Sui ribassisti / catastrofisti e la situazione attuale

 

  By: Moderator on Mercoledì 27 Aprile 2005 17:23

Se in Usa c'è la bolla immobiliare ,loro almeno pagano l'immobile medio mi pare circa 10 anni del reddito medio . Da noi ho fatto questo calcolo che sebbene non sia rappresentativo però dà un'idea. facendo il calcolo con degli appartamenti che conosco : Uno nel '79 costava 7 anni di stipendio annuo di un insegnante. nell'89 costava 10 anni di stipendio . nel '99 costava 12 anni di stipendio. Oggi costa 22 anni. un'altro appartamento nell'85 costava 10 anni oggi 21 anni di lavoro O hanno ragione a investire nel mattone , dati i risultati, o qua stiamo messi peggio che negli Usa.....

 

  By: Aleff on Mercoledì 27 Aprile 2005 17:12

Se nn stiamo attenti qui la bolla ci esplode in faccia ! Spero che Zibordi abbia realmente analizzato la situazione con i suoi pericoli, xche' la stessa e' ora molto preoccupante. Siamo sott'acqua da diversi giorni ed ora abbiamo raggiunto un limite estremo. (-2 e rotti% su un derivato e' tanto se nn troppo!, figuriamoci se uno avesse preso tutte le posizioni indicate !!)quindi speriamo in bene altrimenti altro che fattoria !

 

  By: Mr.Fog on Mercoledì 27 Aprile 2005 17:09

A volte ricordare come e dove spendono gli italiani puo' essere utile. La tabella non e' aggiornata ma rende cmq l'idea e fa capire come i dubbi di Norton siano assolutamente legittimi. In 3 voci e' concentrato il 42% dei soldi spesi, 3 voci che hanno subito aumenti sostanziali e che portano l'inflazione percepita (quella che davvero conta nella fiducia dei consumatori) a livelli preoccupanti. Stendo un velo pietoso sui 11,5% altri beni e servizi....

 

  By: defilstrok on Mercoledì 27 Aprile 2005 16:59

Dal Financial Times di oggi: "PROPERTY COULD FALL LIKE A HOUSE OF CARDS - It is probably already too late for the leading Anglo-Saxon economies to escape lightly from the consequences of their property bubbles, writes Edward Chancellor, a financial historian and former investment banker."

 

  By: Moderator on Mercoledì 27 Aprile 2005 14:20

Troppi punti poco chiari sull'inflazione . "Inflazione" di alcuni generi è diverso da "costo della vita" rapportato allo stipendio medio. Non so quale sia il modo corretto di valutare tutt'e due. Nel "costo della vita" va considerato che i bisogni della vita cambiano con le epoche :la telefonia fissa è calata , ma è esplosa quella mobile .La telefonia mobile è calata , ma si telefona sul mobile molto di più di 5 anni fa.Il riscaldamento è aumentato del 20% (numero a caso) ,ma gli appartamenti sono aumentati da 70 a 100 m/q(sempre a caso)quindi per il singolo il riscaldamento è aumentato del 35%.I computer sono calati del 30% rispetto all'anno passato ma si compra il modello nuovo che costa uguale , anzi 10 anni fa neanche si comprava .Gli aerei sono calati ma si vola il doppio ....e via dicendo. Per l'"inflazione" c'è un paniere : se l'Istat dice che l'immobile non va inserito nel paniere perchè è un investimento allora non si dovrebbe criticare che gran parte dell'M3 finisca in un investimento come l'immobile . L'assicurazione auto pesa poco nel paniere perchè , a livello nazionale ,vengono detratte le spese di rimborso dei sinistri.Ma si paga pur sempre (a parte che il costo dei danni in fondo è a carico di chi non fa danni), come dire che la detrazione del costo della Sanità in busta paga non c'è(è solo apparenza) perchè gli ospedali costano. So che dico quelle cose imprecise che fanno rizzare i capelli in testa a Polipolio :-)

 

