Trading futures

 

  By: angelo on Domenica 21 Marzo 2004 13:54

Beh, penso che sia proprio il destino di partecipare ad un forum: per quanto ci si presenti in maniera educata, si cerchi di parlare attenendosi ai fatti e non alle opinioni, alla fine si incappa in qualche insulto. Il fatto è che, pur cercando di evitare come la peste di parlare qui di politica (anzi..... di Berlusconi), a forza di sentirne alla fine uno sbotta, come dice Zibordi, per imperativo etico e morale. Eppure pensavo di intervenire su un fatto riconoscibile da tutti, se si dimentica per un attimo la partigianeria: il fatto che Berlusconi fosse riuscito nel giro di un mese, insieme a due imprenditori seri come Ferrero e Barilla (di cui - chissà perchè - non si parla mai.............., ah già, non fanno politica), a fare una controfferta con un prezzo superiore avrebbe già dovuto essere una sufficiente dimostrazione dell'inadeguatezza del prezzo concordato con De Benedetti. Quindi Polipolio, La ringrazio del suo giudizio che mi lascia aperta l'alternativa tra l'ignoranza e la malafede. Era una reazione attesa, anche se - francamente - non da Lei. Le chiederei però se potesse essere così gentile da supportare questa sua affermazione con qualcosa vagamente più concreto, che sò, qualche dato, qualche numero............. Sarebbe, per esempio, estremamente utile fare i conti di quanto è stato incassato con la successiva vendita " a pezzi" della SME per non dargli magari - come dice lui - una medaglia, ma almeno, per una volta tutti insieme, una pacca sulla spalla. Perchè quando si tratta di evitare la svendita di una parte del patrimonio dello Stato, non dovrebbe esistere nè destra, nè sinistra; dovremmo essere tutti dalla stessa parte.

 

  By: polipolio on Domenica 21 Marzo 2004 10:52

Angelo, scusa ma ti devo proprio dar torto. L'asserzione: "Perchè solo chi non sa nulla di valutazione d'azienda può definire "OPINIONE" che la SME avesse un valore molto più elevato." è assolutamente sbagliata, o, quantomeno gravemente incompleta; bisogna essere o in completa malafede o totalmente ignorante sui fatti. L'asserzione: "PPS Nordio non ha trovato nulla sul PCI solo perchè il segretario amministrativo al momento di tangentopoli (come si chiamava? Greganti, vero?) si è fatto tutta la galera che serviva pur di tenere la bocca chiusa, non certo perchè non esistessero scheletri nell'armadio..." è anch'essa gravemente incompleta: a differenza di alcuni suoi colleghi, Nordio non mise in galera un numero spropositato di innocenti sperando che si accusassero l'un l'altro. E non parlo della generale presunzione di innocenza ma di un'innocenza processuale, con sentanza definitiva, vero Tonino? Ricordo distintamente Forlani (poi condannato)in TV con la bava alla bocca, torchiato da Tonino. Come mai non è successo -chessò- a Cossutta ?

Per Qualche Motivo Solo gli estremisti Hanno Tutto Questo Tempo - gz  

  By: GZ on Domenica 21 Marzo 2004 01:49

Alla fine la vita è breve come si suol dire e gli impegni si accumulano per cui passato il momento dela tesi di laurea in cui si è andati a studiare in dettaglio un argomento, per tutto il resto si cerca di tirare avanti con il buon senso. Quando vedo ad esempio che ^uno dei maggiori giornalisti italiani del dopoguerra, ex-senatore socialista con Nenni, ex-direttore dell'Espresso con Scalfari#http://www.ducatodiurbino.com/e_roccella_intervista_l_jannuzzi.htm^, vittima ora di condanne al carcere per le sue opinioni viene citato come un malfattore perchè ha criticato la Bocassini ed è eletto con Forza Italia, capisco di aver a che fare con la solita propaganda in malafede e passo oltre. Il problema è che chi tiene famiglia e/o un lavoro che impegna non ha il tempo di scavare nei dettagli delle cinquemila pagine dell'atto di accusa della Bocassini come riportate nel libro di Travaglio o nel pezzo di Repubblica ecc... e di confrontarle con le centinaia di pagine di contro-inchiesta fatte da Lino Jannuzzi. Per qualche motivo sono solo i fanatici del berlusconi-mafioso-delinquente-c'è-il-regime-in-italia che sembrano avere tutto questo tempo per ripetere tutti i dettagli di ogni articolo letto ( e anche quello per le manifestazioni). Evidentemente chi vede le cose in modo diverso ha la partita IVA e un azienda o attività da mandare avanti e non può seguire ogni inchiesta politica ogni giorno per anni. A me basta sapere che Lino Jannuzzi è stato ed è uno dei maggiori giornalisti italiani, settantenne ormai, sempre socialista dagli anni '60, ex-direttore dell'Espresso negli anni '70. "...E' stato, insieme ad Eugenio Scalfari, l’autore dell’inchiesta giornalistica sul famoso “Piano Solo”, il presunto tentativo di golpe attribuito al generale De Lorenzo. Fu l’inchiesta che ^lanciò e fece grande l’Espresso creando uno stile. Quella notorietà gli fruttò, nel 1968, l’elezione a senatore della Repubblica nelle fila dell’allora Psi, candidato da Pietro Nenni in un collegio della provincia di Salerno...."#http://213.215.144.81/public_html/5000-5999/articolo_5314.html^ Dal caso Tortora in Jannuzzi però scrive sistematicamente critiche agli abusi dei giudici, specie quelli politicizzati e alcuni di questi lo hanno condannato al carcere per questi suoi articoli, carcere da cui si è salvato perchè è senatore. Stranamente nemmeno sul corriere della sera o la stampa trovi qualcuno però che dica che non è bello mandare in galera uno per le sue opinioni. Se uno volesse giocare al gioco (noioso e non retribuito) delle "prove, testimonianze e processi" in dettaglio non deve fare altro che ricopiare qui le centinaia di pezzi di Jannuzzi in cui smonta sistematicamente e in modo estremamente documentato le accuse di Caselli, Bocassini & Company. A quel punto hai le entrambe le versioni dei fatti da confrontare per stabilire in modo obiettivo se sia plausibile che nel 1985 Previti per conto di Berlusconi abbia veramente pagato uno dei giudici del processo SME ....che però riguardava stranamente non Berlusconi, ma Prodi e DeBenedetti ecc. ecc... ecc...

