By: Luigi Luccarini on Martedì 20 Agosto 2002 14:56
Bandy, Bandy...
Pensavo anche io alla catarsi purificatrice, credimi. Chiedilo a Rael che ora si rifiuta di parlare di borsa con me e mi chiama "biscottino".
Ma il capitalismo di oggi è diverso da quello di ieri, prima era terriero, poi si è trasformato in industriale, ora è esclusivamente finanziario.
Peccato che i protagonisti siano sempre gli stessi, intendo come uomini, come famiglie, come "famiglie".
Oggi impera il dollaro perchè i Chicago Boys (Chicago, guarda il caso, la città del crimine mafioso e gangsteristico per eccellenza...) hanno intuito che la mossa di Nixon del 1971 era stata ancora poco sfruttata.
Dimmi tu PERCHE' io dovrei temere un avvitamento dei mercati SE loro hanno in tasca la soluzione.
Dimmi chi ha guadagnato della bolla speculativa sul Nasdaq o chi sta lucrando i più importanti affari immobiliari e le relative plusvalenze.
E rifletti... se io pago le materie prime (le principali) in dollari, che bisogno ho di preoccuparmi del tasso di cambio? Poco o nulla e così del disavanzo commerciale, visto che in fondo significa che al posto della carta (i dollari) io incamero a casa mia beni reali - e fa una bella differenza, credimi.
Siamo giunti al paradosso che JPM non può saltare per aria perchè un evento di questo tipo manderebbe al tappeto tutto il mondo, che WCOM non può chiudere i battenti perchè altrimenti in Europa non arriverebbero più i bites della rete, che MSFT stampa un nuovo sistema operativo all'anno e i chips vanno in obsolescenza in pochi mesi e per un componente che ti costerebbe 1 euro sei costretto a ricomprarti una macchina da 1000.
Chi lo decide questo? Il consumatore? No di certo. Questa è la VERA dipendenza, altro che decoupling.
Tu credi che Saddam salverà il mondo? Che i palestinesi che si mandano arrosto siano la nuova frontiera? Pensa ad Arafat, Nobel per la pace durante Clinton e poco più di un reietto ora. Qualcuno ha obiettato qualcosa in proposito? Neppure in M.O., dove leggo che i ministri del petrolio rassicurano: sopra i 28$ non ce lo mandiamo, il vecchio caro brent. E questo sarebbe VOLER alterare gli equilibri?
Pensa al caffè. Un bel cartello di multinazionali decide che il Vietnam, quella palude, può produrre il caffè. Costi di manodopera bassissimi - per forza, sono comunisti, sono figli del male - qualità scadente, ma chissenefrega. Però, però... il caffè si stocka e NON SI DETERIORA. E così, tra un chicco e l'altro di nuova produzione, tra tonnellate e le altre, influenzo il mercato dei futures: quando il prezzo tende a salire (carestie, inondazioni, ecc...) io ne butto in vendita quantità industriali, riserve infinite... e PAM! il prezzo tracolla... e PAM! il Guatemala salta per aria.
Frega qualcosa a qualcuno? Nada. Anzi un plauso a quelle Companies che tengono a bada gli zulù del posto e fanno sì che il mio caffè, quello alla tazzina aumenti poco poco, poco alla volta, secondo logiche di profitto caritatevoli e misurate.
E i peones del Guatemala? Chissenefrega, prendessero una roadway e venissero a lavorare quaggiù, se hanno voglia, se riescono a superare il filo spinato alle frontiere... I nuovi schiavi hanno reso lo spagnolo la seconda lingua più diffusa al mondo, ma non hanno granchè mutato la condizione dei popoli che la parlano. Neri o meticci non fa differenza: l'America non è più vergine, chi ha avuto ha avuto e non c'è posto per altre partizioni.
Pensa un attimo: un paese che in quindici anni di storia si regala due presidenti di discendenza diretta: un esempio di nepotismo che non si vedeva più dalle regge di Versailles, credo.
Entra nel made in USA: il rialzo è figlio di quella quaqquerata di Bush con i suoi grandi elettori, tutti solidi nello S&P, tutti pezzi da novanta del Nyse. Greenspan faceva il controcanto: "c'è poca recovery, poco capex in giro". Traduzione simultanea: affidatevi ai big, è finita la corsa all'oro comincia la cosa LORO.
Cosa ti aspetti dal futuro? Io vedo solo grandi monopoli in arrivo, prezzi bloccati, fonti inaridite e quando la terra avrà dato tutto quello che ha in corpo, riproduzioni in vitro, OGM, bioalimenti, biorame, biobatacchi e quant'altro. E naturalmente bioventi che mantengano a distanza debita la nuvolaccia di cui DOPO OTTO ANNI è trapelato qualcosa soltanto perchè gli USA si sentissero chiedere: "vi prego, fate qualcosa. Tenetecela lntano".
Tanto, chi muore? Chi soffre? La solita gente, quella che festeggia un matrimonio con colpi di moschetto (come in Italia si fa con le pistole a capodanno) e riceve megatoni in testa o napalm intelligente sulle barbe.
Oppure chi convive con le pioggie acide e l'aria irrespirabile, ma tanto fa il bagno nel Gange e allora tra la malaria e qualche enfisema ha già la durata media della vita compromessa.
Tu mi dici che la gente non si sveglia con il dio dollaro davanti agli occhi. Bene, se così fosse, allora basterebbe che i paesi arabi - quelli della nuova frontiera - vendessero il petrolio contro medicinali, appalti per la costruzioni di infrastrutture, cibo, piantagioni e quant'altro.
Ma loro voglono i dollari, solo dollari. E li spendono negli USA, questo fa ancora più paradosso.
Usemlab, sono d'accordo: torneremo a scendere. Le famiglie americane sono al collasso finanziario. Non si può ottenere che il mercato crolli in un quarto d'ora, d'accordissimo. Ma il SISTEMA non andrà in pezzi, o almeno ho questa impressione. Non bastano quattro ragionamenti logici su un forum o altrove per farlo saltare per aria. Controlla l'età media di chi vaticina imminenti catastrofi e considera che probabilmente invecchierà mentre O' Neill si sarà cambiato l'ennesimo paio di mutande per sedere sulle poltrone del potere.
Lietissimo se sarò smentito dai fatti, ovviamente. Nessuno ne sarà più felice, penso.
Luke
Modificato da - luigi luccarini on 8/20/2002 13:3:3