UKRAINA e SANZIONI

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Tuco on Sabato 31 Dicembre 2022 18:56

Buon anno ragazzi!

Buon anno a tutti, pure a quelli fastidiosi, che ne hanno ancora più bisogno, visto come stanno messi male.

SLAVA UKRAINII !

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: gianlini on Sabato 31 Dicembre 2022 18:41

Sempre sulla storia del Pane Quotidiano

A me non sembra si possa parlare di vera povertà, ma forse di zero contributi versati finchè aveva il negozio (un tempo i lavoratori autonomi, i commercianti, i tassisti, gli artigiani non pagavano niente di INPS) e dell'italica fissazione per la "casa" (non la "cosa") e la stanzialità.  In provincia di Messina  probabilmente un affitto di un bilocale costa 300 euro e risparmi pure il riscaldamento. E con il costo della vita che è un terzo che a Milano, con 600 euro lì vivono famiglie intere. Se vendesse la casa di Milano, (per quanto sgangherata ora 150k li prenderebbe), potrebbe tranquillamente farcela....ma preferisce farsi la fila al PQ....

Giusy, l'ex negoziante del centro di Milano, in fila alla mensa dei poveri per un pasto gratuito: «Non vivo con 600 euro»

di  Giampiero Rossi

Aveva una vetrina in piazza Cordusio e vendeva articoli da regalo: «Salutavo tutti i giorni Giorgio Strehler». Poi l'affitto insostenibile e la precarietà, fino alla coda al «Pane quotidiano»

 «Sono stata co.co.co, co.co.pro. e tutta quella roba lì, con il risultato che oggi mi ritrovo con una pensione da poco più di 600 euro. Mi dica lei come si fa a vivere a Milano con 600 euro? E meno male che mi è rimasta la casa».

Così anche lei viene al «Pane quotidiano» a riempire le borse con quel che c’è: oggi, per esempio, pasta, pane, frutta, formaggio magro, tiramisù confezionato, tutta roba donata da aziende o privati, che a conti fatti consente di limare le spese alimentari di 150-200 euro al mese. Sono i calcoli che, nella stessa coda di Giusy, fanno anche il pensionato Giovanni — che invece l’accento pugliese non l’ha perso affatto — e la giovane sarta ucraina Ludmila, in fuga dalla guerra con i suoi due splendidi bambini, la mamma dello Sri Lanka, casalinga per badare al figlio disabile, e le centinaia di persone che vengono da altri mondi, non sanno chi erano Strelher e Sindona ma conoscono l’indirizzo del «Pane quotidiano».


 Last edited by: gianlini on Sabato 31 Dicembre 2022 18:45, edited 3 times in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: XTOL on Sabato 31 Dicembre 2022 09:47

whatttt?

 

"Il Governo assesta il colpo finale alla Sanità pubblica" 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: XTOL on Venerdì 30 Dicembre 2022 17:40

la verità, tutta la verità, nient'altro che la verità

 

2022: SI CHIUDE UN CICLO DI TRE ANNI - di Massimo Mazzucco

Quello che si chiude il 31 dicembre non è il solito anno di 12 mesi, ma un periodo di tempo, compatto e unito, durato ben tre anni. Per la precisione, dal gennaio 2020 (data di “arrivo” del covid nel mondo) ad oggi.

Sono stati tre anni estremamente difficili, e solo le menti più forti ed equilibrate sono riuscite a non perdere del tutto il senso dell’orientamento.

Grazie al panico che è stato creato, sono stati ottenuti risultati che solo 10 anni fa sarebbero stati impensabili:

1 - Sono state obbligate centinaia di milioni di persone ad introdurre nel proprio corpo una sostanza sperimentale, seducendole, da una parte, con l’illusione di una immunità che non c’è mai stata, e ricattandole, dall'altra, con la privazione del diritto al lavoro.

2 – Questi milioni di persone sono state obbligate ad accettare questo ricatto senza che vi fosse una qualunque entità responsabile per eventuali effetti avversi: non sono responsabili le farmaceutiche che producono la sostanza sperimentale, non sono responsabili le agenzie del farmaco che la autorizzano, e non sono certo responsabili i medici che la iniettano. In compenso - colmo della perversione - il cittadino DEVE anche firmare un foglio con il quale si assume, in prima persona, le eventuali responsabilità per il danno subito.

3 - Grazie a questo obbligo – imposto in modo vile e fittizio – sono stati definitivamente demoliti tutti i principi che sancivano l’inviolabilità del corpo umano e il diritto ad un consenso LIBERO e informato (Costituzione italiana, Trattato di Oviedo, Carta dell’Unione Europea, Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo, ecc). Da oggi lo stato è padrone del nostro corpo.

4 - Grazie alla complicità dei massimi leader europei, è stata perpetrata ai danni dei cittadini dell’Unione una truffa colossale: più di 90 miliardi di euro (chiaramente sovrapprezzo) sono stati pagati alla Pfizer per averci fornito un siero senza la minima garanzia sulla sua efficacia, e senza che ci fosse obbligo di rispondere di queste azioni da parte di chiunque nella UE stessa. Le famose “chat” fra Bourla e Von der Leyen non sono mai state rese pubbliche, e i contratti di acquisto stessi rimangono secretati, oppure vengono mostrati solo parzialmente al pubblico, in forma scandalosamente oscurata. E quando lo stesso Bourla si rifiuta sprezzantemente di venire a testimoniare a Bruxelles, e i leader europei "si dimenticano" curiosamente di scandalizzarsi per questo rifiuto, finiscono per denunciare implicitamente la loro collusione con Big Pharma. Dopo lo scandalo Qatargate, che ha rivelato la corruzione per fornire un’immagine migliore di uno staterello del Golfo, si può solo immaginare quanti soldi abbiano investito le case farmaceutiche per corrompere tutti i funzionari europei coinvolti nel processo di approvazione e acquisto dei sieri sperimentali.

