By: Parigino on Giovedì 14 Giugno 2007 08:18
Beh, chi parla di crash, crac, 1987, sicuramente non cadrà nella trappola… Non mi sembra poi un ipotesi così fantasiosa quella di pensare che quando l’azionario scenderà, non lo farà con un tiepido –10% recuperabile in pochi giorni…. E non è escluso che le perdite possano avvenire in unica soluzione. Questa volta ci sono troppo “manipolazioni” sui mercati, troppi fenomeni “artificiosi” volti a salvaguardare questa fase toro per pensare che ci possa essere un ribasso diciamo “soft”.
I bonds hanno raggiunto livelli di rendimento di tutto rispetto, i titoli di stato dopo anni di “austerità” elargiscono rendimenti interessanti. A chi continua ad insistere massicciamente sull’azionario (asiatici, trader, “carrytradisti”, speculatori ed istituzionali, visto che i risparmiatori questa volta non hanno abboccato…), beh’ converrà considerare anche l’ipotesi di un dj a 9.000, oltre a considerare quella dei 20.000… Per tanti mesi il “giochetto” ha funzionato e chi è entrato sui massimi ha avuto garanzia certa di guadagni. Sta ancora funzionando vedo, ma per quanto funzionerà ancora…?