ripropongo l'ultimo post degno di persone normali...
dopo aver bastonato i covidioti, bastoniamo i gretini (una testa, una razza),
prima esponendo la comica falsità:
poi facendo finta di avere a che fare con cervelli funzionanti (lo so, è illusorio):
Conclusioni
Da questa carrellata sulla situazione idrica europea si trae l’idea che complessivamente il clima non stia mostrando niente di anormale, solo le sue abituali fluttuazioni che non permettono in alcun modo di gridare alla catastrofe imminente solo basandosi su due (o magari tre) anni di effettiva crisi idrica, nel nord Italia ma non solo; buona parte dell’Europa soffre di questa situazione. Qualcosa però sta cambiando: dopo oltre due anni di La Nina adesso gli indici che descrivono ENSO sono passati in una situazione di neutralità (valori tra -0.5 e 0) che rapidamente si sta (sembra si stia) portando (valori tra 0 e +0.5) verso un nuovo El Nino. Per l’Italia del nord possiamo solo sperare … e la CO2 conta davvero molto poco, ammesso e non concesso che conti qualcosa