se non fossimo impestati da allocchi che immaginano che lo stato sia riformabile e l'autodeterminazione sia una buffa, antistorica richiesta, collegare questa indagine della cna sulla burocrazia italiota alla fase terminale di cialtronia servirebbe a qualcosa..
Si va da un minimo di 65 adempimenti, necessari ad aprire un’attivita’ di acconciatore, ad un massimo di 86, quanti vengono richiesti a chi voglia inaugurare una officina di autoriparazioni. La spesa? Anche 20mila euro, prima ancora di mettere mano a macchinari e strumenti.
Questo nonostante i numerosi tentativi di riforma, i proclami di ogni governo e di ogni forza politica, l’avanzare dei processi di innovazione e digitalizzazione. Quasi la burocrazia fosse un Moloch invincibile.
ASSUNZIONE DI UN APPRENDISTA: Il costo medio di questi adempimenti è di 400 euro e gli enti di riferimento talvolta sono diversi. Il datore di lavoro è costretto, pertanto, a comunicare più volte e a più enti le stesse informazioni in contrasto anche con il divieto di chiedere alle imprese documenti e informazioni già in possesso della Pubblica amministrazione.
L’autorizzazione al posizionamento di cartelle, insegne di esercizio e altri mezzi pubblicitari coinvolge fino a dodici enti.
Naturalmente non servirà a niente, tutti si scaglieranno contro il dito (la burocrazia) e nessuno - a parte bullfin - guarderà la luna.
Lo stato NON E' RIFORMABILE finchè opera in monopolio su un territorio.
Dare ai comuni libertà di autodeterminare l'uscita dallo stato significa trasformare un ente monopolistico in uno sottoposto alla concorrenza.
Sappiate cari compagni che quella è l'unica porta che può farci uscire dall'incubo, il resto è fuffa