Il Problema è l'Europa

 

  By: Tuco on Mercoledì 17 Febbraio 2016 00:16

Ma allora... È amore!

SLAVA UKRAINII !

 

  By: MR on Martedì 16 Febbraio 2016 23:39

Giusto. In questo caso: https://www.youtube.com/watch?v=Lm6fp8cdt5s PS: chiedi se ho fatto una pessima figura, cretino.

 

  By: gianlini on Martedì 16 Febbraio 2016 22:45

MR, mi dispiace, avresti fatto miglior figura ad illustrare le tue idee,...sei come quegli amministratori disonesti che intervistano le iene o striscia la notizia....non sanno far altro che eludere la domanda o scappare furtivamente...

 

  By: MR on Martedì 16 Febbraio 2016 21:50

MR sa cosa RISPONDERE, sei tu che rispondi troppo. Come ti hanno detto oramai in troppi. Ma dato che forse sono stato un pochino criptico, lo ammetto, magari in questo modo risulto comprensibile anche ai figli di papà miei spasimanti. https://www.youtube.com/watch?v=dPVsTcdydPI

 

  By: gianlini on Martedì 16 Febbraio 2016 14:54

visto che MR non sa cosa rispondere, passo ad esaminare una situazione che mi incuriosisc molto, e cioè quello che farà il Giappone... https://en.wikipedia.org/wiki/Demography_of_Japan i dati sono del 2010 dal 2016 al 2020 vanno in pensione coloro che erano nella coorte 60-64, cioè 10 milioni di giapponesi; contemporaneamente entrano nel mondo del lavoro coloro che erano nella coorte 20-24, cioè 6,4 milioni di giapponesi sopprimono nell'arco del quinquennio 3,6 milioni di posti di lavoro? delocalizzeranno per mancanza di personale?

 

  By: gianlini on Martedì 16 Febbraio 2016 12:47

rispondimi, invece di postare stupidi video, MR! ti do un aiuto, visto che sei un chimico pensa al bilancio di materia di un reattore CSTR... PS tra l'altro, non eri tu quello che... "le risorse non sono mica finite!" ?

 

  By: MR on Martedì 16 Febbraio 2016 12:44

https://www.youtube.com/watch?v=jMGanySpxrE

 

  By: gianlini on Martedì 16 Febbraio 2016 12:29

no, e mi piacerebbe che me la dessi tu Guarda questo grafico: 20 anni dopo il boom di nascite fra il 1940 e il 1955, ogni anno entravano sul mercato dle lavoro un numnero di persone molto superiore a quelle che uscivano (ad occhio forse 200-250.000) con l'immigrazione si crea esattamente lo stesso fenomeno (magari un po' di più, ma l'ordine di grandezza è più o meno lo stesso), i ventenni autoctoni sono più o meno gli stessi dell'anno precedente, ad essi si somma mezzo milione di nuovi ingressi* ....mi spieghi perchè invece secondo te è tanto differente? semmai, l'effetto pernicioso dlel'immigrazione non è tanto nel suo carattere deflattivo, ma nella saturazione di determinati settori lavorativi, quelli a più basso valore aggiunto; mentre i nuovi ventenni si distribuiscono in modo più o meno omogeneo su tutta la gamma di attività lavorative, gli immigrati si indirizzano solo verso la fascia bassa, che in breve tempo presenza un netto surplus di mano d'opera; viceversa la gamma alta rimane intonsa, e gli autoctoni non hanno il tempo di riqualificarsi per ricoprire incarichi che richiedano maggior educazione e siano maggiormente remunerativi in pratica se l'economia volesse espandersi per poter accogliere i nuovi lavoratori, non troverebbe sufficienti risorse educate per farlo, e deve per forza rimanere della stessa dimensoine, emarginando una parte dei lavoratori, oppure deve importare altre risorse dall'estero, già educate, come fanno ad esempio tutte le tech-companies americane * nel frattempo la popolazione è quasi raddoppiata per cui in percentuale siamo sostanzialmente allineati a quanto avveniva negli anni 50 e 60

 

  By: MR on Martedì 16 Febbraio 2016 12:26

Conosci la risposta.

 

  By: gianlini on Martedì 16 Febbraio 2016 11:37

MR, e invece quando arriva un'ondata di ventenni perchè vent'anni prima si era trombato alla grande, è diverso dal punto di vista deflattivo? mi sembra che si calcolasse in Italia un input di immigrati intonro ai 150-200.000 annui, non credo dissimile dal saldo ventenni newcomers nel mondo del lavoro-sessantenni in uscita nel periodo di maggior crescita demografica

 

  By: MR on Martedì 16 Febbraio 2016 11:31

Tuco, non conta la "qualità umana" degli immigrati. Posto che quella dei messicani sia veramente alta (ehm...) gli effetti deflattivi sono gli stessi anche se si trattasse di scandinavi. Si tratta di domanda e di offerta. Se così non fosse...non si capirebbero nemmeno gli attacchi a Trump da parte di alcune ben note "lobby".

 

  By: Bullfin on Lunedì 15 Febbraio 2016 23:05

Piuttosto che preoccuparmi di un pericoloso deficiente mi preoccupo tanto degli intelligenti collusi con chi ha la finanza in propria mano (Clinton per esempio...ricordo che REnzi un anno prima di entrare in politica fu ospite di un cena con Clinton). Poi in fatto dell'immigrazione oramai è gia' segnata la fine della globalizzazione. La globalizzazione ha origini a fine anni ottanta con le deregulation. Ora son passati venticinque anni e ricordo che due secoli fa le liberalizzazioni durarono trenta anni. Accadra' così anche questa volta causa le nefaste conseguenze del liberismo integralista usato a proprio consumo dagli monopolisti in vari settori. In ultimo patetico l'atteggiamento di Gianlini....sembra un cagnolino di quelli che si vedono nelle villette quando vai a passeggiare. Spesso ti trovi il pastore tedesco che sta buono, il doberman pure, mentre hai quei pidocchi pelosi che si agitano, abbaiano a tutto, strepitano, ma poi non combinano un ca zzo!....saluti

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: Tuco on Lunedì 15 Febbraio 2016 23:01

Avevo frainteso la domanda come retorica. Diciamo che gli USA son un paese a parte, non hanno un gran stato sociale, e la libera impresa è veramente libera. Quindi questi ingressi messicani si configurano come incremento di popolazione civilizzata e adulta, la quale lavorerà, CONSUMERÀ e intraprenderà in tempi rapidi, senza troppo pesare sul contribuente. Fatto diverso l'immigrazione Islamica e nera in Europa; la quale è di pessima qualità umana e restia ad integrarsi. Quindi si, vedo la situazione nei due continenti con occhio diverso. Poi, come potrai ben capire, nutro simpatia per i messicani...

SLAVA UKRAINII !

 

  By: MR on Lunedì 15 Febbraio 2016 22:53

La domanda la ponevo a te. Anche senza considerare questioni culturali e di altra natura (che poi partono le cazzate antirazziste), tu sei convinto che l'importazione di manodopera allogena non sia deflattiva negli USA ma solo in Europa rispetto ai salari?

 

  By: Tuco on Lunedì 15 Febbraio 2016 22:47

Oscar! Ma l'hai visto che ghigno ha? Nun mi piace per niente... Secondo voi, ad istinto un personaggio del genere, quali interessi difenderà? Quelli dei più deboli, che ha cercato di, e ha fatto fessi per tutta la sua vita??? Oppure quelli dei predatori, quale lui è?! Mr: Deflazione...

SLAVA UKRAINII !