Stavo per inviare, tutto contento, il grafico proposto da Gano ad un amico che fa molta propaganda pro-Greta, quando un'osservazione più attenta mi ha fatto desistere.
Ho visto infatti che si riferisce all'agricoltura della sola Finlandia (!) cioè di un paese molto particolare come clima e collocazione geografica (troppo alto per quasi tutte le colture, in Svezia che è un paese a buona vocazione agricola le fattorie sono tutte nella parte più a sud, laddove incomincia la latitudine della Finlandia spariscono e compaiono le foreste), che non si capisce quanta differenza di rendimento ci sia fra valori alti e valori bassi (stiamo parlando del 20 % o del 200%?) ,ma soprattutto che il periodo freddo dura quasi mille anni, mentre io pensavo a cicli di attività solare con un periodo di 2-300 anni. che giustificherebbero andamenti così rapidi riscontrabili all'interno di una generazione. L'attuale "current warm period" è poi troppo breve per darlo per assodato [se guardate anche fra il 1300 e il 1400 le barrette grige sono più o meno sistemate alla stessa altezza, ma vengono inglobate nel "little ice age"] ma soprattutto è tutto nel 1900, dove sarebbe interessante capire come gli autori siano riusciti a sterilizzare i dati dall'effetto delle nuove tecnologie, i.e. fertilizzanti, tecniche di semina-raccolto, ecc.ecc.
Guarda caso, la linea nera interrompe la tendenza al ribasso, proprio negli ultimi 150 anni, .....mi sembra una prova più a favore dell'azione antropica che non il contrario.
Evito di mandarglielo.