By: lmwillys1 on Martedì 25 Ottobre 2022 10:33
Gianlini, Putin esige che la ricchezza russa rimanga russa, per questo in patria ha l'80% di consensi , nessun occidentale arriva a tanto, quello che possiamo pensare io e te non conta, LUI in Russia è INAMOVIBILE, esattamente come Xi Jinping in Cina
uno che gestisce il destino di un paese dovrebbe ragionare basandosi solo sui fatti e non sui deliri
By: gianlini on Martedì 25 Ottobre 2022 10:26
Willis, se pensate che Il discorso di Putin abbia una valenza economica patrimoniale e non di spirito del modo di vivere che devono seguire i russi, non posso che ribadire che sono assolutamente in disaccordo con questa lettura.
Gli oligarchi da anni non hanno il controllo del potere politico, quindi la loro influenza su come viene impostata la politica russa è molto scarsa.
Tra l'altro nel loro ambito sono tutte storie di successo dal punto di vista produttivo. Per la Russia non hanno costituito una ragione di scarso sviluppo economico o di impoverimento .
Un discorso contro gli oligarchi poteva aver senso dal punto di vista economico nel 2005, non lo ha nel 2022.
Quello che non va bene per Putin è lo stile di vita occidentalr.
By: lmwillys1 on Martedì 25 Ottobre 2022 10:13
Gianlini, in confronto agli oligarchi la nostra classe politica straladra da sempre (che da sempre non fa pagare tasse al vaticano perfetto riciclatore) sono dei dilettanti
il dato CS era 2013, aggiungi altri 9 anni (concedo che indubbiamente con Putin per gli oligarchi non c'è la pacchia che c'era con gorbachev ed eltsin)
oggi mi ritrovo il nanoporco in parlamento , quello che dava 22 miliardi con una sola mazzetta a craxi (che ancora oggi viene elogiato e la cui bastardissima figlia viene eretta all'uninominale invece che privata lei e tutta la stirpe di ogni avere) .... provo un senso di schifo enorme
By: gianlini on Martedì 25 Ottobre 2022 10:09
Willis, il credit Suisse parla del patrimonio degli oligarchi rispetto al complessivo, io ho fatto il calcolo del prodotto interno lordo eventualmente sottratto.
Il 35 % accumulato in dieci anni fa il 3,5 l'anno, che è molto vicino al mio calcolo
By: lmwillys1 on Martedì 25 Ottobre 2022 09:22
la percentuale di ricchezza sottratta dagli oligarchi non arriva al 4 % del totale
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in 35 anni di esistenza gli oligarchi arricchendo col maltolto l'occidente si sono mangiati solo il 4% della ricchezza russa ?
cambia pusher Gianlini
toh ... vedo che su wiki danno il patrimonio di abramovic 8,6 miliardi di dollari ... ha preso 3,6 miliardi di euro solo dalla vendita del Chelsea .... wiki pensa che abramovic avesse messo la metà del suo patrimonio in una squadra di calcio ....
:-)))))
il 4% di Gianlini .... quant'è il pil della Russia Gianlini ?
https://forbes.it/2022/02/25/oligarchi-russi-perso-90-miliardi-invasione-ucraina/
il credit suisse la pensava più o meno come Gano
https://www.theguardian.com/news/datablog/2013/oct/09/worlds-wealthy-where-russia-rich-list
By: Ganzo il Magnifico on Martedì 25 Ottobre 2022 08:30
Gianlini, non sono solo i miliardi che hanno sottratto personalmente, sono anche le conseguenze delle loro appropriazioni. Quello che tu stimi al 4% è probabilmente dieci volte maggiore. Una buona metà delle ricchezze della Russia.
Slava Cocaïnii!
By: gianlini on Martedì 25 Ottobre 2022 07:42
Anti, vero
Però nel calcolo avevo abbondantemente sovrastimato ancche i soldi spesi dagli oligarcih (700 miliardi) quindi alla fine il calcolo è più o meno giusto e avevo calcolato solo 10 anni di PIL
la percentuale di ricchezza sottratta dagli oligarchi non arriva al 4 % del totale
By: pana on Martedì 25 Ottobre 2022 06:45
ma come??
ma possibile?
russia e brasile con monete sovrane..
possono stampare a gogo e hanno pil inferiore a quello italiano
??
ps per chi voglia trassferirsi da zio vova..
case a 1 euro. a vorkura. un affarone
By: antitrader on Lunedì 24 Ottobre 2022 23:54
Gian, il PIL russo e' di 1500 miliardi, con l'inflazione arrivera' a 1600/1700 quest'anno.