ero un giovane analista finanzario, in un piccolo ufficio studi al tempo della SME... - angelo  

  By: angelo on Venerdì 19 Marzo 2004 16:11

-, non cambierebbe il fatto che il processo SME riguardava la vendita a DeBenedetti di un azienda pubblica con modalità molto molto sospette - QUESTA E' LA DIFESA DI B. NELLA SUA DEPOSIZIONE, TUTTO TRANQUILLAMENTE OPINABILE, A DIFFERENZA DEI SOLDI, TESTIMONIANZE E DELLE ALTRE SENTENZE IMI-SIR E LODO MONDADORI, CON CUI, NON DIMENTICATEVELO E' TUTTO LEGATO- " ___________________________________________________________________ Io devo essere sicuramente un ignorante ( o - al minimo - un superficiale), perchè non so nulla - tra l'altro - su chi sia Jannuzzi, cosa abbia detto e scritto (anche se con tutto il fango che si trova sui giornali "combattenti", dichiarati ed occulti, è difficile affermare che abbia il monopolio dell'ingiuria tirata addosso alla parte avversa). Non sapevo neanche che avesse compiuto un gesto così efferato come andare a cena con Previti. So solo che all'epoca della tentata vendita della SME dall'IRI a De Benedetti, ero un giovane analista finanzario, in un piccolo ufficio studi in cui con altri matti passavamo tutto il giorno in occupazioni strane e per lo più inutili, tipo leggere bilanci e guardare cifrette verdi su un piccolo monitor del CED di Borsa (Tenfore sarebbe arrivato qualche anno dopo). Sarà forse perchè non eravamo politicanti di professione, ma lasciava tutti molto stupidi l'idea che Prodi voilesse vendere la SME a De Benedetti con trattativa privata a poco meno di 500 miliardi di vecchie lire (parliamo della vecchia SME, che oltre ad Autogrill aveva in pancia la catena di supermercati GS, oltre a svariate attività alimentari minori). Perchè solo chi non sa nulla di valutazione d'azienda può definire "OPINIONE" che la SME avesse un valore molto più elevato. Ma capire le ragioni di quella strana operazione, con un attimo di riflessione in più, non era molto difficile: erano pur sempre i tempi in cui le Poste Italiane compravano i PC Olivetti, nonostante costassero il 50% in più della concorrenza a parità di prestazioni .............. PS Io non sono un Berlusconiano sfegatato. Quache volta mi son chiesto anch'io da dove sono arrivati i soldi in quelle famose 22 holding estere. Se dall'allegra finanza porta a porta dell'epoca, o da altri canali. Ma l'ostinazione nell'accusarlo sulla vicenda SME, per le piccole conoscenze che ho di uomini e cose, sono la migliore dimostrazione che l'attacco della magistratura è di tipo personale e non giustificato dal normale espletamento delle sue funzioni. PPS Nordio non ha trovato nulla sul PCI solo perchè il segretario amministrativo al momento di tangentopoli (come si chiamava? Greganti, vero?) si è fatto tutta la galera che serviva pur di tenere la bocca chiusa, non certo perchè non esistessero scheletri nell'armadio...........

 

