Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori) ¶
By: Tuco on Mercoledì 16 Ottobre 2019 12:06
Poi arrivano notizie come questa...
Marchionne aveva visto giusto, auto elettrica non può essere redditizia per i costruttori.
SLAVA UKRAINII !
By: Morphy on Mercoledì 16 Ottobre 2019 11:57
Anti: "Ovviamante per la sostituzione completa ci vogliono 50 anni..."
Ecco appunto occorrono almeno 50anni. Qui nessuno nega che esistano miglioramenti tecnologici e nessuno pure nega che la tecnologia ci ha sempre più sollevato dai lavori ingrati. Esaltarsi per questo, offusca le menti deboli e alla fine si rischia di fare più danni che altro. Le auto elettriche non vanno certo fermate ma non vanno nemmeno IMPOSTE, perchè se io faccio un piano grintoso di rottamazione delle vecchie auto, allora vado contro il buon senso che dice appunto che occorrono 50anni. E in 50anni magari ne vedremo delle belle sul piano tecnico.
Nel frattempo magari ci sono cose un po' intelligenti da fare ma, guarda caso, come al solito di cose semplici e subito realizzabili, nessuno ne parla. Se guardiamo ai limiti di velocità sulle nostre strade mi pare di ricordare che sono 50 e 130. E allora perchè devo permetere la circolazione ai SUV da 15 tonnellate con 200 cavalli, quando ne basterebbero 80 per trasportare spesso una somara? Vietiamo le auto con potenze inutili. Poi ci sono le centraline elettroniche, limitiamole a 130 km/h e nelle città le programmiamo per i 50 km/h. Oblighiamo l'uso del metano magari. Nelle città facciamo piani severi per tenere completamente fuori le auto con investimenti massicci sul trasporto pubblico, con mezzi più piccoli ma più numerosi che ti servano a maggior frequenza. Investiamo (sempre nelle città) in reti ciclabili convenienti.
Invece no, l'imperativo è auto elettrica. A questo punto ad uno gli viene anche il sospetto che sia l'ultima spiaggia per le case automobilistiche che com'è noto sono tutte alla canna del gas. E così cadiamo sempre li, un capitalismo fatto a spese dello stato. Un fiume di soldi che alimenta le casse di pochi padroni. Ah, già... tanto il denaro sparirà...
– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...
By: lmwillys1 on Mercoledì 16 Ottobre 2019 10:41
con un secolo di soldi pubblici ai belanti alle spalle e dopo il gas dell'ebete e di calenda con una nostra dipendenza secolare dalle fossili abbiamo ora un governo che per il nostro paese del sole punta sul green e incentiva l'elettrico offrendosi di aiutare una nuova filiera e c'è pure chi si lamenta
By: antitrader on Mercoledì 16 Ottobre 2019 10:27
L'evoluzionne tecnologica non la possono fermare (o indirizzare) nemmeno i rettiliani.
Quello che ha impedito di passare alle auto elettriche da 50 anni erano solo le batterie.
Adesso sembra che si sia arrivati a 500 Km di autonomia, un altro raddoppio e sei a 1000,
praticamente ricarichi una volta al mese per un uso medio dell'auto.
I costruttori san benissimo che l'auto elettrica costera' meno e sara' di facile produzione.
Chi non si adegua sparisce.
Ovviamante per la sostituzione completa ci vogliono 50 anni.
A Milano gia' hanno un nutrito parco di autobus elettrici, e quando circolano sembrano
che scivolano sull'aria.
By: lmwillys1 on Mercoledì 16 Ottobre 2019 09:58
cioè noi abbiamo un avanzo annuo di una quarantina di miliardi mentre spendiamo più o meno altrettanto per importare fossili e passare alle elettriche per noi sarebbe una tragedia .... meglio continuare a sovvenzionare a suon di miliardi anche la fossile fca che da noi produce il 20% in meno dello scorso anno
ahahahahahahahahahahahah
cazzo, questi si che hanno le soluzioni per l'Italia, come saalvini che vuole abolire ogni limite al contante .... siccome l'auto fossile è morta e a noi costa decine e decine di miliardi dobbiamo spendere molti più miliardi ogni anno che passa per continuare a sostenere un sistema morto con aziende che devono continuare a rimanere fossilizzate su tecnologie morte .... pazzesco ... una strategia industriale per l'Italia totalmente cogliona e suicida
By: traderosca on Mercoledì 16 Ottobre 2019 09:34
Dovrebbero essere interdetti i nostalgici dei politici del passato.Amen
By: Tuco on Mercoledì 16 Ottobre 2019 09:27
Morpy, yes.
L'auto elettrica intesa come auto per tutti non la vedremo mai. Sarà a noleggio, poi tutti in bicicletta come in Cina o Vietnam.
Non è miseria più nera, è un nuovo ordine sociale, per me, distopico
Sono consapevole che, però, sia inevitabile.
SLAVA UKRAINII !
