"Non chiami dei disgraziati a 3 euro al giorno al nero a coltivarteli "
Ma voi davvero conoscete qualcuno che deliberatamente ha "importato" manodopera extracomunitaria?
I famosi visti per lavoro ufficiali sono tutte regolarizzazioni. Gente che era già qui e che fai finta di far venire dal rispettivo Paese.
Gano continua, per amore di polemica, a immaginare che ci sia qualcuno che ingaggia colf dall'ucraina o muratori dall'Egitto. Ma come dice Salvini, anche lui come Boeri vive forse su Marte. Non c'è nessun italiano, nemmeno l'imprenditore più grosso, che va a fare ricerche ad hoc id personale straniero o che sia mai andato a farle.
Semplicemente quelli arrivano con un visto turistico o magari nemmeno quello, se arrivano via terra o coi barconi, e si cercano un lavoro. Se sono al sud vengono intercettati dalla mafia e spediti a lavorare nei campi. Al limite se c'è qualcuno che spedisce deliberatamente negri a lavorare nei campi sono organizzazioni nigeriane o africane che gli pagano il viaggio sui barconi dietro retrocessione di parte della paga, non sono certo i coltivatori italiani che si adoperano per farli venire qui.
Se sono al nord si presentano alle ditte di facchinaggio e trasporto o alle cooperative che somministrano operai e personale per le strutture alberghiere-ristorazione.
Funziona così. Tranne forse per i cinesi che fanno 200 mila richieste e nel mucchio pescano 10 mila visti, con un sistema mafioso di massa. Ma loro sono talmente irrigimentati, che uno vale l'altro, e gli basta importare 10k l'anno di manodopera, che poi lavora pedissequamente e omogeneamente ovunque la metti.