Sui ribassisti / catastrofisti e la situazione attuale

 

  By: panarea on Mercoledì 06 Aprile 2005 11:37

complimenti a GZ!!!!!!! ora sarà più aggiornato sulle vendite di Geox!!!!;)

 

  By: defilstrok on Mercoledì 06 Aprile 2005 11:33

Auguri e congratulazioni per tutta la famiglia! Non so se è un primogenito, ma se lo fosse devo dire da esperto (ho tre pargoli) che l'esperienza del genitore è una gratificazione impagabile

 

  By: polipolio on Mercoledì 06 Aprile 2005 11:17

Complimenti e auguri alla mamma, che saluto, e al piccolo (beh, mica tanto piccolo) Zibordi, che si attende un futuro radioso. Infine i complimenti anche al babbo che ha avuto e avrà un'esperienza fantastica in cambio di una fatica non troppo gravosa ;-).

 

  By: Gilberto on Mercoledì 06 Aprile 2005 11:07

Auguri a lei , al piccolo e alla mamma !!!!

 

  By: Mr.Fog on Mercoledì 06 Aprile 2005 10:51

Complimenti Zibo per il bebè, ...questi sono i veri gain della vita! ;) Ed auguroni alla moglie, di cuore! ------------------------------------------------------ Mi associo con vero piacere. Tutto il meglio! Alex ------------------------------------------- ---------------------------------------------- Mr.Fog: non so quale sia la tua view prospettica ed operativa. -------------------------- Solo qualche mese fa, avrei impiegato 5 secondi per risponderTi. Ora, come ho gia' scritto, non so piu'. Cambio idea ogni 30 secondi. Aspetto, guardo, cerco di non essere buttato fuori. Verita' per verita': sono piuttosto lungo in azioni (lungo periodo) e molto corto in future (breve-medio periodo). Che cosa gli investitori non si aspettano? Capovolgo: "Che cosa gli investitori si aspettano?".... L'unica risposta che riesco a dare e': Che il trend continui. Es: S&P in rosso, Euro in Blu

 

  By: Gilberto on Mercoledì 06 Aprile 2005 10:46

X Defi , la cosa cambia molto se tu ti riferisci solo agli indici azionari nel loro complesso o ti svincoli dai vari DJIA,SPX,RUT,MID e ti fai un po' di stock picking.... Certo , se tu ti riferisci ai prodotti del risparmio gestito verrebbe l'angoscia anche a me , ma ripeto che settori UP ce ne sono sempre stati e ci saranno sempre , anche con i maggiori indici laterali o negativi . Poi se deve arrivare l'Armageddon , beh.. essere dentro o fuori , a quel punto cambia poco... Io però non riesco a fare il Savonarola della situazione ...

 

  By: poncio on Mercoledì 06 Aprile 2005 01:54

Complimenti Zibo per il bebè, ...questi sono i veri gain della vita! ;) Ed auguroni alla moglie, di cuore! m.

 

  By: Moderator on Mercoledì 06 Aprile 2005 01:16

Forse ci sono dei trend impressionanti che non vengono colti (certo non li colgo io)dai trader, che usano muoversi sui settori tradizionali e con i metodi tradizionali. Come non esperto : forse il rialzo del petrolio , dell'acciaio ,del rame,dell'oro,dei trasporti ,dell'euro ecc sono settori che sono stati seguiti con scetticismo e con una tecnica entra-esci non adatta a quel tipo di movimento che hanno dato. Può darsi che sia già tutto finito ,o che sia solo l'inizio, ma per due-tre anni ben pochi ne hanno approfittato e nel modo giusto. Forse i risultati non si vedono perchè è come se uno avesse guardato negli anni 90 il CRB e si fosse lamentato che tutto era morto.Quello su cui si sta con gli occhi puntati è out. Il futuro non lo so , ma per il passato so almeno che non ho capito una mazza su cosa avrei dovuto puntare ;è inutile lamentarsi.

