La Reconquista ( migrazioni e demografia )

e io che confidavo invece che fossimo pacifici punto e basta in quanto europei.... peccato!

Ok. Ora si capisce. Si', certo, la povertà. Siccome gli italiani stanno mediamente reimpoverendosi, anzi, siccome il numero di italiani poveri e' destinato ad aumentare (la ricchezza media probabilmente non cambia significativamente), il numero di omicidi e' destinato a riaumentare in futuro.

il primo numero è quello degli omicidi, il secondo l'inverso rispetto alla popolazione se cresce, vuol dire che ci sono meno omicidi in termini relativi anno - numero omicidi - nr persone per 1 omicidio

Scusa Gianlini, ma che razza di numeri hai postato?

Omicidi in Italia 1880 - 2001 fonte: Istat non è che il "fattore profondo" di cui si parla qualche post più in basso sia la rozza, concreta, fottutissima "povertà"? non è che questa ha un qualche riflesso sulla aggressività? il dna degli italiani non è lo stesso da 100 anni a questa parte ? (eppure gli omicidi erano 13 volte tanto 100 anni fa, o ancora 90 anni fa) Omicidi l'anno Uno ogni abitanti 1881 4.858 5.959 1891 3.944 7.857 1901 3.168 10.466 1911 3.061 11.734 1921 5.735 6.787 1931 2.260 18.509 1941 924 48.767 1951 2.380 19.983 1961 1.610 31.443 1971 1.497 36.163 1981 2.453 23.056 2001 771 75.024 2006 663 88.500 ad Absurdum uno statistico un po' "disattento" potrebbe correlare la diminuzione del numero di omicidi al minor numero di minuti passati in Chiesa ad ascoltare la messa o all'aumento del numero di minuti passati davanti ad immagini o video pornografici...viceversa è discutibile l'influenza del rock (in calo di ascolti dal 1980 in aventi) mentre è sicuro il benefico effetto dato dal moltiplicarsi delle comparse televisive della De Filippi..... ad un rapido incrocio dei dati di cui sopra (ci sono paesi con molti omicidi dove non vanno in chiesa, paesi con pochi omicidi e molto rock, paesi con pochi omicidi e molto porno ma anche il contrario) l'unico dato certo è che è il fattore De Filippi quello che fa diminuire ovunque gli omicidi....;)

cosa sarà successo dal 1992 in poi? e come mai l'ingresso di molti extracomunitari nonostante la loro provata ferocia nonsi è tradotto finora in un auemnto del numero di omicidi? Il dato di diminuzione è costante ed inequivocabile. L’omicidio volontario è sempre stato considerato il delitto di violenza per eccellenza. I dati riportati di seguito si riferiscono ai soli omicidi volontari consumati, commessi quindi con la volontà di uccidere e per questo considerati la forma più grave di delitto. Ecco le statistiche che si riferiscono al numero totale di omicidi volontari commessi in Italia dal 1992 al 2007. Anni Omicidi 1992 1441 1993 1065 1994 958 1995 1004 1996 945 1997 864 1998 879 1999 810 2000 749 2001 707 2002 642 2003 719 2004 711 2005 601 2006 621 2007 593

Sarebbe bello anche ricordare che alcune episodi sono il magnifico risultato avvelenato del melting pot, delle società multirazziali, multicuturali e multietniche. E' dal 1914 che i balcani (ex impero ottamano in terra cristiana, europea) sono il fomite di disordini e guerre. --------------- è bello dimenticarsi che in piena Europa qualche anno fa sono stati massacrati a Sebrenica 8000 fra bambini donne e uomini

per la moto si attrezzava sempre con il sistema Napoli....lasci un po' di mancia alla persona giusta e non ti toccano niente ma computer e soldi sono meno difendibili.... cmq ringrazio gz per la storia su SantoDomingo che io non conoscevo; in effetti non ricordo di aver mai visto un dominicano bianco e quanto raccontato ne fornisce la ragione

ma come. l han derubato ma gli han lasciato la moto ?? che dilettanti !

