Morphy dice cose interessanti (pur con esagerazioni): però, al di là della somaraggine di diversi (non pochi...) insegnanti, va detto che è vero che la gente affida il pupo alla scuola, ma va anche detto che il docente deve rispettare norme su norme, regole su regole (spesso assurde!), ha le mani legate (io un ragazzo somaro che non ha voglia di fare un c... né al liceo moigliore né al professionale migliore non posso mandarlo a zappare giù all'orto o a pulire i cessi, dicendogli a muso duro che o fa queste cose o non mangia per un giorno: mi arresterebbero subito!! Eppure questo sarebbe il vero intervento didattico da fare, oltre a fare lo stesso coi genitori che quasi sicuramente sono i responsabili di tanta sciagura).
Per tornare all'esempio dell'auto, è come se uno affidasse un'auto ad un carrozziere che magari è pure un po' somaro e gli dicessi: fai un buon lavoro, ma usa solo vernici biologiche certificate, non entrare dentro l'auto perché potresti sporcarla, segna passo passo ogni minimo intervento che fai, l'auto non deve "soffrire", ecc. ecc. Secondo voi il carrozziere magari pure somarello potrebbe fare un buon lavoro?? E se fosse bravo lo potrebbe fare??
Nella scuola c'è troppa burocrazia e SOPRATTUTTO troppa rigidità. Tutti costretti allo stesso numero di ore, tutti costretti a stare in classe per gli stessi tempi, pochissima personalizzazione, rigidità tra le discipline, mancanza di cose alternative (è inutile mettere inutili note, il ragazzo indisciplinato per esempio dovrebbe andare a pulire il bagno, ecc.), troppo "mammismo", troppa teoria anche nei professionali, docenti valutati solo con concorsi teorici ma nessuno che vede in PRATICA 'sto tizio cosa fa in classe (è come se mandassero ad operare gente che non ha mai visto una goccia di sangue ma solo tonnellate di libri), poco lavoro di squadra (e colleghi incapaci di farlo, troppo spesso), ecc. ecc.
Purtroppo il problema di fondo è il seguente (risolvibile talora con ottime scuole medie ed elementari private -ma evitando come la peste le superiori private-): le cose di massa non possono MAI essere cose di qualità. E' come se vai al supermercato magari pure discount e pretendi di trovare il polletto allevato dalla contadina in mezzo ai campi ed ai prati nutrendosi solo di cose naturali... Ciò significa che la scuola pubblica non potrà quasi MAI essere di qualità, tranne eccezioni: potrebbe migliorare (non subito), ma mai raggiungere livelli veramente alti.
Se io fossi miliardario, metterei su a Milano o Roma, ma è preferibile Milano, un istituto superiore privato seguendo le suddette regole (con firma liberatoria dei genitori, ecc.): anche lavori fisici come punizione, ore di lezione variabili secondo lo studente, docenti preparati in pratica e non solo in teoria, meno ore di lezioni frontali, uso TALORA delle nuove tecnologie per far apprendere (se un ragazzo odia i libri e sceglie il percorso lavorativo per esempio per fare l'operaio specializzato, però deve comunque apprendere qualcosa per esempio di storia, ebbene sarà aiutato anche vedendo film interessanti di storia), massima personalizzazione, meno materie (è inutile avere 10 insegnanti di materie umanistiche per esempio, ne basta uno che fa le cose più belle ed interessanti, scartando le cose ultrapallose), anche lavoro vero (non l'alternanza scuola lavoro ridicola che si fa nelle scuole), ecc, Questi sono solo spunti, ci sarebbe anche dell'altro, e gli spunti sono detti anche in maniera sintetica per cui magari sono poco chiari.