Monte dei Pascoli di Siena e Banca Marche

 

  By: hobi on Giovedì 01 Settembre 2011 17:22

De Bustis è un filibustiere. Hobi

 

  By: xandre on Giovedì 01 Settembre 2011 16:49

Letto su S24 ore di ieri . Alla pagina dopo si menzionava il rientro di De Bustis al vertice di Banca Popolare di Bari.

 

  By: hobi on Giovedì 01 Settembre 2011 09:59

Ieri m'ha fatto rizzare i capelli ( che non ho ) ,una notizia che invece mi pare passata inosservata. L'Ubi ,che se non erro è il quarto gruppo bancario italiano ,ha già diminuito il suo portafoglio di titoli di stato e non rinnoverà quello che scade. Anche il gruppo Fondiaria si comporterà come sopra . Nell'asta tenuta ieri ,che a mio parere non puo non essere stata ben "massaggiata" da Banca d'Italia e Tesoro visto che si trattava del nostro rientro dopo una breve assenza,il bid to cover ratio è leggermente diminuito. Ora, se io conosco il top management delle banche ,in questi momenti hanno una paura fottuta e non possono presentarsi ai loro Board dicendo di non aver preso provvedimenti . Anche perchè stanno venendo alla luce importanti situazioni problematiche ( Seat,San Raffaele,Endemol) che sono un'altra spia della situazione. Se qualche giovane di belle speranze ( invece che scrivere di cose che non sa ) studiasse i dati disaggregati di Banca d'Italia nelle dinamiche del portafoglio titoli sovrani Italai,depositi da clientela e finanziamenti BCE,avrebbe degli insight di pregio. Hobi

 

  By: alberta on Martedì 30 Agosto 2011 20:27

Alberta la Bce compra a mercato non al nominale. Hobi _______________________ Questa mi giunge nuova..... ma se hai dei riferimenti, sono pronto a prenderne atto. Segnalo piuttosto che la liquidazione Lehman si è conclusa con un ricavato netto a favore dei creditori pari a, mediamente, circa 1/4 del passivo accertato. http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Economia/Lehman-cerca-via-libera-creditori-piano-rimborsi-mld-dlr/30-08-2011/1-A_000242057.shtml

 

  By: hobi on Martedì 30 Agosto 2011 14:31

"Oggi le Banche possono non avere più o cedere al 100% i Bond tossici che avevavno oppure hanno ancora in bilancio, ottenendo l' equivalente dalla BCE, pari sempre al 100% del loro valore nominale." Alberta la Bce compra a mercato non al nominale. Hobi

 

  By: alberta on Martedì 30 Agosto 2011 14:25

Sul mercato dei titoli di Stato tornano a soffrire i Btp, con il rendimento che sale di 7 punti base al 5,13%. Lo spread con il Bund tedesco è salito a 297 punti base, riavvicinandosi pericolosamente alla soglia psicologica dei 300 punti, nonostante i massici acquisti da parte della Bce sui titoli di Stato italiani. Stamattina il Tesoro italiano ha venduto in asta 3,75 miliardi di nuovi Btp decennali, per i quali ha ricevuto una richiesta di 4,75 miliardi (1,27 volte l’offerta). I titoli sono stati assegnati con un rendimento del 5,22%, in calo dal 5,77% della precedente asta di fine luglio. Venduti anche 2,99 miliardi di Btp a 3 anni con rendimento del 3,87%, in netto calo dal 4,80% di fine luglio. Non aiutano le notizie che arrivano dalla IASB, l’International Accounting Standards Board, che ha inviato una lettera all’Autorità Ue di controllo dei mercati finanziari per segnalare che alcune banche non hanno svalutato in modo corretto e coerente il valore dei bond della Grecia detenuti in portafoglio. Lo IASB ritiene che le obbligazioni di Atene devono essere svalutate almeno per il 50% in modo da mettere in evidenza le perdite potenziali. Intesa Sanpaolo ha svalutato i bond greci per il 21%, ma l’esposizione di Intesa è davvero limitata: un analista stima che con una svalutazione al 50% il gruppo registrerebbe perdite per “soli” 40-50 milioni di euro. www.websim.it ____________________________ Questa uscita della IASB, sulla base degli acquisti UFFICIALI fatti dalla BCE al NOMINALE dei titoli Grecia Portogallo ed Irlanda, mi sembra non abbia alcun senso. Oggi le Banche possono non avere più o cedere al 100% i Bond tossici che avevavno oppure hanno ancora in bilancio, ottenendo l' equivalente dalla BCE, pari sempre al 100% del loro valore nominale. Quindi perchè si dovrebbe svalutare un asset che ha una controparte che lo valuta al 100% ? Chi è più esperto di me di bilanci, forse può fornire un contributo.... io non capisco... anzi insisto che al 50% del valore attualmente trattato, i Bond Grecia triennali sono un affare, proprio perchè scontano un haircut della metà del capitale nominale che MAI potrà verificarsi.

