Evoluzione della Specie

 

  By: polipolio on Venerdì 01 Aprile 2005 18:44

Xtol, il punto è proprio quello che accenna Norton nell'ultimo post. A me pare evidente la sua onestà intellettuale, così come credo di essere altrettanto onesto. Mi pare che sul punto del riscaldamento globale, di Kyoto e del CO2 Norton e io abbiamo posizioni parzialmente differenti, ma ciò non toglie che io lo legga con grande interese e attenzione. Se poi mi farà cambiare idea, meglio, vorrà dire che ho imparato qualcosa. Ma avrò imparato qualcosa anche se non avrò cambiato (molto) idea.

 

  By: polipolio on Venerdì 01 Aprile 2005 18:38

Scusate è scappato uno 0 prima. L'impatto delle combustioni antropiche è circa del 2 per 100 Fotosintesi -0,100 respirazione +0,102(anche quella delle piante) combustione +0,005 Interazione atmosfera-oceani -0,100 +0,100 Combustione antropica +,004 (?) su 202 (repirazione + interazione aria acqua). ---- Interessante il link. L'articolo non l'avevo letto ma son più d'accordo con l'articolo che con la sua confutazione. Di seguito un estratto del link con i pezzi delle due campane che condivido. "Sono invece molto d’accordo sull’affermazione che “noi uomini, nella complessità dei fenomeni naturali, siamo meno importanti di quel che ci piace credere”. Il problema si pone tuttavia in termini relativi, non assoluti. Il clima è un sistema dalle enormi energie (inutile competere) ma estremamente instabile (qui si può fare qualcosa con poco sforzo, ricordate la leva di Galileo? Uno stuzzicadenti sotto un masso in bilico su una montagna può far miracoli... La CO2 (e poi non abbiamo parlato del metano e dei CFC, ma la faremmo troppo lunga), è un po’ il nostro «stuzzicaclima» col quale ci dilettiamo da un centinaio d’anni nel tentativo di far rotolare il masso. Battaglia, invece, liquidato così il riscaldamento globale e le sue conseguenze, insiste: “Qualcuno sostiene che, nel dubbio, per evitare il rischio di doversene poi pentire, val la pena di intraprendere comunque azioni atte a ridurre l’immissione di CO2 antropogenica. Arginare un problema con azioni che, si sa, non operano sulla sua causa è un tipo di logica che nella pratica scientifica verrebbe considerata evidenza di un qualche disordine psichiatrico.” " ---------------- "Comunque non voglio convincere nessuno. Intanto andate al mare dove non c'è più spiagge (innalzamento H2O e mancanza di conchiglie ,gusci,coralli che formavano la sabbia)." Ti riferisci agli atolli corallini e alle spiagge oceaniche in genere o alle nostre coste?

 

  By: Moderator on Venerdì 01 Aprile 2005 18:33

Ne sono uscito anni or sono .Sono immunizzato.Cerco solo (spero) di essere onesto intellettualmente .Senza esagerare naturalmente.

 

  By: XTOL on Venerdì 01 Aprile 2005 18:09

norton, ma non ti rendi conto che sei sull'orlo del baratro della scomunica? sbaglierò, ma ormai per molti il coperchio della scatolina "rossi" si è chiuso su di te. a niente servirà più postare contro bertinotti o la burocrazia comunista: sei finito nel girone bardamuesco benvenuto :-) xtol

 

  By: Moderator on Venerdì 01 Aprile 2005 17:56

non è che capisco molto quel che si dice qua. Se in una stanza 4x4 ci si sta in 8 e tutti fumano è inutile stare a dire che gli spifferi sono gli stessi del giorno prima e che ci si sopravvive come il giorno prima .C'è puzza.Se uno mi dice che suo nonno è sopravissuto in una cella 2x2 con 10 che fumavano quindi per l'uomo non è un problema .. Non è che qualsiasi ambiente è valido perchè l'uomo ci si adatta. Questa è casa nostra , casa di altri ,non la si distrugge e la si smer..da perchè tanto ci sono i barboni che vivono nelle fogne quindi possiamo anche noi sopravvivere ,o perchè a me basta una sedia un computer e il dito indice per premere buy e del resto non mi interesso. La natura quando si mette in movimento non scherza ,basta un tremolio e muoiono in 300.000.;lo sapevano i marinai ,lo sanno gli alpinisti,lo sanno (ma lo sanno?) i medici.Il pianeta è un essere vivente , anche se non fa comodo.Noi saremmo tenuti a intervenire se fossimo intelligenti sui suoi cicli naturali per migliorarlo o tenerlo in equilibrio, non per peggiorarlo.