5 - I sindacati italiani hanno finalmente gettato la maschera, rivelandosi per essere solo uno strumento in mano del potere: quando a milioni di lavoratori viene impedito di guadagnarsi da vivere se non accettano di vaccinarsi, e i “leader sindacalisti” acconsentono e non protestano contro questo obbrobrio costituzionale, è evidente che costoro siano solo dei miserabili kapò nelle mani del governo. Ricevono stipendi dorati, per tradire i loro stessi compagni che dovrebbero rappresentare.

6 – E’ stata sdoganata l’idea di poter discriminare in qualunque momento fra cittadini “buoni” e cittadini “cattivi”, in base a criteri del tutto aleatori decisi dal governo volta per volta. Oggi lo strumento si chiama greenpass, domani si chiamerà in un altro modo, ma non importa: ciò che importa è che lo stato abbia sancito il proprio diritto a discriminare il cittadino in base ai suoi comportamenti, violando un altro fra i più sacrosanti principi della costituzione (Art. 3). Questo naturalmente apre le porte a mille abusi che dovremo sopportare in futuro, nei quali o ci assoggetteremo alla volontà dei governi oppure dovremo rinunciare a parte delle nostre libertà. Se non, addirittura, all’indipendenza economica, con la minaccia del blocco dei conti correnti per i cittadini “ribelli”.

7 – Lo stato ha stabilito il principio di autoassoluzione, nel momento in cui controlla e determina le sentenze stesse di una corte che lo dovrebbe giudicare. (Il riferimento è alle conclusioni della Corte Costituzionale dello scorso 9 dicembre sull’obbligo vaccinale, di cui attendiamo ancora di leggere la sentenza definitiva). Quando fra i giudici trovi persone che hanno fatto parte dello stesso governo che viene giudicato, è ben difficile parlare ancora di separazione dei poteri.

Tutto quanto sopra è stato possibile grazie alla complicità di 3 categorie di persone: i giornalisti, i medici e la gente normale.

GIORNALISTI – (Fatto salvo per alcune, rarissime eccezioni) sono loro i principali responsabili di questa devastazione civile. Se la classe dei giornalisti si fosse opposta compatta a queste palesi violazioni dei diritti individuali, nulla di ciò che è successo sarebbe potuto accadere. Invece, pavidi e ubbidienti, i giornalisti italiani hanno rinunciato alla loro missione di guardiani del potere, e si sono lasciati usare per validare ogni singola prevaricazione da parte del governo, pur di mantenere il proprio stipendio e il posto di lavoro. Quando un presidente del consiglio pronuncia un anatema come “se non ti vaccini muori”, e nessun giornalista osa obiettare, hai chiaramente di fronte una categoria di smidollati che non ha più nulla a che fare con il mestiere che hanno scelto. Quella dei giornalisti è una categoria di lavoratori che ha tradito tutte le altre categorie di lavoratori, per vigliaccheria e interesse personale. Nessun processo revisionista potrà mai allontanare le responsabilità che costoro portano sulle spalle per lo scempio sociale che è derivato dal loro comportamento vile e compiacente. Nessun giornalista potrà mai dire “io non sapevo”.

MEDICI – In modo simile, l’intera categoria dei medici (salvo alcune eroiche eccezioni) ha scelto di avallare una campagna di inoculazioni basata su prove scientifiche chiaramente insufficienti, se non assenti del tutto. Hanno venduto ai pazienti una certezza sanitaria che non potevano dare, senza offrire in cambio la minima garanzia personale. E poi ci sono quelli che andavano tutti i giorni in televisione: ogni “virostar” che ha personalmente garantito la sicurezza dei vaccini – senza avere nè i dati scientifici nè l’autorevolezza per farlo - oggi è responsabile per le decine di migliaia di morti e di reazioni avverse gravi che si sono verificate in tutto il paese. E se il silenzio mediatico su questa tragedia permette loro di lavarsi la coscienza, esiste fortunatamente un Tribunale molto più alto che li giudicherà adeguatamente, al momento opportuno. Godetevi le vostre Porsche e le vostre ville al mare, finchè siete in tempo.

GENTE NORMALE – Purtroppo in tutto questo la gente normale, impreparata a discernere un inganno di tale portata, si è lasciata trasportare in una guerra di odio che ha fatto vittime fra i propri concittadini, e fra i loro stessi familiari. Invece di reagire compatti contro gli abusi di potere, la maggioranza della gente si è trasformata in carnefice dei propri simili, diventando docile strumento di chi voleva separarci per poterci meglio controllare. A questa categoria non mi sento di imputare alcuna colpa particolare, perchè loro – a differenza di medici e giornalisti – vivono immersi nell’ignoranza, e sono facile preda della propaganda. Ma non per questo mi rimane una sola goccia di simpatia nei loro confronti.

Questo è il quadro, tragico e deprimente, di quello che è successo negli ultimi tre anni.

Eppure.

Eppure, nonostante questo quadro, io riesco a vedere una nota positiva, estremamente incoraggiante: ci sono svariati milioni di italiani che non hanno ceduto al ricatto, e che hanno tenuto duro sulle proprie posizioni, arrivando in molti casi a perdere il lavoro, pur di non piegarsi. Queste persone hanno perso molte o tutte le amicizia che avevano, e in molti casi hanno visto disintegrarsi i loro legami familiari nell’arco di poche settimane.