  By: amalore on Venerdì 19 Marzo 2004 15:36

Jannuzzi ... è vero che dire " condannato " e " senatore FI " può essere interpretato come una sommaria accusa; ma ho detto forse una falsità? Non sta a me dire se la diffamazione meriti il carcere ( ci pensa il Parlamento con le leggi che non fa tempo a modificare - ha altro a cui pensare- , e con le proposte in commissione giustizia che prevedono ... il carcere fino a 3 anni per i giornalisti! ma chi mai ha fatto una simile proposta? i comunisti di sicuro! ah no, erano deputati di Forza Italia) In fondo non ho mica detto : - che la sua pena è sospesa , al pari di 2 mandati di cattura, perchè europarlamentare - non ho mica detto che si è inventato un incontro a Lugano fra le toghe rosse internazionali Boccassini, Del Ponte affinchè i "quattro di Lugano collaborano per trovare il modo di arrestatre B." - J. se l'è cavata per insidacabilità parlamentare, Panorama ha risarcito per 250.000 Euro, notizia mai smentita dal settimanale perchè J. è un uomo onorabile dalle fonti sicure. - non ho mica detto che Jannuzzi ha affermato su Falcone e De Gennaro ( colui che ha portato Buscetta a collaborare) che sono "una coppia la cui strategia, passati i primi momenti di ubriacatura per il pentitismo e per i maxi-processi, ha approdato al più completo fallimento. Sono Falcone e De Gennaro i maggiori responsabili della debacle dello stato di fronte alla mafia. Se i politici sono disposti ad affidare agli sconfitti di Palermo la gestione nazionale della più grave emergenza della nostra vita, è, almeno per certi limiti, affare loro. Ma l’affare comincia a diventare pericoloso per noi tutti, da oggi e da domani, quando si arrivasse a queste nomine, dovremmo guardarci da due Cosa Nostra: quella che ha la cupola a Palermo e quella che sta per insediarsi a Roma e sarà prudente tenere a portata di mano il passaporto" ( maxi processo: 106 ergastoli ) - non ho mica detto che Jannuzzi abbia firmato l' emendamento ( insieme a Dell'Utri ) sulla legge delle rogatorie internazionali per proporre di rendere nulle tutti gli estratti conto senza timbro originale e tutte le testimonianze ad esse collegate - quando il suo amico Rena' e Previti erano sotto processo per corruzione - non ho mica detto che Jannuzzi va a cena con Previti ( indagato per corruzione) e Carlo Nordio ( consulente del ministro della giustizia per la riforma del codice penale - il PM che ha indagato come nessun altro sul PCI-PDS senza mai arrivare a nessun processo) - non ho mica detto che J. fa credere su Panorama che la "prova regina" del processo "toghe sporche" sia l'intercettazione ambientale al Bar Mandara, mai citando i flussi di denaro da Previti-B. a Squillante e altri giudici. In fondo, perchè vorrei parlare di altro, ho solo detto che seppur senatore, ( eletto dal popolo ) è stato condannato per un reato ( diffamazione rimane sempre un reato, sennò perchè B. si arrabbia tanto contro Luttazzi, Biagi, Travaglio , Ruggeri e Guarino...) Per quanto riguarda alcune sue affermazioni , tipo Sicuramente Squillante & C. portavano soldi in svizzera, frutto di evasione fiscale - SONO DIPENDENTI PUBBLICI COSA DEVONO EVADERE, L' ACCUSA NON E' FRODE FISCALE , con l'aiuto di Previti - PREVITI LI RIPORTAVA IN ITALIA I SOLDI !!! - MAI PORTATO DALL' ITALIA ALL' ESTERO I SOLDI -. E' anche possibile, anche se non è stato provato in modo convincente, che questi giudici a Roma chiedessero anche tangenti quando avevano per le mani sentenze importanti e le vendessero - SONO STATI CELEBRATI ALTRI PROCESSI ED ARRESTI, TUTTO DIMOSTRATO-, ci sono state voci per anni che al foro di Roma chiedessero tangenti per sentenze di tutti i generi - NON TUTTI I GENERI MA RIGUARDANO SOLO UNA CERCHIA DI GIUDICI, SEMPRE GLI STESSI, PER MOLTI ANNI -. Ma anche se lo si provasse nel caso SME con qualcosa di più di una coincidenza di versamenti su conti cifrati - SPIEGALE TE LE COINCIDENZE PERCHE' LE DIFESE HANNO RACCONTATO STORIE CHE NON STANNO NE' IN CIELO NE' IN TERRA -, non cambierebbe il fatto che il processo SME riguardava la vendita a DeBenedetti di un azienda pubblica con modalità molto molto sospette - QUESTA E' LA DIFESA DI B. NELLA SUA DEPOSIZIONE, TUTTO TRANQUILLAMENTE OPINABILE, A DIFFERENZA DEI SOLDI, TESTIMONIANZE E DELLE ALTRE SENTENZE IMI-SIR E LODO MONDADORI, CON CUI, NON DIMENTICATEVELO E' TUTTO LEGATO- " questo mi dimostra la sua ignoranza in merito, senza alcun dubbio affermazioni da bar. Ecco che continuerò nel mio tempo libero ad illustrare i fatti del processo affinchè tutti voi che leggete , possiate fare una corretta ricostruzione di cosa ha fatto veramente B. Su ciò che racconta invece, vedo che siete molto ben informati, peccato che non sia la verità. "Se lei invece di copiare e incollare avesse letto e non solo da un giornale, ma diverse pubblicazioni" : attendo consigli sulle letture da fare, mi piace ricercare la verità, come a lei vero? Dimostratemi di conoscere i fatti : cosa ha fatto Squillante dei presunti soldi di Pacifico dati da Previti ? - chi ha detto che i soldi erano personalmente di B. ? - faro' messaggi più corti la prossima volta-

