Esiste un problema di fondo che naturalmente impedira' l'utopia delle flotte di auto in affitto.
Il fatto che una flotta, per essere redditizia deve essere "concentrata" su una zona ad alta domanda e ricca di clienti.
La flotta sopratutto se privata, e' come un camion di un padroncino. Non puo' viaggiare vuoto. E nemmeno, uno che abita in cima al gran sanbernardo e deve andare ad Aosta in ospedale, puoi pretendere che paghi due corse complete andata e ritorno per 5 persone...
Questo significa che la flotta si concentrera' combattendo per farsi spazio nelle zone piu' redditizie, abbandonando le zone periferiche.
E' logico. Il servizio tendera' a replicare i modelli che garantiscono la massima resa. Come credo sappia bene Gianlini, le auto si concentreranno su punti nevralgici tipo stazioni e teatri.
Credo ci si debba aspettare comunque un mercato privato dell'auto. Chi abita in cima ad una montagna non puo' certo aspettare che qualche auto sia disponibile a fare un viaggio a vuoto per venirlo a prendere. Prima o poi verranno recuperati vecchi mezzi e verranno rimessi in servizio magari bruciando carbonella...
La battaglia per la conquista del centro invece, inzeppera' il centro di auto in attesa di clienti. Tutti quelli che possiedono un auto tenteranno di scaraventarla con ogni mezzo in prima fila di fronte ad una stazione night club.
Credo che invece sia indispensabile andare in direzione di una rete ferroviaria capillare e ben progettata.
Vuoi vivere in citta'? usi la rete elettrica di superficie e le metropolitane. Vivi in campagna fuori dai centri abitati? usi un'auto elettrica (piccola) per raggiungere una stazione ferroviaria e ti muovi con il treno.
L'idea di sei milioni di tesla che si tamponano in centro mi fa ribrezzo.