Ma non hanno ceduto. Per loro i principi sacrosanti e inviolabili della libertà individuale rimangono tali: sacrosanti, e inviolabili. Per ogni mezzacalza di giornalista che ha tenuto il culo al caldo facendo finta di niente, ci sono mille cittadini che si sono esposti alle intemperie della vita pur di non rinunciare a difendere i valori della dignità umana.

Io non so quantificare con precisione queste persone (5 milioni? 10? 15?) ma so con certezza che sono un numero più che sufficiente da non poter essere sopraffatto in qualunque futura operazione di demolizione sociale – che sia fatta attraverso una nuova “pandemia” oppure tramite altre operazioni simili.

Quelli “che hanno capito” non tornano più indietro. Non puoi riportare nell’ignoranza colui che ha raggiunto una certa consapevolezza. Questi svariati milioni di persone costituiscono ora un blocco assolutamente insormontabile per chi vuole portare a termine l’agenda di deumanizzazione della società.

Sarà una battaglia durissima, perchè il potere non accetta che rimanga una sacca troppo consistente di ribelli al suo interno, e cercherà in tutti i modi di piegarci.

Ma noi ci saremo, uniti e compatti come non mai, perchè non ci unisce una semplice fede momentanea di tipo associativo, ma ci unisce la consapevolezza di essere degli esseri umani dotati di diritti inalienabili, che nessun governo ci ha mai “donato”, e nessun governo ci potrà mai togliere.

Veniteci a prendere, se ne avete il coraggio.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Tuco on Venerdì 30 Dicembre 2022 17:39

Xtolt, che magnifico Babbeo!

Babbeo a Capodanno, Babbeo tutto l'anno!

SLAVA UKRAINII !

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: XTOL on Venerdì 30 Dicembre 2022 17:36

la verità, tutta la verità, nient'altro che la verità

 

2022: SI CHIUDE UN CICLO DI TRE ANNI - di Massimo Mazzucco

Quello che si chiude il 31 dicembre non è il solito anno di 12 mesi, ma un periodo di tempo, compatto e unito, durato ben tre anni. Per la precisione, dal gennaio 2020 (data di “arrivo” del covid nel mondo) ad oggi.

Sono stati tre anni estremamente difficili, e solo le menti più forti ed equilibrate sono riuscite a non perdere del tutto il senso dell’orientamento.

Grazie al panico che è stato creato, sono stati ottenuti risultati che solo 10 anni fa sarebbero stati impensabili:

1 - Sono state obbligate centinaia di milioni di persone ad introdurre nel proprio corpo una sostanza sperimentale, seducendole, da una parte, con l’illusione di una immunità che non c’è mai stata, e ricattandole, dall'altra, con la privazione del diritto al lavoro.

2 – Questi milioni di persone sono state obbligate ad accettare questo ricatto senza che vi fosse una qualunque entità responsabile per eventuali effetti avversi: non sono responsabili le farmaceutiche che producono la sostanza sperimentale, non sono responsabili le agenzie del farmaco che la autorizzano, e non sono certo responsabili i medici che la iniettano. In compenso - colmo della perversione - il cittadino DEVE anche firmare un foglio con il quale si assume, in prima persona, le eventuali responsabilità per il danno subito.

3 - Grazie a questo obbligo – imposto in modo vile e fittizio – sono stati definitivamente demoliti tutti i principi che sancivano l’inviolabilità del corpo umano e il diritto ad un consenso LIBERO e informato (Costituzione italiana, Trattato di Oviedo, Carta dell’Unione Europea, Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo, ecc). Da oggi lo stato è padrone del nostro corpo.

4 - Grazie alla complicità dei massimi leader europei, è stata perpetrata ai danni dei cittadini dell’Unione una truffa colossale: più di 90 miliardi di euro (chiaramente sovrapprezzo) sono stati pagati alla Pfizer per averci fornito un siero senza la minima garanzia sulla sua efficacia, e senza che ci fosse obbligo di rispondere di queste azioni da parte di chiunque nella UE stessa. Le famose “chat” fra Bourla e Von der Leyen non sono mai state rese pubbliche, e i contratti di acquisto stessi rimangono secretati, oppure vengono mostrati solo parzialmente al pubblico, in forma scandalosamente oscurata. E quando lo stesso Bourla si rifiuta sprezzantemente di venire a testimoniare a Bruxelles, e i leader europei "si dimenticano" curiosamente di scandalizzarsi per questo rifiuto, finiscono per denunciare implicitamente la loro collusione con Big Pharma. Dopo lo scandalo Qatargate, che ha rivelato la corruzione per fornire un’immagine migliore di uno staterello del Golfo, si può solo immaginare quanti soldi abbiano investito le case farmaceutiche per corrompere tutti i funzionari europei coinvolti nel processo di approvazione e acquisto dei sieri sperimentali.

5 - I sindacati italiani hanno finalmente gettato la maschera, rivelandosi per essere solo uno strumento in mano del potere: quando a milioni di lavoratori viene impedito di guadagnarsi da vivere se non accettano di vaccinarsi, e i “leader sindacalisti” acconsentono e non protestano contro questo obbrobrio costituzionale, è evidente che costoro siano solo dei miserabili kapò nelle mani del governo. Ricevono stipendi dorati, per tradire i loro stessi compagni che dovrebbero rappresentare.

6 – E’ stata sdoganata l’idea di poter discriminare in qualunque momento fra cittadini “buoni” e cittadini “cattivi”, in base a criteri del tutto aleatori decisi dal governo volta per volta. Oggi lo strumento si chiama greenpass, domani si chiamerà in un altro modo, ma non importa: ciò che importa è che lo stato abbia sancito il proprio diritto a discriminare il cittadino in base ai suoi comportamenti, violando un altro fra i più sacrosanti principi della costituzione (Art. 3). Questo naturalmente apre le porte a mille abusi che dovremo sopportare in futuro, nei quali o ci assoggetteremo alla volontà dei governi oppure dovremo rinunciare a parte delle nostre libertà. Se non, addirittura, all’indipendenza economica, con la minaccia del blocco dei conti correnti per i cittadini “ribelli”.

