UKRAINA e SANZIONI

 

  By: XTOL on Domenica 04 Gennaio 2015 19:53

"La moneta sovrana serve per finanziare gli investimenti pubblici in disavanzo" eheh, ^Palermo, crolla il viadotto dieci giorni dopo l’inaugurazione#http://www.lastampa.it/2015/01/04/italia/cronache/palermo-crolla-il-viadotto-dieci-giorni-dopo-linaugurazione-renzi-il-responsabile-pagher-xLJNqHLqRd4S5owcPC5w3H/pagina.html^ che fi.ata, anche un po' di disavanzo per la sistemazione. ricchezza a go-go! #i#Non è durato neppure dieci giorni. L’inaugurazione il 23 dicembre. A Capodanno mezza carreggiata del viadotto Scorciavacche 2, sulla Palermo-Agrigento, era già sprofondata. La statale interrotta per un chilometro. «Ho chiesto a Anas il nome del responsabile - tuona il premier Matteo Renzi via Twitter -. Pagherà tutto.#/i# matteo non capisce proprio, meglio che paghi lo stato, in disavanzo mi raccomando

 

  By: lutrom on Domenica 04 Gennaio 2015 18:56

Ancora un'altra campana sui vigili... http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/15_gennaio_04/giorno-393-assunzioni-quel-rapporto-tesoro-roma-3bebcdf8-93e8-11e4-8745-dbfbe9a3a0e4.shtml

 

  By: cicala on Domenica 04 Gennaio 2015 16:34

Se interessa anche l'altra campana... http://www.glistatigenerali.com/articoli/noi-vigili-romani-vittime-della-giunta-e-della-cattiva-informazione/

 

  By: Giovanni-bg on Sabato 03 Gennaio 2015 17:50

Ma c'è un' altra cosa che mi salta agli occhi e che vorrei sottolineare: a Roma le cose sembrano essere andate benissimo anche col 80% dell' organico in meno. Mi chiedo quindi l' utilità di una larga parte della PA. ------------ infatti è quello che ho pensato anch'io e contraddice nella sostanza l'affermazione che sono sotto organico

 

  By: gianlini on Sabato 03 Gennaio 2015 16:17

Gano, se hai studiato a fondo ad esempio tedesco e spagnolo, stante il fatto che lo spagnolo non è quasi punto richiesto, ti tocca lavorare solo col tedesco le dinamiche sono diverse, ovviamente; sapere il tedesco ti fornisce la tranquillità di avere sempre lavoro (cosa che con l'inglese è meno certa) pur remunerato meno un'altra possibilità per spiegare i prezzi così poco diversi, è che stante la medesima finalità dietro una traduzione inglese o tedesca, se i prezzi fossero troppo disallineati, nessuno farebbe più la tedesca e si accontenterebbe dell'inglese...e via dicendo... cmq per il tedesco si fa sempre più fatica a trovare traduttori; il problema è che anche la qualità sta soffrendo, trovarne di bravi è molto difficile (il tedesco è a metà strada fra latino e greco, occorre sia rigore mentale che una buona dose di fantasia)

 

  By: Ganzo il Magnifico on Sabato 03 Gennaio 2015 14:51

I vigili a Roma sono un 25% in meno del numero necessario (dicono). Per questo il comune di Roma avrebbe dovuto chiedere gli straordinari per il 31/12, straordinari che però NON sei obbligato ad accettare. E d' altro canto la reperibilità va usata solo in via eccezionale per catastrofi ed eventi non prevedibili. Non per il Capodanno che è diversi anni che si è reso prevedibile. Ma c'è un' altra cosa che mi salta agli occhi e che vorrei sottolineare: a Roma le cose sembrano essere andate benissimo anche col 80% dell' organico in meno. Mi chiedo quindi l' utilità di una larga parte della PA. x Gianlini: Non mi torna molto, perché se fosse così non ci sarebbe nessuno che traduce dal tedesco e i prezzi salirebbero subito per le leggi di mercato. Però è un settore che effettivamente non conosco, quindi potrebbe seguire anche altre leggi.

Slava Cocaïnii!