By: Morphy on Mercoledì 16 Ottobre 2019 09:20
Gano, la mia più grossa preoccupazione è che questi scimuniti attuali, sono una specie di setta millenarista che crede in progetti più o meno strampalati: dalle raccolte differenziate, al solare etc. Se dovessero veramente spingere (a livello di normative) verso le auto elettriche (solo per fare un esempio) e magari si dessero pure tempi stretti per l'eliminazione di auto tradizionali, per noi sarebbe uno stupido costo di proporzioni ciclopiche che ci manderebbe nella miseria più nera possibile.
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By: lmwillys1 on Mercoledì 16 Ottobre 2019 08:46
'Attribuire alla DC il benessere italiano del dopoguerra è una battuta di cattivo gusto dato che la DC è stata proprio il contrario e cioè un freno allo sviluppo. Come dice Gano, il periodo storico era favorevole, l'economia mondiale e pure i soldi che ci venivano dai blocchi contrapposti. L'economia italiana andava bene solo per merito del nord che ha sempre avuto una grossa propensione al commercio oltre che un grado di malavitosità molto basso.
Uno dei mali assoluti del nostro paese è stato il voto di scambio e in tal periodo la DC ha occupato ogni posto occupabile, che non fosse però una catena di produzione dove c'era da sudare: dal posto di bidello, a quello di boiardo di stato. Anzi la DC è stata piuttosto un freno per l'ascensore sociale, il quale adesso è appunto completamente fermo. La sproporzionata classe parassitaria attuale italiana c'è ed esiste proprio grazie alla DC, altro che balle. Se poi Gianlini tu nasci in una famiglia borghese e cattolita, ci credo che prima stavi meglio. L'Italia ha sempre avuto sacche di povertà, gente che lavorava per due spicci per mantenere i privilegi di altri...
Questa in sintesi la storia del nostro "sviluppo economico"...'
FANTASTICO leggere una roba simile da uno che si iscriveva al psi di craxi sicuramente affascinato dai versamenti per circa 22 miliardi effettuati dalla società off-shore All Iberian, riconducibile al gruppo Fininvest, sui conti esteri Northern Holding e Constallation Financiere, riferibili secondo i giudici all'ex segretario del Psi Bettino Craxi (processo all iberian finito prescritto coi voti della lega) ... ovviamente scelti ladri fin dalla gioventù Morphy ha continuato a seguire l'esempio per tutta la vita e viene pure qui a predicare ... ma vaffanculo coglione ladro di merda
By: Morphy on Mercoledì 16 Ottobre 2019 08:45
Gano, considera che l'attuale classe politica che si sta formando (i ventenni), hanno come strumenti d'informazione e di lotta, Facebook, Twitter e Instagram (non usano YouTube perchè è uno strumento per professionisti e c'è da lavorare). Fra una decina d'anni l'Italia sarà in mano ad un'accozzaglia di scimuniti totali, per cui non abbiamo speranza alcuna credo...
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By: Morphy on Mercoledì 16 Ottobre 2019 08:36
Attribuire alla DC il benessere italiano del dopoguerra è una battuta di cattivo gusto dato che la DC è stata proprio il contrario e cioè un freno allo sviluppo. Come dice Gano, il periodo storico era favorevole, l'economia mondiale e pure i soldi che ci venivano dai blocchi contrapposti. L'economia italiana andava bene solo per merito del nord che ha sempre avuto una grossa propensione al commercio oltre che un grado di malavitosità molto basso.
Uno dei mali assoluti del nostro paese è stato il voto di scambio e in tal periodo la DC ha occupato ogni posto occupabile, che non fosse però una catena di produzione dove c'era da sudare: dal posto di bidello, a quello di boiardo di stato. Anzi la DC è stata piuttosto un freno per l'ascensore sociale, il quale adesso è appunto completamente fermo. La sproporzionata classe parassitaria attuale italiana c'è ed esiste proprio grazie alla DC, altro che balle. Se poi Gianlini tu nasci in una famiglia borghese e cattolita, ci credo che prima stavi meglio. L'Italia ha sempre avuto sacche di povertà, gente che lavorava per due spicci per mantenere i privilegi di altri...
Questa in sintesi la storia del nostro "sviluppo economico"...
– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...
By: lmwillys1 on Mercoledì 16 Ottobre 2019 08:29
c'erano politici molto più intelligenti e per bene di quelli che ci sono ora, indipendentemente dal partito di appartenenza, cito qui Fanfani, Andreotti, Moro, Craxi, Pertini, Nenni, Berlinguer, Malagodi.
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che dire , per troppi i fatti non contano , per me sono fondamentali ... 'politici per bene' una MERDA ASSOLUTA come craxi con i suoi MILIARDI DI MAZZETTE INTASCATE ( https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/01/20/bettino-craxi-tangenti-per-miliardi-a-domicilio-ecco-perche-fu-condannato/3329146/ ) e un'altra MERDA ASSOLUTA come il gobbo andreotti prescritto per mafia è assolutamente INCREDIBILE
ma tant'è
ora c'è il M5S che fa la rivoluzione, chi evade in galera, tasse alle multinazionali, i politici corrotti in galera e fuori da cariche pubbliche a vita, ecc. ecc.
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