7 – Lo stato ha stabilito il principio di autoassoluzione, nel momento in cui controlla e determina le sentenze stesse di una corte che lo dovrebbe giudicare. (Il riferimento è alle conclusioni della Corte Costituzionale dello scorso 9 dicembre sull’obbligo vaccinale, di cui attendiamo ancora di leggere la sentenza definitiva). Quando fra i giudici trovi persone che hanno fatto parte dello stesso governo che viene giudicato, è ben difficile parlare ancora di separazione dei poteri.

Tutto quanto sopra è stato possibile grazie alla complicità di 3 categorie di persone: i giornalisti, i medici e la gente normale.

GIORNALISTI – (Fatto salvo per alcune, rarissime eccezioni) sono loro i principali responsabili di questa devastazione civile. Se la classe dei giornalisti si fosse opposta compatta a queste palesi violazioni dei diritti individuali, nulla di ciò che è successo sarebbe potuto accadere. Invece, pavidi e ubbidienti, i giornalisti italiani hanno rinunciato alla loro missione di guardiani del potere, e si sono lasciati usare per validare ogni singola prevaricazione da parte del governo, pur di mantenere il proprio stipendio e il posto di lavoro. Quando un presidente del consiglio pronuncia un anatema come “se non ti vaccini muori”, e nessun giornalista osa obiettare, hai chiaramente di fronte una categoria di smidollati che non ha più nulla a che fare con il mestiere che hanno scelto. Quella dei giornalisti è una categoria di lavoratori che ha tradito tutte le altre categorie di lavoratori, per vigliaccheria e interesse personale. Nessun processo revisionista potrà mai allontanare le responsabilità che costoro portano sulle spalle per lo scempio sociale che è derivato dal loro comportamento vile e compiacente. Nessun giornalista potrà mai dire “io non sapevo”.

MEDICI – In modo simile, l’intera categoria dei medici (salvo alcune eroiche eccezioni) ha scelto di avallare una campagna di inoculazioni basata su prove scientifiche chiaramente insufficienti, se non assenti del tutto. Hanno venduto ai pazienti una certezza sanitaria che non potevano dare, senza offrire in cambio la minima garanzia personale. E poi ci sono quelli che andavano tutti i giorni in televisione: ogni “virostar” che ha personalmente garantito la sicurezza dei vaccini – senza avere nè i dati scientifici nè l’autorevolezza per farlo - oggi è responsabile per le decine di migliaia di morti e di reazioni avverse gravi che si sono verificate in tutto il paese. E se il silenzio mediatico su questa tragedia permette loro di lavarsi la coscienza, esiste fortunatamente un Tribunale molto più alto che li giudicherà adeguatamente, al momento opportuno. Godetevi le vostre Porsche e le vostre ville al mare, finchè siete in tempo.

GENTE NORMALE – Purtroppo in tutto questo la gente normale, impreparata a discernere un inganno di tale portata, si è lasciata trasportare in una guerra di odio che ha fatto vittime fra i propri concittadini, e fra i loro stessi familiari. Invece di reagire compatti contro gli abusi di potere, la maggioranza della gente si è trasformata in carnefice dei propri simili, diventando docile strumento di chi voleva separarci per poterci meglio controllare. A questa categoria non mi sento di imputare alcuna colpa particolare, perchè loro – a differenza di medici e giornalisti – vivono immersi nell’ignoranza, e sono facile preda della propaganda. Ma non per questo mi rimane una sola goccia di simpatia nei loro confronti.

Questo è il quadro, tragico e deprimente, di quello che è successo negli ultimi tre anni.

Eppure.

Eppure, nonostante questo quadro, io riesco a vedere una nota positiva, estremamente incoraggiante: ci sono svariati milioni di italiani che non hanno ceduto al ricatto, e che hanno tenuto duro sulle proprie posizioni, arrivando in molti casi a perdere il lavoro, pur di non piegarsi. Queste persone hanno perso molte o tutte le amicizia che avevano, e in molti casi hanno visto disintegrarsi i loro legami familiari nell’arco di poche settimane.

Ma non hanno ceduto. Per loro i principi sacrosanti e inviolabili della libertà individuale rimangono tali: sacrosanti, e inviolabili. Per ogni mezzacalza di giornalista che ha tenuto il culo al caldo facendo finta di niente, ci sono mille cittadini che si sono esposti alle intemperie della vita pur di non rinunciare a difendere i valori della dignità umana.

Io non so quantificare con precisione queste persone (5 milioni? 10? 15?) ma so con certezza che sono un numero più che sufficiente da non poter essere sopraffatto in qualunque futura operazione di demolizione sociale – che sia fatta attraverso una nuova “pandemia” oppure tramite altre operazioni simili.

Quelli “che hanno capito” non tornano più indietro. Non puoi riportare nell’ignoranza colui che ha raggiunto una certa consapevolezza. Questi svariati milioni di persone costituiscono ora un blocco assolutamente insormontabile per chi vuole portare a termine l’agenda di deumanizzazione della società.

Sarà una battaglia durissima, perchè il potere non accetta che rimanga una sacca troppo consistente di ribelli al suo interno, e cercherà in tutti i modi di piegarci.

