By: Roberto964 on Giovedì 20 Febbraio 2014 12:43
LEVIATHAN: il risveglio
Gio, 20 febb, 2014
Ore 02,45 superindice manifatturiero cinese a 48,3 (-1,2 punti sotto all’ultimo dato), gli analisti indicavano 49,4 (sopra 50 espansione, sotto 50 contrazione);
ore 08,00 indice tedesco prezzi di produzione: mensile -0,1%; annuale -1,1%;
ore 08,45 Prezzi al consumo Francia: -0,6%
ore 09,28 superindice assicurazione privata mutuo della produzione tedesca a 54,7 da 56,5;
ore 09,30 Olanda, sale la disoccupazione a 8,6%, previsione a 8,3%; fiducia consumatori a -10;
ore 10,00 Italia: nuovi ordinativi all’industria -4,9%; attesa a -0,5%;
borse tutte negative, Tokio chiude a -2,15%;
in settimana superindice relativi alla previsione dei costi dell’energia euro-pei, diffusi dall’agenzia olandese dell’energia: per il 2014 si prevede un calo del 30%;
suicidi multipli nonché sospetti hanno investito il mondo della finanza che conta;
I dati di oggi stanno confermando in modo univoco quello che vado dicendo da anni: sarà DEFLAZIONE GLOBALE.
Molti osservatori danno la responsabilità maggiore alla riduzione del QE USA in corso che da $ 85 miliardi al mese è passato a 65. Io credo che questo sia solo parte del problema, una parte minima di un più grande problema.
Partiamo da questa considerazione: se diminuisce la possibilità di GUADAGNO (e contemporaneamente di indebitamento) del miliardo di abitanti più ricchi del pianeta cosa accade?
Ti accade che questi riducono i CONSUMI all’OSSO: mangiano e bevono e poco altro.
Se si ferma il maggior produttore mondiale cosa accade?
Ti accade che questi, ancora con i magazzini strapieni di merce INVENDUTA, NON producono più, ergo, NON importano più materie prime, ergo, i Paesi “materiaprimisti” e “contoterzisti” non esportano più, i prezzi crollano e, asimmetricamente, i DEBITI AUMENTANO. Gli investimenti “capitaliliberi” si ritirano e si posizionano sotto forma di liquidità o titoli di stato sui Paesi avanzati: in area dollaro USA, area €uro e area Yen, compreso le relative sotto-aree.
Sembra che la tregua della “guerra valutaria” stia finendo prima di cominciare.
Il Rublo russo è sotto attacco e la BCR sta svenando le proprie riserve in dollari (18 miliardi da inizio anno) nel tentativo di tenerlo a galla: è ai minimi degli ultimi 5 anni; oggi doveva essere diffuso il nuovo dato relativo alle riserve di $$$$ che ci avrebbe fato capire a che velocità stanno andando giù: dato ANNULLATO;
in Thailandia è corsa agli sportelli: nell’ultima settimana ritirata moneta per un controvalore di UN miliardo di dollari;
Turchia: pronti contro termine a 7 giorni al 10% di interesse annuo; ovvero se gli presti 1000 Lire, dopo 7 giorni te ne tornano indietro 1019,5: sono con l’asta alla gola, strozzati da scadenze a breve termine pesantissime che richiedono denaro fresco in continuazione; 2 settimane fa la BCT ha raddoppiato il tasso di sconto a breve termine, portandolo al 10%; Lira turca sotto forte pressione;
in Sudafrica e India la situazione è a dir poco TRAGICA: le rispettive bilance commerciali continuano ad appesantirsi: importano TROPPO più di quanto riescono a produrre, compreso i generi di PRIMA necessità;
in Cina 7.700 miliardi di dollari sono stati prestati al di fuori del sistema bancario cinese (shadow banking), molti dei quali sono a rischio rimborso; la BCC, dopo aver immesso invano $ 50 miliardi di liquidità nel sistema bancario, ha stretto i cordoni, lasciando capire che diversi istituti di credito salteranno; i prestiti interbancari (tra una banca ed un’altra) sono molto al di sopra del tasso ufficiale di sconto; il giochetto di tenere artificialmente basso il valore dello Yuan per favorire l’export e limitare l’import, con la contrazione in corso adesso è inutile e fortemente rischioso: quei 7.700 miliardi di debiti contratti in dollari aumenterebbero simmetricamente alla svalutazione della moneta cinese;
Sue e centro America nella morsa dell’inflazione, provocata dall’aumento del costo delle importazioni (purtroppo laggiù importano quasi tutto).
TUTTE le valute dei Paesi emergenti e in via di sviluppo scenderanno pesantemente, andando ad incancrenire il debito, soprattutto quello contratto in valute pregiate;
a breve assisteremo al crollo dei prezzi delle materie prime non-food e all’impennata dei prezzi del food; il petrolio scenderà di un 20/30% e l’oro (e altri materiali preziosi) salirà;
…. E tutto questo è NULLA…
Africa in fiamme;
Medio-Oriente idem;
Venezuela: è quasi guerra civile;
Ucraina: Kiev a ferro e fuoco, 26 morti; laggiù è già guerra civile;
Bosnia: sono dovuti intervenire i reparti speciali per riprendere il controllo dei palazzi di potere;
manifestazioni e cortei si moltiplicano nei GIIPS e a breve sfoceranno in vere e proprie rivolte armate;
La FINANZIARIZZAZIONE estrema dell’economia presenta il suo conto.
L’INDEBITAMENTO coatto a cui NESSUNO ha voluto porre un LIMITE ha portato LA GRAN PARTE del genere umano nelle mani degli strozzini, andando ad INGRASSARE Leviathan, quell’essere IMMONDO che già in altre occasioni aveva mangiato carne umana e bevuto sangue.
LUI, il demonio, è tra noi.
Roberto Nardella.