Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)

 

  By: Andrea on Martedì 30 Agosto 2011 20:56

Vi fate troppi viaggi. Quando un'invenzione e' indubbiamente utile e migliora lo status quo, non c'e' verso, si afferma e basta, nonostante la disinformazia e tutto il resto. Quando i primi meccanici da biciclette presentarono le prime automobili, vennero derisi, si disse che l'organismo umano non avrebbe retto alle sollecitazioni, ecc. Ovviamente chi vendeva carrozze, cavalli, biada, ecc. aveva tutto l'interesse a spargere letame (uso questo esempio e questa metafora perche' si sposano bene ma i casi da citare sono infiniti). Eppure, in poco tempo, le auto si affermarono e sappiamo tutti il resto della storia. Se l'E-CAT fosse quello che promette di essere non ci sono +azzi ... non riuscirebbero in alcun modo a impedirne la diffusione.

 

  By: Cures on Martedì 30 Agosto 2011 20:41

x Gano Oggi sono distratto e rispondo a sprazzi Il fatto che Rossi non sia giudicato credibile, da una parte lo tutela ma dall'altra mi fa pensare che difficilmente il prezzo del petrolio si schianterà subito anche quando riuscisse a dimostrare che lo Ecat funziona. Partirà comunque una campagna denigratoria di facile presa per cui passerà ancora un po di tempo prima che i media digeriscano le conseguenze ed in quel lasso di tempo è possibile che l'avventura venga soppressa in qualche modo da chi ha molto da perdere Se la scoperta fosse stata presentata da Piantelli, l'impatto mediatico sarebbe stato da subito molto maggiore dato il suo passato ed il fatto che lavora come ricercatore presso una università Quindi dubito che ci saranno effetti depressivi sul prezzo del petrolio almeno per un po di tempo.

 

  By: Gano* on Martedì 30 Agosto 2011 20:30

Ok Fr@ncesco. Come si chiama la societa'? Potresti dirne anche il nome?

 

  By: Fr@ncesco on Martedì 30 Agosto 2011 20:18

...

 

  By: Cures on Martedì 30 Agosto 2011 20:02

x Duca Mi sono accorto ora della domanda. Rispondo Krivit confonde le pere con le mele per pura ignoranza tecnica o malafede e tento di spiegare il perché. Se creo vapore e ci devo fare andare una turbina, il parametro che mi interessa è la frazione secca del vapore perché è il prodotto pressione per volume = energia in ingresso alla turbina. Attenzione: sto parlando di volume (oltre che di pressione). Se creo vapore saturo (ossia in presenza dell’acqua ancora da vaporizzare) e umido (composto da una frazione secca e da una frazione umida che si presenta sotto la forma di nebbia visibile), allora la frazione umida non è utile per la turbina perché, essendo costituita da gocce di liquido, ha il volume proprio del liquido che non si espande ed è circa 1/1700 del volume del vapore che si otterrebbe vaporizzando la massa totale delle gocce. Fra l’altro, nei casi di turbine reali, il vapore viene anche surriscaldato per ragioni di efficienza del ciclo termodinamico ma anche per vaporizzare la nebbia residua perché danneggia le pale della turbina Ne consegue che se devo far andare la turbina uso il diagramma della sola frazione secca perché è quella che mi serve davvero e mi da la qualità del vapore. Che deve essere esente dalla frazione umida per quanto detto. La frazione umida di vapore saturo umido, ossia la nebbia, deriva dal fatto che, quando si vaporizza l’acqua a 100 °C a pressione atmosferica ed a pelo libero, una parte della frazione secca evaporata si raffredda perché cede calore all’aria circostante che è più fredda. Perciò si ricondensa e torna allo stato liquido rendendosi visibile sotto forma di nebbia mentre la frazione restata secca non è visibile. Il Krivit usa il diagramma della frazione secca facendo finta di non capire che anche per ottenere la frazione umida è stato necessario prima fornire il calore di vaporizzazione che poi viene ceduto all’aria più fredda Ma sicuramente Tuco, che non è un somaro come me, potrà spiegartelo meglio Per quanto riguarda Rossi, aspettare e vedere è una regola più che accettabile

 

  By: Fr@ncesco on Martedì 30 Agosto 2011 19:56

Tutti no. Fra l' altro anche gli svedesi hanno fatto dietro-front. _________________________________________________________ Questa è una cosa che Krivit ha scritto. Ed è una cosa falsa. Ma non devo essere io a difendere questo o quello, saranno eventualmente gli stessi svedesi a smentire Krivit tra meno di 60 giorni. Se l'output energetico da misurare fosse inferiore, allora sì che si potrebbe ipotizzare molto tempo per fare una verifica conclusiva. Qui però non è così, qui si afferma esserci una produzione di energia notevole. Ergo, su una roba di questo tipo non si può barare più di tanto e per troppo tempo. Ed è proprio per questo che sono convinto che il test di ottobre sarà la prova definitiva che ci permetterà, una volta per tutte, di stabilire inequivocabilmente se si tratti di una bufala oppure dell'alba di una nuova era energetica. Che forse il nuovo "ciclo di prodotto", capace di rimettere in marcia l'economia a spron battuto, sia proprio l'era del Catalizzatore di Energia? Forse sì, forse no. Aspettiamo e vediamo. L'Uomo ha, nel proprio DNA, anche il gene dell'imprevedibilità. Indi sai mai che...