ormai si è creata una setta di credenti (nel demonio) - gz  

  By: GZ on Giovedì 18 Marzo 2004 21:00

Diceva Ayn Rand che se sei presente dove professano opinioni false e nocive l'imperativo etico è di dire che non sei d'accordo anche se è un gesto che sembra futile. Questo perchè la diffusione di idee false e ideologicamente fanatiche alla lunga finisce sempre per provocare danni nella società. Leggendo il forum ho la sensazione che ci sia stato un martellamento mediatico tale su tutte queste vicende implicanti berlusconi che ormai si è creata una setta di credenti (nel demonio). --------------------------------------------------------- "...e Lino Jannuzzi(condannato al carcere ma libero perchè senatore FI- scrive su Panorama)..." --------------------------------------------------- Ma lo sa che Jannuzzi è stato condannato al carcere per un reato di opinione e si rende conto che questo è uno scandalo ? Lei incolla qui qualche articolo di giornale che non ha capito, cita Jannuzzi come se fosse un criminale che ha commesso dei delitti e che non sarebbe in carcere grazie a a qualche privilegio. Queste panzane vanno via liscie su "Liberazione", ma tra persone normali non passano. Jannuzzi è stato condannato per un articolo di giornale in cui criticava l'uso dei pentiti come unica prova in un procedimento, quindi è una vittima di una palese ingiustizia, una cosa che non è mai avvenuta in nessun paese europeo dopo il fascismo Lei fa finta di non sapere che si trattava di uno dei giudici politicizzati, che usano i pentiti senza nessuna prova che li corrobori, in quale vedendosi criticato ha cercato di sbatterlo in carcere. Jannuzzi è fuori perchè è deputato europeo e perchè anche in parlamento alla fine nessuno ha avuto il coraggio di appoggiare una assurdità del genere, per la quale a livello europeo si sono rivoltati. Questo è solo un esempio eclatante nei pezzi che lei copia qui che sono zeppi di falsificazioni e associazioni di fatti che non significano niente o hanno diverse interpretazioni. Immagino li copi da un giornale perchè nessuna persona sana di mente perderebbe delle ore a ripetere i passaggi della sentenza di un procedimento del 1985 (18 anni fa) In quel processo dei giudici CORRETTAMENTE hanno bocciato con la loro sentenza il tentativo di De Benedetti di comprare una società dell'IRI grazie a Prodi (allora presidente dell'IRI) che cercava di vendergliela sottobanco a un prezzo di circa la metà di quello ragionevole e senza metterlo veramente in asta con altri gruppi interessati. Questi giudici di Roma nel 1985 hanno emesso una sentenza CORRETTA dal punto di vista sia formale che sostanziale, tanto è vero che nessuno li ha mai criticati nel merito. Questa sentenza ha messo i bastoni tra le ruote al piano di far avere da al finanziere De Benedetti il gruppo SME a un prezzo di favore in cambio dell'appoggio politico che i suoi giornali, repubblica ed espresso, davano alla sinistra DC e De Mita. Si trattava di un caso clamoroso di abuso del potere pubblico per fare gli interessi di una cordata politico-finanziaria, verissimo. Ma che riguardava Prodi e De Benedetti e i 2mila miliardi di lire della SME che erano soldi dello stato. La sostanza di tutta la storia è che la sentenza di Squillante e soci era corretta nei riguardi del gruppo SME e quando ci si fa corrompere in genere si distorce la legge. Quello che non era corretto era invece svendere la SME, azienda di stato, al gruppo che finanziario amico del presidente IRI dell'epoca (prodi). Sicuramente Squillante & C. portavano soldi in svizzera frutto di qualche evasione fiscale con l'aiuto di Previti. E' anche possibile, anche se non è stato provato in modo convincente, che questi giudici a Roma chiedessero anche tangenti quando avevano per le mani sentenze importanti, ci sono state voci per anni che al foro di Roma chiedessero tangenti per sentenze di tutti i generi. Ma anche se lo si provasse nel caso SME con qualcosa di più di una coincidenza di versamenti su conti cifrati non cambierebbe il fatto che il processo SME riguardava la vendita a DeBenedetti di un azienda pubblica con modalità molto molto sospette. Se lei invece di copiare e incollare avesse letto e non solo da un giornale, ma diverse pubblicazioni, confrontando opinioni diverse e cercando di capire con la propria testa invece di fare il propagandista a tempo perso, avrebbe visto che qua la sostanza era la svendita della SME da parte di Prodi a De Benedetti e SUCCESSIVAMENTE il tentativo a posteriori di vendicarsi sui giudici che CORRETTAMENTE l'anno bloccata cercando di incriminarli, sfruttando il fatto che probabilmente evadevano delle tasse mettendo dei soldi in svizzera tramite Previti (cosa criticabile, ma di cui negli anni '80 erano colpevoli quasi tutti gli italiani benestanti) e cercando, da parte della Bocassini & Co., di fare figurare queste manovre valutarie come un complotto per una sentenza comprata

 

