By: Moderatore on Venerdì 22 Marzo 2013 20:44
e il bello è che il blog di Grillo non ha mai criticato Israele anche solo una volta...
(anche se tutti i giorni ci sarebbero degli spunti ^"Bus separati per israeliani e lavoratori palestinesi"#http://nena-news.globalist.it/Detail_News_Display?ID=53813^)
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TEL AVIV - ''E' il momento in cui gli ebrei italiani dovrebbero "cominciare a preparsi lentamente a fare i bagagli per andare in Israele". Lo dice il presidente della Comunità ebraica romana Riccardo Pacifici in un'intervista pubblicata oggi sul quotidiano Haaretz.
I motivi ....sono l'aumento del fondamentalismo islamico, la generale crisi economica e appunto ^la nascita di un partito radicale come quello di Grillo, "ancora più pericoloso dei fascisti"#http://ansamed.ansa.it/ansamed/it/notizie/rubriche/politica/2013/03/22/Pacifici-ebrei-italiani-dovrebbero-pensare-andare-Israele_8444110.html^
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Sul partito di Grillo, il capo degli ebrei romani ha osservato: "Qualcuno pensa a lui come un clown. In Germania dicono che è come Berlusconi. Ma Grillo dice che i partiti politici non sono importanti, e questo è esattamente ciò che Hitler ha sostenuto prima di arrivare al potere. Il partito di Grillo è più pericoloso dei fascisti perché non ha una piattaforma chiara, non sappiamo quali sono i suoi limiti. Non conosciamo molte delle persone che sono nel movimento, ma sappiamo che ci sono estremisti sia di destra sia di sinistra, fascisti e radicali, e che entrambi sono contro la costituzione, contro la democrazia".
Ciò che preoccupa Pacifici è che il sistema politico italiano non abbia fatto ostruzione contro il movimento 5 Stelle. A questo proposito ha ricordato che le recenti affermazioni della parlamentare grillina Roberta Lombardi - secondo cui alcuni elementi della ideologia fascista prima della guerra fossero "positivi" - siano state criticate solo da un altro membro del parlamento. "Il Partito Democratico ha paura di criticare Grillo - ha aggiunto - perché vogliono che Grillo li sostenga al governo".
Pacifici ha poi evocato il fatto che: "per noi l'Alyah è una polizza di assicurazione. Molti della nostra gente trovano che Israele sia il nostro futuro". Ed ha evidenziato che negli ultimi sei mesi, "150 ebrei romani sono andati in Israele": di più di quanto sia avvenuto in precedenza. Dopo aver sostenuto di aver detto le stesse cose all'indomani della strage nella scuola ebraica di Tolosa in Francia, ha concluso: "Ho la responsabilità di dire alla mia comunità che possono cominciare a prepararsi lentamente". (ANSAmed). LC/ S0A QBXB.