l'ex fidanzato di una mia collaboratrice ha fatto un paio di anni fa un lungo giro in motocicletta dall'argentina all'alaska, quasi tutto il continente, ha tenuto un blog e un sito del viaggio nel suo dipanarsi l'unico paese dove ha avuto seri problemi è stato il Peru, dove è stato rapinato, narcotizzato e derubato tre volte non se l'aspettava proprio, era del tutto impreparato; aveva infatti letto di pericoli in Brasile, Argentina Messico e Colombia, ma il Peru, come la Bolivia del resto, nel nostro immaginario sono paesi tranquilli; e lui non si era attrezzato per farvi fronte la violenza è in effetti una novità degli ultimi 10 o forse 15 anni da quelle parti; e anche nel centro america del resto; uno zio di un'altra collaboratrice è da anni in Costarica, ha messo su un albergo, si stava benissimo fino a pochissimi anni fa, gli unici problemi erano gli animali e qualche malattia tipica; ora anche lui ha problemi di sicurezza, per non parlare dei paesi limitrofi (Honduras, El salvador, Nicaragua) ; ma sono tutti paesi in cui gli europei andavano fino agli anni'80 senza alcun problema di sicurezza; poi c'è stata la guerra civile e il numero di armi lasciate sul territorio ha creato un'enorme escalation di violenza civile

Dire che è "...un mix di cultura, ambiente sociale, alimentazione, alcool ad innescare questi fenomeni.." di violenza si può tradurre in italiano corrente come: "..non ho la più pallida idea di cosa razzo stia parlando, non conosco le circostanze e i fatti, ma dico lo stesso qualcosa di fumoso che sembri intelligente...". Più sto nel vago e più sembra che sia di mente aperta, specie parlando di popoli più abbronzati. E' il solito clichè per sentirsi degli "illuminati" senza pregiudizi e dalla mente aperta, così aperta che ci entra qualunque stupidaggine. Ci infilo qualcosa contro tedeschi, inglesi o nordici in genere come: "..sono la gente più rissosa che abbia mai visto..." così sembro davvero "illuminato". Come noto se giri di notte per la periferia di Parigi, Stoccolma o Londra temi le gang di francesi, svedesi o inglesi, non di pakistani, giamaicani, somali e marocchini. E girando di notte a caso per Rio, Mexico City o Caracas ti senti più sicuro che a Francoforte, Glasgow o Vienna... Anche la distinzione di Gianlini è difficile da applicare in pratica, se uccidi gli odiati padroni è "violenza di tipo economico", se stermini anche i figli piccoli deborda in "violenza fine a se stessa".. ? Ad esempio libri di storia non parlano della rivolta degli schiavi e rivoluzione di Santo Domingo anche se all'epoca ebbe un enorme eco. Haiti era sotto i francesi l'isola più ricca in termini di piantagioni alla fine del 1700 dei Caraibi. Gli europei erano circa 40mila, ma durante la rivoluzione francese la Francia se ne dimenticò, gli africani schiavi si rivoltarono, Napoleone mandò truppe per soffocare la rivolta, ma poi l'Inghilterra gli chiuse le vie del mare e non potè più inviare rinforzi e i bianchi dell'isola si ritrovarono da soli. Ci furono anni di combattimenti, gli schiavi facevano rituali di sangue vodoo in cui giuravano di sterminare ogni bianco, attaccavano le piantagioni isolate sterminando tutti per creare terrore e trovarono un brillante capo, Toussaint L'Ouverture. ^Alla fine prevalsero e sterminarono la popolazione bianca dell'isola#http://histclo.com/country/la/haiti/hist/hh-ind.html^ inclusi donne e bambini e nessun bianco vi ha più messo piede in pratica oer un secolo e mezzo. Per tutto l'800 fu un evento di grande peso ora finito in qualche nota in appendice. Perchè non ci si limita a far fuori i padroni delle piantagioni e si sterminano tutti i bianchi, artigiani, commercianti, marinai incluse donne e bambini che non ne è rimasto più uno ? Dov'è che da violenza con ragioni sociali diventa "fine a se stessa" In Algeria tra il 1946 e il 1960 gli algerini usarono una tattica del terrore indiscriminato contro i francesi che vi vivevano da più di un secolo, sgozzavano le famiglie francesi isolate, castravano gli uomini e sventravano i bambini per terrorizzarli. Si combattè per quindici anni, negli ultimi due o tre la Francia usò la tortura sui terroristi del FNL, ma alla fine cedette e un milione e mezzo di europei scapparono in massa perchè temevano il massacro finale stile Santo Domingo e non ne è rimasto uno. In Rhodesia, Somalia, Abissinia, Mozambico, Kenia... idem. Quando in Sudafrica si bruciavano vivi tra neri con il sistema del "Necklace" (collana) (il pneumatico inzuppato di benzina intorno al collo della vittima) che motivazione c'era, sociale, politica, razziale o cosa ? Mandela e l'ANC sono andati al potere con questo sistema, i neri specialmente Zulu, che non collaboravano con loro ^sono stati bruciati vivi a centinaia#http://www.africancrisis.co.za/Article.php?ID=49120&^ con il pneumatico intorno al collo. Hollywood celebra Mandela come una specie di Gandhi, ma quest'ultimo non seminava bombe e mine anti-uomo come il Nelson (4 mila mine gli hanno trovato nella sua fattoria). Ghandi non aveva i suoi che bruciavano vivi gli oppositori con il pneumatico. Non era sufficiente sparargli, perchè bruciarli vivi e perchè questa abitudine di danzargli intorno mentre brucia ogni volta ? Anche ^oggi in Sudafrica quando vogliono farsi giustizia bruciano vivi con questo sistema#http://www.independent.co.uk/news/world/africa/guilty-and-innocent-alike-fall-victim-to-necklace-justice-by-south-african-mobs-694327.html^ ad esempio dei sospettati di furto, il linciaggio è la forma di giustizia corrente Del "...mix di cultura, ambiente sociale, alimentazione, alcool che innesca questi fenomeni.." quale spinge a bruciare vivi gli avversari politici o i sospetti ladri e danzargli intorno a centinaia mentre brucia ? In Sudafrica di quattro milioni di europei ne sono già andati via un milione e mezzo e c'è un massacro etnico strisciante in corso. I bianchi che vivono isolati e vengono sorpresi vengono quasi sempre anche torturati a morte. Sono "solo delle rapine" ? Però sterminano spesso l'intera famiglia, si accaniscono a tormentarli e la polizia ora li lascia fare in pratica. Se ti accoltellano accanendosi dopo che sei ferito per pochi dollari in quale delle categorie ricade la violenza, quella per ragioni economiche o quella da crudeltà ? Quando gli Huti in Uganda hanno massacrato 300mila Tutsi all'arma bianca, hanno usato machete e bastoni solamente che è più faticoso, c'era il motivo economico o era puro odio razziale ? Se era per guadagno perchè sgozzare i bambini ? Quando in Ukraina i bolscevichi hanno fatto morire di fame e maltrattamenti 5-6 milioni di contadini requisendogli il grano e il bestiame e ammazzando o torturando chi non consegnava ogni chicco di grano era per profitto o odiavano anche i contadini ukraini (....di ukraini tra i bolscevichi ce ne erano pochi...) ? Il motivo per cui sono finiti schiavi i neri e non gli indios non sembra che primi fossero combattivi e i secondi di natura pacifica, come mostra lo sterminio di tutti i bianchi di Santo Domingo e la storia di stermini e massacri dell'Africa pre e post coloniale. Ha a che fare con il fatto che in Africa la schiavitù era l'istituzione dominante come in nessun altra area del mondo, vendere una parte della popolazione come schiavi era il commercio alla base dell'Africa, vendevano altri neri come schiavi ai musulmani in nordafrica da un millennio in cambio di prodotti vari e quando nel 1700 sono arrivati gli europei hanno commerciato in schiavi in cambio di manufatti. Quando l'Inghilterra nel 1830 ha abolito il commercio di schiavi tutti i re africani sono andati a Londra a protestare che rovinava l'economia dei loro paesi Nelle foto: dipinti che ricordano lo sterminio della popolazione bianca di Haiti del 1804 immagini di sudafricani vittima del "necklace" da parte dei militanti dell'ANC di Mandela