  By: amalore on Giovedì 18 Marzo 2004 16:53

in attesa di scoprire cosa fa Squillante dei soldi che Pacifico per acquistare degli immobili costruiti da Paolo B. , cerchiamo ora di capire chi è Rena' Squillante originario di una famiglia povera di Napoli, giudice per 43 anni sempre a Roma; prima di diventare presidente dei giudici per le indagini preliminari ( quelli che decidono tra l' altro gli arresti cautelativi ,i rinvii a giudizio - se uno deve essere processato- o l'archiviazione delle indagini, senza di lui in sintesi non si arresta nessuno) è stato giudice istruttore (faceva le indagini), consigliere Consob ( ruolo molto "politico" ), consigliere giuridico di Craxi a palazzo Chigi,e del pres. Repubblica Cossiga; amico di Letta, Previti, Paolo e Silvio B., Lino Jannuzzi (condannato al carcere ma libero perchè senatore FI- scrive su Panorama), Giuliano Ferrara,l'editore P2ista Rizzoli, i coniugi Gianmarco e Letizia Moratti ( all'epoca della sua presidenza Rai, Mariano Squillante figlio di Rena' era corrispondente a Londra per la Rai ), Franco Carraro,Giacomo Mancini ( ex ministro socialista) , Lorenzo Necci ( quello delle FF.SS.). Si vanta coi suoi amici di essere ricco grazie agli investimenti in Borsa, dice ad un suo collega: " se tu sapessi i meccanismi della Borsa saresti ricco anche te" ; insider trading direte voi? no. Il suo agente di borsa ammette che i guadagni realizzati da Rena' sono solo partite di giro: lui guadagna in Italia, ciò che il suo agente perde in Svizzera; questo naturalmente a fronte di pagamento delle perdite da parte di Rena' all' agente in Svizzera: un modo di riportare soldi in Italia senza spallone). Fra i suoi colleghi-amici giudici romani troviamo molti compagni del viaggio a New York per la premiazione di Craxi come italiano dell' anno - viaggio organizzato da Previti, qualcuno dice a sue spese : -Filippo Verde e Antonino Vinci ( "clienti" di Pacifico) , -Orazio Savia ( che si era occupato della tangente Enimont: arrestato perchè aveva preso anche lui parte alla spartizione della tangente ), -Giorgio Castellucci ( dal 1993 al 1996 indagava sulla TAV - con Necci impelagato - e per 3 volte chiedeva l' archiviazione , sempre respinta; occupatosene il Trib di Perugia Necci e Castellucci furono arrestati! ), -Priore ( quello di Ustica ) e poi tra gli amici avvocati presenti al Bar Tombini, quello della cimice: - Augusta Iannilli ( moglie del p2ista Bruno Vespa) - Vittorio Virga ( avvocato dei B. ) - Pacifico ( arrestato e condannato Imi- Sir e Sme) - Previti Squillante ha ricevuto la proposta di candidarsi in FI direttamente da B. Il 31 dicembre 1995 dalle ore 23:42 chiama per gli auguri annuali i suoi "cari": Paolo B., Gianni Letta e Previti. Sui soldi all' estero scoperti dalle rogatorie dirà, a proposito del conto "rowena": ho unito in un unico conto i soldi di famiglia: miei, di mia suocera, mio suocero, mio cognato ...senza alcuna separazione contabile, alcun appunto che dimostri quanti siano suoi e quanto degli altri ("sono un uomo onesto, i miei famigliari si fidano"). In totale la "sua famiglia" risulta titolare di 3 società panamensi con 15 conti correnti. Dopo la scoperta di essere spiato manda il figlio a prelevare in contanti i soldi sul "Rowena" dalla banca di cui è cliente da 20 anni; dirà che non voleva far sapere al direttore qual'era la sua nuova banca; somma prelevata in 2 valigie piene, importo 9 miliardi, versati in un nuovo conto a Vaduz. 5 giorni dopo l' arresto di Squillante viene chiuso un altro conto, a doppia firma: Previti-Manca Enrico (sapete chi è ?); ma è un altro capitolo. Tutti i sospetti partono dall' Ariosto, ma le conferme arriveranno prestissimo. Tutti cercano di infangarla : Fede , Paolo Liguori ( compagno di Grazia Volo, avvocato di Previti ),Feltri, gli amici di Squillante Ferrara e Jannuzzi ...dicono che mai i giudici hanno frequentato casa Previti, circolo Cannottieri Lazio o partecipato al viaggio a New York di Previti per Craxi; B. nega di essere mai salito sul "Barbarossa" la barca di Previti; all' epoca però nessuno sa che l' Ariosto ... c'ha le foto, e che verranno pubblicate sull' Espresso; le foto sono custodite dalla vice direttrice del settimanale , che poi andranno perse in un incendio doloso della casa della stessa. Previti nega ogni rapporto con l' Ariosto: la stessa porta una lettera in cui dice "carissima Stefania ... il poco o molto che posso fare per te deriva da vincoli di affetto ... un caloroso abbraccio, Cesare" firmata Previti . Sempre P. dice che l' Ariosto non poteva vedere ciò che ha raccontato perchè ... ha una forte miopia ... e perchè non ha mai messo piede al Circolo Cannottieri: naturalmente ci sono le foto che li immortalano insieme affettuosamente ... avevano una relazione!

