By: alberta on Lunedì 23 Maggio 2011 16:06
Per fare questo visto che non basta o è quasi impossibile tagliare ed aumentare tasse a sufficienza perchè la Grecia è già in recessione ora, vogliamo che la Grecia venda 280 miliardi di immobili, porti, isole e altri beni immobili privatizzandoli. La Grecia ha due alternative visto che non può pagare i debiti contratti verso banche ed istituzioni estere: pagarne solo metà ad esempio facendo subire perdite a queste banche e investitori esteri oppure vendere i suoi beni
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Oramai è chiaro che mirino ad acquisire la maggioranza delle aziende Grecia da privatizzare, c'è una lista, Germania, Francia, Olanda, Austria ed anche una lunga lista extra Euro, tutti Paesi con conti (teoricamente) in ordine, debiti in AAA che nessuno si sognerebbe di mettere in dubbio (anche se la Germania è stata la nazione Euro che ha dovuto nazionalizzare totalmente o parzialmente il maggior numero di banche, la Francia viene dopo, nascondendo vari scandali finanziari post-derivati esotici, in testa Soc-Gen Kerviel, e gli altri hanno cadaveri e scheletri assortiti ben custoditi in armadi a chiusura ermetica).
OTE è già stata privatizzata ed il primo azionista, con lo Stato Greco, è DT (i cui bilanci sono spaventosi da anni, ha fatto varie avventure ed acquisizioni folli in USA, in cui ci ha rimesso miliardi di USD, ma nessuno se ne preoccupa).
La realtà e che le obbligazioni OTE, di eguale duration con quelle sovrane Grecia, quotano da mesi a 96/98, contro i 55 delle statali... e la cosa non ha molte spiegazioni.
Long Grecia, short OTE mi sembra un trade coperto con grtossi margini di utile.
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Adesso hanno cominciato con l'attaccare l' Italia: non mi piace fare fantafinanza, ma la cosa sta arrivando oggi, quando ci sta opponendo all' OPA Lactalis su Parmalat per caso ???
Noi abbiamo una situazione finanziaria complessiva invidiabile rispetto agli USA, bilancia commerciale sistematicaticamente in attivo quasi ogni dal dopoguerra ad oggi, tasso di risparmio idem... tutto l' opposto degli USA.... quindi che senso ha fare un report con un peggioramento di outlook su un rating già basso, basato su una lunga serie di "if", quando gli USA fra qualche settimana, se il Congresso non alza il tetto di debito, portandolo vicino al 100% del GDP (giusto per fare una stima, mettendoci almeno una parte del debito dei singoli Stati dell' Unione che non viene considerato MAI, pur essendo il più consistente in rapporto a quello Federale)....
Francamente la sola differenza reale.... è l' arsenale atomico.....
.........i fondamentali economici Italia sono molto meglio di quelli USA.
Se poi il USD ritorna verso livelli ragionevoli, diciamo 1,20 contro EUR, per gli USA si mette molto molto male e per l' Italia la bilancia commerciale e dei pagamenti può solo migliorare.