Puoi Comprare la Banche - GZ  

  By: GZ on Martedì 30 Agosto 2011 01:24

Puoi Comprare la Banche in Italia ora per un poco. Se delle banche grece completamente marce rimbalzano da 2 a 3 euro in un giorno come è successo oggi vuole dire che anche le banche italiane che si sono sgretolate fino ad 1 euro e rotti possono rimbalzare del +30%. Non significa che la situazione sia migliorata veramente, solo che il mercato ha cambiato umore per un poco. Quando le banche greche salgono tutte del +30% come è successo oggi, vuole dire che si è sbloccato qualche cosa. La combinazione di : i) acquisti di BTP, Tesobonos spagnoli e bonds greci, irlandesi e portoghesi per 110miliardi di euro da parte della BCE ii) messa al bano della vendita allo scoperto iii) spostamento strisciante della Germania (olanda, finlandia..) verso il sostegno al debito degli altri paesi s iv) Warren Buffett che mercoledì scorso ha fatto questa operazione da 5 miliardi di dollari su azioni privilegio di Bank Of America hanno creato un segnale di acquisto sulle banche più devastate. ^BAC#^, ^Unicredit#^, ^Santander#^ e le altre banche sono un buy probabilmente da qui per qualche settimana ---------------------- Bloomberg oggi ----------------- ..Alpha Bank rose 30 percent to 2.47 euros today and Eurobank gained 29 percent to 2.24 euros. Futures on Alpha expiring Sept. 21 and giving the right to one share each rose 57 percent to 3.02 euros. Alpha, the southern European country’s third-largest bank, will acquire Eurobank, the second-biggest, to create the nation’s biggest lender as the firms seek to ride out a deepening recession and the country’s sovereign debt crisis. The combined bank will strengthen capital by 3.9 billion euros ($5.7 billion), including a 1.25 billion-euro rights offer, a 500 million-euro convertible note to be taken up by Qatari-backed Paramount Services Holding Ltd. and 2.1 billion euros of internal measures, the two companies said today. ^National Bank, Greece’s largest lender, closed 29 percent higher at 3.59 euros#http://www.bloomberg.com/news/2011-08-29/greek-stocks-set-for-biggest-rise-in-20-years.html^, the biggest gain since trading started in 1992, after earlier rising 30 percent. Piraeus Bank gained 29 percent to 72 cents, the steepest advance since December 1993. Marfin Investment Group SA (MIG), southeast Europe’s biggest buyout fund, surged 30 percent to 39 cents. Stocks may rise a maximum of 30 percent in a day or the closest that a 1-euro cent move allows, according to exchange rules.

 

  By: Moderatore on Venerdì 26 Agosto 2011 02:55

Le autorità di borsa europee oggi hanno prorogato il bando alla vendita allo scoperto per le banche, fino al 30 settembre per l'Italia e in alcuni paesi fino all'11 novembre Questo è un brutto segno

