W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: lmwillys1 on Venerdì 18 Ottobre 2019 08:45

caro Marco ti adoro, pure lo stronzo fino a poco fa a capo dell'anticorruzione (non ci si crede, un cesso simile adibito a tale compito) si lagna se si pigliano a calci nel culo e si spolpano lor signori ladroni, per reati finanziari e contro la PA noi 363 in galera gli inglisc 11.091 ... il popolo vi sfonda, e io sono un militante del popolo

https://infosannio.wordpress.com/2019/10/18/tutti-fuori/

 

si riforma il centrodestra e ha pure il fegato di blaterare di evasione e ladri ... non ci si crede ... da che pulpito, da questi cessi supremi da schiaffare in galera a vita ... promemoria

http://www.antimafiaduemila.com/home/opinioni/234-attualita/68074-scalfari-riabilita-i-governi-di-b-ecco-tutti-gli-orrori-che-scorda.html

http://www.antimafiaduemila.com/rubriche/marco-travaglio/68078-le-60-leggi-vergogna-2-promemoria-per-chi-ritiene-b-un-possibile-alleato-di-governo.html

 

W il M5S e la gente onesta .... altro che i coglioni che scrivono HONESTA'


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Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: lmwillys1 on Giovedì 17 Ottobre 2019 20:33

Marco, eccezionale come al solito :-)

 

La bavbàvie

(pressreader.com) – di Marco Travaglio sul Fatto Quotidiano del 17 Ottobre 2019 – L’altra sera avevo appena finito di discutere a Otto e mezzo con due colleghi sulle manette agli evasori (“barbarie!”, anzi “bavbàvie!”), quando ho visto Andrea Orlando, vicesegretario del Pd ed ex ministro della Giustizia, a Cartabianca. Anche lui ripeteva la litania che aumentare le pene agli evasori per mandarli in carcere non serve a niente e non spaventa nessuno: molto più dissuasivo confiscar loro il maltolto. Ora, a parte il fatto che soltanto un mese fa il Pd ha sottoscritto un programma di governo che prevede l’aumento delle pene agli evasori, una simile sciocchezza la può sostenere solo chi non sa nulla delle norme sull’evasione, che già prevedono il sequestro e la confisca delle somme evase. E non dissuadono nessuno dal continuare a evadere. Per un motivo semplice. L’evasione, ancor più della corruzione, è un reato seriale. Nessuno evade un anno e poi basta: chi evade lo fa sempre. Ogni anno mette da parte un bel bottino a spese di quei fessi che pagano le tasse. E sa benissimo che gli accertamenti a campione toccano meno del 10% delle dichiarazioni dei redditi, quindi ogni anno ha il 90% di probabilità di farla franca. Può pure scrivere in dichiarazione “Viva la gnocca” e 9 volte su 10 nessuno se ne accorge. Se poi, una volta nella vita, ha la sfiga di essere scoperto, già sa che potrà tenersi il resto del maltolto (le vecchie evasioni cadono in prescrizione alla velocità della luce); e, quanto all’evasione accertata, lo Stato riesce a riscuotere solo il 12%. Quindi chi evade ha 12% del 10% delle probabilità di dover restituire la refurtiva: cioè l’1,2%. A questo punto, se può evadere e non lo fa è un santo da calendario. O un emerito coglione. E chi pensa di dissuaderlo con la minaccia di levargli un anno di malloppo è come chi crede di dissuadere un pesce minacciando di gettarlo nell’acqua, o una talpa di seppellirla sottoterra.

Martedì dalla Gruber il collega di Radio24 citava Mani Pulite come prova del fatto che le manette di Tangentopoli non hanno dissuaso corrotti e corruttori. Piccolo particolare: nessuno dei condannati per Tangentopoli, a parte tre o quattro sfigati, ha scontato la pena in carcere. Intanto perché le pene per la corruzione sono basse e fra sconti, attenuanti e amnistie portano a condanne perlopiù inferiori ai 3 anni (che in Italia non si scontano in galera, ma ai domiciliari o ai servizi sociali). Eppoi perché, appena partirono i processi, i governi di destra e di sinistra si attivarono per mandarli in fumo con varie leggi salva-ladri spacciate per “garantismo”. Una invalidava le prove e le confessioni raccolte dai pm. Una depenalizzava l’abuso d’ufficio non patrimoniale.

