Soldi all'Estero (Suisse, Austria, Londra, Cipro...)

Visto che in passato hai spesso consigliato RJO oltre che ovviamente IB, vorrei sapere se anche tu hai notizie in merito... ------- ho menzionato RJO perchè è il broker di futures, assieme a ED&F Man e IB, più grosso al mondo, ha una reputazione buona (non ha mai avuto scandali e pasticci) e ha sempre gli stessi proprietari. Detto questo non lo utilizzo per cui non sono aggiornato sugli ultimi sviluppi, non so di questi rumors...

Confermo che per i non residenti in Svizzera PostFinance non consente trading, solo deposito € o CHF e investimenti sui loro fondi. Con la loro CreditCard prelevi in ogni POS CH e le sole spese sono 5 CHF/mese dal 01 marzo.

beh se il piu economico è 40 franchi a operazione campa cavallo! ma i conti tipo saxo bank / IB che modalità di prelievo hanno?

PostFinance non fa fare nulla ai non svizzeri. fa solo le veci del materasso. Il più economico è Migros. Ma comunque bisogna andarci di persona

https://www.postfinance.ch/it/priv/prod/eserv/etrade/detail.html sbaglio o con PostFinance non è possibile avere un conto per fare investimenti: per chi come me vorrebbe spostare 20k€ e vorrebbe fare qualche operazione su obbligazioni/tds/azioni, ci sono altre soluzioni che non costino miliardi in commissioni e balzelli vari? il conto privato delle poste svizzere sarebbe ottimo, costando 5 CHF/mese

Io sapevo che sotto i 10.000€ si sia esonerati dalla dichiarazione, ma si era ai tempi in cui non esisteva ancora l'imposta di bollo, a rigor di logica credo che sia possibile non dichiararli ma si debba comunque pagare lo 0.15% di patrimonialina ed il 20% sui capital gain. Gioverebbe qui un parere di Lanci... ---------------- Vanno dichiarati comunque in quanto imponibile per il calcolo del bollo. A meno che non sia cambiato qualcosa nell'anno in corso vanno dichiarati anche i conti che hanno saldo 0 alla fine dell'anno a meno che non siano stati movimentati per l'intero anno, in questo caso si paga comunque il bollo minimo.

Buongiorno a tutti e buona prima giornata di primavera !!!! Qui in zona Bologna oggi c'è un bel sole e se penso che fino a 2 giorni fa il fiume Reno stava per tracimare... Tutta colpa delle nevi dalle parti di Zibordi che si stanno sciogliendo per il troppo caldo. Sarà lui che per i troppi esercizi con pesi e bilanceri sta riscaldando l'aria... :-) Rispondo per quella che è la mia esperienza in ordine sparso Lo 0,19% annuo sul conto titoli che fa Migros è uno dei più bassi, se non il più basso, parlando di Svizzera Ovviamente non ci si fa trading. Diciamo che si usa come deposito per valute e/o titoli. Punto. Secondo me il fatto di poter avere una carta/bancomat fa comodo, nel caso "il Reno tracimi" ;-) Riflettori della finanza... Io ho sempre dato per scontato che il conto sia pulito, documentato e il tutto fatto secondo le regole. In pratica, se uno trasferisce a Lugano 20.000 euro o 300.000 euro, lo fa con bonifico "in chiaro" da una banca italiana. Quindi "la finanza" lo sapeva già che uno quei soldi li aveva. Poi che ti chieda di dirgli come li hai fatti è un altro discorso. Ma poteva chiederlo anche prima. Se pensate che da marzo il Sig. Befera sa anche quanta carta igienica consumiamo... Poi il fatto che un bonifico da tot K euro o il fatto che uno per la prima volta nella vita compili un RW faccia accendere una lampadina rossa, che dire... vedete voi i pro e i contro dell'operazione. Per quanto riguarda la rapina stile Cipro, né l'Italia né la UE possono toccarvi i soldi lì. Possono pignoravi la casa, mettere le ganasce alla macchina ma i soldi lì, ad oggi, non possono toccarli. E questo, sempre in caso che "tracimi il Reno", non mi sembra poco, ad oggi. Poi è chiaro che tutto cambia. Anche la mia barba inizia a farsi un po' bianca ma...ci si sveglia ogni giorno, si ringrazia qualcuno, e ci si mette in marcia... :-) sotto 10.000 euro di bonificato annuo bidirezionale, niente RW Ora veniamo alle tasse Anche io quest'anno devo fare il mio primo RM per Interactive Brokers So, da diversi post sul forum di FOL (Finanza on Line) che molti fanno il "conto della serva" come auspicato da Trucco. Tenete conto che IB vi permette di avere dei report su misura che sono dei piccoli gioielli, in stile LIFO o FIFO per capirci. In teoria basta separare, e parlo solo di plusvalenze per semplificare, il totale di quelle derivate dal "trading puro" tassate al 20%, quelle derivate da dividendi che vanno nel calderone dei redditi totali e quindi sottoposte ad aliquota stile irpef. Ovvio che il commercialista vi para il c u l o, ma costa un occhio. Poi se uno guadagna miliardi, può anche permettersi la cameriera filippina.. :-) Su FOL, cercate i post di un certo MassimoS. E' un ex commercialista della zona di Napoli che da anni ha lasciato tutto e... "campa tradando" e usa IB. E' una persona gentilissima, squisita e MOOLTOOO preparata in materia... a qualcuno... ha anche dato dei consigli per telefono... MIA PROPOSTA (vediamo quante adesioni raccolgo) la maggioranza di noi non ha la 5a elementare, non è scema, volendo saprebbe fare anche l'idraulico o l'elettricista e non se la caverebbe male anche come "cacciatore raccoglitore"... :-) Quindi, a noi, più che un commercialista, servirebbe un consulente per delle dritte ad hoc e dirci come si fa, per esempio, a farci il nostro primo modello unico condito con i report di Interactive Brokers. Tipo una... "nave scuola" di felliniana memoria.. :-) Se qualcuno, tipo il Dott. Lanci volesse farlo, avrebbe la nostra gratitudine ma anche valuta alternativa, tipo caciotte, parmigiano, buon vino, salumi, olive ascolane fatte in casa... Poi chi avesse altro tipo di valute e volesse partecipare al GAS, gruppo di acquisto "dritte fiscali" Qualcuno ci stà ? Che fa, dott Lanci, accetta ? Ci aiuta in cambio di quanto elencato sopra condito con stima e riconoscenza eterna ? salute a tutti.... la miglior valuta possibile

