Anti,il mercato ha scontato principalmente non ciò che è già accaduto ma quello che potrebbe accadere .
È accaduto ben poco.
Il rialzo del dollaro e dei tassi che ha messo in difficoltà qualche paese emergente.
Qualche difficoltà tra i retailer causa internet e qualche rallentamento in Germania dovuto a questioni regolamentari nell’automotive.
Ma quello che bolle in pentola è ben altro.
La recessione e non l’attuale rallentamento.
L’hard brexit .
L’Italia a rotoli.
Un confronto muscolare tra Cina ed Usa...in ogni settore.
Le “ unintended consequences” di una politica monetaria che ha avuto come scopo quello di rimandare i problemi ( debito immenso ed assets sovraprezzati) e non a risolverli.
I nazionalismi che rispuntano un po’ dappertutto e producono conflittualità.
La povertà in larghi settori dei paesi sviluppati che potrebbe produrre rivendicazioni non gradite alle borse.
Personalmente sono orgoglioso di non prevedere un cazzo,ma di sapere solo quello che ci potrebbe essere dietro l’angolo.
Per questo non riesco ad essere ottimista ma,come sempre,il tempo di ciascun accadimento ,non ci provo nemmeno a prevederlo.
Hobi