Ma noi ci saremo, uniti e compatti come non mai, perchè non ci unisce una semplice fede momentanea di tipo associativo, ma ci unisce la consapevolezza di essere degli esseri umani dotati di diritti inalienabili, che nessun governo ci ha mai “donato”, e nessun governo ci potrà mai togliere.

Veniteci a prendere, se ne avete il coraggio.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Venerdì 30 Dicembre 2022 17:18

Guarda che cazzzzz e' andato a pigliare sto deficiente.

Ma va all'ospizio imbecille !

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: XTOL on Venerdì 30 Dicembre 2022 17:15

la verità, tutta la verità, nient'altro che la verità

 

2022: SI CHIUDE UN CICLO DI TRE ANNI - di Massimo Mazzucco

Quello che si chiude il 31 dicembre non è il solito anno di 12 mesi, ma un periodo di tempo, compatto e unito, durato ben tre anni. Per la precisione, dal gennaio 2020 (data di “arrivo” del covid nel mondo) ad oggi.

Sono stati tre anni estremamente difficili, e solo le menti più forti ed equilibrate sono riuscite a non perdere del tutto il senso dell’orientamento.

Grazie al panico che è stato creato, sono stati ottenuti risultati che solo 10 anni fa sarebbero stati impensabili:

1 - Sono state obbligate centinaia di milioni di persone ad introdurre nel proprio corpo una sostanza sperimentale, seducendole, da una parte, con l’illusione di una immunità che non c’è mai stata, e ricattandole, dall'altra, con la privazione del diritto al lavoro.

2 – Questi milioni di persone sono state obbligate ad accettare questo ricatto senza che vi fosse una qualunque entità responsabile per eventuali effetti avversi: non sono responsabili le farmaceutiche che producono la sostanza sperimentale, non sono responsabili le agenzie del farmaco che la autorizzano, e non sono certo responsabili i medici che la iniettano. In compenso - colmo della perversione - il cittadino DEVE anche firmare un foglio con il quale si assume, in prima persona, le eventuali responsabilità per il danno subito.

3 - Grazie a questo obbligo – imposto in modo vile e fittizio – sono stati definitivamente demoliti tutti i principi che sancivano l’inviolabilità del corpo umano e il diritto ad un consenso LIBERO e informato (Costituzione italiana, Trattato di Oviedo, Carta dell’Unione Europea, Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo, ecc). Da oggi lo stato è padrone del nostro corpo.

4 - Grazie alla complicità dei massimi leader europei, è stata perpetrata ai danni dei cittadini dell’Unione una truffa colossale: più di 90 miliardi di euro (chiaramente sovrapprezzo) sono stati pagati alla Pfizer per averci fornito un siero senza la minima garanzia sulla sua efficacia, e senza che ci fosse obbligo di rispondere di queste azioni da parte di chiunque nella UE stessa. Le famose “chat” fra Bourla e Von der Leyen non sono mai state rese pubbliche, e i contratti di acquisto stessi rimangono secretati, oppure vengono mostrati solo parzialmente al pubblico, in forma scandalosamente oscurata. E quando lo stesso Bourla si rifiuta sprezzantemente di venire a testimoniare a Bruxelles, e i leader europei "si dimenticano" curiosamente di scandalizzarsi per questo rifiuto, finiscono per denunciare implicitamente la loro collusione con Big Pharma. Dopo lo scandalo Qatargate, che ha rivelato la corruzione per fornire un’immagine migliore di uno staterello del Golfo, si può solo immaginare quanti soldi abbiano investito le case farmaceutiche per corrompere tutti i funzionari europei coinvolti nel processo di approvazione e acquisto dei sieri sperimentali.

5 - I sindacati italiani hanno finalmente gettato la maschera, rivelandosi per essere solo uno strumento in mano del potere: quando a milioni di lavoratori viene impedito di guadagnarsi da vivere se non accettano di vaccinarsi, e i “leader sindacalisti” acconsentono e non protestano contro questo obbrobrio costituzionale, è evidente che costoro siano solo dei miserabili kapò nelle mani del governo. Ricevono stipendi dorati, per tradire i loro stessi compagni che dovrebbero rappresentare.

6 – E’ stata sdoganata l’idea di poter discriminare in qualunque momento fra cittadini “buoni” e cittadini “cattivi”, in base a criteri del tutto aleatori decisi dal governo volta per volta. Oggi lo strumento si chiama greenpass, domani si chiamerà in un altro modo, ma non importa: ciò che importa è che lo stato abbia sancito il proprio diritto a discriminare il cittadino in base ai suoi comportamenti, violando un altro fra i più sacrosanti principi della costituzione (Art. 3). Questo naturalmente apre le porte a mille abusi che dovremo sopportare in futuro, nei quali o ci assoggetteremo alla volontà dei governi oppure dovremo rinunciare a parte delle nostre libertà. Se non, addirittura, all’indipendenza economica, con la minaccia del blocco dei conti correnti per i cittadini “ribelli”.

7 – Lo stato ha stabilito il principio di autoassoluzione, nel momento in cui controlla e determina le sentenze stesse di una corte che lo dovrebbe giudicare. (Il riferimento è alle conclusioni della Corte Costituzionale dello scorso 9 dicembre sull’obbligo vaccinale, di cui attendiamo ancora di leggere la sentenza definitiva). Quando fra i giudici trovi persone che hanno fatto parte dello stesso governo che viene giudicato, è ben difficile parlare ancora di separazione dei poteri.

Tutto quanto sopra è stato possibile grazie alla complicità di 3 categorie di persone: i giornalisti, i medici e la gente normale.

