By: giorgiofra on Sabato 01 Agosto 2015 20:39
La storia che le tasse, alte o basse che siano, vanno pagate, è come la storia della legge, che, giusta o meno, va sempre rispettata.
Vorrei solo ricordare che se il mondo è cambiato, ovvero se le persone godono di diritti e libertà un tempo sconosciute, è proprio perché ci sono stati eroi che non hanno rispettato le leggi che il potere, qualunque potere, ha imposto per perpetuare i propri privilegi.
Ogni cambiamento, ovvero ogni miglioramento, è avvenuto attraverso rivolte, rivoluzioni o guerre civili, causate proprio dal non voler rispettare certe leggi.
Quale tiranno o satrapo ha mai concesso qualcosa che diminuisse il proprio potere? Se ciò è accaduto è solo perché qualcuno non ha rispettato leggi che riteneva ingiuste.
Con le tasse vale lo stesso principio. Le tasse vanno pagate, perché tutti debbono partecipare alla spesa pubblica. Ma esiste un limite, come in ogni cosa. Se il pagamento delle tasse mi impedisce di fare una vita libera e dignitosa, e mi costringe a vivere nell'indigenza a favore di una sterminata pletora di parassiti, allora è un mio diritto tutelare il mio benessere e quello della mia famiglia.
Se uno lavora può pagare tasse di ogni tipo, purchè alla fine gli resti di che vivere. Voglio dire che deve esistere una soglia di sopravvivenza oltre la quale lo stato non può andare. Ma uno stato che pretende il pagamento di tasse su redditi inesistenti, cosa che lo stato fa regolarmente, non merita i nostri sacrifici ne il nostro rispetto.