 

  By: bearthatad on Giovedì 18 Marzo 2004 16:10

Ho dimenticato una cosa. Due specie perniciose di politico: il corrotto e il corruttore. Uno acchiappa i soldi, l'altro li sborsa. Istintivamente provo una avversione maggiore per il primo, che oltre a commettere lo stesso reato, alla fine si trova con un saldo contabile positivo. Black sei il classico esempio di sinistro propenso all'arroganza e all'insulto. Sei uno dei motivi del silenzio rancoroso di certi elettori che continuano a non abbandonare il centrodestra dei corruttori.

 

  By: Bardamu on Mercoledì 17 Marzo 2004 19:21

XTOL non dobbiamo xò cercare i recor altrimenti hanno ragione le menti pensanti anti-comuniste. Che considerano gli attacchi a B come attacchi alla destra.a me della loro destra non me ne può fregar di meno. Il fatto è che qui non si giudica la destra e la sinistra, ma cose come onestà morale etica diritti rispettati. Se D'alema e Rutelli e tutti gli altri hanno rubato magnato truffato etc devono andare chiusi in una stanza buia insieme a berlusca dell'utri e le altre schifezze che lo circondano,e Tanzi e chi volete vo. E poi si butta la chiave. a me questo non mi scompone, io non ho interesse a difendere rutelli prodi e co, io difendo solo me stesso e i miei interessi privati e pubblici in quanto cittadino. Non so invece Zibordi, Beart e amici vari che interesse hanno a difendere i loro beniamini.

 

  By: XTOL on Mercoledì 17 Marzo 2004 19:15

10 e lode a pansa, ma in questa gara a fare il peggio, la corruzione dei giudici è una mossa micidiale, e al momento questo bel record spetta a b XTOL

 

  By: Bardamu on Mercoledì 17 Marzo 2004 19:07

Pix concordo con te, la lobby delle scuole andrebbe cancellata all'istante. Penso che un Paese (con la P maiuscola) si formi nelle scuole. La classe professionale dei prof è fatta da persone che non hanno mai lavorato in vita loro, con una cultura minima e antiquata, nessuna passione per il loro lavoro e una morale e dei valori inesistente. Insomma chi esce dalle scuole è in genere nell'ordine: -analfabeta -senza aver assimilato alcun metodo di apprendimento -con un esempio di professionalità costruita sul lassismo -convinti che si lavori 3-4 ore al giorno, facendo qualche domandina col libro avanti e che per far carriera serva solo la raccomandazione ovvio ci sono le eccezioni ma nella mia carriera scolastica ricordo con piacere solo un paio di persone.