Altre allungavano i tempi dei processi. L’ex Cirielli dimezzava i tempi della prescrizione. L’indulto triennale votato nel 2006 da destra, centro e sinistra salvò i pochi condannati superstiti. Perciò le manette di Mani Pulite non dissuasero nessuno dal ricominciare a smazzettare: perché erano finte. Virtuali. Scritte nei Codici, ma mai scattate se non per brevissime custodie cautelari (e non per gli eletti, protetti dall’immunità-impunità-omertà parlamentare). Quanto alle “manette esibite in pubblico” ai tempi della “bavbavie!” di Mani Pulite, è una leggenda metropolitana: l’unico imputato di Mani Pulite ripreso in vinculis fu il dc Enzo Carra quando fu giudicato per direttissima per falsa testimonianza (e regolarmente condannato). Era – ed è – prassi delle forze dell’ordine accompagnare gli imputati detenuti dai cellulari al Tribunale con le manette ai polsi collegate da una catena per evitare fughe, atti di violenza o di autolesionismo. A quegli schiavettoni erano lucchettati ben 50 imputati, sotto gli occhi di tutti nel corridoio del Palazzo di giustizia. Poi quelli dei casi più semplici (quasi tutti spacciatori extracomunitari) furono via via sganciati per i vari processi e restò solo Carra, giudicato per ultimo. Naturalmente fece notizia e scandalo solo un caso su 50: quello del politico (“bavbavie!”). L’indomani, mentre la casta strillava alla Gestapo e alla tortura, un gruppo di detenuti di Asti scrisse una letterina alla Stampa: “Siamo tutti ladri di galline, eppure in tutti i trasferimenti veniamo incatenati ben stretti, per farci male, e restiamo incatenati in treno, in ospedale, al gabinetto, sempre. Anche noi appariamo in catene sui giornali prima di essere processati, ma nessuno ha mai aperto un dibattito su di noi. Ci domandiamo quali differenze esistano fra noi e il sig. Carra. Al quale, in ogni caso, esprimiamo solidarietà”.

Oggi come allora i garantisti all’italiana non si occupano di loro: si danno pena per i politici (sempreché siano del partito giusto: l’anno scorso Marcello De Vito del M5S fu ripreso e fotografato durante l’arresto, fra l’altro poi annullato dalla Cassazione, senza che nessuno facesse una piega o gridasse alla “bavbavie”) e i ricchi (molto popolari nel mondo dell’editoria perché pagano gli stipendi). È bastato che Conte&C. evocassero le manette agli evasori perché il consueto cordone di protezione si dispiegasse su giornali e talk show. Fiumi di parole sulla nostra copertina con le manette (“perversione”, “bavbavie”, “ovvove”!), ovviamente senza i volti dei destinatari (anche se qualcuno in mente ce l’avremmo). Gargarismi da finti tonti sulla “presunzione di innocenza”, che non c’entra una mazza, visto che non abbiamo mai titolato “Manette ai non evasori”. Balbettii benaltristi sulle “vere armi di lotta all’evasione”, che sono sempre “altre” ma nessuno dice mai quali, anche perché in tutti i Paesi civili chi evade finisce in galera senza che nessuno strilli alla “bavbavie”, e guardacaso quei Paesi hanno meno evasione di noi. Mark Twain diceva: “Se votare servisse a qualcosa, non ce lo farebbero fare”. Ecco: se il carcere agli evasori non servisse a niente, sarebbe previsto da sempre.


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Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: muschio on Giovedì 17 Ottobre 2019 13:48

Tu non stai bene. Trovati una brava donna che ti faccia uscire da questo narcisismo compulsivo.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: antitrader on Giovedì 17 Ottobre 2019 13:43

E gia',

ti si spacca il cuore (fascista), pero' il salario di cittadinanza non glielo vuoi dare.

Bisogna creare ilo lavoro! E chi lo crea il lavoro? Tu ???

Quando sento che la politica vuole "creare" il lavoro metto mano alla fondina.

Adesso assumono almeno 20.000 individui tra inps, AE, inail etc... etc... etc...

Meta' degli occupati che "lavora" per ammorbare la vita all'altra meta'.

 

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: muschio on Giovedì 17 Ottobre 2019 13:03

Mi si spacca il cuore a pensare a quei lavoratori della Whirlpool, alle loro famiglie, ai loro piccoli figli, all'immensa tragedia che staranno vivendo.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: lmwillys1 on Giovedì 17 Ottobre 2019 11:17

ora vedo che c'è la whirlpool che fa come je pare dopo aver preso soldi pubblici ?

restituisce ogni singolo centesimo intascato dallo stato e poi può andare a fanculo dove vuole, se non restituisce sequestro immediato di ogni avere sul territorio italiano, nessun italiano deve più comprare un qualsiasi prodotto whirlpool, ecc. ecc.

