esser tenuto segreto tanto a lungo: è infatti una catalisi molto diffusa e consolidata nella chimica industriale. In 'sto caso un ingegnere chimico o un chimico potrebbero aiutare... Saluti Massimo

 

  By: Nevanlinna on Martedì 16 Luglio 2013 13:15

Una schermata interessante dai primi secondi del video ngU4H3CEGDA. Sembra che la produzione di idrogeno atomico sia favorita dal processo, da cui l'autostentamento. Catalizzatore 1% in peso della carica attiva - ovviamente non è l'idruro.

 

  By: Nevanlinna on Martedì 16 Luglio 2013 00:48

Tre filmini: "http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=ngU4H3CEGDA" "http://www.youtube.com/watch?v=q_Cq3eWi1DA&feature=player_embedded" "http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=EEg5d_k9U2k" Nell'immagine la turbina SST-400 proposta dalla Siemens a Rossi nel febbraio del 2011 [17'30" del primo video]. Incidentalmente, sembra [2'50"] che un'ispezione abbia avuto luogo il cinque di giugno del 2012. A sinistra un dettaglio da un'immagine ufficiale della delivery, nove mesi dopo; quello lì scrive sempre. Anche Internet [è stato notato nel caso di Levi] conserva lo scritto, e "ad majorem Dei gloriam". Pomp si morde le mani.

 

  By: Melchior! on Lunedì 15 Luglio 2013 23:41

@Nevanlinna: "Naturalmente Pomp & Company..." jed Rotwell su vortex-l: "It has already been proven. The best proof is this absurd paper by Ericsson & Pomp. This is the best effort by skeptics to disprove the paper and it utterly fails. Such weak arguments are tantamount to admitting they have no case. This paper resembles Morrison's best attempt to disprove Fleischmann, which was so bad it proved beyond any doubt Morrison was completely wrong." http://www.mail-archive.com/vortex-l@eskimo.com/msg83683.html

 

  By: Nevanlinna on Lunedì 15 Luglio 2013 20:55

Comunque sembra che Quinlan a partecipanti selezionatissimi qualcosa mostri. "100kW HOT E-CAT Reacteur" "40kW HOT E-CAT Reacteur avec brides DIN" Naturalmente Pomp & Company sosterranno che il trespolo a sinistra è ridicolo e i quattro tubi a destra sono ripieni di Coccoina che, quando la scaldi, rilascia un grato odorino di mandorle amare.

 

  By: Melchior! on Domenica 14 Luglio 2013 20:38

@{Ptorr, Nevanlinna} ^t’s a case of not seeing the forest because of all the trees #http://www.buildtheenterprise.org/new-today-lenr-cold-fusion-white-house-petition^

 

  By: Nevanlinna on Domenica 14 Luglio 2013 20:31

@Ptorr Spiegazioni ce ne possono essere decine - direi che è prudente assumere una posizione di razionale scetticismo. Resta da vedere quanto scetticismo tributare all'inventore [molto, a mio parere] e quanto al fenomeno [qui il punto non è chiaro, stante i fattori che è difficile sottrarre o sommare in sintesi]. Comunque ci si può divertire con le ipotesi. A) Si tratta, dall'inizio alla fine, di inganno di Rossi e di errore accademico. B) Rossi è matto e ha trascinato nella follia Levi, Villa, Capiluppi ecc.; anche quelli con la camicia texana sono scappati da un centro di igiene mentale. C) Gli universitari erano in buona fede, ma appena altri ci hanno messo le mani sopra le calorimetrie si sono rivelate tutte farlocche [meraviglia!]. D) La cosa è reale e rivoluzionaria, ma dopo la pubblicazione del report Rossi deve introdurre argomenti negativi per distrarre i concorrenti [da cui si deduce che i concorrenti si bevono ogni parola del JONP]. E) Sembrava che l'acquirente fosse una ditta privata, ma in realtà hanno comprato i federali. I quali, prima di rilasciare l'invenzione del millennio, vogliono pensarci un attimino. F) Rossi s'è stufato di rispondere agli ammiratori - o glielo hanno proibito - o ha deciso di non dare più spago a quel Guglinski e al suo berillio; tra un po' annuncerà la chiusura del JONP. Tutta la storia del report e degli improvvisi dubbi "americani" andrebbe analizzata meglio. Nonostante gli imbecilli, il report NON è campato per aria - tra l'altro si ha l'impressione di avere davanti solo una fettina di salame, l'unica che vogliono mostrarci. Uno dei professori l'ha buttata lì: "abbiamo analizzato un campione, anche se non ci hanno fatto vedere mentre aprivano il reattore". Niente sull'analisi, ovviamente. Ma in due o tre mesi, quante parole, quanti dubbi, quante idee appena abbozzate; questo per dire che NON tutto il morto è sulla bara, diversamente da quanto affermano col dito ritto Pomp e amici [le critiche italiane, con letterina, sono tra le più inutili e supponenti]. Però: perché sto' report? Quale vantaggio industriale ne deriverebbe? Non lo sappiamo con certezza, ma sembra che Quinlan abbia giocato su tavoli diversi prima di decidere cosa gli conveniva. Edmund Storm ha notato che il report è sufficientemente approfondito da rassicurare gli investitori, ma non tanto da convincere la comunità scientifica. Agli investitori potevano farglielo avere in privato e la comunità scientifica non avrebbe fiatato davanti a risultati più ridotti e circostanziati - e così siamo tornati alla prima casella del gioco dell'oca.