La battaglia è tutta sulle banche - Moderatore  

  By: Moderatore on Venerdì 26 Agosto 2011 02:10

Stock: Bank of America Corp

^Credito Valtellinese#^ è un titolino bancario non troppo sottile e ^se guardi i risultati usciti oggi#http://finanza.lastampa.it/Notizie/0,440864/Credito_Valtellinese_utile_netto_di_periodo_32_3.aspx^ non è male. Ma "... i crediti deteriorati complessivamente assommano a 1.433 milioni di euro, al netto delle rettifiche di valore, con un aumento del 17,3% rispetto a 1.222 milioni di euro a fine esercizio....". Non è mica poco un aumento del genere dei crediti deteriorati e prima ancora che l'Italia sia in recessione, sono i dati degli ultimi 12 mesi. Le banche piccole sentono la recessione anche più delle grandi che sono invece influenzate di più dalle vicende del debito europeo e delle cause civili che hanno Alla fine della fiera la battaglia però è sulle Unicredit, Intesa, Banco Popolare, UBI Banca... Societe Generale, BNP Paribas, Commerzbank, ^RBS#^, Banca of America, Wells Fargo, UBS, Credite Suisse. In Europa solamente le grandi banche e in particolare le inglesi come HSBC e le svizzere hanno annunciato questo mese 40mila licenziamenti. Se leggi sotto le banche italiane si sono assottigliate talmente come capitale che verrano forse escluse dall'indice di borsa europeo importante, l'Eurostoxx 50 Alla fine in Italia il trade sulle banche resta comprare una delle big quando le fanno l'OPA, ^Unicredit#^ ora capitalizza meno di 17 miliardi, Santander 66 miliardi Warren Buffett oggi ha fatto aprire ^BAC#^ a +10% perchè ha comprato ^5 miliardi di privilegiate BAC con un dividendo speciale del 6% che però in realtà se guardi bene è un 10%#http://www.businessinsider.com/warren-buffett-saves-bank-of-america-2011-8^ un operazione simile a quella con cui prese 5 miliardi di Goldman facendosi garantire un 10%. Meredith Whitney aveva aiutato il titolo Bank of America ieri dichiarando che non aveva bisogno di aumenti di capitale e il titolo ha rimbalzato un 16% in due giorni in totale e fino all'apertura di oggi alle 15:30 aveva aiutato un rimbalzo di tutte le banche europee. Ma il rimbalzo si è spento oggi nel finale perchè molti hanno riflettuto sul fatto che se sono costretti a garantire allo squalo Warren Buffett un rendimento del 10% per avere 5 miliardi di capitale vuole dire che sono messi male no ? Intanto Chris Whalen che è un analista molto rispettato e che nel 2008 aveva indovinato esce domani con un report in cui dice che BAC deve dichiarare bancarotta. Altri molto bravi dicono il contrario esatto e hai ora un classico momento del "o la va o la spacca" su ^BAC#^ o hanno ragione quelli per cui torna da 4.7 a 8 dollari o hanno ragioni quelli per cui va 1 dollaro. ======================================================= Le banche italiane stanno per essere escluse dall'Eurostoxx 50... il Sole 24 ore -------- ..Punite dalle vendite più delle altre cugine europee, le banche italiane ora rischiano di subire l'onta anche dell'uscita dallo Stoxx Europe 50, ovvero l'indice dei 50 titoli più rappresentativi dell'Eurozona. Il motivo? La loro capitalizzazione, che appare sempre più risicata a causa dei pesanti cali borsistici accusati nelle scorse settimane. Basti pensare che dall'inizio dell'anno ad oggi Intesa Sanpaolo ha perso il 43% circa del suo valore di mercato, che si è ridotto da 24,05 a 17 miliardi di euro. Analoga la discesa di UniCredit, assottigliata da 29,8 a 16,9 miliardi. In fondo alla lista - Un livello così basso, quello raggiunto dai due colossi del credito italiano, che nel corso delle ultime settimane ha avuto la conseguenza di far progressivamente scivolare i due titoli letteralmente in fondo all'elenco delle Blue-chip europee: il titolo di Ca' de Sass oggi si trova al 49esimo posto, mentre UniCredit è ancorato al 50esimo. La permanenza dei due titoli nell'indice - dominato da colossi come Nestlè (oltre 150 miliardi di capitalizzazione), Novartis (108 miliardi) o Hsbc (104 miliardi) - potrebbe rivelarsi non più garantita già a partire dal 31 agosto, quando la società che gestisce lo Stoxx rivedrà, come ogni anno, la composizione del paniere e deciderà di far uscire i titoli meno rappresentativi, in termini di capitalizzazione flottante, sostituendoli con altri. Nel caso, secondo le previsioni di alcuni analisti, i due titoli italiani uscirebbero dall'indice in compagnia di Nokia e Société Générale, altri due nomi nel mirino delle vendite nel corso delle ultime settimane. Una pattuglia di titoli cui si potrebbe aggiungere anche la britannica Barclays, alla luce di un flottante di circa 17,5 miliardi di euro. Sia chiaro: ad oggi nessuna decisione formale è ancora stata presa da parte degli analisti dello Stoxx, quindi qualsiasi sorpresa positiva è sempre possibile. Ma qualora la revisione del paniere desse esiti negativi, le conseguenze per i due istituti italiani non sarebbero solo di immagine. Lo Stoxx Europe 50 è infatti il paniere di riferimento di un ampio spettro di strumenti finanziari, come Etf, futures, opzioni, fondi azionari e altri veicoli quotati a Milano e in tutto il mondo. L'eventuale uscita dei due bancari rappresenterebbe quindi un nuovo elemento di pressione su titoli già sufficientemente pressati. È vero che il peso relativo sul listino europeo è molto limitato (Unicredit vale lo 0,65% dello Stoxx 50, Intesa lo 0,69%) ma è anche vero che in un mercato così volatile qualsiasi notizia negativa viene amplificata a dismisura. Del resto non è neppure escluso che «già nel corso delle ultime sedute alcuni grandi investitori, anche per anticipare un futuro rimescolamento dell'indice, abbiano venduto a mani basse, come anche i cali recenti dei due titoli hanno mostrato», spiega il gestore di un grande fondo azionario italiano. Capitalizzazioni leggere - Tuttavia, anche al netto dell'ipotetico abbandono dello Stoxx 50, gli equilibri sui bancari tricolori rimangono fortemente precari. Colpa, in parte, dei timori per un aumento del costo della raccolta, alla luce dell'allargamento dello spread tra i titoli di Stato italiani e quelli tedeschi. In parte per l'incombente minaccia di una recessione che rischia di rivelarsi più dannosa per gli istituti italiani, più esposti di altri ai movimenti dell'economia reale. L'effetto combinato di questi due fattori si è tradotto in un calo dei corsi azionari delle banche del Paese (-41% circa da inizio anno) che appare ben peggiore della media europea, pari al -31 per cento. Nei quartieri generali degli istituti nostrani non si nasconde il fatto che, capitalizzazioni così striminzite rispetto ai competitor stranieri, rischiano di scatenarne l'appetito. Con conseguenze ad oggi inimmaginabili. Solo per fare un confronto basti pensare che Bnp Paribas oggi vale 39,8 miliardi, più del doppio di UniCredit. Santander, d'altra parte, con una market cap di oltre 66 miliardi di euro moltiplica per tre il valore della nostra Intesa Sanpaolo. Fanta-finanza, certo. Per quanto tempo ancora, però, non si sa.