 

la vita deve essere semplice, normale

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: lmwillys1 on Giovedì 17 Ottobre 2019 10:49

Anti, è semplice, lo stato interviene nella definizione del costo del pos per un esercente, la banca vuole tot? dato che lo stato presume l'esercente rubi (il 99% lo fa) il tot lo paga lo stato azzerando il costo per l'esercente, quanto darà lo stato alle banche sarà sempre e comunque meno di quanto prenderà dall'esercente che paga tutte le tasse dovute

 

non è compllicato

basta volerlo

dato che tutti i politici sono ladri ovviamente MAI si è voluto

ora c'è il M5S

rivoluzione

 

si continua a parlare dei minuscoli, ma ovviamente il culo che si vuole sfondare per primo è quello dei maiuscoli, trump rompe i coglioni ? con finalmente gli inglisc cacacazzi che bloccavano sempre ogni passo verso l'unificazione fuori si fa gli Stati Uniti d'Europa a guida italiana, si armonizza il fisco internamente (quindi fanculo al lussemburgo di juncker) e si stangano le multinazionali come qualunque contribuente

tramite il M5S ora al governo è il popolo tutto, non ci sono più pochi politici corrotti comprabili dalle multinazionali, le multinazionali non possono comprare tutto il popolo


 Last edited by: lmwillys1 on Giovedì 17 Ottobre 2019 10:55, edited 2 times in total.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Morphy on Giovedì 17 Ottobre 2019 10:32

Anti, parlavo con una signora che viaggia spesso all'estero (così pure le figlie (questi hanno i soldi)), che nel nord Europa, sempre più supermercati, negozi etc... se fai una spesa inferiore ai 25 euro (circa) non accettano carte. Io ho un amico che gestisce un distributore di benzina che non mi accetta alcune carte come pagamento, regola imposta dalla società. Io che sono uno che paga esclusivamente con carta di credito, sotto i 10 euro uso contanti, anche perchè la mia è una carta senza costi ma poi la banca di manda l'sms da 16 centesimi (che non è poco).

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: antitrader on Giovedì 17 Ottobre 2019 10:22

" quei cartelli 'no bancomat no carte' "


Esperimenti con carta di credito: val dal tabaccaio italiano, tiri fuori il bankomat e quello ti fa:

per pagare con carta devi comprare almeno due pacchetti, evidentemente con uno si magna

tutto il gestore del pos.

Vai da quello cinese e la soluzione e' ancora piu' sofisticata: se vuoi pagare con carta devi

comprare anche un accendino.

Sui prodotti dell'assessore quali appunto sigarette, carburanti, biglietti del tram etc.... i

ricarichi sono minimi per cui si magna tutto il bankomat.

Sulla benzina il benzinaio ha 3 cent/litro di ricarico mentre il vero ladro (l'assessore) si piglia

il 70% e poi fa il talebano ai danni del pizzicagnolo.

P.S. ma il barbiere di montecitorio (che piglia piu' di Mattarella) lo prende il bankomat?

Ah, saperlo!

 

 

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Morphy on Giovedì 17 Ottobre 2019 10:19

Nel mentre a roma come al solito si fanno chiacchiere, al Nord siamo tornati come al solito alla piena occupazione e sempre come al solito il resto delle regioni viaggia al traino. Dato che la stellona della fortuna ci ha arriso (sembravamo pacciati pure noi), secondo me sarebbe meglio che i politici del Nord si dessero una benedetta mossa e capissero che la fortuna, quando passa, la devi prendere per i capelli.

 

SALVINI, invece di pensare sempre alle salamelle e ai barconi, datti una mossa...

 

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: lmwillys1 on Giovedì 17 Ottobre 2019 09:57

nell'attesa che i ladri si adeguino (io preferirei fuori dai coglioni privati di ogni avere invece di rimanere adeguati perché il pregresso RUBATO rimarrebbe nelle loro SCHIFOSE tasche) metto l'intervista oggi su ilfattoquotidiano di Marco a Giuseppe ... piccolo stralcio ... 'All’inizio dell’anno daremo un bonus tra il 10 e il 19% delle spese a chi paga con la carta il ristorante, il meccanico, l’idraulico, l’elettricista, il parrucchiere, il bar e altre categorie in via di definizione. Il superbonus ‘della Befana’ partirà da 200 euro per persona all’anno e potrà salire. In più ci saranno 50 milioni di premi con la lotteria degli scontrini.'

voglio vedere quanto tempo rimangono quei cartelli 'no bancomat no carte'

https://infosannio.wordpress.com/2019/10/17/intervista-a-giuseppe-conte-di-marco-travaglio/