 

  By: ptorr on Domenica 14 Luglio 2013 19:48

Gli ultimi messaggi di Rossi sono, a parer mio, deludenti e molto scoraggianti. Ciò che fino a poco tempo fa sembrava già quasi pronto ad uscire disvelato, è diventato un oggetto ancora da testare e sviluppare con risultati attesi mica sicuri (positivi, inconcludenti, negativi...). Sembra, nel migliore dei casi, una tattica di alleggerimento e di ritirata. Pensandoci bene tuttavia, può essere una indicazione positiva, nel senso che: "...i nostri risultati reali sono così positivi e rivoluzionari che non siamo ancora pronti ad affrontare in modo sicuro e positivo l'impatto e le reazioni del mercato e *dei poteri forti*.... meglio far credere che siamo piccoli piccoli e chissà, se e quando potremo uscire all'aperto..."

 

  By: Melchior! on Domenica 14 Luglio 2013 19:12

vecchio paper con semplici idee per un calorimetro di precisione: http://www.iop.org/Jet/fulltext/JETP93038.pdf

 

  By: Nevanlinna on Domenica 14 Luglio 2013 11:31

... "technological development can require a long process, involving many changes as a technology moves forward. E-Cat is undergoing that process now. This process will continue as long as needed, as I already said, until such tune has [finally reach the point in which] the team believes the technology is able to fulfill its promise in commercial settings." AMEN Intanto in Cechia c'è chi si avvantaggia, presentando due brevetti [CZ24213U1 e CZ24214U1] per l'e-Cat, senza specificare, però, né il catalizzatore né il funzionamento. Come dire che adesso abbiamo i disegni di un'automobile o lavatrice ma senza una riga sul motore. _______________________________________________________________________________________ Questi papers di Papageorgiou e Raptis, invece, sono meno tristi: Dipole Electromagnetic Forces on Thin Wires under Transient High Voltage Pulses "http://peer.ccsd.cnrs.fr/docs/00/53/25/43/PDF/PEER_stage2_10.1051%252Fepjap%252F2009182.pdf" In bibliografia è citato Celani [DOI: 10.1063/1.3322590]. Ionic Collisions in Metallic Lattices under Transient Current Pulses "http://peer.ccsd.cnrs.fr/docs/00/68/73/28/PDF/PEER_stage2_10.1051%252Fepjap%252F2011100325.pdf" Interessante lo stato del filo dopo i transienti [DOI: 10.1051/epjap/2011100325] e la richiesta di brevetto GR20100100716A [nel report corrispondente sono citati Ubaldo Mastromatteo [WO2001029844A1] e Giuliano Preparata [EP0708055B1/Edison S.p.A. Foro Bonaparte, 31 Milano] e il filo è costituito da strati sottili concentrici]. _______________________________________________________________________________________