Gli ospedali americani mi sono sembrati un buy - gz  

  By: GZ on Mercoledì 06 Aprile 2005 00:12

.....vero, che fine avrà fatto il padrone di casa? coi tempi che corrono, di sicuro sarà contento di aver rinunciato a far pubblicità del sito! ....... ---------------------------------------------- ahh... ho dimenticato di menzionarlo nel forum, ma come ho accennato nel parte "Advisor" sono stato impegnato a contribuire all'^incremento demografico#http://www.cobraf.com/babyz/baby%20077.jpg^, che come noto è uno dei problemi maggiori dell'economia occidentale, spendendo del tempo in alcune attività di supporto e presso il ^NY Presbiterian Hospital a New York#http://www.cobraf.com/babyz/Baby%201%20088.jpg^ (quello dove passi davanti a enormi ritratti del suo mega filantropo, il famoso Hank Greenberg, il "Cuccia" americano, potente amministratore delegato della AIG, la principale assicurazione americana, dimessosi la settimana scorsa a causa 1.6 miliardi di dollari di contabilità dubbia che per poco non affondava wall street con lo scandalo) Tra le altre cose i costi della faccenda sono serviti a ricordarmi del perche' tra i titoli migliori americani degli ultimi 1, 3 e 5 anni ci sono sempre degli "HMO" (ovvero le societa' che gestiscono ospedali e cliniche) Suggerisco di guardare ad esempio oltre alla famosa PHSY ai seguenti: Coventry Health Care (CVH), Sierra Health Services (^SIE#^), UnitedHealth (^UNH#^), Wellpoint (WLP), Wellchoice (WC) Health Net (HNT) Ad ogni modo per quanto riguarda la pubblicita' in realtà la borsa italiana ha continuato ad andare bene, è sui massimi degli ultimi due anni e mezzo, non ha perso dai massimi mai più del -2.5%, ogni giorno ci sono 8-10 titoli che forano il massimo dell'ultimo anno. Peccato che nessuno se ne accorga, noto poco interesse sia su questo sito che su altri che in qualche modo leggo e il pubblico italiano continua a togliere soldi dai fondi azionari a dispetto dei guadagni che sta offrendo --------------------------------------------------- (... (ASCA) - Roma, 5 apr - Marzo chiude poco al di sotto della parita' per i fondi comuni che riportano un saldo negativo di 163 milioni di euro. Secondo i dati preliminari di Assogestioni, resta pero' positivo il saldo da inizio anno che si attesta a +1.617 milioni di euro. Il patrimonio si porta invece a 545.559 milioni di euro. Nel dettaglio, indica Assogestioni, i fondi obbligazionari hanno registrato un attivo di 619 milioni. Positiva anche la raccolta dei flessibili (+713 milioni), mentre gli azionari si segnala un rosso di 782 milioni. Negativi anche i bilanciati (-171 milioni) e i fondi di liquidita' (-1.085 milioni).....

 

  By: defilstrok on Martedì 05 Aprile 2005 23:57

Per Bandy, XTOL, Gilberto, Panarea, Mr. Fog, Giovanni, Gianlini, etc. Beh! Innanzitutto son contento perché un po' di smossa all'acqua stagnante del Forum gliel'abbiamo data! Solo per comodità divido le mie risposte che valgono, ovviamente, per la collettività. Dunque: - Bandy: hai colto nel segno. Hai ribadito e ri-chiarito il mio pensiero: spremuti e abbandonati. So di una SIM che sarà stata pure s****ta, ma tra novembre e dicembre ha fatto 56 euro di utile aziendale. E quindi ha deciso di chiudere. Il male fatto alla clientela (retail e imprenditoriale) gli si sta ritorcendo contro. lo sanno che se si sfascia tutto son kazzi sto giro. "C'e' semplicemente un'industria che non puo' piu' voltarsi indietro, e' troppo tardi, si preferisce alzare il volume e continuare a ballare, at the end of the day is still party time". Come ho già detto, l'Authority inglese sulla previdenza annunciò di voler chiudere un occhio sui ratios saltati delle compagnie assicurative. Per carità, nulla di male...ma il problema è che LO ANNUNCIO' PUBBLICAMENTE!!! Così come non c'è nulla di male nel fatto di evitare che il sistema salti per aria, anzi, è un nobile impegno. Ma quel che trovo profondamente sbagliato è che per farlo hanno ucciso il mercato che, senza tirare fuori i classici, dovrebbe essere costituito da una moltitudine di acquirenti e di venditori. Da un bel po' di tempo però (certamente non solo per la bolla, ma anche in conseguenza dell'11 settembre) abbiamo una cordata di "piloti" che muovono borse, bonds e cambi e un esercito di "pirla" costretto all'inseguimento, che non seleziona più e non sceglie, ma cerca il più possibile di non subire, e cerca continue giustificazioni (soprattutto a se stesso) nell'inseguire bonds, commodities e cambi in impennate e affondi difficilmente spiegabili con quanto si legge in giro. Anch'io sono ribassista, caro Bandy. Ma non in maniera cieca, come un rinoceronte in carica, tant'è che mi adeguo a tutte le anomalie del mercato (vedasi i portafogli del Forum) bensì con la profonda preoccupazione che la nobile impresa di tenere in piedi la baracca sia destinata presto o tardi a fallire. - XTOL: grazie per la segnalazione - Gilberto: ho scritto quella roba in tre minuti e pertanto oltre ad essere farcita di errori di grammatica contiene pure la svista 1997 che in realtà sta a "1999". Ma cosa cambia nella sostanza? - panarea: non so se hai ragioni personali contro Unicredit. Io però ricordo con disgusto quando trasmettevano la pubblicità col trentenne agiato e di bell'aspetto che apriva il computer portatile e si metteva a far trading su una panchina e poi guardandoti negli occhi ti ipnotizzava lusingandoti e dicendoti: "...e magari da domani smetto di lavorare". Sì. Ma perché ti hanno licenziato! - Mr.Fog: non so quale sia la tua view prospettica ed operativa. Personalmente sono portato a farmene sempre una, ma a rispettare i grafici. Quelli sugli indici di borsa mi dicono che sono ancora impostati al rialzo, e che siamo sulle trend line rialziste. Però ho un'idea: quella che le borse debbano scendere. Allora rispetto i grafici e aspetto a vendere. Ma i mercati potrebbero "non aspettarsi" questo: a) che dopo tre mesi di discesa i tre indici USA scendano ancora; b) che il Dax d'improvviso, anziché 15 tick al giorno, ne cominci a percorrere 100 per dieci sedute di seguito. Un'annotazione in merito: il "mio" MACD (nel senso che ha una taratura non tradizionale) sull'EuroStoxx50 base giornaliera ha rotto in questi giorni una serie di minimi crescenti che lo sostenevano da alcuni anni. Sarà un segnale? - Giovanni: è vero, che fine avrà fatto il padrone di casa? coi tempi che corrono, di sicuro sarà contento di aver rinunciato a far pubblicità del sito! Ciao, Zibo! ti vogliamo bene