  By: defilstrok on Mercoledì 27 Aprile 2005 12:21

Sempre per Norton, a seguire a quanto già detto. Stamattina hanno ufficializzato che l'aggregato M3 di Euro-12 è cresciuto del 6,5%. L'inflazione media gira sotto il 2%. Il tasso medio di crescita del Pil è dell'1%. La disoccupazione tedesca è ai record dal dopoguerra e diverse aziende europee continuano a licenziare. Conseguentemente i consumi latitano. E le banche, anziché prestare denaro a fini produttivi o a chi è in difficoltà finanziarie, lo impiegano per lo più nel credito al consumo e nei mutui. I guadagni di chi compra la macchina o la casa vengono così ipotecati per gli anni a venire nel rimborso delle rate. Anche in Europa, dunque, c'è un eccesso di liquidità che però resta "intrappolata" e non rientra in circolo

 

  By: Moderator on Mercoledì 27 Aprile 2005 00:17

Ringrazio molto per la spiegazione .Cercherò di metabolizzare

 

  By: defilstrok on Martedì 26 Aprile 2005 22:40

----------- Per Norton71: "...il Giappone: come fa a stare in deflazione da anni con una Banca Centrale che batte moneta ?". Vedi Keynes e la "Trappola della Liquidità". Se ci pensi è stato il primo paese industrializzato a raggiungere negli anni '70-'80 il top dello sviluppo tecnologico e, poco dopo e conseguentemente, in seguito al costante aumento di produttività, i primi eccessi di offerta produttiva. I soldi battuti vanno solo in parte a finanziare gli investimenti; quelli che restano non vengono erosi dall'inflazione (perché gli aumenti di produttività la stanno facendo calare ovunque da anni); e anziché essere spesi (e ci mancherebbe, sono giapponesi mica americani!) vengono investiti sotto forma di risparmio, una volta in borsa, ora in carissime abitazioni e per lo più in obbligazioni. La cura? difficilissima da trovare. Paradossalmente potrebbe funzionare (ma come giustificarlo socialmente e politicamnete?) un aumento shock dei tassi (chessò, dall'1% all'8%). Verrebbero vendute le obbligazioni, salterebbero diverse posizioni debitorie, ma il denaro tornerebbe in circolo alla ricerca di nuovi destini

 

  By: polipolio on Martedì 26 Aprile 2005 20:58

E che relazione ha con il Soxx ?

 

  By: polipolio on Martedì 26 Aprile 2005 20:20

Scusate l'ignoranza ma l'SMH cos'è?

 

  By: Moderator on Martedì 26 Aprile 2005 16:04

si oscilla periodicamente (ah , non intendo con questo illuminare :brancolo nel buio)fra timore di deflazione e di inflazione ,come un pendolo . Una cosa che non mi quadra (per carenze culturali) nella teoria austriaca delle banche centrali che battono moneta senza limiti è appunto il Giappone :come fa a stare in deflazione da anni con una Banca Centrale che batte moneta ? PS mi pare che l'oro si difenda anche in deflazione

 

  By: XTOL on Martedì 26 Aprile 2005 15:49

...un 3.42% sui Btp sembra esagerato perchè negli anni '80 rendevano il 17% e negli anni '90 il 7%, ma fra cinque anni saranno scesi al 2% ------------------------------------------------------------------------ sbaglio, o questo stride con il fatto che l'oro strappa in su sia su € che su $? mi pare che qcs non vada. a tassi bassi non dovrebbe corrispondere bassa inflazione e oro in calo? boh?! chi mi illumina? xtol

 