Per Trucco e tutti gli interessati. Discorso polizze, ti parlo di quelle che conosco e uso. Sono diverse ma in generale: 1) Non garantiscono rendimento minimo. Dipende dal profilo di investimento scelto dal cliente. I soliti per intederci. Gli assets devono essere liquidabili secondo norme precise e puoi inserire quello che desideri, da ETF a HF. Sono multicurrency. Sia per persone fisiche che giuridiche. 2) La soglia di ingresso è di 250k eur o equivalente. 3) Nessuna imposta successione, no tassazione capital gain al momento del decesso, non rientra nell'asse ereditario. 4) I costi: da 0.35% a 0.25%. Entry fees 1000 euro. 5) Svolgono la funzione di sostituti d'imposta. 6) Esiste un tunnel d'uscita o penale, del 4.8% del valore della polizza per i primi 48mesi delcontratto e diminuisce dello 0.1% per ogni mese successivo. 7) Livello beneficiario caso morte. Minimo 1% del valore polizza. 8) La due diligence e compliance è abbastanza stringente. Ora una considerazione. Sono strumenti adatti a chi vuole trasferire patrimoni importanti di famiglia per il resto vanno benissimo le banche citate. In aggiunta mi sono dimenticato della vecchia Raiffeisen che ha una home banking semplice e affidabile (certo non per il trading) Saluti...

Regina74: "Ma voi facendo dichiarazione rw non pagate nessuna tassa ... o c'e qlc da pagare?" - - - si deve pagare lo 0,15% di imposta di bollo e poi quanto dovuto sull'eventuale profitto, quanto sia dovuto e come calcolarlo sarebbe bello sentirlo da Lanci... - - - Regina74: "Certo che se vogliono fare prelievi possono farlo anche Sui conti esteri tramite rw.......E non si risolve il problema.....portando all'estero......" - - - detto così è giusto, ma se viene implementato il modello "rapina cipriota" allora i soldi detenuti legalmente all'estero sarebbero paradossalmente esonerati. Se un cittadino di Cipro avesse avuto 100.000€ presso la Cassa di Risparmio di Voghera non glieli avrebbero tassati. Secondo me c'è una probabilità su 2 che i confini della patrimoniale corrispondano ai confini italiani, detenere una parte del patrimonio finanziario all'estero (magari quella su cui non si fa trading) in ogni caso non determina penalizzazioni, sembrerebbe sciocco non tutelarsi. Metti pure che tassino anche i risparmi all'estero, però nelle 3 settimane (o magari un mese e mezzo) in cui le banche italiane sono chiuse tu i soldi non li puoi prelevare ne movimentare i tuoi investimenti, invece all'estero puoi utilizzarli. - - - SognoAPAZ: "Ma secondo voi, se uno ha portato il 98% dei soldi fuori, nel caso blocchino la movimentazione dei capitali, c'è il rischio che resti solo con il 2% e non possa nemmeno più riportare nulla dentro?" - - - Innanzitutto grazie per la recensione. Il caso che hai indicato è un NON problema. Tu i soldi fuori puoi sempre prenderli, non dovrebbero esserci restrizioni nell'importarli. Ancora oggi in islanda non lasciano esportare molti capitali agli islandesi ma se li portano dentro non gli creano certo problemi! Nell'ipotesi che siano invece messi blocchi a doppio senso si potrebbe sempre pensare di barattare 100 euro fuori confine con 100€ dentro il confine, e sarebbero in molti ad essere disponibili a dartene anche 120 contro 100 magari! - - - Sogliola: "Per favore mi potreste chiarire un dubbio: vorrei sapere se avendo un conto estero ufficiale, aperto regolarmente (non nero), ma con un saldo di Euro 8000= o anche inferiore, vi è l'obbligo di denunciarlo nel quadro RW ??? ... GRAZIE" - - - Io sapevo che sotto i 10.000€ si sia esonerati dalla dichiarazione, ma si era ai tempi in cui non esisteva ancora l'imposta di bollo, a rigor di logica credo che sia possibile non dichiararli ma si debba comunque pagare lo 0.15% di patrimonialina ed il 20% sui capital gain. Gioverebbe qui un parere di Lanci...