GIORNALISTI – (Fatto salvo per alcune, rarissime eccezioni) sono loro i principali responsabili di questa devastazione civile. Se la classe dei giornalisti si fosse opposta compatta a queste palesi violazioni dei diritti individuali, nulla di ciò che è successo sarebbe potuto accadere. Invece, pavidi e ubbidienti, i giornalisti italiani hanno rinunciato alla loro missione di guardiani del potere, e si sono lasciati usare per validare ogni singola prevaricazione da parte del governo, pur di mantenere il proprio stipendio e il posto di lavoro. Quando un presidente del consiglio pronuncia un anatema come “se non ti vaccini muori”, e nessun giornalista osa obiettare, hai chiaramente di fronte una categoria di smidollati che non ha più nulla a che fare con il mestiere che hanno scelto. Quella dei giornalisti è una categoria di lavoratori che ha tradito tutte le altre categorie di lavoratori, per vigliaccheria e interesse personale. Nessun processo revisionista potrà mai allontanare le responsabilità che costoro portano sulle spalle per lo scempio sociale che è derivato dal loro comportamento vile e compiacente. Nessun giornalista potrà mai dire “io non sapevo”.

MEDICI – In modo simile, l’intera categoria dei medici (salvo alcune eroiche eccezioni) ha scelto di avallare una campagna di inoculazioni basata su prove scientifiche chiaramente insufficienti, se non assenti del tutto. Hanno venduto ai pazienti una certezza sanitaria che non potevano dare, senza offrire in cambio la minima garanzia personale. E poi ci sono quelli che andavano tutti i giorni in televisione: ogni “virostar” che ha personalmente garantito la sicurezza dei vaccini – senza avere nè i dati scientifici nè l’autorevolezza per farlo - oggi è responsabile per le decine di migliaia di morti e di reazioni avverse gravi che si sono verificate in tutto il paese. E se il silenzio mediatico su questa tragedia permette loro di lavarsi la coscienza, esiste fortunatamente un Tribunale molto più alto che li giudicherà adeguatamente, al momento opportuno. Godetevi le vostre Porsche e le vostre ville al mare, finchè siete in tempo.

GENTE NORMALE – Purtroppo in tutto questo la gente normale, impreparata a discernere un inganno di tale portata, si è lasciata trasportare in una guerra di odio che ha fatto vittime fra i propri concittadini, e fra i loro stessi familiari. Invece di reagire compatti contro gli abusi di potere, la maggioranza della gente si è trasformata in carnefice dei propri simili, diventando docile strumento di chi voleva separarci per poterci meglio controllare. A questa categoria non mi sento di imputare alcuna colpa particolare, perchè loro – a differenza di medici e giornalisti – vivono immersi nell’ignoranza, e sono facile preda della propaganda. Ma non per questo mi rimane una sola goccia di simpatia nei loro confronti.

Questo è il quadro, tragico e deprimente, di quello che è successo negli ultimi tre anni.

Eppure.

Eppure, nonostante questo quadro, io riesco a vedere una nota positiva, estremamente incoraggiante: ci sono svariati milioni di italiani che non hanno ceduto al ricatto, e che hanno tenuto duro sulle proprie posizioni, arrivando in molti casi a perdere il lavoro, pur di non piegarsi. Queste persone hanno perso molte o tutte le amicizia che avevano, e in molti casi hanno visto disintegrarsi i loro legami familiari nell’arco di poche settimane.

Ma non hanno ceduto. Per loro i principi sacrosanti e inviolabili della libertà individuale rimangono tali: sacrosanti, e inviolabili. Per ogni mezzacalza di giornalista che ha tenuto il culo al caldo facendo finta di niente, ci sono mille cittadini che si sono esposti alle intemperie della vita pur di non rinunciare a difendere i valori della dignità umana.

Io non so quantificare con precisione queste persone (5 milioni? 10? 15?) ma so con certezza che sono un numero più che sufficiente da non poter essere sopraffatto in qualunque futura operazione di demolizione sociale – che sia fatta attraverso una nuova “pandemia” oppure tramite altre operazioni simili.

Quelli “che hanno capito” non tornano più indietro. Non puoi riportare nell’ignoranza colui che ha raggiunto una certa consapevolezza. Questi svariati milioni di persone costituiscono ora un blocco assolutamente insormontabile per chi vuole portare a termine l’agenda di deumanizzazione della società.

Sarà una battaglia durissima, perchè il potere non accetta che rimanga una sacca troppo consistente di ribelli al suo interno, e cercherà in tutti i modi di piegarci.

Ma noi ci saremo, uniti e compatti come non mai, perchè non ci unisce una semplice fede momentanea di tipo associativo, ma ci unisce la consapevolezza di essere degli esseri umani dotati di diritti inalienabili, che nessun governo ci ha mai “donato”, e nessun governo ci potrà mai togliere.

Veniteci a prendere, se ne avete il coraggio.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Venerdì 30 Dicembre 2022 17:13

Ecco,

questo qui sotto invece e' un fulgido esempio di "intelligenza" caprina, praticamente una capra acefala

che si beve le piu' ridicole cazzate dei suoi cazzari.

Hai voglia di pompare inferenza dentro una crapa bacata, sempre una capra rimane.

Non ci posso credere !

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: XTOL on Venerdì 30 Dicembre 2022 16:01

la verità, tutta la verità, nient'altro che la verità

 

2022: SI CHIUDE UN CICLO DI TRE ANNI - di Massimo Mazzucco

Quello che si chiude il 31 dicembre non è il solito anno di 12 mesi, ma un periodo di tempo, compatto e unito, durato ben tre anni. Per la precisione, dal gennaio 2020 (data di “arrivo” del covid nel mondo) ad oggi.

Sono stati tre anni estremamente difficili, e solo le menti più forti ed equilibrate sono riuscite a non perdere del tutto il senso dell’orientamento.