Son quelle cazzate PPP che fanno una confusione della Madonna.
By: gianlini on Lunedì 24 Ottobre 2022 23:26
Basta far due calcoli per capire che il problema della Russia non può essere quei 4 oligarchi che stanno a Londra.
Nella classifica Forbes ci sono diciamo 100 miliardari russi, con una media che possiamo stimare intorno ai 3 miliardi di dollari l'uno. (i primi 10 diciamo 13 miliardi a testa) : la loro quota di ricchezza è quindi intorno ai 300-350 miliardi di dollari, quanto Musk e Bezos messi insieme. E molti mica stanno a Londra, stanno a Mosca, San Pietroburgo e qualcuno anche a Novossibirsk.
Il PIL russo è di 4 mila miliardi di dollari, moltiplica per 10 anni ( vuol dire 40 mila miliardi di dollari. Supponendo che gli oligarchi abbiano speso quanto è il loro attuale patrimonio in yacht, ville e champagne, avrebbero sottratto alla Russia, in questi 20 anni a dir tanto 700 miliardi di dollari. FAcciamo pure cifra tonda : 1000 miliardi di dollari... è cmq il 2,5 % del totale.....trascurabile per le sorti dei russi
Allora qual è il problema della Russia e per il quale Putin accusa gli oligarchi? il problema della Russia è che i russi non possono voler comportarsi come gli oligarchi, cioè come gli occidentali, perchè la conformazione del loro territorio, la natura della loro economia, lo sfruttamento delle risorse presuppone uno stile di vita molto più austero, sacrificato, meno libero . Forse fra 50 anni possono allentare la morsa del dirigismo economico, ma ora no. Ecco perchè Putin ce l'ha con gli oligarchi. Il russo deve ancora sacrificarsi, sudare, usare le proprie energie per la patria. Non per la propria stretta ed esclusiva soddisfazione personale.
By: antitrader on Lunedì 24 Ottobre 2022 23:10
Tra il gaglioffo e gli oligarchi c'e' un accordo che risale a 20 anni fa. Vi lascio fare quel cazzz che
volete (a danno del popolo) ma la mia tangente e' questa, e chi si ribella viene polonizzato.
Khodorkovscky (do you know?)
Del resto la Russia non e' un paese industrializzato, e' un paese sottosviluppato venditore di materie
prime come puo' essere il Congo, il brasie e tutte quelle schifezze di paesi li.
Il traffico di materie prime passa inevitabilente attraverso la politica e finisce tutto (o quasi) in
ruberie. Putin pero' non si vuole nemeno sporcare le mani e ha delegato le sue cosche.
Ma non e' solo lui, prendi Lavrov, a livello ufficiale quello guadagna la meta' di Gianlini, pero'
ha regalato alla figliastra un bilocale a Londra, gli avanzavano due milioni di sterline.
La Russia e' una cloaca a cielo aperto e puo' piacere solo a degli imbecilli rincoglioniti
dal webbe. Del resto, quando finisci su blondet, martino, tyler, radio-cazzate, byoblu etc...
il prodotto e' scontato: un cretino !
L'informazione cosiddetta alternativa e' fatta da aspiranti giornalisti falliti i quali invece
di andare a pascolare le pecore si mettono ad allevar capre sul webbe.
By: gianlini on Lunedì 24 Ottobre 2022 22:47
"gli oligarchi devono stornare al gaglioffo il 50% dei loro profitti e il 100% di quelli realizzati su commesse statali! ... si e' fatto un palazzo da 2 miliarid di dollari!"
Questo te lo sei inventato te di sana pianta (o lo hai letto su dagospia). Non commento le cazzate, ahah!
............
Gano, la legge che esprime Anti potrebbe non essere fedele nei dettagli ma è sicuramente vera nelle conseguenze:
basta guardare ai dati.....è da anni che la ricchezza degli oligarchi russi è ferma (basta aver guardato qualche volta la classifica di Forbes per accorgersene) ...quindi a quelli che Putin non ha fatto fuori è stato consentito solo di tenersi più o meno quello che avevano già (diciamo intorno al 2010), ma tutto il resto è stato dirottato di nuovo in Russia...