Per fortuna che c'è Giampaolo Pansa - gz  

  By: GZ on Mercoledì 17 Marzo 2004 19:02

Lo sforzo di documentazione e di ricostruzione dei fatti è ammirevole e lo dico senza nessuna ironia, ma bisogna considerare i pro e contro e non guardare solo l'albero, ma anche la foresta In politica si sceglie più che altro il male minore fatto salvo momenti particolarmente felici come Garibaldi e Cavour (e forse all'epoca anche loro sembravano compromessi o interessati o corrotti) Le questioni che toccano la vita dei cittadini sono diverse, dai terremoti e allagamenti del Po a Parmalat alle pensioni alle tasse al federalismo alla natalità in calo alla camorra e il processo SME è un elemento dei tanti elementi il fatto ad es che mentre governavano altri siano stati fatti fuori 10 MILIARDI di euro da Tanzi & C con la complicità dei diversi governi succeduti da metà anni '80 (e la probabilità che siano stati pagate tangenti a tutti questi) è un altro elemento. E pesa di più per il semplice fatto che si tratta di 10 miliardi ----------------------------------------- Bestiario di Giampaolo Pansa www.espressonline.it Quel latte fetido che puzza di silenzio Escono i verbali di Tanzi. E troppa gente resta zitta Sul finire del dicembre 2003, quando i casi Parmalat e Cirio erano appena agli inizi, scrissi un Bestiario intitolato 'La Tangentopoli del 2004'. Il sommario diceva: "Aziende, banche, partiti. Una palude fetida che ricorda quella del 1992. È l'incubo del nuovo anno". Poco più di un mese dopo, 'Repubblica' diede corpo a quell'incubo, con un'inchiesta di Carlo Bonini e Giuseppe D'Avanzo, pubblicata il 13 febbraio 2004. Il titolo annunciava: 'La grande ragnatela di Tanzi. Ecco i nomi di tutti i politici'. Lo scoop era basato su quello che il padrone di Parmalat aveva raccontato ai procuratori della Repubblica di Milano e di Parma in sei interrogatori, fra il 23 gennaio e il 5 febbraio. 'Repubblica' rivelava l'identità dei presunti beneficiati da un munifico Tanzi. Li ripropongo nell'ordine in cui apparivano in quell'articolo: Prodi, Berlusconi, Fini, Scalfaro, Casini, Dini, Alemanno, D'Alema, Tabacci, Castagnetti e Lusetti, per non parlare della vecchia guardia democristiana dei De Mita, Goria, Misasi e Scotti. Infine, si raccontava come Tanzi avesse reso possibile negli anni Novanta la nascita di un quotidiano anti-ulivista dalla vita breve, 'L'Informazione', diretto da Mario Pendinelli. Poi che aveva dato una mano al 'Manifesto'. E infine che, in un'occasione, aveva finanziato il 'Foglio' di Giuliano Ferrara. Non ricordo che lo scoop di 'Repubblica' abbia fatto cascare il mondo. Ai tempi della Tangentopoli 1, la stampa si era mossa nel modo opposto. Se il giornale A faceva uno scoop, i giornali B, C e D si dannavano per rilanciare con altre storie e non sembrare l'asino di marmo. Mi pare che la scelta del silenzio marmoreo, o di bronzo, sia venuta di moda in questi giorni, che vedono un quotidiano, 'Libero', diretto da Vittorio Feltri, riprendere la strada tracciata da 'Repubblica'. Per proseguirla con energia e con una serie di notizie poco o niente conosciute. A cominciare dalla pubblicazione di gran parte dei verbali di Tanzi. Che adesso sentiamo parlare, tra virgolette, come aveva parlato ai magistrati che lo interrogavano. Il Bestiario non può che apprezzare il lavoro di Feltri. Il suo è un giornale di centro-destra. Ma che importanza ha? Nessuna. Conosco Feltri da anni. È un cavallo pazzo, ossia un uomo libero e un giornalista coi fiocchi, che quando incontra una notizia non trasloca sull'altro marciapiede per non vederla. Ve la ricordate la sua campagna su Affittopoli, dell'agosto-settembre 1995, quando dirigeva il 'Giornale'? Venne maledetto da un bel po' di nomenklatura partitica. Ma rese un servizio ai lettori, anche a quelli di centro-sinistra. Certo, non tutti siamo così bravi o fortunati da scovare i verbali che 'Repubblica' e 'Libero' hanno avuto tra le mani. Ma che cosa ci impedisce, per esempio, di analizzare quel che sta emergendo dalle confessioni di Tanzi? D'accordo, è possibile che il signor Parmalat, alle corde e in galera, non racconti sempre la verità. Oppure che mescoli il vero al falso. Oppure ancora che spari nel mucchio. E per questo si stia beccando, con Feltri, molte promesse di querela. Però la sensazione di tanti è che nei suoi verbali ci sia parecchia trippa per parecchi gatti. Consideriamo l'ottava puntata dell'inchiesta di 'Libero', stampata mercoledì 10 marzo. Il titolo di prima pagina, a tutte colonne, recita: 'Tanzi: ho finanziato pure Forza Italia'. Leggiamo il sommario: 'Contributi a Berlusconi attraverso gli spot pagati a Publitalia. Ma il gruppo di Mediaset smentisce: è falso, ecco le carte che lo dimostrano'. È soltanto fango nel ventilatore, per vendere qualche copia in più? Continuo a pensare di no. La verità è che, a dodici anni dalla prima Tangentopoli, sta riemergendo, sia pure in forme diverse, lo stesso cancro che aveva distrutto quasi tutti i partiti della Prima Repubblica. A quel tempo, l'avevo chiamato il cancro del semaforo. Infatti i partiti e i politici più influenti davano il verde o il rosso ai grandi e medi affari a condizione che ci fosse o no una tangente. Oggi avviene la stessa cosa. Per questo mi sembra bizzarra la diagnosi che Oscar Giannino, valente giornalista del 'Foglio', ha consegnato a Carlo Sala di 'Libero': "Io non vedo una seconda Tangentopoli. I soldi di Tanzi non erano per aiutare i partiti, ma perché la politica chiudesse un occhio". Ossia desse luce verde agli affari di mister Parmalat. O gli creasse attorno quell'ambiente favorevole, della cui necessità Tanzi parla di continuo nei suoi verbali. Insomma, il fetore della corruttela seguita ad ammorbare una parte, temo grande, del nostro sistema partitico. Fra i tanti perché, ce n'è uno che svetta: nessuno dei governi in sella dal 1992, parlo del centro-sinistra come del centro-destra, ha mai varato strumenti acconci per combattere la corruzione. L'uomo della strada l'ha capito. Per questo la fiducia nei partiti sta colando a picco. Per questo il disincanto dilaga. Vogliamo che ai giornali succeda la stessa cosa? Bene, basta continuare a stare zitti. E a difendere i nostri amici politici, per sbranare soltanto gli avversari.

 