 

  By: Mr.Fog on Martedì 05 Aprile 2005 22:13

non c'e piu' senso del rischio li' fuori, ------------------------------------------------- Vero! Si dice che: " La volatilita' dei prezzi delle azioni e delle obbligazioni e' l'evidenza della frequenza con cui cio' che ci si aspetta non accade e risulta che gli investitori si sono sbagliati, la volatilita' e' l'indicatore dell' incertezza" Se il prezzo considerato piu' probabile e' il prezzo corrente e orsi e tori sono in accordo la volatilita' scende inesorabilmente perche' accade cio che ci si aspetta. Che cosa gli investitori non si aspettano?....

 

  By: panarea on Martedì 05 Aprile 2005 21:48

forse curare l'orticello con piu' lungimiranza, con piu' attenzione, hanno pensato solo a raccogliere senza curarsi di conservare il terreno - - - - si parla di unicredit in primis no? perchè aspettare? hanno tosato perchè sapevano che con la globalizzazione gli scarpai & C sarebbero saltati come moscerini, gli hanno tosati quando avevano ancora un po di soldini semplice. solo quello.

 

  By: Gilberto on Martedì 05 Aprile 2005 21:40

Cosa ha fatto il DJIA dal 1997 ad oggi? Se escludiamo il "buco" fatto nel 2002, sostanzialmente si è mosso in un range del 7% -------------------------------------- Senza polemica , ma dal '97 , il DJIA , non è passato da 6,500 agli attuali 10,400 ? Circa un +60% in 8 anni senza dividendi reinvestiti ? Chiedo conferme .

 

  By: XTOL on Martedì 05 Aprile 2005 21:37

interessanti le analisi di Jason Goepfert su sentimentrader.com che se a qualcuno interessa posso postare --------------------------------- essendo interessanti, a me interessano xtol

 

