Quando gira il mercato ?

 

  By: Pitagora on Venerdì 01 Giugno 2007 10:43

si avvicina l'ora, gianlini. Per il ri-giro, occorrono tutte le condizioni OK. Cioè occore che tutto, ma proprio tutto, sia favorevole alla salita ulteriore. Solo in questo modo la fiducia degli operatori sarà massima. Questa è la condizione necessatia per arrivare al top.

 

  By: gianlini on Venerdì 01 Giugno 2007 10:20

dai che stamattina il quadro speculativo è completo nzd sui massimi yen spatasciato sui minimi contro usd e eur futures sul globex up futures sull'obbligazionario fermi (l'inflazione è roba per i poveracci) il festival della liquidità del GRANDE FRATELLO

 

  By: Esteban on Venerdì 01 Giugno 2007 02:57

Sera .... Essere stronzi è una qualità rara preferibile a chi di mestiere ti prende alle spalle ... 90° Averne di stronzi , possono vederla diversamente da te ... ma te lo dicono e almeno può finire a *****tti. Comunque è come dice Pitagora ... e come ho pure già scritto in un altro post ... Siamo su una barca a vela senza timone ed è il vento che decide dove andare, pure la velocità ... che fai ... ti incazzi col vento ? Controvento non esiste, o ti adegui o aspetti che : Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria ... C'è un tempo stabilito per ogni cosa ....

 

  By: Fortunato on Venerdì 01 Giugno 2007 02:23

Egr. e stimatissimo Zibordi, Li lacio volentieri tutti a Lei. A voi Signori non mi rimane altro che esporvi tutta la mia delusione. Mi auto escludo da qquesto forum che pensavo fosse composto da persone serie e responsabili. Concludo questo mi pensiero ad alta voce con Zibordi e con XTOL (Usemlab): continuate con ele vostre iniziative nella speranza che la gente si evolva; io non ho la benchè minima fiducia. Un saluto cordiale per alcuni soltanto. Fortunato

 

  By: Fortunato on Venerdì 01 Giugno 2007 01:41

Tutti ex cattocoministi? Fortunato

 

  By: Fortunato on Venerdì 01 Giugno 2007 01:08

Alle 24 chiuderò le iscrizioni. Fortunato

 

  By: Fortunato on Venerdì 01 Giugno 2007 01:05

Signori, il tempo trascorre! A proposito personalmente so già cosa fare. Fortunato

 

  By: Fortunato on Venerdì 01 Giugno 2007 00:50

Pitagora sei il primo! Fortunato

 

  By: Pitagora on Venerdì 01 Giugno 2007 00:45

Consentimi, visto l'orario di rimendare l'analisi COMPLESSIVA. Quello che stride nell' opzione 2 è il fatto seguente. Si ha la netta impressione che gli attori principali di questo rialzo non siano i piccoli investitori. Questi semmai sono gli attori della bolla immobiliare. E si stanno ancora leccando le ferite del 2002-2003. Sui mercati azionari sembrano solo presenti le mani forti. Anzi fortissime come si vede in questi giorni. Questo è un fattore di grande novità, qui stanno situazioni inesplorate. Una bolla delle mani forti ????

 

  By: Fortunato on Venerdì 01 Giugno 2007 00:32

Richiedo scusa di nuovo a tutti i partecipati a questo rispettabilissimo forum per le persone che vi partecipano, spero (mi sbaglio? spero proprio di no) perchè non facciamo non tutti insieme ma singolarmente, nessuno escluso pertanto DD incluso come anche altri e io stesso, una nostra personalissima analisi complessiva assumendoci le nostre responsabilità? Da ora sono aperte le iscrizioni. P.S. Non date definizioni di me, so bene di essere stronzo ma almeno sono vero e reale. Fortunato

 

  By: defilstrok on Venerdì 01 Giugno 2007 00:29

Io opto per l'opzione 2. A cui aggiungerei un fatto: la sedazione dei cervelli da parte dei media che invece di fare informazione sono sempre più al servizio dei poteri. A cominciare dalla vexata quaestio dell'inflazione. C'è, e ruggisce. Finché diciamo che il mondo si sta spaccando in due (ricchi e impoveriti) restiamo sul vago e l'impalpabile. Io vado a fare spesa tutti i giorni al posto di mia moglie e compro non da "maschio" ma da "casalinga". E i prezzi salgono. Ma pure se ti comporti da maschio lo vedi benissimo a che prezzi vende le scarpe lo stesso negozio dove ti servivi l'anno scorso, e il carburante lo metti nel serbatoio pure quello tutti i giorni e se non sei proprio digiuno di finanza, ti vien da chiedere quanto pagheresti se l'euro fosse dove stava 3 anni fa. E che, non è inflazione questa? Assai peggio di quella a due cifre che citava Gianlini. Almeno all'epoca c'era la scala mobile, su i prezzi e pure gli stipendi, ma oggi?

