La nuova civiltà

 

  By: DOTT JOSE on Mercoledì 01 Ottobre 2014 18:42

" A Londra troppi italiani, fermateli o ce ne andiamo dall UE" ma sentitelo Cameron, che avete vinto il referendum per colpa degli inglesi infiltrati in Scozia e di tutti i veciòn over 70 che hanno votato NO per paura di perdere la pensione http://www.ilgiornale.it/news/mondo/londra-troppi-italiani-fermateli-o-lasceremo-lue-1056130.html

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE

 

  By: gianlini on Venerdì 19 Settembre 2014 10:12

Lelik sei sicuro di quello che dici? /(io no perché ho talmente il sangue al cervello per questa ininterrotta ascesa degli indici che può essere che inizi a sragionare) e cioè che all'asilo, fuori dalle città, i bambini non andrebbero all'asilo? a me risulta tutto il contrario...(non pagano retta e sono sempre davanti in graduatoria agli italiani)-....inoltre sono alte le lamentele delle mamme perché i figli dei nordafricani (che insieme alle indiane rappresentano la categoria dove meno la donna lavora) sono estremamente vivaci e litigiosi, anche e soprattutto a quell'età, con le mamme che non fanno niente per redarguirli e sopprimerne la vivacità

 

  By: Lelik on Venerdì 19 Settembre 2014 10:01

Per tornare al discorso dei bimbi figli di immigrati e scuole/lingue, e rispondendo al bastian contrario di nome Gianlini, qui nelle province (nella metropoli Milano magari è diverso, non so) i bimbi stranieri NON vanno all'asilo! E direi semplicemente per un discorso economico. All'asilo nido meno che mai, visto che costa un fracco di soldi; lì sono solo italiani. E alla scuola materna pure (o quasi, qualcuno c'è), dato che pur essendoci un contributo importante comunale che rende basso il costo (soprattutto in base alle fasce di reddito e patrimonio, parametri che generalmente posizionano gli stranieri nella fasce di contributo più basse) si tratta comunque di un servizio che un po' si paga. Alla fine i bimbi stranieri quindi hanno un impatto maggiore con la lingua italiana formale iniziando la scuola elementare. "e se mi dici che non c'entra col discorso degli stranieri e dell'italiano, ti ricordo che i brianzoli non usano il congiuntivo e spesso scambiano il pronome personale dativo (le o gli) maschile e femminile" Ah, quello è tipico anche qui, forse è roba da pianura padana :) "tra che oggi la scozia ha detto no tra che scadono le opzioni, oggi sarà un bagno di sangue per il gianlini" E poi il Gianlini, che mi fa arrabbiare con le sue posizioni, ti fa ribaltare grazie alla sua autoironia...

 

  By: gianlini on Venerdì 19 Settembre 2014 09:52

Gano chissà perché tu pensi che io frequenti persone ricche (solo su questo forum, ma nella vita reale per niente) per un paio di anni, fino al novembre dell'anno scorso, io ad esempio ho abitato esattamente qui, via Vincenzo da Seregno, 38: è un quartiere popolare con grandi casi popolari tipo Aler, il classico posto dove accanto agli spacciatori, ci sono ragazzotti tatuati col doberman, cinquantenni fumatori incalliti e alcolizzati e casalinghe col vizio del gioco http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/14_settembre_18/milano-sparatoria-strada-2-morti-d8e9f6d4-3f74-11e4-97e5-7c54525b65fe.shtml

 

  By: gianlini on Venerdì 19 Settembre 2014 09:30

era per dire che i miei non si erano troppo preoccupati di mandarmi in mezzo a gente diversa (e non puoi capire come disprezzassero i brianzoli) e se mi dici che non c'entr col discorso degli stranieri e dell'italiano, ti ricordo che i brianzoli non usano il congiuntivo e spesso scambiano il pronome personale dativo (le o gli) maschile e femminile cioè ti abitui a dire "pensavo che andavo in macchina e invece era rotta" "le ho detto.. (riferito ad un maschio)" "tra che oggi la scozia ha detto no tra che scadono le opzioni, oggi sarà un bagno di sangue per il gianlini"

 

  By: Ganzo il Magnifico on Venerdì 19 Settembre 2014 01:07

Quindi? Non colgo il nesso (deve essere l' ora).

Slava Cocaïnii!

 

  By: gianlini on Venerdì 19 Settembre 2014 00:59

Gano, sai che io ero l'unico non-brianzolo in una classe di 30 ragazzi? e dato che non ho fatto l'asilo, avevo e ho tuttora, l'accento veneto dei miei genitori (venezia mio padre, trento mia madre) sai che sono andati avanti per anni e anni a prendermi in giro per le e o le o chiuse ed aperte ??