  By: amalore on Mercoledì 17 Marzo 2004 17:43

mi azzardo in un commento personale ( fin'ora mi sono attenuto ai fatti, o no !? ): chi vota B. non conosce ciò che ha combinato; in questo vi sto provocando e "sfidando": smentite le mie affermazioni e rispondete alle mie domande, se ci riuscite! se non mi rispondete è perchè non sapete ( eppure per molte cose basta un motore di ricerca di internet- ma non sempre! vero?). Se non sapete, e continuate ad appoggiare B. è per due motivi: 1) per scelta politica - cosa molto saggia e democratica ( a tal proposito chi ha mai detto che tutti coloro che "attaccano" B. per le sue condanne sono di sinistra? B. naturalmente, per propaganda! ) 2) per il principio di coerenza - siccome lo avete votato lo difendete; se un giorno accettaste il fatto chè è un bugiardo, corruttore, evasore, P2ista, amico dei mafiosi ecc. , vi riterreste degli idioti ad averlo votato; allora megli autoconvincersi che B. in fondo non è come lo dipingo io ( comunista che non sono altro!); è come in finanza : quando possiedi un titolo cerchi le notizie che ti confortino nella scelta fatta e non dai peso ( e non approfondisci) alle notizie che contraddicono la scelta fatta. Un consiglio allora: fate come se doveste decidere fra B. e Fini, oppure Casini, o Aznar, in pratica uno che appartiene ai vostri ideali politici, non è in gioco l'indirizzo politico; giudicate quindi la persona B. per quello che ha commesso, non per quello che rappresenta politicamente. Così facendo chiedetevi: ma sono i soldi personali di B. quelli che attraverso Previti sono arrivati a Squillante ? ( chi ce lo dice? ) i presunti soldi di Pacifico "prestati" a Squillante per l'acquisto di immobili, dove sono stati impiegati da Squillante stesso ? e sostenibile la difesa di B. , Previti e Squillante a proposito della loro versione? se non è sostenibile( quindi vera) perchè sostenere questa assurdità? quando mi avrete risposto su questo forum "cosa ne ha fatto Squillante di quei soldi", vi dirò che questo processo Sme ( con prossima condanna ) contro B. ... è, in fondo, la colpa meno grave di B. tra quelle che ha commesso! non ci credete? perchè non vi informate?

 

  By: pix on Mercoledì 17 Marzo 2004 17:09

------ Caro Pix , vorrei però che commentasti, a parole tue, questo miracolo economico dell'era Berlusconi, questa diminuaita pressione fiscale, questa grande legge sulla scuola, la ristrutturazione delle sanità, della giustizia, le grandi opere e qualche altra fregnaccia scritta nel patto degli italiani.. A proposito la tua idea sul federalismo ?.. Grazie ------ LUNGO Mah, sai, per certi aspetti sfondi una porta aperta, in famiglia siamo in 4 e tre di loro sono feroci oppositori del berlusca; ad ogni cena mi rinfacciano quello che doveva essere fatto e che non è stato fatto. Onestamente parlando, mi sembra : ) che la situazione non sia così rosea:la pressione fiscale, per come la percepisco io, non è ancora cambiata significativamente. Sulla riforma della scuola sono positivo, anche se non afferro ancora tutte le implicazioni. Penso che in Italia il sistema scuola ed università sia abbastanza asfittico ,noi in azienda stiamo aspettando da 3 anni 3 un accreditamento del CNR come centro di misura ,che all'estero gli enti omologhi concedono (se superi gli esami ed è il nostro caso) in sei mesi,questo a causa di una burocrazia folle ,di Baronie universitarie e di rendite di posizione varie). Alcune categorie di persone non devono rendere conto a nessuno se fanno una cazzata, anzi , se lo fai notare rischi tu. Certo, se fossi un'insegnante forse protesterei anche io oggi, ma mi sembra che in Italia questa categoria, in cronico e consapevole esubero , sia stata per anni un posteggio per chi intendeva avere un posto di lavoro garantito impegnandosi part-time. Sulla ricerca, tema che ho molto a cuore,forse hanno ragione i Prof., "Ci vorrebbe più ricerca di base",il fatto impopolare è che la ricerca di base ha rendimenti imprevedibili, e alla fine dell'anno bisogna anche che lo stato faccia i conti con i soldi che ha nel borsellino. Sulla ristrutturazione di sanità e giustizia non ho le idee chiare, mi sembra che Sirchia sia un competente in materia e anche una persona ragionevole ( cose niente affatto scontate in questi tempi), e che la giustizia soffra di un impostazione "antica" e di tempi giudiziari folli, assurdi, per una sentenza ( anche quì all' estero ci sotterrano ( in Inghilterra siamo arrivati a una sentenza per una causa commerciale in 6 mesi..)). D'altra parte se ascolti gli addetti ai lavori, che non hanno intenzione di cambiare, va ancora bene così, nel frattempo i mafiosi escono x scadenza dei termini e non li becchiamo più. Telegraficamente:le grandi opere forse hanno un senso come stimolo all'economia, il "Ponte sullo stretto" secondo mè è una fregnaccia pazzesca.. Il federalismo è bello,ma non come lo propone il bossi. Secondo quello che capisco e che dicono i media lo stanno facendo proprio male (20 sistemi sanitari ed amministrativi uno per regione ?? Mi sembra ci sia un' po'di spreco di energie..spero che smorzino un'po'Bossi. Il mio messaggio è comunque che molti sistemi non si cambieranno mai da soli, ma che alcune "rozze" proposte di modifica possano aiutare a scuotere un ambiente altrimenti impastato nei suoi privilegi di casta, altrimenti solo l'Europa ci può salvare. ciao Pix

 

  By: Noir on Mercoledì 17 Marzo 2004 13:31

Caro Pix , vorrei però che commentasti, a parole tue, questo miracolo economico dell'era Berlusconi, questa diminuaita pressione fiscale, questa grande legge sulla scuola, la ristrutturazione delle sanità, della giustizia, le grandi opere e qualche altra fregnaccia scritta nel patto degli italiani.. A proposito la tua idea sul federalismo ?.. Grazie