By: giorgiofra on Giovedì 17 Gennaio 2013 13:02
Se le informazioni che ho sono giuste, e le ho comprese bene, posso affermare che vi sono molte cose che non mi tornano.
Mi pare che nel 2012 il debito pubblico sia aumentato di circa 100 miliardi, e questo nonostante tutto l'inasprimento fiscale.
In pratica, per far si che tale debito non fosse aumentato, sarebbero occorse ulteriori entrate fiscali per 100 miliardi, oppure tagli alla spesa per pari importo.
In pratica, se capisco bene, le attuali entrate tributarie dello stato italiano, benchè frutto di una delle più alte pressioni fiscali del pianeta, sono fortemente inadeguate a finanziare le uscite. Se poi aggiungiamo che da questo anno il governo dovrebbe non solo non aumentare il debito, ma ridurlo di 50 miliardi l'anno, è evidente che all'appello manchino 150 miliardi.
A queste condizioni il governo avrebbe queste possibilità:
1 Ridurre la spesa pubblica. Ma si tratta di una cosa complessa che richiede tempo, e che potrebbe produrre risparmi nel lungo termine, con il rischio che tali risparmi siano assorbiti dall'aumento del costo del debito, nel frattempo aumentato.
2 Aumentare il gettito tributario con la lotta all'evasione. Al di la della propaganda politica, qualunque persona di buon senso sa che il recupero di risorse sarebbe inadeguato, potendolo stimare al massimo in 10 miliardi l'anno. E' chiaro che la criminalità non si farà sfilare i soldi dal fisco, così come le grandi società, apolidi ed inafferrabili. Stesso discorso per le banche. Resterebbero gli autonomi e le piccole imprese, che rappresentano una frazione dell'evasione. Mi pare che questa categoria abbia già dato abbastanza, ed un ulteriore inasprimento difficilmente produrrebbe maggior gettito, ma piuttosto la cessazione, volontaria o meno, dell'attività.
3 Aumentare la pressione fiscale, con nuovi balzelli e nuove aliquote. Ma è chiaro a tutti che ogni ulteriore inasprimento fiscale avrebbe effetti recessivi devastanti, sicuramente superiori a quelli che possiamo già vedere, e che non sono quelli propagandati dal governo, ma molto più gravi.
4 Vendita del patrimonio pubblico. Anche questa è una leggenda metropolitana. Da vendere, in realtà, c'è ben poco, e comunque sono necessari tempi abbastanza lunghi. Anche la privatizzazione di aziende pubbliche non risolverebbe nulla, se non arraffare un po di soldi una tantum. Ma strutturalmente non cambierebbe niente.
5 Una devastante patrimoniale.
6 Il defoult.
La domanda alla quale vorrei avere una risposta da tutti quei pagliacci che in televisione continuano a parlare di fesserie senza mai andare sul concreto, è questa? Cosa intendono fare?
Mi piacerebbe che prendessero una lavagna e ci dimostrassero con l'aritmetica elementare come intendono agire. Ma mi pare che sappiano solo lanciare slogan e frasi ad effetto.
Se in questo forum c'è un'anima buona che volesse soddisfare la curiosità di un povero falegname, e con conticini elementari dimostrare un quale modo si possa uscire da questa situazione, gliene sarei davvero grato.