 

  By: gianlini on Sabato 03 Gennaio 2015 14:39

Gano, la tariffa per il tedesco in genere è il 20 % in più dell'inglese (che è allineato a francese) la cosa è assurda perché mediamente impieghi il 50-60 % in più del tempo per tradurre il tedesco (e un 15 % in meno per tradurre il francese) la spiegazione che mi sono dato è che le tariffe risalgono ad un tempo in cui la fase di processo "lenta" era quella della battitura o scrittura e ricerca sul vocabolario, tutte cose ora molto velocizzate; col passare del tempo il mercato non è riuscito ad allineare i valori alle reali tempistiche di lavorazione e disponibilità di professionisti

 

  By: themaui on Sabato 03 Gennaio 2015 14:37

Non ho mai capito perche' l'individuo piu' mite diventa una bestia quando lo metti sulle due o quattro ruote. La spiegazione che mi son dato e' che ogni individuo assorbe una quota di quelli che considera torti di cui vendicarsi alla prima occasione sul primo malcapitato (che magari e' piu' incazzato di lui e lo mena di santa ragione). ______________________________________________________________________________________________________

 

  By: Ganzo il Magnifico on Sabato 03 Gennaio 2015 14:22

#i#Gianlini> "una situazione simile l'ho vissuta qui in ufficio, un paio di ragazze aveva taciuto di sapere (e anche bene) il tedesco per evitare di essere impiegate per tale difficile e spesso faticosa lingua tanto sapevano che il mercato non le avrebbe premiate in misura corrispondente (cioè che la paga era praticamente uguale sia che si occupassero di lingue più semplici sia del tedesco)"#/i# Questa cosa la trovo diversa e molto più grave perché presupporrebbe un' inefficienza del sistema economico privato. Se ho capito bene un paio di ragazze hanno nascosto la loro ottima conoscenza del tedesco, perché questa conoscenza in più sarebbe stata sfruttata, quindi avrebbe richiesto un maggior impegno da parte loro, ma non remunerata. Se ho un' azienda che funziona così sotto mano consiglio di chiuderla.

Slava Cocaïnii!

 

  By: lutrom on Sabato 03 Gennaio 2015 14:10

Premesso che dell'articolo da cui prendo questo pezzo qui sotto non condivido tutto (ripeto: NON CONDIVIDO TUTTO), però noto che ci sono INTERESSANTI spunti di riflessione (soprattutto, appunto, quelli incollati qui sotto). ----------------------------- L’ideologia renziana all’attacco del pubblico impiego (per leggere tutto l'articolo ^clicca qui...#http://linkis.com/repubblica.it/sbR0q^) [...] Il meccanismo culturale che porta le classi meno abbienti a sbranarsi politicamente e culturalmente a vicenda, sgretolando ogni brandello residuo di solidarietà tra onesti lavoratori, è stato illustrato in modo magistrale già da tempo da Alessandro Robecchi, che fa i conti con un imprescindibile “dato ideologico” (grassetti miei): “la vera vittoria del renzismo - scrive Robecchi - [è] aver trasferito l’invidia sociale ai piani bassi della società. Quella che una volta si chiamava lotta di classe (l’operaio con la Panda contro il padrone con la Ferrari) e che la destra si affannava a chiamare “invidia sociale“, ora si è trasferita alle classi più basse (il precario con la bici contro l’avido e privilegiato statale con la Panda). Insomma, mentre le posizioni apicali non le tocca nessuno (né per gli ottanta euro, né per altre riforme economiche è stato preso qualcosa ai più ricchi), si è alimentata una feroce guerra tra poveri. Una costante corsa al ribasso che avrà effetti devastanti. Perché se oggi un precario può dire al dipendente pubblico che è privilegiato, domani uno che muore di fame potrà indicare un precario come “fortunato”, e via così, sempre scavando in fondo al barile. Si tratta esattamente, perfettamente, di un’ideologia”. Sul palco di questo teatrino ideologico dove i pupi sono spinti a darsi randellate a vicenda, gli unici che non sono esposti ai fischi e al lancio di pomodori sono i burattinai che restano dietro le quinte a custodire l’ideologia: i finanzieri con la residenza fiscale all’estero che pontificano alla Leopolda contro il diritto di sciopero, i banchieri che tappano i loro buchi privati di bilancio grazie ai miliardi erogati con decretazione d’urgenza, le multinazionali che fanno profitti in Italia ma li fanno tassare in altri paesi grazie a quel legalissimo e convenientissimo gioco delle tre carte chiamato elusione fiscale, i vip alla Ezio Greggio che portano in dote a Montecarlo i profitti maturati nella televisione italiana, i faccendieri alla Briatore che si spacciano per grandi capitani d’industria con “sogni” e visioni innovative mentre sono semplicemente degli ex latitanti con conoscenze altolocate. Il dibattito sul diritto di licenziare i dipendenti pubblici come ultima frontiera verso l’uguaglianza dei diritti (negandoli a tutti in egual misura) si preannuncia come intenso e appassionante. Ma prima di affrontarlo, fermiamoci un attimo a riflettere su altri dibattiti già persi in passato. Com’è finito il dibattito sul precariato? Con Maroni che approva la legge sedicente “Biagi”. Com’è finito il dibattito sulle pensioni? Con la Fornero che alza l’età pensionabile. Com’è finito il dibattito sulla macelleria sociale? Con l’aumento di Monti dell’Iva e delle accise per non toccare profitti finanziari, patrimoni e redditi milionari. Com’è finito il dibattito sull’articolo diciotto? Con Renzi che lo rottama dipingendo una tutela come privilegio. [...]

