La nuova civiltà

L'UBI ( universal basic income ) è una misura di civiltà del mondo moderno.

Ciò non toglie che si possa decidere di essere anche incivili.

Hobi

quando si dice che prima creano il problema poi si propongono per risolverlo, mica si scherza...

International Monetary Fund head Kristalina Georgieva recently made statements calling for governments to be more active in subsidizing food and energy costs to their citizens in the wake of the inflationary crisis. Such subsidies would of course be the beginning stage of an inevitable push for UBI.

in gran parte condivisibile:

DAVOS 2022: L’AFFANNOSA PASSERELLA DEI MAESTRI DEL CAOS

Il Forum Economico Mondiale quest'anno ha scoperto le carte su vaccini, crisi alimentare, credito sociale, transumanesimo e sui problemi con l'emergere del multipolarismo

...Diversamente da ciò che i padroni di Schwab vogliono farci credere, non esiste una élite che comanda il mondo: esiste una gruppo di criminali legati da filiazioni familiari, storiche ed economiche che cerca di tessere la trama della storia nel mondo occidentale, e che ha iniziato a farlo sin dal rovesciamento delle monarchie aristocratiche, a cavallo tra il XVIII e XIX secolo, creando gli stati nazionali e le cosiddette democrazie liberali con gli strumenti utilizzati poi per controllarli da dietro, cioè massoneria e lobbismo. Non si tratta quindi di un’élite, perché nessun popolo ha mai riconosciuto a queste famiglie uno status di “migliori, scelti”, né per censo né per valore umano o militare, si tratta bensì di una cricca, un’organizzazione criminale sovrastatale. Non è vero che costoro controllano il mondo, in quanto esistono poteri statali non occidentalizzati – Russia, Cina, paesi arabi e alcuni sudamericani – che sebbene inevitabilmente collusi con loro, tuttavia non hanno alcuna intenzione di permettere l’instaurazione del governo globale del capitale, il cosiddetto Nuovo Ordine Mondiale...

Tuco >"rimane la possibilità del vagabondaggio ed infine del manicomio."

Che è il tuo caso. 

Ma scusa Morphy. 

Capisco la scelta. Ho amici che l'hanno fatta.    

Significa pero' vivere soli.   Abbandonare una eventuale famiglia a priori.

Pensa quel ragazzo se avesse due figli.  La scuola?... come ce li mandi? e tutto il resto?.

Certo, se sei maestro di sci, hai un mestiere. Ma se sei maestro di sci di solito provieni da quell'ambiente e, non solo sei integrato, ma collabori in maniera fattiva all'esistenza di una struttura ricettiva che ti fionda immediatamente nella civilta'.  

Essere maestro di sci o guida alpina (ma anche fotografo, o naturalista/biologo.. etc) ti costringe ad appartenere ad una categoria, ad avere obblighi ed impegni. Sono mestieri che non improvvisi dall'oggi al domani....

Inoltre, se devi iniziare le lezioni alle nove sulle piste, d'inverno, Beh non puoi vivere tanto lontano dagli impianti di risalita o dal centro abitato.

Quello che puoi invece fare e' attaccarti alla mammella dello stato per prendere sovvenzioni per la montagna e cominciare una attivita di lavoro vero di custodia dell'ambiente e di produzione di qualcosa di tipico. 

Ma e' vita dura... molto piu' dura che andare 8 ore a fare finta di lavorare in un ufficio.

Comunque c'e' chi la scelta l'ha fatta.  Per esempio, parlando di navigatori, Moitessier.  Una persona particolare. L'ho conosciuto quando lui oramai era vecchio ed io giovanissimo.

prima di uno dei suoi ultimi viaggi. Suggerisco di leggere qualcuno dei suoi libri. I primi sopratutto... "La lunga rotta..." .

Altrimenti Alex Carozzo  anche lui ha scritto un libro: Zentime Atlantico.  Ha adattato una scialuppa di salvataggio  con un albero e delle vele e si e' fatto l'atlantico in solitaria. 

Un personaggio.

Se vi piace il genere  anche joshua Slocum e' uno scrittore da non perdere... "Solo intorno al mondo" e' il diario di viaggio del primo giro del mondo in solitaria.  Non andrebbe perso neppure "il viaggio della libertade"  

La vita di comunità è la soluzione. 

Vivere da soli costa e mina la salute mentale.

Ovviamente non è tutto rose e fiori, vivere in comunità non è una passeggiate e personaggi particolarmente difficili non possono farlo.

Per loro rimane la possibilità del vagabondaggio ed infine del manicomio.

Mi pare ovvio che la Casetta in Canadà sia un'idea poco realizzabile ma comunque può essere un manifesto contro il modello di vita che ha illustrato più sotto Peavey, con la ipotetica discussione tra un Tizio e Google.

Io credo che oggi, il nostro modello di vita abbia una sovrastruttura burocratica che è sproporzionata rispetto alle reali esigenze dell'individuo. Siamo passati in poco meno di 40anni da una vita tranquilla a una vita piena di impegni e scadenze spesso inutili. Per fare un esempio fresco fresco, ieri mi sono arrivate due missive del grande imperatore (l'Agenzia delle Entrate) dove devo pagare 300 euro per il Navarolo (ente inutile) per l'anno 2020, e poi tipo un 400 euro per un pagamento iva non fatto (dicono loro) nel 2019 (tre anni fa). Ovviamente darò tutto al commercialista il quale mi dirà come sempre: PAGA. Sicuramente andrò a verificare personalmente i conti del 2019 e 2020.