>>>è un mix di cultura, ambiente sociale, alimentazione, alcool ad innescare questi fenomeni >Sono daccordo. Correggo, non avevo visto L'alimentazione, non quella proprio no, non c'entra niente...

le risse in spiaggia i libanesi le provocano solo in australia, a casa loro non mi risulta che lo facciano è un mix di cultura, ambiente sociale, alimentazione, alcool ad innescare questi fenomeni

Da un punto di vista strettamente fisiologico, l'iperalimentazione dei paesi così detti sviluppati, provocando iperinsulinemia, puo' solo sedare gli impulsi violenti, visto che induce sonnolenza e rallentamento motorio ( innescando fra l'altro il meccanismo che genera l'obesita' ). Al contario, una alimentazione povera, mantenendo magri, all'erta e tonici, aumenta e predispone ( ma non e' certo una condizione sufficiente ) all' azione violenta e aggressiva se vogliamo, visto che l'organismo e' mantenuto in allarme per procacciarsi cibo e sopravvivenza. Se fate caso ai bambini oppure alle persone obese, e' difficile che essi possano essere violenti o degli stupratori, l'assetto ormonale e' molto differente rispetto a una persona correttamente o sotto alimentata. Per cio' che invece riguarda l'aspetto "perfido e inutile" della violenza, credo che il motivo sia da ricercarsi in altri fattori ambientali ed educativi e alla noia. IMHO IMHO IMHO ( In My Humble Opinion )