 

  By: XTOL on Venerdì 01 Aprile 2005 17:26

il dinosauro non era mica un animale capace di vestirsi, scaldarsi, costruirsi case, fabbricare sofficini o cose del genere ------------------------------------------------------------ Triassico-Giurassico (l'estinzione precedente): durante questa estinzione scompare circa il 70% della fauna marina. Papà tirannosauro: "i pesci non erano mica animali capaci di correre, respirare l'aria, mangiare erbivori... xtol ps: attenzione! tutti gli antropocentrici scendano dal piedistallo, prego!

 

  By: gianlini on Venerdì 01 Aprile 2005 16:48

il dinosauro non era mica un animale capace di vestirsi, scaldarsi, costruirsi case, fabbricare sofficini o cose del genere che paragone fai? la terra per essere invivibile per l'uomo ormai deve portarsi sopra i 60 °C o sotto i -50 °C per almeno il 90 % del tempo!

 

  By: XTOL on Venerdì 01 Aprile 2005 16:31

quindi io credo che per uomo "inteso come umanità" non ci sono dubbi che il problema ambientale sia veramente di poco conto ------------------------------------ disse papà dinosauro al suo primo(e ultimo)genito. l'estinzione di massa del cretaceo è dovuta a mutamenti climatici (probabilmente seguiti alla caduta del meteorite) xtol ps: "ma l'uomo umanità esisterà ancora" leggersi "il gene egoista" per capire quanto poco me ne può fregare

 

  By: Moderator on Venerdì 01 Aprile 2005 16:00

per quelli di origine antropica, si parla di eccessi nell'ordine del 2 per 1000 rispetto alle masse coinvolte annualmente; --------------poli---------- Sulla figura del vecchio post ,riguardo al comparto atmosferico la combustione fossile era dello 0,7% all'anno (0,005 su 0,74). Quello della respirazione dello 0,27%. Si è corso ai ripari sui Clorofluorocarburi:ma allora ci si crede! La CO2 comporta sfide più difficili , ma se era vero per i clorofluorocarburi bisogna crederci per la CO2 ;sennò torniamo ai vecchi gas che costavano di meno. Comunque non voglio convincere nessuno. Intanto andate al mare dove non c'è più spiagge (innalzamento H2O e mancanza di conchiglie ,gusci,coralli che formavano la sabbia). Le spiagge c'erano anche 100anni fa o nei periodi più caldi o freddi , perchè la cosa era lenta e si formava adeguata sabbia dalla vita marina.

 

  By: gianlini on Venerdì 01 Aprile 2005 15:55

altrochè: non ce ne è uno, tra quelli da te citati, che la ns specie non abbia affrontato continuativamente negli ultimi 10000 (facciamo 100000) anni. -------------------------- questo è vero Xtol, ma io pensavo che stessi parlando dei tuoi figli o di mia figlia, ad esempio, non di chi abita a Buenos Aires o a Calcutta sinceramente l'uomo è l'unico animale che ha dimostrato di volersi e potersi integrare dappertutto (hai mai capito come facciano a vivere in certi villaggi di fango nel deserto del Mali o gli esquimenti in una landa di solo ghiaccio e freddo?? eppure ci vivono, mentre per noi anche Brunico è troppo ostile dal punto di vista climatico-geografico.....), quindi io credo che per uomo "inteso come umanità" non ci sono dubbi che il problema ambientale sia veramente di poco conto (esempio : diverrà un mondo quasi insostenibile per l'uomo? ciò porterà ad un drammatico calo di tutte le attività umane, quindi ad un calo della produzione umana di inquinanti, quindi torneremo verso il punto di partenza e ci si riporterà verso il mondo che era 50 anni fa....ci saranno 1 mld di uomini anzichè 6 o forse anche solo 100 milioni....ma l'uomo umanità esisterà ancora).. ma io credevo tu fossi preoccupato dei tuoi di figli, non di altri.....

