In questo ces di paese non va piu' nulla per il verso giusto.
Una volta quella dell'infermiere era un'occupazione piu' che dignitosa, adesso
e' diventata bassissima manovalanza con casi estremi (ma frequenti) di quella
schifezza che chiamano cooperative.
La vergogna del precariato sta dilagando penfino nel settore pubblico, Di Maio
ha tentato di metterci una pezza col decreto dignita' na non e' bastato.
L'unica arma delle classi lavoratrici (quelle vere) e' lo sciopero, ma, quando sei
precario non puoi far piu' nemmeno quello e rimani completamente in balia
dei palloni gonfiati in giacca e cravatta (o in camice bianco).
C'e' pero' da dire che anche le classi lavoratrci son diventate munnezza, vittime
dell'individualismo sfrenato che ha contagiato tutta la societa'.
Qualche timido segnale di inversione arriva dagli USA, ma, anche li', quando
per eleggere un presidente serve almeno un miliardo di dollari come fa a vincere
la Warren (o la Occasio Cortez). Ci vuole la rivoluzione, e quella non e' un pranzo
di gala, e, soprattutto, non e' alla portata di una fauna smidollata e cagasotto.