Re: Fotovoltaico, auto elettriche e autonome, eolico

la realta' e' che Anti ha ragione. Resta sempre un ultimo 3-5%  insuperabile (per ragioni di costi).

Pero' questo 5% non e' mai stato un problema quando esiste la scappatoia per  scaricare su qualcuno la responsabilita'.

Gli incidenti automobilistici, ferroviari, navali son sempre successi. Non hanno comunque limitato il progresso, ne' la diffusione dei mezzi di trasporto.

Si e' fatta una organizzazione per tamponare in qualche modo i danni (le assicurazioni)  e se un singolo muore in un incidente la soluzione e' sempre quella: Tanto cordoglio e preghiere.

Quindi non c''e da gridare al miracolo se qualche societa' inizia a uscire sul mercato con la guida autonoma.

Significa solo che si e' trovato l'escamotage legale per manlevare il costruttore dalla responsabilita' dei danni eventuali.

ultime autorizzazioni cinesi, ormai una caterva di società ha permessi vari in tutte le grandi anzi enormi città cinesi ... la guida in vari gradi e gusti 'autonoma' è già oggi realtà per centinaia di milioni di persone in Cina 

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Up to now, Baidu Apollo has accumulated a total autonomous driving road test distance of over 36 million kilometers. Its Apollo Go Robotaxi platform has launched commercial self-driving ride-hailing service in Beijing, Chongqing, Wuhan, Changsha, Hefei, Yangquan, and other cities, among which Chongqing and Wuhan have realized paid driverless services without safety drivers in the car. As of July, Apollo Go has served more than 1 million orders, making Baidu the world's largest autonomous driving mobility service provider.

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https://autonews.gasgoo.com/icv/70021736.html

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With the license, Pony.ai is able to conduct driverless road tests with an unoccupied front row,........

Notably, according to BJHAD’s detailed enforcement regulations for unmanned road tests released in October 2021, there are three stages of tests to realize truly unmanned driving. To illustrate, autonomous vehicle must go through the three stages, “safety driver on passenger seat”, “empty front row, safety driver on rear row”, and “remote monitor from outside of the car”, to facilitate the development of fully autonomous driving. 

In the “safety driver on passenger seat” stage, with its outstanding autonomous driving technology and fully redundant scheme, Pony.ai has successively obtained the licenses of road test, manned demonstration operation, and commercial operation with its impressive test and review results.

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https://autonews.gasgoo.com/icv/70021739.html

lo so ... Anti dice che c'è l'invalicabile legge del 5%, che mai ci sarà la guida autonoma ..... sa un cazzo Anti ....

:-))

Anti , quelle batterie le conosco da 10 anni, io non le ho comprate

Will,

proprio dalll'articolo che hai messso, quella roba li non solo non supera la fontamentale legge

dell'ultimo 5%, ma nemmeno quella del primo 10%. Praticamente na' ciofega !

P.S. devi imparare a distinguere tra invenzioni vere e quelle destinate solo su youtube (per i polli,

capre e rimbambiti).

quelle batterie hanno sodio, il sale è cloruro di sodio

https://www.dday.it/redazione/44222/cosa-sono-le-batterie-al-sale-per-la-casa-tecnologia-valida-ma-vecchia-e-tuttaltro-che-miracolosa

Will,

ma quali batterie al sale ? Le batterie al sale non accunukano energia elettrica, ma calore, in

sostanza quella boiata che Rubbia ha appioppato agli spagnoli che e' stato unn flop colossale.

Esistono le batterie agli ioni di sodio, piu' o meno come quelle al litio, con la differenza che anziche'

usare ioni di litio usano quelli di sodio,

C'e' solo un piccolo problemino, hanno una densita' di energia di parecchio inferiore a quelle al litio,

e durano quanto un gatto sulla tangenziale.

Ergo, no buone, bocciate, non superano la fondamentale legge dell'ultimo 5%.

Grazie Lmwillys

non produce, usa batterie al sale ora prodotte in Svizzera ma in origine brevetto italianissimo ( FIAMM SoNick)

https://www.unesrl.com/

https://www.fzsonick.com/

https://www.agoravox.it/Le-batterie-al-sale-una-grande.html

Una domanda per i competenti : ho visto giorni fa un servizio mi pare delle Iene che mostrava una fabbrica a Reggio che produce batterie elettriche basate sul sale, è credibile ?  

che palle 

sono i cervelli che bisogna cambiare per primi

dopo un pò è possibile che perdo le staffe e m'incazzo a ripetere sempre e solo le stesse cose BANALI ... non mi preoccupo e nessuno si preoccupi ...

pensa a tutto e risolve tutto ELON

quello che mi sorregge i COGLIONI ogni singolo giorno sono le persone CAPACI come George che capiscono approvano e si danno da fare con Elon per sfondare questo sistema suicida di merda ... l'importante è che esistano milioni così, se poi ci sono miliardi di SFONDACOGLIONI pazienza, mi costruirò un REGGICOGLIONI adeguato

https://twitter.com/realGeorgeHotz/status/1592955427179765760

mezzi vip, mezzi poor, pagano, ricco, poveri, tratta redditizia (si tratta di concessioni pubbliche quindi ti accolli redditizio e meno), ecc. ecc. ecc. ecc.

si ciancia sempre di TEMPO

siamo in una TRANSIZIONE EPOCALE

all'inizio è prevedibile ci saranno simili differenze

ABOLITI FINALMENTE proprietà privata e denaro le cose saranno diverse

nelle intenzioni di Elon e soprattutto MIE edve avvenire tutto entro il 2030

Esiste un problema di fondo che naturalmente impedira' l'utopia delle flotte di auto in affitto. 

