By: ptorr on Venerdì 21 Agosto 2015 07:44
L'EFFETTO BETA VOLTAICO.
Una lettura certamente interessante che non riguarda le LENR ma la generazione diretta di elettricità ricavata dal decadimento di particelle alfa e beta di radionuclidi.
(Sotto questo aspetto potrebbe tuttavia interessare l'E-Cat-X).
Si tratta di una scoperta "vecchia" (intorno al 1980) fatta dallo scienziato Paul M. Brown.
http://www.rexresearch.com/nucell/nucell.htm
(Questo link è stato segnalato da Axil Axil su ECW )
Nell'articolo viene detto ad esempio che:
"...Brown's first prototype power cell produced 100,000 times as much energy per gram of strontium-90 (the energy source) than the most powerful thermal nuclear battery yet in existence. The Nucell battery yielded 7500 watts per gram of strontium-90. Compare this to an advanced device recently developed by the US Dept. of Energy Byproducts Utilization Program. Their state-of-the-art thermal nuclear battery produced 0.063 watts per gram of strontium-90...."
Mi domando tuttavia come mai in tutti questi anni tale tecnologia non sia stata sviluppata ed applicata in una miriade di applicazioni. Ad esempio dalla NASA per alimentare le apparecchiature spaziali. A me risulta infatti (ma ovviamente posso sbagliare), che la generazione di elettricità in tali alimentatori provenga dalla conversione diretta del calore generato da elementi radioattivi, con un rendimento quindi molto basso. Può essere tuttavia che esista già in campo militare dove, notoriamente, vige una estrema segretezza.
Il "trucco" di Brown consiste nell'essere riuscito ad allineare i singoli campi magnetici delle particelle in decadimento e, successivamente, di aver usato tale campo magnetico potenziato per generare elettricità con circuiti risonanti (vedere schemi elettrici nel link riportato).
Se Rossi riuscirà nel suo intento con l'E-Cat-X, ricordiamoci di questo fenomeno, chissà che non abbia riscoperto "l'Effetto Brown"...