La CO2 ha un effetto leva ,come i derivati - Norton 71  

  By: Moderator on Venerdì 01 Aprile 2005 15:32

La CO2 ha un effetto leva ,come i derivati. Gli altri problemi per l'umanità ci sono ; questo gli corre parallelo .Ma è grosso e decisivo. La mia impressione è che siccome sono argomenti di cui si sono impossessati quelli della sinistra, allora se uno non è di sinistra deve dire il contrario.Sono in mano alla sinistra e come spesso gli capita lo affrontano da integralisti e con scarso approccio scientifico ,a dogmi. I virus sono piccoli e uno ha da badare a portar soldi a casa a fine giornata .Quando raggiungono il numero sufficiente però te ne accorgi ,anche se non li vedi. Ci sono persone che dicono che il vaccino non serve perchè loro non si sono mai ammalati e che certi che l'hanno preso si sono ammalati. Aspetto che arrivi la spagnola.... Uno può non crederci ,ai virus , io ci credo. Ci sono anche studi scentifici che sostengono che il fumo non fa male ,io credo a quelli dicono che fa male. La qualità della vita è la cosa che conta nella vita ,a meno di seguire religioni che dicano che basta che ci sia quella. L'ecosistema è una cosa che non si può variare troppo rapidamente senza turbolenze.Un politico,un industriale ,un operaio,non possono eludere la cosa. Quello della co2 è un parametro che con piccola variazione dà grandi effetti . E'un sistema chiuso , una variazione di 2 gradi in 30 anni è enorme per l'adattabilità del pianeta. Le variazioni precedenti sono state lente (una glaciazione 100 mila anni)e quando rapide hanno dato catastrofi. tutti gli altri problemi ci sono , sono aumentati dal numero aumentato geometricamente della razza umana , dai suoi bisogni aumentati .Ma il pianeta è un ecosistema chiuso .Il solito esempio dell'isola di Pasqua dove alla fine delle risorse dell'isola si sono scannati ed estinti. Falso? Vale la pena andare a sperimentare di persona? Quando le alternative si potrebbero iniziare a tentare, e forse alla fine meno costose dei danni da pagare( come si fa in Italia per il dissesto geologico)? Allego articolo di ^critica...# http://www.nimbus.it/nimbusonline/001019effettoserra.htm^ alle notizie da giornalisti sugli insetti Polipolio ,non è roba da lasciare ai no-global .E'roba seria.

 

  By: XTOL on Venerdì 01 Aprile 2005 15:02

ti sembra che il problema climatico sia ancora così rilevante? --------------------------------- altrochè: non ce ne è uno, tra quelli da te citati, che la ns specie non abbia affrontato continuativamente negli ultimi 10000 (facciamo 100000) anni. Un mutamento rapido e concomitante dell'ambiente (clima, organismi patogeni, estinzioni di massa) sarebbe (é?) invece di almeno un paio di ordini di grandezza più drammatico. xtol quanto al disadattamento, è un figlio della stessa corsa insensata allo sbucciapiselli

 

  By: polipolio on Venerdì 01 Aprile 2005 14:49

"deforestazione massiccia ed incontrollata in corso in sudamerica" le due cose non sono in contraddizione

 

  By: pix on Venerdì 01 Aprile 2005 14:45

La deforestazione è stata essenzialmente di origine antropica ed è stata cospicua (20-40% credo delle foreste) negli ultimi 1000 anni, ma dal 1950 ad oggi è sostanzialmente cessata, anzi dagli anni '90 le foreste sono cresciute in estensione ____________________________Polipolio____________________________ Sei sicuro di questo dato ? Se è vero , mi fà molto felice; gli ultimi dati che sapevo parlavano di una deforestazione massiccia ed incontrollata in corso in sudamerica. Pix

 

  By: gianlini on Venerdì 01 Aprile 2005 14:43

xtol...se non vivi in florida o nelle filippine o ancora in sudan, i problemi ambientali sono sicuramente di scarso impatto per i tuoi e i nostri figli in generale qualche diluvio in più o nevicata di troppo non cambiano le cose immagina invece se i tuoi figli si troveranno a dover affrontare il problema di imparare i crittogrammi cinesi per sopravvivere! oppure immagina di trovarti il quartiere in cui vivi trasformato in una sorta di Arrondisement 17 (il nr è forse errato, ma vuol rendere l'idea) o di bronx dai nuovi arrivati con le "carrette del mare" oppure ancora lo sviluppo di nuove e più severe forme di influenza o di malattie in genere.... o immagina ancora un mondo talmente robotizzato da rendere l'umanità una selva di depressi e infelici (che l'uomo sia "coniato" per vivere fra problemi e incertezze è abbastanza scontato, è l'uomo cui tutto è troppo facile ad essere un disadattato....) ti sembra che il problema climatico sia ancora così rilevante?