Un sistema complesso (la vita complessa) si è evoluto in milioni di anni e ha delle sue logiche di funzionamento ATTIVE, cioè la vita contiene le REGOLE IN SE per vivere, per mentenersi e per riprodursi.
Le macchine, che sono sistemi complicati (non complessi), al massimo possono produrre ogni tot di anni dei picchi di "intelligenza" (si fa per dire) che noi non possiamo raggiungere. Sostanzialmente fanno dei calcoli molto grossi che a volte tendiamo a confondere con l'intelligenza umana. Quando Big Blue battè a scacchi Kasparov, questo era convinto che da qualche parte, dietro alla macchina, ci fossero persone che la istruivano sulle mosse da fare. Anche Kasparov scambiò per intelligenza, la grossa capacità di calcolo di Big Blue. Quello di Big Blue fu solamente un picco di "intelligenza" che alimentò per anni la fantasia degli scrittori di libri. Poi tutto finì nell'oblio.
Siccome siamo noi umani che implementano codice sulle macchine, e siccome noi facciamo si cose complicate ma siamo ben lontani dall'aver compreso come funzionano i "sistemi complessi" (la vita complessa), non capisco come potremmo mai implementarli (implementarla) sulle macchine scrivendo codice. Attualmente spacchiamo le particelle subatomiche per capire l'universo fino ai suoi primi istanti di vita, ma non abbiamo ancora capito come si forma la vita e credo mai lo scopriremo.
A questo punto, va da se che non vedremo mai la cosiddetta "singolarita tecnologica" che infatti è solamente un concetto utilizzato nella "futurologia", cioè un passatempo più o meno simile alla fantascienza letteraria...
– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...