UKRAINA e SANZIONI

Ha ragione Oscar, prima di tutto bisogna imparare a stare da soli e a volersi bene. Poi, magari, ti apri alle altre e sei pronto a donare te stesso e non i soldi. Magari così una buona la trovi...

Gianlini, diciamo autosufficienti cioè donne che si auto mantengono. Si perché diciamo la verità, avere una donna decente oggi, se non è benestante... ti costa e non poco. E questo ti porta stress, sei sempre li a dare e a stare attento che sia soddisfatta e che... etc. Insomma uno stress fuori di misura. A meno che di soldi ne hai tanti, ma anche in questo caso i tuoi limiti dovrebbero essere infiniti. Tutto questo è impossibile. Una donna autosufficiente sta da sola. Queste fanno i calcoli con la calcolatrice. Che poi alla fine le loro aspettative siano, nella quasi totalità delle volte, irrealistiche è un dato di fatto. Queste prendono la calcolatrice, fanno il conto e anche un Euro fa la differenza. E' la semplice legge delle Jungla raga...

innanzitutto bisogna amare se stessi,solo in queste condizioni puoi fare le scelte giuste e donare il giusto amore agli altri..........ricordando che chi subisce ha sempre torto.......

Scusa Gianlini, ma non avevi raccontato che la madre di tua figlia nonché tua ex-compagna faceva il medico? Forse mi sono sbagliato?

io devo essere sincero mi piacerebbe fare per una volta l'esperienza di stare con una ragazza normale, o magari anche leggermente benestante... finora ho avuto solo squattrinate croniche, loro e le loro famiglie

Eh si' Tuco, l' amore è proprio cieco. PS oggi ti vedo cinico... :-)

Scusa Gano, nasci bella fig.a, da quando hai 15 anni Tutti te la chiedono. Ti rompono continuamente le scatole. E tu ti vai a mettere col disoccupato bruttarello per puro spirito di crocerossina?!?

D' accordissimo con Morphy. E questo durerà fino che la scuola sarà pensata soprattutto come serbatoio di posti di lavoro per laureati che altrimenti resterebbero disoccupati / andrebbero a fare lavori manuali.

Anti lungi da ma il fare polemica specie per una questione di questo tipo. Il mondo è bello perché vario. Tra l'altro io non sono mai stato tanto d'accordo a perdere troppo tempo sugli algoritmi delle soluzione delle operazioni aritmetiche. Qui mi fermo in quanto poi si andrebbe nella teoria e poi nella filosofia. Più che altro il discorso era sulle competenze in genere. Le vere competenze sono appannaggio di una piccola minoranza ovvio. Però non è possibile dare lavoro a tutti. Mi spiace, ci sono le fogne da sturare, i buchi nella strade da toppare, le banchine stradali da tenere in ordine e tante altre manutenzioni importanti da fare. Insomma i cosiddetti lavori manuali. Non dico che chi ha un lavoro intellettuale inutile non debba lavorare: lavori si ma mi pulisci le fogne, per esempio.

Anti, è il sistema dei concorsi e della scuola pensata come serbatoio di posti di lavoro. Fra l' altro il sistema è così squalificato e così sottopagato, che come diceva Bullfin, chi è minimamente capace oggi in Italia non andrà mai ad insegnare. Mettiamo comunque che tu sia davvero bravo come informatico, preparato e con una lunga esperienza sul campo che potresti pure trasmettere ai tuoi allievi. Nessuna scuola potrà mai assumerti a insegnare informatica. Dovranno prendere quello che a furia di supplenze e titoli si è conquistato la cattedra -e suppongo che abbia accettato di andare avanti a furia di supplenze perché non trovava lavoro da nessuna altra parte- magari mai aggiornandosi o facendo qualcosa attinente con l' informatica da 10 o 20 anni. Circa i laureati italiani all' estero, ho una certa esperienza sul campo. Erano il top fino a una ventina di anni fa. Ora purtroppo pur mantenendo un discreto standard non sono sicuramente più il top, anche se "l' italiano all' estero" (ma non solo il laureato, anche il cuoco, il sarto o l' impresario edile) di solito mantiene una dose di inteligenza e di buon senso che pochi altri hanno.

