i rifiuti sono competenza della REGIONE
giusto!
ma allora tutto quello che leggo nel programma elettorale della raggi era fuffa?
RIFIUTI
Per decenni nella città di Roma si sono smaltiti rifiuti urbani gettandoli “tal quale” nella discarica
più grande d’Europa: Malagrotta, quando invece, alla base di una gestione sostenibile dei rifiuti ci
dovrebbero essere le 3 R:
Riduzion
e, Riutilizzo
e
Riciclo
.
Tali azioni non sono mai state rispettate nella città, a causa dell’assenza di politiche coerenti e
sostenibili. Tale assenza ha determinato un servizio di raccolta e smaltimento inefficienti,
nonostante l’alto costo della tariffa
rifiuti pagata dai cittadini romani. Nella Capitale, nell’anno
2014, la raccolta differenziata era, infatti, ferma al 35%, in aumento certo,rispetto al passato, ma
ancora insufficiente in termini quantitativi e qualitativi e ben lontana dall’obiettivo di
legge,fissato
all 65%. Gli sprechi gestionali e le varie inefficienze di AMA S.p.a., la società che gestisce i rifiuti,
devono essere completamente rivisti e razionalizzati. Il M5S ha quindi innanzi a sé un compito
difficile e ambizioso: voltare pagina ris
petto a quella che è stata la gestione dei materiali di scarto in
passato, promuovendo la prevenzione della produzione di rifiuti, favorendo la raccolta differenziata
attraverso la progressiva estensione della raccolta domiciliare, unico sistema che permet
te la
tariffazione puntuale
“p
iù ricicli meno paghi”
e massimizzando il recupero di materia a discapito
dello smaltimento in discarica e dell’incenerimento. Sarà quindi prioritario costruire impianti di
compostaggio, isole ecologiche, riconvertire gli impianti esistenti al recupero
di materia e
programmare una corretta manutenzione dell’intero parco impiantistico presente.
LINEE DI AZIONE
Prevenzione e riduzione dei rifiuti attraverso:
●
Specifiche prescrizioni di prevenzione della produzione dei rifiuti urbani, quali la
sensibiliz
zazione e l’informazione ai cittadini sulla riduzione dei rifiuti; la minimizzazione
degli usa e getta nelle attività commerciali, mense, scuole, uffici; la promozione dell’uso dei
pannolini riutilizzabili; la costituzione di un premio per le scuole che pr
oducono meno
rifiuti;
●
Riduzione della produzione di rifiuti di imballaggio con la diffusione dei prodotti alla
spina, del vuoto a rendere e dell’utilizzo dell’acqua del rubinetto;
●
Creazione di iniziative per la riduzione dello spreco alimentare;
●
V
alorizzazione del merca
to dell’usato attraverso l’apertura di Centri di riparazione e riuso.
Raccolta differenziata e riciclo:
●
Efficientamento della raccolta differenziata effettuata in modalità domiciliare (cosiddetto
porta a porta), in base alle sp
ecifiche caratteristich
e dei quartieri;
●
Miglioramento della qualità della raccolta differenziata per favorire la vendita all’asta del
materiale raccolto, bypassando il circuito CONAI;
●
Apertura di una fabbrica dei materiali;
●
Costruzione di almeno u
n’isola ecologica in og
ni Municipio e mini isole ecologiche di
quartiere;
●
Diffusione del compostaggio domestico, collettivo e di prossimità;
●
Realizzazione di centri di selezione del multi materiale e/o centri di riciclo;
●
Promozione dell’utilizzo di
materiali lavabili o c
ompostabili negli eventi fieristici e nelle
manifestazioni;
●
Rendere obbligatori i locali adibiti alla raccolta differenziata nei progetti delle nuove
costruzioni;
●
Diffusione e regolarizzazione degli eco compattatori (Reverse Ve
nding);
●
Promuovere s
oluzioni innovative che favoriscano forme virtuose di raccolta e riciclo dei
rifiuti.
Recupero e smaltimento dei rifiuti urbani indifferenziati
●
Progressiva riduzione della produzione di rifiuti urbani indifferenziati;
●
Modern
izzazione ed adeguament
o alle norme vigenti degli impianti di trattamento dei
rifiuti urbani indifferenziati;
●
Realizzazione di un programma di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti
di trattamento dei rifiuti urbani indifferenziati;
Mo
nitoraggio e Controllo
●
Effettuare il monitoraggio delle utenze “fantasma”;
●
Rendere operativa l’anagrafe dei rifiuti;
●
Incremento dei controlli per la riduzione del fenomeno dell’abbandono dei rifiuti.
Incentivi e azioni di riequilibrio della spes
a
●
Ridefinizione dell
a giusta tariffazione sui rifiuti;
●
Riequilibrio dei costi della tariffa rifiuti anche per i non residenti;
●
Attuazione di una tariffazione puntuale;
●
Premiazione dei Municipi che si distinguono per i livelli di raccolta differenziata
raggiunti.
Ge
stione AMA S.p.a.
●
Piano di efficientamento di AMA S.p.a;
●
Miglioramento della produttività dei servizi forniti da AMA S.p.a;
●
Miglioramento dello stato di efficienza della flotta veicoli AMA S.p.a;
●
Trasparenza nell’incasso della tariffa e migliora
mento delle attività di recupero
dell’evasione;
●
Analisi ed eventuale adeguamento della delibera di Affidamento del servizio di gestione
dei rifiuti urbani e di igiene urbana ad AMA S.p.a;
●
Controllo e attuazione del Contratto di servizio, con inserime
nto di un meccanismo di
responsabilizzazione economica del management;
●
Ripristino degli agenti accertatori per il controllo delle piccole e grandi utenze.
●
Reinternalizzazione dei servizi, in particolare quelli dei dati strategici del know
how
azienda
le;
●
Realizzazione di impianti di selezione del multimateriale proveniente da raccolta
differenziata;
●
Tracciabilità online e in tempo reale dei flussi dei rifiuti smistati negli impianti di
lavorazione del rifiuto;
●
Verifica e trasparenza degli appa
lti esistenti.
LE TRE PRIORITÀ
●
Piano di efficientamento di AMA S.p.a.
●
Estensione della raccolta differenziata domiciliare in tutta la città, in base alle specifiche
caratteristiche dei quartieri
●
Programma di manutenzione ordinaria e straordinaria
degli impianti di trattamento dei
rifiuti urbani indifferenziati e realizzazione di nuovi impianti per i rifiuti urbani differenziati