 

  By: gianlini on Sabato 03 Gennaio 2015 12:56

premesso che non ho mai fatto a botte in vita mia, l'ultima cosa che mi verrebbe in mente è di farlo con uno sconosciuto, di cui sono così assolutamente incapace di valutare le capacità di offesa...

 

  By: antitrader on Sabato 03 Gennaio 2015 12:53

"quante aggressioni avvengono anche tra semplici automobilisti per futili motivi di traffico? (questioni di precedenza, parcheggio ecc.)" Quello e' il momento in cui l'homo urbanus sprigiona tutta la sia bestialita' a mo' di energumeni cresciuti nelle foreste. Non ho mai capito perche' l'individuo piu' mite diventa una bestia quando lo metti sulle due o quattro ruote. La spiegazione che mi son dato e' che ogni individuo assorbe una quota di quelli che considera torti di cui vendicarsi alla prima occasione sul primo malcapitato (che magari e' piu' incazzato di lui e lo mena di santa ragione).

 

  By: Giovanni-bg on Sabato 03 Gennaio 2015 12:49

No è che certe cose quando non ci hai a che fare non ti rendi conto. Facciamo corsi di difesa personale per donne in cui in genere ci sono 20-25 allieve. Bene ad ogni corso almeno 2 sono o hanno vissuto situazioni molto pensanti di violenza famigliare (intendo proprio botte pesanti) e almeno altre 4-5 hanno subito almeno una volta molestie dentro o fuori la casa. E non è che da noi finiscono tutte i casi disperati ti assicuro perchè operiamo in realtà abbastanza normali non siamo a Scampia (di solito vengono le iscritti alla biblioteca o robe simili) E neanche siamo stati sfortunati dato che in 5 anni che lo facciamo abbiamo avuto un totale di circa 750 allieve. Quindi abbiamo un campione abbastanza significativo per dire che questa è la realtà Per non dire delle volte che abbiamo dovuto noi denunciare casi di molestie molto pesanti su minori.... (riscontrati perchè facciamo anche corsi nelle scuole)

 

  By: gianlini on Sabato 03 Gennaio 2015 12:36

scusa, non volevo contestarti, probabilmente è vero, io sono un po' fuori dal mondo e vedo tutto molto edulcorato

 

  By: Giovanni-bg on Sabato 03 Gennaio 2015 12:33

scusa Giovanni, ma dove vivi? (mi sembra di ricordare in provincia di Bergamo....)... se non vai a fare il servizio allo stadio, direi che è eventualità piuttosto remota quella di prenderle per un vigile ------------ Ussignur no Gianlini Vivo in un paesino della provincia di Milano con un tasso di criminalità piuttosto basso. Comunque siccome ho contatti per via dell'associazione sia con carabinieri che praticamente con tutti i comandanti dei vigili dei paesi limitrofi ti assicuro che prenderle almeno due tre volte nel corso della carriera di un vigile che opera in un paese a bassa criminalità è la media normale. Una cosa che ti dicono devi mettere in conto se fai il vigile. Hai una visione abbastanza lontana della realtà. Guarda che di sciroccati in giro ce ne sono a valanga. Basta una multa per un parcheggio o che ti chiamano per una rissa in un bar o cose simili per finire nei pasticci Poi da quando devono andare a fare i controlli di residenza degli extracomunitari ne succedono di tutti i colori. Ma sai quante aggressioni avvengono anche tra semplici automobilisti per futili motivi di traffico? (questioni di precedenza, parcheggio ecc.) Paradossalmente rischiano meno i vigili che operano in zone di grande criminalità o con forte presenza mafiosa. Li imparano subito che qualunque cosa succede loro devono guardare dall'altra parte e quindi rischiano meno.