 

  By: andreax66 on Venerdì 01 Giugno 2007 00:01

Concedetemi una riflessione semplice semplice. Facciamo conto che dobbiamo investire una somma pari 100.000 euro e non abbiamo a disposizione il grafico di alcun mercato azionario, obbligazionario o immobiliare, ma disponiamo esclusivamente dei dati macroeconomici che periodicamente ci allietano le giornate. Come investireste tale somma? Personalmente, non sapendo ne leggere ne scrivere, mi rifarei al passato. Ed il passato cosa dice? Dice che gli Usa, da che mondo è mondo, sono sempre avanti nei cicli economici e quello che fanno loro a distanza di tempo lo facciamo anche noi! Detto questo, mi baserei quindi sui dati macro USA che mi dicono che negli ultimi mesi sono state CLAMOROSAMENTE padellate per eccesso di ottimismo tutte le stime sul pil. I profitti societari, seppur più lentamente del previsto, sono ritornati a crescere ad una sola cifra e chi pensa che l'economia sia riportata a galla dalla spesa per investimenti delle aziende potrebbe avere una brutta sorpresa. L'inflazione è un problema? Boh, a giudicare i Bund e Bond direi di si, ma secondo me o accettiamo il fatto che i vari CPI sono clamorosamente taroccati, o le reazioni delle obbligazioni sono eccessive e, per esempio, il rendimento ormai prossimo al 4.5 in europa sembra un pò fuori luogo. Per quello che riguarda le case direi che possiamo anche non aspettarsi crolli clamorosi, ma non mi sembra il bene su cui focalizzarsi per un investimento (vedi andamento dei prezzi in USa). C'è in piena esplosione il fenomeno dei M&E, è vero, ma cominciano a fare capolino operazioni in cui la carta sostituisce il denaro sonante...brutto segno! Abbiamo infine gli emergenti, il motore di tutta questa crescita globale, ma le notizie di "pazzia collettiva" di stampo cinese non lasciano prevedere momenti tranquilli, o almeno nel mondo occidentale tutto questo ha sempre generato ondate di volatilità estrema. Bene, belli questi ragionamenti! Ora posso guardare i grafici e vedo che tutti questi dubbi sono derisi da mercati che salgono ormai verticalmente da settimane (dopo crescite di anni), ottimismo euforico ovunque (dove sono finiti i tanti orsi di questo sito) e correzioni che durano lo spazio di un respiro. A questo punto ho due possibilità: 1. O penso che il mondo sta cambiano ed allora i parametri che si utilizzavano comunemente per valutare gli asset devono essere reinventati; 2. O penso che siamo in una di quelle fasi cicliche che ogni tanto ritornano, che fanno passare da coglioni chi opera sui mercati seguendo una logica prudente e da fenomeni chi ogni giorno vede crescere il proprio conto del Treding on line. Ci potranno pure essere altre opzioni, ma io mi limiterei a queste due. A voi la scelta, io la lia l'ho già fatta.

 

  By: Pitagora on Giovedì 31 Maggio 2007 23:58

Verissimo. Sulle azioni è tutt' altra faccenda.

 

  By: defilstrok on Giovedì 31 Maggio 2007 23:32

"Il nostro indice, allora il COMIT, salì del 100% dall'inizio alla fine del 1985, da 225 a 450. E nei primi 4 mesi del 1986 salì ancora di oltre il 100%..." "Se questo fosse il grafico di un'azione, sarebbe arrivata ad un cosiddetto 'pivotal point', al ribasso. Sarebbe da andare SHORT con tutte le energie disponibili..." -------------------------- In merito alla prima affermazione vorrei sottolineare un aspetto riguardante gli anni: 1985-1986. Varrebbe la pena ricordare il periodo storico. Un periodo di calo dei tassi, influenzato dalla crescita dei neonati fondi comuni d'investimento. In merito alla seconda giustamente dici: "se fosse il grafico di un'azione". Ma è, per l'appunto, il grafico di un'indice. Un'azione può sotto/sovraperformare un indice, oppure andare addirittura in controtendenza. Un'azione può salire anche del 2000% ma può anche azzerarsi se la società emittente fallisce. L'Espresso, nello specifico, non fa i conti con la liquidità, i tassi, i bonds, l'oro o i cambi, ma assai più direttamente col fatto che vive sempre meno di vendite di quotidiani e sempre più di entrate pubblicitarie per le quali, nel prossimo futuro, sussiste la minaccia di una riduzione. Potrei dilungarmi ancora, ma mi pare che anche ciò basti per evitare fuorvianti confusioni

 

  By: andreax66 on Giovedì 31 Maggio 2007 23:23

Scusate se mi permetto, ma secondo me in questo forum c'è un'aria di spvalderia sbruffonesca che non gli si addice. L'avere torto o ragione non dovrebbe dare a nessuno la patente per pavoneggiarsi nei confronti di chicchessia. Voglio sottolineare questo senza avere la minima intenzione di offendere o aggredire nessuno, ma solo per un senso di tranquillità e intelligente pacatezza che da sempre caratterizza questo bellissimo spazio. Se qualcuno si trova dalla parte giusta e fa soldi, ben per lui, ma è bene ricordarsi che spesso la troppa sicurezza fa dei brutti scherzi. Quanta gente ho visto fare i professionisti nel 1999/2000 salvo poi vomitare al solo pensiero di dover toccare un azione o leggere i prezzi nel sole24ore. Buona fortuna a tutti.