Regina: Ma voi facendo dichiarazione rw non pagate nessuna tassa ..o c'e qlc da pagare? - - - - domanda da un milione di dollari! Spero tanto che Lanci voglia dare il suo responso con un articolo chiarificatore, poiché ho sentito opinionio divergenti. Le 2 versioni che ho ascoltato sono queste: 1) si fa il conto della serva ovvero il delta del portafoglio tra il 1 gennaio ed il 31 dicembre dell'anno solare e se il saldo è positivo si deve pagare il 20% allo stato (di solito chi usa Interactive brokers sostiene che basti fare questo conto qui) 2) si fa l'equivalente del regime della dichiarazione (alternativo al regime del risparmio amministrato anche nelle banche italiane, opzione che però non sceglie giustamente nessuno), ovvero il risparmiatore calcola quanto sarebbe stato dovuto di tasse se le stesse operazioni fossero state effettuate in Italia, applicando le diverse aliquote dovute sui diversi redditi, compensando plus e minus dove autorizzato ma non dove impedito (come coi fondi e gli ETF), tenendo conto dei crediti d'imposta pregressi, eccetera. Se la situazione è questa allora ci si deve dotare necessariamente di un commercialista paziente e certosino. A logica mi aspetterei la 2 e questo rende le cose molto più complicate, ma le si può risolvere con una semplice polizza, perché se si fa una polizza le tasse sono dovute, qui in Italia e quindi credo anche fuori, solo all'atto del disinvestimento. Se poi l'assicurato muore, allora la prestazione assicurativa (cioè il capitale investito più eventuali plusvalenze/interessi) erogata ai beneficiari non viene neppure tassata. Il problema è che le polizze costano. Mi sono informato ed ho trovato una controparte in Lussemburgo che offre su polizze di un taglio elevato un rendimento minimo garantito del 3.37% per l'anno in corso (ogni anno poi si conosce quanto offre la compagnia e si può accettare o uscire). per caso gli sfizzeri mi saprebbero dire cosa si può ottenere da prodotti simili in Svizzera? Andrebbe specificato su quale valuta, perché un rendimento in euro di x% normalmente si traduce in un rendimento in CHF dell'x%-1% (a giudicare dai bond degli stessi emittenti in EUR e CHF, quindi un 2% annuo in CHF potrebbe essere in realtà più allettante di un 2.5% in euro! Considerando che uno all'estero magari ci porta un tesoretto su cui non ha interesse a fare speculazioni questa soluzione è forse la più ragionevole, non a caso è la strada che ho seguito per i miei clienti che erano interessati a questo discorso. Ma il discorso più interessante sarebbe quello di pagare un costo il più basso possibile per avere una "polizza-contenitore" al cui interno poter movimentare gli investimenti come più aggrada. In Lussemnburgo questa soluzione è fattibile ma con costi molto elevati, poiché la polizza può investire solo in OICR (fondi cioè) e farsi costruire un fondo personale dove comprare ciò che si vuole, sommato ai costi del "mantello" assicurativo e della banca depositaria fa lievitare il tutto. In Svizzera però sembrerebbe che sia possibile fare operazioni di questo genere comprimendo sotto l'1% il maggior costo rispetto ad operare su un dossier titoli. A titolo personale sto indagando questa strada (perché a me le polizze a capitale e rendimento garantito non ispirano troppo interesse).

Per favore mi potreste chiarire un dubbio: vorrei sapere se avendo un conto estero ufficiale, aperto regolarmente (non nero), ma con un saldo di Euro 8000= o anche inferiore, vi è l'obbligo di denunciarlo nel quadro RW ??? ... GRAZIE

Su questo non ho problemi.....la finanza puo venire tranquillamente a casa ....mi interessa sapere se si pagano tasse su rw..... Certo che se vogliono fare prelievi possono farlo anche Sui conti esteri tramite rw....... E non si risolve il problema.....portando all'estero......

ma avere soldi all'estero (dichiarati in sez. RW) non accende riflettori da 100.000 Watt sulla tua posizione patrimoniale per cui il giorno dopo ti trovi la finanza a casa ??

Si soldi all'estero il li vedo per metterli solo in fondi...obbligazioni...ma lo 0.19% all'anno in deposito titoli si paga in tutti i conti all'estero?certo che a livello di costi conti in Italia siamo messi molto bene rispetto agli stranieri? Ma voi facendo dichiarazione rw non pagate nessuna tassa ..o c'e qlc da pagare?