Il fatto che una flotta, per essere redditizia deve essere "concentrata" su una zona ad alta domanda e ricca di clienti.

La flotta sopratutto se privata, e' come un camion di un padroncino. Non puo' viaggiare vuoto.  E nemmeno,   uno che abita in cima al gran sanbernardo e deve andare ad Aosta in ospedale, puoi pretendere che paghi due corse complete andata e ritorno per 5 persone...

Questo significa che la flotta si concentrera' combattendo per farsi spazio nelle zone piu' redditizie, abbandonando le zone periferiche.

E' logico. Il servizio tendera' a replicare i modelli che garantiscono la massima resa.  Come credo sappia bene Gianlini, le auto si concentreranno su punti nevralgici tipo stazioni e teatri.

Credo ci si debba aspettare comunque un mercato privato dell'auto. Chi abita in cima ad una montagna non puo' certo aspettare che qualche auto sia disponibile a fare un viaggio a vuoto per venirlo a prendere. Prima o poi verranno recuperati vecchi mezzi e verranno rimessi in servizio magari bruciando carbonella...

La battaglia per la conquista del centro invece, inzeppera' il centro di auto in attesa di clienti. Tutti quelli che possiedono un auto tenteranno di scaraventarla con ogni mezzo in prima fila di fronte ad una stazione night club.

Credo che invece sia indispensabile andare in direzione di una rete ferroviaria capillare e ben progettata. 

Vuoi vivere in citta'?    usi la rete elettrica di superficie e le metropolitane.   Vivi in campagna fuori dai centri abitati?  usi un'auto elettrica (piccola) per raggiungere una stazione ferroviaria e ti muovi con il treno.

L'idea di sei milioni di tesla che si tamponano in centro mi fa ribrezzo.

Allora era già così negli anni 60 quando ero piccolo. Nella casa popolare dove sono nato, nessuno aveva l'automobile. Qualche casa più avanti c'era la villettina di un dottore e li avevano l'auto. Poi arrivò il progresso e anche gli operai ebbero le stesse comodità dei dottori.

Adesso facciamo retromarcia e si torna agli anni 60, i VIP viaggiano comodi e veloci (perchè pagano), i poveri invece si arrangiano come possono, si accalcano sui mezzi e aspettano il tempo necessario che devono aspettare (e che cazzo, son poveri no).

A parte che già oggi siamo un po' in queste condizioni. Prendiamo come esempio la compagnia nazista tedesca di trasporto "Arriva" (gruppo Deutsche Bahn - 300.000 dipendenti). Questa fa i trasporti extraurbani con gli autobus per gli studenti, biglietto di andata 4.5 euro (più 4.5 euro per il ritorno) risultando così ben più cara del trasporto pubblico londinese, con la differenza che i bus di Arriva per gli italiani straccioni sono praticamente dei trabiccoli malmessi, mentre il trasporto londinese è famoso per la sua altissima qualità.

Un simpatico aneddoto. Il bus di Arriva che fa la tratta dal mio paese a Cremona e che nel tragitto di 50 km fa una decina di fermate, già alla terza fermata è stracolmo e quelli che entrano dopo stanno tutti accalcati pericolosamente in piedi (evidentemente non siamo a Londa (però paghiamo di più che a Londra)). E' successo che qualche settimana fa uno di questi bus nella tratta Piacenza-Cremona, è stato tamponato da un camion e gli studenti che erano a bordo ammassati in piedi sono finiti tutti a gambe all'aria e una ragazza è finita in pronto soccorso).

Devo dire che sull'autobus non c'è nessun ricco che va a Cremona a fare ragioneria, linguistico o scuole professionali etc, quelli (i ricchi) se ne vanno tutti al classico o allo scientifico che è a pochi kilometri e vengono accompagnati dai genitori. Questi se ne fregano se quello che studiano sarà poi spendibile sul mercato del lavoro, questi vanno a scuola per una crescita culturale personale fine a se stessa. E fanno bene, dato che possono...

ogni azienda fornirà il servizio che crede meglio per lei, ci sarà un servizio con mezzi vip, un altro con mezzi poor

l'importante è togliere almeno un miliardo di auto dalle strade

Mi sto chiedendo se invece di 5 posti si facessero cose da 10 o 20 posti. Si risparmierebbe di più e si pagherebbe di meno. Però mi viene il dubbio che poi si aspetterebbe di più (che arrivi il mezzo autonomo)...