 

  By: Ganzo il Magnifico on Venerdì 19 Settembre 2014 00:46

Boh... fai te. Cosa ti posso dire? Se sei contento così mandacela tu la tua figliola in una scuola dove 66 su 68 sono stranieri.

Slava Cocaïnii!

 

  By: gianlini on Venerdì 19 Settembre 2014 00:42

te lo ripeto per l'ultima volta a non parlare fra di loro e in famiglia in italiano sono solo cinesi e filippini, tutti gli altri bambini parlano italiano basta che vai in un supermercato il sabato pomeriggio e ascolti parlare le famiglie di stranieri che incontri, sentirai magari la mamma (meno frequentemente il padre) che parla in arabo, hindi o spagnolo e i figli rispondere in italiano

 

  By: Ganzo il Magnifico on Venerdì 19 Settembre 2014 00:24

Appunto. Quelli che vogliono davvero imparare l' italiano quando possono si smembrano. Sanno benissimo che dove 66 studenti su 68 sono stranieri l' italiano non l' impareranno mai...

Slava Cocaïnii!

 

  By: gianlini on Venerdì 19 Settembre 2014 00:22

Gano, sono fortunato...ho appena scritto delle mie impressioni e subito è apparso un articolo che conferma che la volontà dei bambini stranieri è quella di imparare l'italiano e non l'opposto http://www.corriere.it/scuola/14_settembre_18/no-classe-separata-nostri-figli-vittoria-mamme-indiane-2a82572c-3f50-11e4-97e5-7c54525b65fe.shtml Una classe formata tutta da bambini di origini indiana è stata smembrata dopo le proteste delle mamme degli stessi ragazzini. «Così non si integreranno mai e non impareranno mai l’italiano», hanno detto al dirigente scolastico, che ha provveduto a smembrare la classe dividendo i bambini in altre sezioni. È successo a Cicognara, frazione del Comune di Viadana, nella scuola materna Don Mazzi. La classe di soli indiani, a quanto si è appreso, si è formata per caso

 

  By: lmwillys on Giovedì 18 Settembre 2014 23:54

Gano* si parla di bambini i problemi li hanno i genitori sicuramente quelli sbarcati qui hanno qualche difficoltà ad integrarsi e tendono a raggrupparsi, TUTTA la razza umana ha sempre fatto così, se rimarranno qui le loro progenie nei secoli nessun problema, si diffonderanno in ogni meandro

 

  By: Ganzo il Magnifico on Giovedì 18 Settembre 2014 23:42

> gli usi sono identici a tutta la comunità umana Parole sante Lmwyllis. Ma è altrettanto vero che se fossi stato un americano anglosassone e protestante, un WASP del 1800 o dei primi del '900 probabilmente non ce l' avrei mandata la figlioletta nella scuola piena di immigrati italiani. Ma non per razzismo, ma nella convinzione che quelle classi sarebbero rimaste indietro rispetto alle altre, innanzitutto per problemi linguistici, mentre io la figlia poi la voglio mandare a fare l' università ad Harvard, come avrebbe voluto ogni classy American di quell' epoca, e non a fare il barbiere, la pizzaiola o la ricamatrice. Quella signora che ha tolto la figlia dalla scuola con 66 figli di immigrati su 68 molto probabilmente era mossa dagli stessi identici paradigmi. I templati delle dinamiche umane sono sempre uguali e si ripetono in continuazione. ORA non avrei nessun problema a mandarcela con gli immigrati italiani. Ma ORA gli italiani non vivono più né nei ghetti né nelle Little Italy. A New York vivono chi nell' Upper East, chi vicino a Central Park, chi a Park Slope a Brooklyn e tanti hanno la villetta nel New Jersey. E la loro aspirazione è di mandare poi i figli a Princeton, a Stanford o a Harvard.

Slava Cocaïnii!

 

  By: lmwillys on Giovedì 18 Settembre 2014 23:32

http://it.wikipedia.org/wiki/Little_Italy gli usi sono identici a tutta la comunità umana da sempre

 

  By: gianlini on Giovedì 18 Settembre 2014 23:31

Gano, guarda che magari quei 66 bambini sono di 25 nazionalità diverse esattamente come avviene spesso a Londra! cmq state ampiamente esagerando la questione della lingua, i bambini piccoli la imparano (come detto) sempre molto bene basta sentire parlare Balotelli, ad esempio o Boateng in tedesco....eppure da piccoli in casa probabilmente parlavano swahili....