  By: bandy on Martedì 05 Aprile 2005 21:06

Mi pare Defi narravi qualche tempo fa di appartenere anche tu all'industria, poi ti sei tirato via e ora segui i mercati per conto tuo. Beh lasciatemi portare il contributo di chi nell'industria, quella dei professionals, ci lavora ancora sicuramente per amore di quello che fa e di ostinazione, ma credo piu' di tutto per tirar la pagnotta. Si respira apatia. Per molti mesi ho pensato che fosse quiete prima della tempesta, e magari puo' essere che sia cosi'. In realta' in parte non ci sono idee e in parte il tessuto corporate e retail che tanto foraggio aveva portato alle banche e' stato danneggiato, in qualche caso irrimediabilmente. L'Italia delle grandi banche in tal senso fa storia a se', da sempre molto piu' avversa al rischio se comparata con le rivali europee e prona a spremere pubblico dei risparmiatori e medio piccole imprese, ha stramazzato le risorse di molte figure li' fuori. E qui non mi riferisco soltanto ai casi noti di Cirio, Parmalat, Argentina, My Way etc etc mi riferisco a una finanza molto piu' personalizzata che si e' spesso e volentieri rivelata errata e disastrosa. Errata nel destinatario, errata nella strategia. Il tessuto imprenditoriale ha pagato con ignoranza, e non conoscenza del rischio intrapreso o del prodotto somministratogli, ma come si fa a incolpare chi produce scarpe o mobili? Sia chiaro qui non sto facendo il "dagli all'untore" delle banche e commiserando la clientela, c'e' di sicuro in alcune vicende grossa parte di responsabilita' di chi questi prodotti ha accettato di acquistarli ma chi vive di ingegneria finanziaria, chi SA, chi il prodotto lo ingegna poteva forse curare l'orticello con piu' lungimiranza, con piu' attenzione, hanno pensato solo a raccogliere senza curarsi di conservare il terreno, la risorsa per i tempi a venire con i risultati sotto gli occhi di tutti. Oggi le banche in Italia sono tutte a fare chirurgia correttiva sugli errori propri o di qualche competitore, a disinfettare ferite e a raddrizzare ossa di chi e' arrivato malconcio da tristi recenti esperienze. Ma le vacche grasse son finite. Non tanto perche' il cliente non e' cosi stupidamente recidivo (a dire il vero ahime' in qualche caso si') ma perche' non ghe se piu' schei. Persi, smobilizzati con rabbia, bloccati in qualche intricato investimento, finiti in inflazione e via cosi'. Oggi per i traders,e' tempo di prendere posizione per fare il budget perche' l'orticello non li da' piu' quei frutti. Sara' interessante vedere se e come questo potra' avvenire. Veniamo a livello internazionale. Non ci sono idee. Gli hedge funds sono i veri giullari del mercato al momento. Nascono come i funghi, assorbono l'esodo dei traders dalle investment banks, strapagano i fund managers (in caso di performance), liquidano con altrettanta facilita' i rami secchi e improduttivi (spesso dopo un breve periodo di test), le grosse banks storgono il naso di fronte alla fuga di talenti dai prop. desks verso questi fondi e indicano come volatili le perfomance nonche' molto rischiose le loro attivita' salvo poi scoprire che le stesse banche sbavano di fronte alla possibilita' di servire gli stessi hedge funds attraverso prime brokerage, clearing service e in genere qualsiasi servizio di intermediazione. E allora vai, vai a fare i trend followers sul bund tanto chi se ne frega se ritorna a 121 o magari va a 130. Leva, leva, leva l'importante e' che a fine anno magari riesco a mettermi 400 cavalli sotto il culo. L'anno scorso fu una sofferenza per ben 8-9 mesi fu no money per gli hedge funds poi si salvarono con l'elezione di Bush tirando il rally di fine anno portando a casa in media un 10%. Si lamentano, non c'e' vola. Che rimane da fare? Accidenti decine di quant. traders usciti da milionari MBAs a cui rimane poco da arbitraggiare. Rimane la direzione e una bella gamma di cose da comprare e vendere sperando di essere dalla parte giusta dove tira il vento. E quest'anno? Quest'anno il circo ci riprova dicono Lehman e Goldman hanno fatto faville il primo quarter. Bravi, con sti mercati e' un casino. Ma ecco forse li' te lo spieghi con il livello di remortgage dell'housing market negli USA finche' l'americano medio si riempie di mattoni c'e spazio per un bel po' di grasso e poi?? Io sono negativo, negativo perche' non c'e piu' senso del rischio li' fuori, se ne e' persa la concezione, le logiche di utile e di salvezza del sistema portano a giornate come questa Defi di scarsi volumi, di apatia, di noia, di eccessi, di storture. E' tutto rinviato, o affidato al destino, io non ci credo piu' che c'e' fiducia ceca nelle capacita' di santone e di guaritore di Greenspan, non sono stupidi la' fuori, lo sanno che se si sfascia tutto son kazzi sto giro. C'e' semplicemente un'industria che non puo' piu' voltarsi indietro, e' troppo tardi, si preferisce alzare il volume e continuare a ballare, at the end of the day is still party time.