Grazie al panico che è stato creato, sono stati ottenuti risultati che solo 10 anni fa sarebbero stati impensabili:

1 - Sono state obbligate centinaia di milioni di persone ad introdurre nel proprio corpo una sostanza sperimentale, seducendole, da una parte, con l’illusione di una immunità che non c’è mai stata, e ricattandole, dall'altra, con la privazione del diritto al lavoro.

2 – Questi milioni di persone sono state obbligate ad accettare questo ricatto senza che vi fosse una qualunque entità responsabile per eventuali effetti avversi: non sono responsabili le farmaceutiche che producono la sostanza sperimentale, non sono responsabili le agenzie del farmaco che la autorizzano, e non sono certo responsabili i medici che la iniettano. In compenso - colmo della perversione - il cittadino DEVE anche firmare un foglio con il quale si assume, in prima persona, le eventuali responsabilità per il danno subito.

3 - Grazie a questo obbligo – imposto in modo vile e fittizio – sono stati definitivamente demoliti tutti i principi che sancivano l’inviolabilità del corpo umano e il diritto ad un consenso LIBERO e informato (Costituzione italiana, Trattato di Oviedo, Carta dell’Unione Europea, Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo, ecc). Da oggi lo stato è padrone del nostro corpo.

4 - Grazie alla complicità dei massimi leader europei, è stata perpetrata ai danni dei cittadini dell’Unione una truffa colossale: più di 90 miliardi di euro (chiaramente sovrapprezzo) sono stati pagati alla Pfizer per averci fornito un siero senza la minima garanzia sulla sua efficacia, e senza che ci fosse obbligo di rispondere di queste azioni da parte di chiunque nella UE stessa. Le famose “chat” fra Bourla e Von der Leyen non sono mai state rese pubbliche, e i contratti di acquisto stessi rimangono secretati, oppure vengono mostrati solo parzialmente al pubblico, in forma scandalosamente oscurata. E quando lo stesso Bourla si rifiuta sprezzantemente di venire a testimoniare a Bruxelles, e i leader europei "si dimenticano" curiosamente di scandalizzarsi per questo rifiuto, finiscono per denunciare implicitamente la loro collusione con Big Pharma. Dopo lo scandalo Qatargate, che ha rivelato la corruzione per fornire un’immagine migliore di uno staterello del Golfo, si può solo immaginare quanti soldi abbiano investito le case farmaceutiche per corrompere tutti i funzionari europei coinvolti nel processo di approvazione e acquisto dei sieri sperimentali.

5 - I sindacati italiani hanno finalmente gettato la maschera, rivelandosi per essere solo uno strumento in mano del potere: quando a milioni di lavoratori viene impedito di guadagnarsi da vivere se non accettano di vaccinarsi, e i “leader sindacalisti” acconsentono e non protestano contro questo obbrobrio costituzionale, è evidente che costoro siano solo dei miserabili kapò nelle mani del governo. Ricevono stipendi dorati, per tradire i loro stessi compagni che dovrebbero rappresentare.

6 – E’ stata sdoganata l’idea di poter discriminare in qualunque momento fra cittadini “buoni” e cittadini “cattivi”, in base a criteri del tutto aleatori decisi dal governo volta per volta. Oggi lo strumento si chiama greenpass, domani si chiamerà in un altro modo, ma non importa: ciò che importa è che lo stato abbia sancito il proprio diritto a discriminare il cittadino in base ai suoi comportamenti, violando un altro fra i più sacrosanti principi della costituzione (Art. 3). Questo naturalmente apre le porte a mille abusi che dovremo sopportare in futuro, nei quali o ci assoggetteremo alla volontà dei governi oppure dovremo rinunciare a parte delle nostre libertà. Se non, addirittura, all’indipendenza economica, con la minaccia del blocco dei conti correnti per i cittadini “ribelli”.

7 – Lo stato ha stabilito il principio di autoassoluzione, nel momento in cui controlla e determina le sentenze stesse di una corte che lo dovrebbe giudicare. (Il riferimento è alle conclusioni della Corte Costituzionale dello scorso 9 dicembre sull’obbligo vaccinale, di cui attendiamo ancora di leggere la sentenza definitiva). Quando fra i giudici trovi persone che hanno fatto parte dello stesso governo che viene giudicato, è ben difficile parlare ancora di separazione dei poteri.

Tutto quanto sopra è stato possibile grazie alla complicità di 3 categorie di persone: i giornalisti, i medici e la gente normale.

GIORNALISTI – (Fatto salvo per alcune, rarissime eccezioni) sono loro i principali responsabili di questa devastazione civile. Se la classe dei giornalisti si fosse opposta compatta a queste palesi violazioni dei diritti individuali, nulla di ciò che è successo sarebbe potuto accadere. Invece, pavidi e ubbidienti, i giornalisti italiani hanno rinunciato alla loro missione di guardiani del potere, e si sono lasciati usare per validare ogni singola prevaricazione da parte del governo, pur di mantenere il proprio stipendio e il posto di lavoro. Quando un presidente del consiglio pronuncia un anatema come “se non ti vaccini muori”, e nessun giornalista osa obiettare, hai chiaramente di fronte una categoria di smidollati che non ha più nulla a che fare con il mestiere che hanno scelto. Quella dei giornalisti è una categoria di lavoratori che ha tradito tutte le altre categorie di lavoratori, per vigliaccheria e interesse personale. Nessun processo revisionista potrà mai allontanare le responsabilità che costoro portano sulle spalle per lo scempio sociale che è derivato dal loro comportamento vile e compiacente. Nessun giornalista potrà mai dire “io non sapevo”.