  By: polipolio on Sabato 23 Aprile 2005 23:36

Sì Norton, è un problema, legato alla creazione di moneta dal nulla. L'Ltcm aveva una leva eccessiva. Se anche è vero che "non esiste la possibilita' che questo succeda. Ogni posizione ha una controparte che a sua volta puo' cercare una copertura aprendo una posizione contraria che a sua volta puo' cercare copertura...ecc..ecc..." il problema è capire la solvibilità delle controparti. Molti dei derivati non sono 'plain vanilla' (futures, call e put) ma talvolta così complicati che non si riesce proprio, in concreto, a disegnarne l'equity value nelle n dimensioni (tempo; current price asset 1, asset 2, ... asset n; vola asset 1, ...asset n) senza sbagliarsi. Inoltre, dato che il futuro non è esattamente certo è praticamente impossibile stabilirne il rischio (e quindi le necessità di capitalizzazione). Inoltre la dimensione 'notional' è pericolosa poiché i futures sono spesso un elemento acquistato sul mercato e a prezzo certo per costruire prodotti strutturati assai complicati (tipici dell'OTC). Per altro, anche in casi semplici (naked options) perfino i margini TIMS sono inadeguati. L'11 settembre alcuni investitori privati italiani, venditori abituali di options (put) si sono trovati estromessi dal mercato e con un debituccio da pagare.

 

  By: Moderator on Sabato 23 Aprile 2005 22:02

ok, grazie. però mi rimane un disagio generale per i seguenti motivi copia-incolla (sono un pò zuccone!): -......prodotti derivati, le sue dimensioni e la sua rapida crescita, bisogna paragonarla all’attuale PIL mondiale di 41.000 miliardi di dollari, o anche al totale delle operazioni (turnover) commerciali mondiali che, secondo l’Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO), nel 2003 è stato di 7.840 miliardi di dollari (6.270 per il commercio di beni e 1.570 per quello dei servizi). Se si sommasse poi il turnover dei derivati fatti sulle borse a quello dei derivati OTC, si dovrebbe cominciare a parlare di cifre intorno ai 2 milioni di miliardi di dollari, cioè a 250 volte il totale del commercio mondiale di beni e servizi! - non è che 250 volte il totale del commercio mondiale o 48 volte il pil mondiale fa sospettare che c'è denaro non posseduto realmente in proporzione X% o Y% ma comunque non certo poca roba dati i volumi in ballo? tutta questa quantità ha una controparte ma gli eventuali perdenti di questo gioco non fanno un botto X volte il sopportabile con danni a catena? Perchè poi Warren Buffet dovrebbe definire quelli OTC "bomba ad orologeria"? perchè (riprendo Usemlab) JP Morgan Chase ha il rapporto tra capitalizzazione della società e valore nozionale dei derivati in essere in seno alla stessa superiore a 700 ,ed è tutto a posto, mentre LTCM non va bene e stava come rapporto a 400 ? Il LTCM aveva poi una esposizione in derivati di circa 1,3 trilioni mentre la JPMC di 30 trilioni ! si sbagliano tutti ?

 

  By: Mr.Fog on Sabato 23 Aprile 2005 15:56

evitando così l'accumulo di quantità spropositate di posizioni in derivati tutti da una sola parte.Con insolvenze colossali. ----------------------------------------------------------- Ciao Norton, non esiste la possibilita' che questo succeda. Ogni posizione ha una controparte che a sua volta puo' cercare una copertura aprendo una posizione contraria che a sua volta puo' cercare copertura...ecc..ecc... Insomma la somma deve essere sempre zero. Se qualcuno guadagna, altri perdono...ma ricorda che questa perdita puo' essere gia' deliberata o decisa a tavolino; come quando paghi l'assicurazione per un pericolo che non vuoi correre. Il valore delle posizioni in derivati ha poco senso se preso in assoluto. Il problema semmai sta nella leva creata da posizioni aperte utilizzando soldi che non si hanno. Storiella: 1)Compro 10 azioni per 1000$ e sfrutto il possibile movimento.. 2)Se questo e' a mio favore, non vendo le azioni ma le impegno facendomi prestare dei soldi. 3)Uso questi soldi per comprare altre azioni oppure dei derivati... 4)Sono bravo e tutto va bene (mercato toro). 5)Continuo a fare cosi' 6)Il mercato ha un colpo di tosse 7)Devo liquidare tutto 8)Il colpo di tosse si trasforma in una polmonite (mercato orso). 9)Vince chi ha chiuso prima, i suoi guadagni sono i miei debiti. 10)E' come essere in 4 che girano intorno a 3 sedie( il mercato); quando finisce la musica ci si deve sedere perche' quello che resta in piedi paga (il margine). 11)TOCCATINA..........