Considerando che poi io faccio una vita da pensionato e in culo al mondo mi ritengo ancora fortunato. Stavo pensando alla famiglia media con due bambini che studiano (per cui corse avanti indietro a scuola), con due stipendi che bastano si e no, inseriti in una città caotica dove ti svegli alle 6 di mattina e ti spegni alle 8 di sera quando vai a cena (la donna poi ha da mettere a posto pure la cucina). Insomma, gente che corre dalla mattina alla sera per la canzone dei coglioni e invece il tizio del video che ha un cane per amico e la Casetta in Canadà. Non so se sia più fortunato lui o quelli che figliano e vivono in città.

Nei giovanissimi c'è comunque un rifiuto a seguire il nostro modello di vita. Molti di loro preferiscono il non lavoro e la libertà ad una vita piena di oggetti ed impegni spesso inutili...

La stragrande maggioranaza delle persono non sono guide alpine e non hanno per limiti estetici ed anagrafici la possibilità di cambiare fica molto rapidamente, senza considerare che una fica nel capanno di legno non ti ci viene a meno che non sei giovane e bello come un divo di Hollywood, e qui torniamo all'impraticabilità pratica della faccenda.

Andate in comunità a vivere in pace di solidarietà reciproca.

Se hai la fica puoi fare a meno della vita sociale. 

Diciamo che se stai in montagna nel magazzino degli attrezzi, ma hai un ricambio continuo perché magari fai la guida alpina, di sci alpinismo, di girate a cavallo o l'esperto di bio passaggiate o se 'na sega io, e di quelle che vengono una ogni 10 te la trombi, è fattibile.

Certo che se Morphy si presenta sulla porta del magazzino degli attrezzi con la mascherina è già segato in partenza.

più che altro poi finisci che stai tutto il giorno su Cobraf per fare vita sociale...;;))

L'idea di andare a vivere in montagna nel capanno di legno in kit di montaggio da 1000 Euro, col cane poi,

è assolutamente balzana.

Oltre a condividere ciò che ha esposto Peavey, bisogna dire che in tempi di difficoltà si cerca la vita di comunità,

con tutta la solidarietà sociale che essa porta con sé.

Non ci si va certo ad isolare, anche perché tempo 2 mesi ed impazzisci.

mah Morphy,  certo se ti accontenti di vivere nel capanno degli attrezzi... 

Un'ora dal centro abitato.. 1200mt di quota sopra Cuneo.  Appena nevica sei isolato. D'estate falci l'erba, d'inverno spali la neve e spacchi la legna. Il tutto per vivere in una struttura che, onestamente, non ha la resistenza termica-inerzia sufficiente per proteggerti dal freddo in inverno e dal caldo d'estate. Non oso pensare a come avra' risolto il problema degli scarichi.

Subirrigazione? fitodepurazione? fossa biologica da svuotare periodicamente?.

Insomma, al di la del video, girato in una bella mattina di primavera che renderebbe gradevole anche il castello di dracula, per il resto hai tutti i costi di un miniappartamento senza averne i servizi.  

Credi a me, quello e' un vero suicidio psicologico.  O ti prendi le capre e fai il capraro, vivendo di cio' che ti offre il mestiere... o altrimenti vivi nel garage fino a che dura la pensione di nonna e poi...

Che dire, per godersi la vita non occorre molto. La zucca e le palle sicuramente quelle ci vogliono...

- Buonasera! Parlo con la pizzeria da Ciccio?

- No è Google pizza.

- Ho sbagliato numero?

- No, Google ci ha comprati

- OK. Posso ordinare una pizza a domicilio?

- Certo, vuoi il solito?

- Il solito? Come fai a sapere cosa prendevo prima?

- Dal numero da cui stai chiamando, le ultime 9 volte hai ordinato una pizza con il salamino piccante e patatine fritte, bella croccante

- OK! È proprio lei

- Posso suggerirti stavolta una pizza con la rucola e i pomodorini?

- Che cosa? Odio le verdure. Dovresti saperlo

- Il tuo colesterolo è troppo alto

- E tu come lo sai?

- Hai richiesto di poter visualizzare i risultati dei tuoi esami del sangue online negli ultimi anni

- Ok, ma non voglio quella pizza. Sto già prendendo le medicine

- Non le stai prendendo regolarmente, 4 mesi fa hai preso una scatola da 30 pastiglie nella farmacia sotto casa e poi non le hai più comprate

- Le ho comprate in un'altra farmacia

- Non risulta dalla tua carta di credito

- Ho pagato in contanti

- Non risultano prelievi di contanti dal tuo conto corrente

- Ho altre fonti di contanti

- Non risulta dalla tua dichiarazione dei redditi, a meno che non siano in nero

- Ma cosa diavolo vuoi da me??? Basta con Google, Facebook, WhatsApp e tutta questa tecnologia. Vado in un'isola deserta senza internet e senza linea telefonica, così nessuno potrà più spiarmi

- Capisco. Ma dovrai rinnovare il passaporto, ti è scaduto da 5 giorni

(Questo è un esempio di Dataismo. Da Linkedin)