Bravo Bul, quelle sono le condizioni al contorno in cui deve operare l'insegnante e sono condizioni tragiche. La buona qualita' dei laureati italiani e' ancora vera, se parli con qualcuno che ha fatto l'erasmus ti racconta che nelle altre nazioni europee ci si laurea molto piu' facile che in Italia, si salvano le universita' delle capitali dei paesi ex sovietici anche se dopo la caduta del muro sono anche esse in progressivo disfacimento. Credo che l'universita' italiana abbia tenuto proprio per quello che viene descritto come un grave problema: l'altissima eta' media degli insegnanti (oltre i 50). Questo ha fatto da argine al degrado sia nelle facolta' umanistiche che in quelle tecniche. Difficile trovare un under 50 che conosca bene il latino e il greco, cosi' come e' difficile che conosca le basi della meccanica, dell'elettronica dell'informatica. Una conferma ce l'abbiamo qui sul forum, il nostro amico Mr superacculturato se ne guanda bene dal mettere becco nel thread della fusione fredda dove son tutti 60enni (l'antitrader compreso) e gli fanno un cul cosi', meglio parlare di filosofia, il regno della ciarla. P.S. Morphy, lascia perdere la polemica con l'insegnante, e' la modernita', oggi per fare una somma devi avere la calcolatrice. Sfido chiunque abbia meno di 55/60 anni a saper fare una radice quadrata a mano. E' il "progresso" bellezza!

Pienamente d'accodo sul periodo di miseria....Gano....

E' ovvio Morphy che preso il caso singolo hai pienamente ragione ed anzi ti ringrazio per averlo palesato così ci hai dato materia per il contendere :)... Sicuramente in passato per accedere all'insegnamento vi erano percorsi molto poco qualificanti. Oggi non è piu' così....in pratica devi non solo essere laureato (laurea 5 anni) in piu' ti appioppano un anno in cui devi fare il TFA a gratis e per di piu' pagare anche due tre mila euro di tasse e se sei sfortunato pure prenderti un appartamento in affitto in una citta' universitaria. Sul TFA per il solo fatto di accedervi vi è un esame di scrematura scritto, poi un altro scritto e infine un orale. Passato tutto frequenti il TFA con se non erro prova finale. Poi non finisce qui... Vi è il c o n c o r s o e quindi altro scritto e altro orale... Insomma penso che per diventare uno scienziato devi studiare meno... Gli insegnanti attuali hanno tutta la mia solidarieta'.... NOn sono d'accordo con GAno..una volta era la valvola di sfogo per l'occupazione (e il consenso elettorale) oggi non piu'....vi sono classi con 30 (TRENTA) asini....pazzesco!!.... Scusate ma andate avanti a luoghi comuni ciaoooooo.

Bullfin, quella ragazza ha scelto di stare con il tuo amico per i soldi non perché gli voleva bene. E' andata meglio per lui averla persa ora che quando ci aveva già costruito qualcosa. A tutti i fidanzati andrebbe imposto un periodo di miseria nera per vedere se la relazione resiste. Sulla scuola sono d'accordo con Morphy: è stata pensata per dare un lavoro agli insegnanti e non un' educazione ai ragazzi.

Bull ammetterai che un insegnante di matematica di questo genere fa specie. A parte che la mia era solo quasi una nota di colore ma si deve prendere atto che se un'infiltrata simile può esistere allora mi chiedo quali sono i criteri di valutazione. Questa è il risultato della famigerata riforma Renzi sulla scuola: quella di dare una cattedra a tutti. Eviterei il discorso sulle eccellenze italiane. E' ormai notorio che Google l'ha creata un italiano. In pratica ce l'hanno soffiata dalle mani...:-)!!!