coglione dell'anno e' chi crede ad una notizia SPAM diffusa da un cazzaro... oppure, non ci crede neppure lui..ma sta facendo propaganda politica. In questo caso non e' coglione... ma.... ;)
Ho seguito da vicino la questione e, se vogliamo, e' un po' piu' complessa di cosi.
Il problema non e' articolato sul fatto che costi o meno denaro.
MA..
sul fatto che prima di vietare i pesticidi in Svizzera debba essere necessario VIETARE LE VENDITA E L'IMPORTAZIONE DI VERDURA COLTIVATA altrove CON GLI STESSI PESTICIDI.
La questione e' molto semplice. Se togli i pesticidi dalla Svizzera riduci la capacita' produttiva dei campi svizzeri. Quindi il costo del prodotto Svizzero aumenta, mentre il prodotto di importazione (coltivato con ogni sorta di pesticida, anche vietato in europa) puo' tenere prezzo piu basso.
Quindi per ragioni di salute pubblica.. (un contadino svizzero e' piu' facile da tenere sotto controllo di un contadino israeliano o ecuadoregno) la popolazione ha deciso che NO non si riducono i pesticidi fino a quando non ci sara' una limitazione applicata attivamente anche alle merci di importazione.
Del resto.. sarebbe da stupidi impedire l'utilizzo del glifosate (uso che io contesto) in Svizzera e poi importare grano irrorato di glifosate per seccarlo prima del raccolto ed avere un raccolto piu uniforme e facile da lavorare.
teniamo anche presente che la Svizzera e' il paese dove la transizione elettrica e' piu' avanzata (dopo la norvegia) pur senza incentivi o facilitazioni.
Non e' quindi un paese dove gli abitanti rifiutino un sovraprezzo "ecologico" per principio. Rifiutano il sovraprezzo "stupido", ideologico ed inefficace