 

  By: gufoseduto on Venerdì 26 Agosto 2011 00:24

in effetti, paolob, stiamo parlando del futuro ormai prossimo: le banche tradizionali verranno ri/nazionalizzate con lo stato che fagociterà gli asset in t.d.s. chiudendo cosi' una partita di giro (dare=avere). poi io sono estremo e vado avanti dicendo che spariranno cmq tutte le spa, banche e non, e verranno perlappunto sostituite da societa' cooperative o simili, con utili distribuiti in parte ai lavoratori stessi (che poi sono pure soci), in parte reinvestiti in azienda per evolvere la stessa ecc.ecc. beh, dal momento che uso anch'io directa provo un po' a dare un'occhiata alle collegate... grazie.

 

  By: Paolo_B on Venerdì 26 Agosto 2011 00:11

> se qlcuna di esse e' quotata in bisca opss borsa?!? (dubito...) assolutamente no, sono cooperative. La mia ha 1000 soci e 10 aziende. I clienti sono in pratica i miei paesani, funivie, negozi e hotel della zona. Che sono strapieni e vanno benissimo. Pensavo chiedessi per la sicurezza del deposito. Io nel 2009 avevo il conto a Milano e durante il panico dopo dovuta ricerca e analisi di bilancio l'ho portato qui. Per il trading sono convenzionati con directa.

 

  By: gufoseduto on Venerdì 26 Agosto 2011 00:03

(...)le casse rurali locali dalle mie parti(...) grazie paolob. - peraltro avevo gia' letto la tua segnalazione. sai se qlcuna di esse e' quotata in bisca opss borsa?!? (dubito...)

 

  By: Paolo_B on Giovedì 25 Agosto 2011 23:57

>Qualcuno qui dentro sa tirare fuori il nome e cognome di una banca italiana poco o pernulla esposta in titoli di stato italici ?!? -- le casse rurali locali dalle mie parti. Molte di loro han venduto tutti i titoli che avevano (che erano pochi già all'inizio). Non hanno sale trading e si occupano solo di prestare localmente usando la raccolta. Fanno quello che faceva una volta la banca.

 

  By: Esteban. on Giovedì 25 Agosto 2011 23:55

Banca Monte dei Pegni ...

 

  By: gufoseduto on Giovedì 25 Agosto 2011 23:37

qualcuno qui dentro sa tirare fuori il nome e cognome di una banca italiana poco o pernulla esposta in titoli di stato italici ?!? grazie in anticipo per la risposta e, a chi risponde, gli auguro un'ottima serata! -agli altri normale ;-)))