By: Nevanlinna on Venerdì 23 Agosto 2013 22:56
Caro Bartolo,
sono dispiaciuto per il suo giudizio negativo. Devo giustificarmi: c'è [deve esserci] un limite alla pazienza - non è possibile che la ruota, dopo un giro completo, ricominci dall'inizio, come un infinito e perverso giuoco dell'Oca.
Lei non crede che dovrebbero essere proprio i testardi a scocciarsi delle loro stesse, e perverse, personalità? Ovunque e sempre solo fagioli - per mesi, per anni, per lustri - e allora basta, che precipitino nella Geenna con tutti gli altri.
Il Berlusca mi tormenta con quella facciotta a solletico da sempre, la sinistra mi tormenta con le bandiere arcobaleno, il femminicidio e i diritti dei gay, il Franchini mi tormenta con Celani e il bombolino come se le polemiche fossero invano. Infine i fusionisti freddi mi tormentano perché dopo una generazione [una generazione, dico] sono sempre in procinto di ... e non concludono nulla, anzi vanno indietro invece che avanti.
L'ano dell'oloturia, protetto dalle ghiandole di Cuvier, è addirittura un paradiso per gente come questa. Lei mi censura per averci mandato un aggressivo testardo ["vicino" ho detto, non "dentro": può sempre fare ammenda e allontanarsene]. Guardi che sarebbe comunque in buona compagnia: consideri le responsabilità degli altri, prima delle mie - e mi dica se non ho ragione.
[Nell'immagine di sinistra il giovane Charles Cuvier pensa alla funzione della ghiandola dell'oloturia che riceverà il suo nome]