 

  By: Tuco on Martedì 30 Agosto 2011 19:29

Anche il dar minimamente credito a 'sta roba è da somari. Bah...

SLAVA UKRAINII !

 

  By: Gano* on Martedì 30 Agosto 2011 19:28

Ma tu Cures, sinceramente, li venderesti short una decina di contratti oil basandoti su quello che pubblichi qui? Perche' la sola notizia provata che un apparecchio del genere funziona e che un impianto pilota ti sta gia' pruducendo 1 MW di enrgia a costo praticamente zero, ti butterebbe giu' in un colpo solo il prezzo dell' oil di almeno 15$ (a dir bene).

 

  By: Cures on Martedì 30 Agosto 2011 19:14

“..troppo bello per essere vero..” aggiungiamo legna al fuoco anche se fa caldo http://www.mail-archive.com/vortex-l@eskimo.com/maillist.html#46090

 

  By: Gano* on Martedì 30 Agosto 2011 19:10

Se l' ipotesi che fa Gianlini e' vera, ed io la ritengo molto probabile, allora per non sputtanarsi totalmente la cosa potrebbe andare per le lunghe, tra rinvii tecnici e ritardi per problemi brevettuali, di investitori ed altre menate varie. Potrebbe andare cioe' molto oltre i 60 giorni. Diciamo fino alla pensione? ;-) Cosi' se entro 60 giorni il successo e' conclamato (*), tanto di cappello e subito candidatura per il premio Nobel. Se si comincia a parlare di proroghe, per qualsiasi motivo ... allora ragazzi e' 'na sola. (*) Ovvero: impianto da 1 MW in funzione, brevetto depositato, spettro delle emissioni indipendentemente verificato ed esperimento replicato con successo da un gruppo non collegato.

 

  By: Giovanni-bg on Martedì 30 Agosto 2011 18:58

Allora mi sbilancio anch'io su sta cosa: 1) i precedenti di Rossi fanno impressione, può anche succedere che un mezzo truffatore faccia la scoperta del millennio per puro caso (o forse la più grande dopo la ruota) ma è veramente molto molto improbabile. 2)proprio di puro caso si tratterebbe in quanto Rossi non è certo partito da una teoria fisca preesistente per poi trovarne l'appllicazione. Semmai ha fatto un esperimento che pare riuscito e ora se ne cerca la spiegazione teorica (semmai fosse valido). Strano che una scoperta del genere casualmente l'ha fatta un tizio che per riffa o raffa è sempre coinvolto in faccende che hanno a che fare con prodigiose fonti di energia alernative. Di solito le grandi scoperte pratiche casuali le fa chi lavora in tutt'altri campi rispetto a quello della scoperta proprio perchè lavora fuori dagli schemi soliti (ex. Pasteur era uno studioso di agricoltura e non un medico) 2) tutta questa nebulosità sulle misurazioni dell'energia prodotta mi fa pensare male. Le misurazioni corrette e ripetibili in questi tipo di esperimenti sono tutto. 3) il fatto stesso che non abbiano già spedito Rossi "six feet under" mi fa pensare che l'invenzione non funzioni. Il business e le conseguenze che ne verrebbero sono roba da sconvolgere gli equilibri politco - economici del mondo intero. Troppi interessi troppo grandi per essere lasciato libero di fare accordi con chi gli pare. La grandi potenze fanno fuori la gente per molto molto meno di sta roba. 4) è troppo bello per essere vero Sarò un po' cinico e in fondo in fondo spero di sbalgiarmi ma l'esperienza e la logica mi dice che 99,99999% è una sola.

 

  By: gianlini on Martedì 30 Agosto 2011 18:54

soldi per le ricerche e cose del genere a me puzzava da subito il fatto che esistesse un unico brevetto a nome del tizio

 

  By: Gano* on Martedì 30 Agosto 2011 18:51

Gian, ne sono convinto anch'io che sia poco più' che cibo per gatti. Mi chiedo pero' a cosa porti tutto questo e cui prodest... Siccome pero' la probabilita' per un evento futuro non e' mai uguale a 1, diciamo che mi piacerebbe sperare in quello 0,000001 di probabilita' che fosse vero. Ma certo non ci imbastirei una strategia di short petrolio (fra l' altro sono lungo due contratti, per dire quanto ci creda).

 

  By: Andrea on Martedì 30 Agosto 2011 18:47

Fr@ncesco > Il fatto che TUTTI gli scienziati che hanno avuto Fr@ncesco > a che fare con l'E-Cat dicano che funzioni. Errato. Sono in contatto con gente (Caltech, non dopolavoro ferroviario) che, dopo un'analisi (erano interessati ad acquisire le licenze) hanno bollato come una ciarlatanata la vicenda. OVVIO che il tempo potrebbe dimostrare che stavolta hanno preso un granchio. Ma, guardando ai rispettivi CV, loro non hanno mai truffato nessuno né bollato come ciarlatanate iniziative rivelatesi meritorie mentre Rossi "qualche" precedente in proposito ce l'avrebbe. Quindi, in attesa che il tempo (che è galantuomo) ci dica chi aveva ragione, evitiamo di scrivere che TUTTI sono d'accordo.

 

  By: gianlini on Martedì 30 Agosto 2011 18:35

io senza sapere neanche cosa fosse (pensavo fosse cibo per gatti) ho subito detto che era una bufala