By: traderosca on Martedì 15 Gennaio 2013 19:03
"Dire che si può stare nell'Euro ma vanno cambiati i rapporti di forza, o dire che la Bce dev'essere prestatrice di ultima istanza, è come dire che per il bene di tutti mettiamo un aquila e un tapiro in una voliera e però devono volare entrambi un pochino.
Cominciamo a dire una cosa semplice: l'Euro, in fin dei conti, non è una moneta, ma un SISTEMA DI CAMBI FISSI.
I tedeschi l'Euro (il cambio fisso) se lo tengono solo se dà loro dei vantaggi. Se dà vantaggi a noi, allora non conviene a loro. E viceversa. Nessuno va contro i propri interessi (a parte noi in questo periodo, ma per motivi diversi). Quindi la Bce non potrà mai soddisfare contemporaneamente due esigenze diverse utilizzando una sola moneta.
Prima o poi qualcuno dovrà "mollare" lil cambio fisso, o se preferisci l'Euro. Bisogna vedere se se ne andrà la Germania di sua volontà o se ce ne dovremo andare noi per fallimento."
Pablo,ogni tanto fai qualche riflessione giusta...
però potevamo pensarci prima che non era possibile unire popoli con mentalità,
tradizioni,lingue......completamente diversi,situazioni economiche e politiche
molto differenti,non si può costituire una società tra un ricco e un povero,
va finire che il ricco schiavizza il povero oppure il povero si fa mantenere dal
ricco e finiscono male entrambi.
Oltretutto non è stata costruita un'europa unita in tutti i sensi:politica,fiscale,
con una costituzione uguale,economica,finanziaria,ecc.è stata fatta un'unione solo
nella maneta unica con una banca centrale al servizio di alcune nazioni.
Nel periodo della decisione,io ero contrario per i motivi suesposti,ma vedevo il
nostro sistema politico marcio incapace di fare riforme...........e decisi per
aderire al male minore pensando che dovevamo poi per forza nonostante i nostri
politici seguire regole europee.
Ora siamo nella m...a sino agli occhi,il ricco non vuole mantenere il povero e
probabilmente lo vuole schiavizzare,quindi che fare?non vi sono molte soluzioni.
1)continuare in questo modo,affondiamo sempre di più nelle sabbie mobili
sino alla morte.
2)il povero deve con lacrime e sangue diventare virtuoso e migliorare la
propria situazione,riformando totalmente il paese per poi fare valere i propri
diritti per poi contrattare alla pari con i paesi più forti a questo punto
creare l'europa:politica,sociale,fiscale,legale,economica,finanziaria,federale.
3)abbandonare l'europa sbattendo la porta,soluzione non auspicabile perchè non
è stato contemplato la modalità di un eventuale divorzio e le conseguenze
potrebbero essere catastrofiche......
4)Siccome un'eventuale uscita dall'italia dall'europa avrebbe conseguenze drammatiche anche per gli altri paese , negoziore compromessi con gli altri stati in particolare
Germania,Francia,ecc.
imho