MEDICI – In modo simile, l’intera categoria dei medici (salvo alcune eroiche eccezioni) ha scelto di avallare una campagna di inoculazioni basata su prove scientifiche chiaramente insufficienti, se non assenti del tutto. Hanno venduto ai pazienti una certezza sanitaria che non potevano dare, senza offrire in cambio la minima garanzia personale. E poi ci sono quelli che andavano tutti i giorni in televisione: ogni “virostar” che ha personalmente garantito la sicurezza dei vaccini – senza avere nè i dati scientifici nè l’autorevolezza per farlo - oggi è responsabile per le decine di migliaia di morti e di reazioni avverse gravi che si sono verificate in tutto il paese. E se il silenzio mediatico su questa tragedia permette loro di lavarsi la coscienza, esiste fortunatamente un Tribunale molto più alto che li giudicherà adeguatamente, al momento opportuno. Godetevi le vostre Porsche e le vostre ville al mare, finchè siete in tempo.

GENTE NORMALE – Purtroppo in tutto questo la gente normale, impreparata a discernere un inganno di tale portata, si è lasciata trasportare in una guerra di odio che ha fatto vittime fra i propri concittadini, e fra i loro stessi familiari. Invece di reagire compatti contro gli abusi di potere, la maggioranza della gente si è trasformata in carnefice dei propri simili, diventando docile strumento di chi voleva separarci per poterci meglio controllare. A questa categoria non mi sento di imputare alcuna colpa particolare, perchè loro – a differenza di medici e giornalisti – vivono immersi nell’ignoranza, e sono facile preda della propaganda. Ma non per questo mi rimane una sola goccia di simpatia nei loro confronti.

Questo è il quadro, tragico e deprimente, di quello che è successo negli ultimi tre anni.

Eppure.

Eppure, nonostante questo quadro, io riesco a vedere una nota positiva, estremamente incoraggiante: ci sono svariati milioni di italiani che non hanno ceduto al ricatto, e che hanno tenuto duro sulle proprie posizioni, arrivando in molti casi a perdere il lavoro, pur di non piegarsi. Queste persone hanno perso molte o tutte le amicizia che avevano, e in molti casi hanno visto disintegrarsi i loro legami familiari nell’arco di poche settimane.

Ma non hanno ceduto. Per loro i principi sacrosanti e inviolabili della libertà individuale rimangono tali: sacrosanti, e inviolabili. Per ogni mezzacalza di giornalista che ha tenuto il culo al caldo facendo finta di niente, ci sono mille cittadini che si sono esposti alle intemperie della vita pur di non rinunciare a difendere i valori della dignità umana.

Io non so quantificare con precisione queste persone (5 milioni? 10? 15?) ma so con certezza che sono un numero più che sufficiente da non poter essere sopraffatto in qualunque futura operazione di demolizione sociale – che sia fatta attraverso una nuova “pandemia” oppure tramite altre operazioni simili.

Quelli “che hanno capito” non tornano più indietro. Non puoi riportare nell’ignoranza colui che ha raggiunto una certa consapevolezza. Questi svariati milioni di persone costituiscono ora un blocco assolutamente insormontabile per chi vuole portare a termine l’agenda di deumanizzazione della società.

Sarà una battaglia durissima, perchè il potere non accetta che rimanga una sacca troppo consistente di ribelli al suo interno, e cercherà in tutti i modi di piegarci.

Ma noi ci saremo, uniti e compatti come non mai, perchè non ci unisce una semplice fede momentanea di tipo associativo, ma ci unisce la consapevolezza di essere degli esseri umani dotati di diritti inalienabili, che nessun governo ci ha mai “donato”, e nessun governo ci potrà mai togliere.

Veniteci a prendere, se ne avete il coraggio.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: lmwillys1 on Venerdì 30 Dicembre 2022 12:59

è doveroso aiutare il calcio, ancora meglio farlo coi soldi del reddito di cittadinanza

 

https://www.affaritaliani.it/sport/serie-a-inter-e-la-squadra-piu-indebitata-col-fisco-tutta-la-classifica-832736.html?refresh_ce

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: pana on Venerdì 30 Dicembre 2022 12:44

lupi  beccato  a raccontar balle...

Alessandra Todde (@alessandratoddem5s) • Foto e video di Instagram

Donald Trump's Connection To The Mob | Sit Down with Michael Franzese - YouTube

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: lmwillys1 on Venerdì 30 Dicembre 2022 05:20

la corsa degli stranieri in Italia

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l'Italia è il più bel Paese del mondo

nonostante troppi italiani disastrosi nessuno al mondo può avere dubbi su questo indiscutibile fatto

 

 

il M5S è sempre solo contro tutti, i politici sono sollo ladri di merda

https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/12/28/centrodestra-e-azione-iv-uniti-per-limpunita-ordine-del-giorno-per-tornare-alla-prescrizione-dopo-il-primo-grado-abolita-da-bonafede/6919460/


 Last edited by: lmwillys1 on Venerdì 30 Dicembre 2022 05:23, edited 1 time in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Venerdì 30 Dicembre 2022 00:25

C'entra, c'entra, cosa c'entra te lo racconto io.

Gianlini, che non e' persona avvezza alle maniere forti, ti sta dicendo papale papale, (e col suo

proverbiale garbo) che sei solo uno stupidissimo carrrettiere di cazzate altrui, sulle quali, tra

l'altro, non capisci una beata minghia !

Ti e' chiaro adesso ? I cretini e deficienti capiscono solo un linguaggio forte a mo' di scaricatore

di porto, e, spesso, nemmmeno quello.

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: XTOL on Giovedì 29 Dicembre 2022 23:57

Ahahah che cazzo c'entra lo sai solo tu