Sui ribassisti / catastrofisti e la situazione attuale

 

  By: alberta on Domenica 27 Novembre 2011 04:28

26 Novembre 2011 08:44 La soluzione è sempre la stessa che propongo da mesi nazionalizzazione banche e collocamento loro riservato dei tds di prossima emissione a R.O tasso 0,5% ma non la fanno eppure è banale _______________________________ Di fatto mi sembra tecnicamente impossibile, visto che a livello UE, si chiede di vendere, privatizzare e liberalizzare quanto possibile (si dovrebbero poter salvare solo settori strategici, come difesa ed energia, ma solo in modo limitato e mirato). Qualunque altro intervento non sarebbe conforme alle normative UE vigenti, nè più nè meno degli interventi della BCE, tecnicamente almeno giustificabili

 

  By: Gano* on Sabato 26 Novembre 2011 16:26

Si'. Perfino l' espresso usci diversi anni fa con un articolo su berlusconi che controllava tutto con società matrioska.

 

  By: gianlini on Sabato 26 Novembre 2011 16:24

sì, sì cancello perchè ho dato riferimenti atti ad individuare la persona, non vorrei creare problemi

 

  By: Gano* on Sabato 26 Novembre 2011 16:21

Ce le avra' intestate a qualche società Lussemburghese.

 

  By: gianlini on Sabato 26 Novembre 2011 16:15

non credo che ad un soggetto italiano basti avere intestate delle società estere per sfuggire alla patrimoniale

 

  By: Gano* on Sabato 26 Novembre 2011 16:03

> In caso di patrimoniale il primo a pagare saerebbe lui..... Dubito che in Italia si sia tenuto molto. O per lo meno gli auguro di aver portato tutto all' estero, visti gli attacchi cui e' sottoposto qui. In Italia ha le aziende, che non sono direttamente sue, sono infatti societa' che probabilmente controlla con altre società all' estero, poi avra' Arcore, la Villa Certosa e poco piu' (*). Per lo meno io avrei fatto cosi'. E ora che non sono piu' un personaggio pubblico avrei pure preso la residenza in Svizzera e messo l' ufficio a Lugano. Se non sbaglio il suo amico Debenedetti ha fatto cosi'. Le patrimoniali colpiscono la media e la piccola borghesia. (*) Mi chiedo pure se quelle siano intestate direttamente a lui. Una volta ebbi l' occasione di conoscere un grandissimo imprenditore inglese. Mi disse che non possedeva niente direttamente se non un casale in Toscana che era proprio suo. Proprio cosi'.

 

  By: cicala on Sabato 26 Novembre 2011 15:49

sarebbe

 

  By: cicala on Sabato 26 Novembre 2011 15:49

In caso di patrimoniale il primo a pagare saerebbe lui.....

 

  By: gianlini on Sabato 26 Novembre 2011 15:31

io non ancora capito se Berlusconi l'ha fatto apposta o non ha capito cosa stesse veramente per accadere secondo me sarebbe bastato un annuncio ad agosto così: "italiani, ho sempre promesso di non mettere mano nelle vostre tasche, ma la situazione è di assoluta urgenza; per evitare perdite 10 volte maggiori in un futuro nemmeno troppo lontano, è necessario oggi, anzi ieri, operare una tassazione straordinarie che potremmo pure chiamare patrimoniale pari a 200 miliardi di euro. Questo comporterà una significativa riduzione del debito pubblico, con riflessi positivi immediati sui tassi e sulla fiducia che gli investitori esteri continueranno a riporre nel nostro paese. Sono sicuro che comprenderete le ragioni di questa mia decisione se non oggi, fra qualche mese, quando il nostro destino si staccherà da quello meno fortunato di altri paesi non altrettanto previdenti. Vostro. Silvio" per trovarci ora nella situazione del BTP a 120