I vari Lisin, Deripaska, Abramovich, Usmanov, Mordashov, Fridman, sono tutti ai livelli di ricchezza di 15 anni fa (intorno ai 10-15 miliardi di dollari)
Nello stesso periodo di tempo un Arnault, un Musk, un Gates, un Ambani, un Ortega hanno quintuplicato e taluni decuplicato la loro ricchezza.
15 February 2010: The former coalmine mechanic Vladimir Lisin has been named Russia's richest man, as the burgeoning fortunes of the country's 77 billionaires show they have bounced back triumphantly from last year's financial crisis
Mon 15 Feb 2010 18.22 GMTFirst published on Mon 15 Feb 2010 18.22 GMT
Roman Abramovich is now Russia's third richest man with a fortune put at $17bn. (il triplo di oggi) It is the first time the reticent Chelsea FC owner has failed to make the top two, but he has had a good year, with his assets bouncing back from $13.9 billion in 2009 to $17 billion in 2010.
Oleg Deripaska, Vladimir Putin's favourite oligarch, has had a remarkable turnaround following a disastrous 2008-9 that saw billions wiped off his assets. The recipient of vast Kremlin handouts, he is now worth $13.8bn.
Alisher Usmanov is Russia's seventh-richest man. His fortunes have recovered dramatically, growing from $4.5bn to $12.4bn in a single year
By: Ganzo il Magnifico on Lunedì 24 Ottobre 2022 22:04
Quello che racconti te lo sei inventato per l'80%. Anche se un fondo di verità c'è.
L'Europa dell'Est non "si aprì" ma fu cooptata nella UE per varie ragioni: per aprire nuovi sbocchi per il mercato tedesco, italiano e francese, per avere manodopera a buon mercato (i negri), e sotto la spinta degli USA, che legavano l'ingresso nella UE all'ingresso nella NATO. Si tratta di paesi ferocemente anti russi e avrebbero fatto da cuscinetto divisorio tra la grande potenza industriale (la Germania) e la superpotenza di risorse (la Russia).
Così come impensabile era la Russia nella UE. Si sarebbe creata una superpotenza continentale da Lisbona a Vladivostok, e gli americani ci avrebbero tirato subito l'atomica.
Ucraina e Moldavia erano figli minori. Troppo poveri (e troppo grossa l'Ucraina) per essere assorbiti nella UE nel periodo in cui la Germania doveva pagare miliardi di marchi per la DDR. Fu un errore. L'Ucraina non entrerà mai più nella UE, almeno non nella sua interezza. Forse qualche parte del paese, dopo lo spezzettamento.
Oggi gli americani hanno dimostrato che qualsiasi saldatura tra Europa e continente russo è impossibile. Ma non hanno fatto i conti con la Cina. La Cina avrà tutte le risorse russe. la Cina è la vera vincitrice.
E i veri perdenti siamo noi, già ora le nostre industrie pagano il LNG quattro volte quello che lo pagano quelle americane. Oggi Fubini scriveva un articolo sul Corriere dove paventava che forse noi europei abbiamo fatto una cazzata, e che soccomberemo non solo al competitore cinese, ma anche a quello americano. Toh, se ne è accorto...
Oltre ovviamente all'Ucraina, il più grande dei perdenti, della quale non frega comunque un cazzo a nessuno.
Parlano già di centinaia di migliaia di soldati ucraini morti. Nessuno sa le cifre con esattezza, quindi non entro nell' argomento, ma si conosce bene il numero di rifugiati all'estero da febbraio: 7.5 milioni, e quello degli sfollati interni: 8 milioni. Sono dati UNHCR, quindi credibili. 8 + 7.5 fa 15.5, quasi il 40% della popolazione... Se Zelensky, cioè gli USA, continuano ad impedire l'accordo l'Ucraina farà la fine della Cecenia. I russi arrivano a un certo punto poi smettono di scherzare. Già gli hanno azzerato il 40% della rete elettrica...
"gli oligarchi devono stornare al gaglioffo il 50% dei loro profitti e il 100% di quelli realizzati su commesse statali! ... si e' fatto un palazzo da 2 miliarid di dollari!"
Questo te lo sei inventato te di sana pianta (o lo hai letto su dagospia). Non commento le cazzate, ahah! 😄
Slava Cocaïnii!
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