 

 

cominciamo a stroncare gli schiavisti del cazzo ... https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/10/17/manovra-la-mossa-del-governo-contro-le-finte-coop-della-logistica-e-dellalimentare-che-sfruttano-i-lavoratori-e-frodano-il-fisco/5518616/

 

questo non è un governo nanoporco-lega, questo è l'opposto, questo è un governo M5S-unoqualunque

:-)


 Last edited by: lmwillys1 on Giovedì 17 Ottobre 2019 10:09, edited 3 times in total.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: lmwillys1 on Giovedì 17 Ottobre 2019 08:56

einaudi o non einaudi in uno stato di diritto regolato da leggi o le rispetti o vai in galera o stermini il governo e assumi il potere o vai fuori dai coglioni

la questione è semplice

 

Anti , la guerra all'evasione è roba seria stavolta, al governo c'è il M5S, il M5S è RIVOLUZIONE, col M5S al governo si passa da un paese che premia i ladri ad un paese che MASSACRA i ladri

chi vuole continuare ad essere un ladro deve andare a fanculo fuori dai coglioni perché qui in Italia lo sbattiamo in galera e gli togliamo ogni avere

è semplice


 Last edited by: lmwillys1 on Giovedì 17 Ottobre 2019 09:05, edited 3 times in total.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Morphy on Giovedì 17 Ottobre 2019 08:30

Le due frasi di Einaudi mi sembrano contraddittorie e quella riportata da Oscar poi non molto profonda. Non so come fosse l'Italia a quel tempo ma ora si deve considerare che i 5/6 dell'economia sono in mano allo stato, in pratica tutti dipendenti dello stato o fornitori privilegiati. Il dipendente è sicuramente una cattegoria che non può evader tasse, ma considerare tasse pagate quelle del dipendente pubblico sarebbe una cretinata in termini (con tutto il rispetto per chi nel pubblico lavora anche duramente ma purtroppo il luogo rimane principalmente un covo di imboscati privilegiati). Ci sono alcuni conduttori televisivi (quelli strapagati) che nei propri tolksciò contro l'evasione, che sostengono che loro le tasse le pagano per intero, per cui pagare le tasse è giusto. Sono in malafede.

 

Quanto la tassa è vessatoria, l'evasione è da considerasi GIUSTA: non lo dico io, lo dicono millenni di storia fatta dai popoli che si ribellavano ad esse. E chi non capisce questo non solo è un somaro ma è pure un po' stupido...

 

Uno Stato giusto, dovrebbe essere uno Stato che assicura i servizi essenziali (dove il bisognoso non ha costi aggiunti), che distribusce pensioni uguali per tutti (mille euro è il giusto perche ci sono già i servizi) e che non porti la pressione fiscale oltre il 15% in totale. Purtroppo il nostro è uno Stato iniquo, squilibrato e campo di scorribande per i disonesti. Disonesti che in gran parte portano giacca e cravatta...

 

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 


 Last edited by: Morphy on Giovedì 17 Ottobre 2019 08:32, edited 1 time in total.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: antitrader on Giovedì 17 Ottobre 2019 00:24

Questa finanziaria fa schifo (come tutte le altre) ma non per quello che credono i somari,

vale a dire che mettono troppe tasse, la caciara sulla "lotta all'evasione" serve appunto a

non aumentare le tasse, Bruxelles fara' finta di cerderci e cosi' si compra un altro anno

di tempo.

Allo stato attuale, per porre fine a questa cagnara che si ripete ogni anno, serve una

patrmoniale da 500 miliardi, due anni fa ne bastavano 400 e fra due anni il conto salira'

a 600 tra lo sconcerto di quelli che "ma allora il Giappone?".

Uscire dall'euro e' impossibile come ha dovuto riconoscere anche il vostro profeta che

vi ha infinocchiati (di cazzate) per anni.

Come andra' a finire? Una mattina, al primo accenno di crisi finanziaria, vi ritroverete

il CC saccheggiato, quello potrebbe essere il punto di svolta da cui ripartire, ma se

prima non si neutralizzi i ladri non serve a niente manco quello.

 

 

 

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: traderosca on Mercoledì 16 Ottobre 2019 23:58

Bullfin,sono numerosissime le pubblicazioni di Luigi Einaudi,ma bisogna leggere e capire l'opera completa non estrapolare alcune frasi fuori dal contesto..........

" È nobile impedire che alcuno si sottragga al suo debito tributario, in quanto la frode degli uni, immiserendo l'erario, lo costringe a gravare la mano su

quelli che frodare non possono .."