La soluzione è nazionalizzare le banche ? - Moderatore  

  By: Moderatore on Sabato 26 Novembre 2011 14:32

...la soluzione è sempre la stessa che propongo da mesi nazionalizzazione banche e collocamento loro riservato dei tds di prossima emissione a R.O tasso 0,5%...ma non la fanno....eppure è banale... ------------------- E' più complicato, devi guardare ai numeri. I titoli di stato di prossima emissione, ad esempio da adesso a fine 2012 cioè nei prossimi 13 mesi sono circa 400 miliardi e rotti di euro. In aggiunta le banche italiane hanno circa 180 miliardi e rotti di euro di obbligazioni loro da rifinanziare entro la fine del 2012. In totale, come ho riportato varie volte, entro poco più di un anno tra stato e banche avrai 586 miliardi di euro da rifinanziare di debito di varie scadenze. Se nazionalizzi le banche e le fai comprare tutti i titoli di stato che vanno in asta nel prossimo anno il debito pubblico di fatto aumenta di circa 590 miliardi di euro, diciamo 600 miliardi arrotondando, il debito pubblico passa nel giro di un anno da 2.000 miliardi a 2.600 miliardi. Nel momento in cui annunci ANCHE SOLO L'INTENZIONE DI PENSARE A UNA COSA DEL GENERE GLI INVESTITORI ESTERI DISINTEGRANO I TITOLI DI STATO italiani, i BTP crollano dai valori attuali di 80 per le scadenza breve e 70 per le scadenze lunghe a 50 o 40 sul mercato. Questo a sua volta provoca il panico dei risparmiatori italiani, i quali al momento hanno circa 500-600 miliardi di titoli di stato in portafoglio e si ritrovano perdite totali di 200 o 300 miliardi. E crea perdite di 4-500 miliardi per gli investitori esteri che hanno al momento intorno a 950 miliardi di titoli di stato italiani e panico su tutte le banche, assicurazioni e fondi pensione europei (e americani). Cioè l'Italia infliggerebbe perdite agli investitori OBBLIGAZIONARI italiani ed esteri superiori a tutte le perdite mai causate nel dopoguerra da Argentina, Russia, Messico, Bear Sterns, Long Term Capital, Lehman Brothers, AIG, Parmalat, Cirio, Madoff sommati assieme. Queste sarebbero non perdite in borsa, ma perdite sul reddito fisso governativo, quello sicuro che ti rimborsa a 100 (e sulle obbligazioni bancarie che non hanno mai dato dei default nel dopoguerra), quello che comprano i fondi pensione e le assicurazioni per poi pagarti la polizza vita. Ad esempio, tanto per dire, molte assicurazioni darebbero default e non pagherebbero le polizze e molti fondi pensione privati non pagherebbero delle pensioni In teoria un governo forte e deciso può, passato il primo shock, cercare di rassicurare tutti dicendo: "... ci spiace per queste misure di emergenza, ma anche se abbiamo preso altri 600 miliardi di euro di debito in carico allo stato italiano, il nostro nuovo governo, tramite una politica di patrimoniali da una parte, lavori pubblici, infrastrutture, svalutazione, deregolamentazione, aumento dell'eta pensionistica, incentivi al lavoro ecc... alla fine pagherà a tutti i titoli di stato a 100...fidatevi... li pagheremo.." Questo lo può fare una dittatura con un leader carismatico (supportato da un ministro delle finanze molto abile) che tiene assieme la maggioranza della popolazione nel momento della crisi e la rimette al lavoro. Ma devi anche essere un paese bene armato, perchè altrimenti ti invadono (più probabilmente organizzano qualcosa che rovescia il governo con l'aiuto di interessi italiani, un attentato stile Oswald e Kennedy, Agca e Woitila, Olof Palme o Rabin o Salinas... ) (il motivo per cui qui si è richiamato di recente alcune immagini del duce e agli anni '30 in Germania con Hjalmar Schacht ecc.. non è la simpatia per il fascismo e le guerre che ha portato, ma la logica dei fatti economici che dice che, se vuoi andare per la strada di imporre perdite colossali agli investitori (specie esteri), solo un governo totalmente diverso potrebbe farlo)

 

  By: lmwillys on Sabato 26 Novembre 2011 09:44

la soluzione è sempre la stessa che propongo da mesi nazionalizzazione banche e collocamento loro riservato dei tds di prossima emissione a R.O tasso 0,5% ma non la fanno eppure è banale

Le banche stanno aspettando solo il salvataggio - Moderatore  

  By: Moderatore on Sabato 26 Novembre 2011 01:16

Questo è il panico che precede un crac vero se non viene fermato entro qualche giorno. Quando tutte le banche di un paese vedono le loro obbligazioni crollare dal 30% al 40% vuole dire che a meno di un intervento del governo sono in bancarotta. L'unico problema è che le banche sono qui in Italia, il governo di cui si parla risiede, per una serie di motivi, in sostanza di fatto a Berlino

Le foto dei BTP - Moderatore  

  By: Moderatore on Sabato 26 Novembre 2011 00:55

Stock: BTP 10 anni

Il panico si è allargato ai titoli di stato portoghesi, italiani, spagnoli, belgi e si sentono schricchiolii su quelli austriaci e francesi mentre si apre una voragine sulle obbligazioni delle banche che in Italia hanno perso un -20% DOPO che si è insediato Monti e quotano in alcuni casi tra 60 e 70, con bonds di Intesa, Unicredit, Banco Popolare, Ubi Banca scadenza 2013 o 2014 che perdono 10 punti secchi in pochi giorni. I titoli di stato italiani sono i più commentati perchè anche le scadenze del 2012 costano ora allo stato intorno al 7% e quelli a due anni costano di più di queli a 10 anni. In termini più tangibili ci sono ora molte emissioni di BTP sui cui le perdite rispetto al valore di un anno fa arrivano al 35% per scadenze di 8 o 10 anni. Ovvio che si può fare il discorso che "alla scadenza mi pagheranno 100", ma è precisamente per questo che dovresti aver paura che ora quotino invece 70

 

  By: fradax on Sabato 26 Novembre 2011 00:06

Visto che mi sono allarmato eccome si vede che io sono uno dei soliti disgraziati! ;-) E' proprio perchè non mi fido che leggo spesso questo sito e chiedo lumi! 'Notte Davide

 

  By: shabib on Venerdì 25 Novembre 2011 23:59

e se si stesse facendo troppo allarmismo per pelare i soliti disgraziati ? ma tu ti fidi cosi ' tanto di internet e dei media ? ammettiamo che germania stia facendo una mossa di riserva-extrema ratio anche se non la attuera' , tu che fai ? con tutto il rispetto per te ma non per il sistema. ti auguro buona notte ora perche' io vengo prima del sistema. a presto se vorrai