UKRAINA e SANZIONI

 

  By: fultra on Giovedì 25 Luglio 2013 22:34

Date retta per una volta non solo alle sensazioni personali che sono appunto sensazioni supportate dal nulla. Abito in zona limitrofa al confine Italia -Svizzera, nell'arco di una vita non ho mai visto tornare 1 italiano emigrato e rimanerci, UNO che fosse UNO. Certo qualcuno si è comprato la casa per la vecchiaia nel Paese natìo, alcuni l'hanno venduto dopo pochi anni , altri -pochissimi- la tengono bella chiusa eccetto una quindicina di giorni l'anno. Anche per questo hanno una spiegazione i sensazionisti ? PS : In Italia preferiscono sono venirci per "le vacanze" al mare specialmente , per le montagne non ne hanno bisogno. Mi pare che questo la dica tutta su come si vive in Italia, sul "sistema" direi, per uno non abituato è un esperienza che gli annulla la voglia di viverci avendo altre possibilità.

 

  By: Gano* on Giovedì 25 Luglio 2013 21:39

Se fossi una persona di spicco con affari importanti che possono dare noia a qualcuno o peggio a una casta del settore pubblico, o -Dio ce ne guardi!- a un partito (magari di sinistra), l' ufficio lì ce lo farei subito. Come persona "normale" non ne vedo il motivo.

 

  By: gianlini on Giovedì 25 Luglio 2013 21:37

in effetti, fra costo della vita e noiosità della stessa, il cambio con l'Italia probabilmente non vale la pena

 

  By: AB58 on Giovedì 25 Luglio 2013 21:19

Gano, cosa ci facciamo ancora in Italia ??? ---------------------------------- Interessante, scusa Gian se mi intrometto, in quanto a civiltà è effettivamente un altro pianeta. Avendo provato brevemente l'esperienza - non lucrativa - osservo che risulta comunque cara pure per gli autoctoni medi. In qualunque cantone noti che guardano a Germania e Austria, per ogni genere di acquisto o soggiorno breve.

 

  By: fultra on Giovedì 25 Luglio 2013 19:38

Giorgiofra Il 99% della popolazione ha quale unica fonte di informazione la televisione, e crede ciecamente che ciò che la televisione dice sia verità indiscutibile. ________________________________________ E vero che la tv ha un potere abnorme quando racconta fandonie al popolino, e qui ci siamo. Certo il 99% è come dire le masse, ma non dimentichiamo che ci sono anche le radio, tipo RADIO 24 , che mi pare abbia qualche seguito tra chi si vuole tenere informato ed anche trattano non solo economia, quindi.....non saprei lo share rispetto alle radio di regime -nonostante che non sia esente da una certa guida di parte - . ma parrebbe abbastanza seguita. Comunque agli italiani basta ascoltare tutte le sante mattine quel programma che si chiama "9 in punto", o anche 24 mattino dove Alessandro Milan commenta la stampa politica mettendo puntualmente delle "i" ironiche sulle quotidiane stronzate con cui si sono espressi i politici il giorno precedente, non voglio dare giudizi di alcun genere, sento solo parlare una miriade di imprenditori, da chi gestisce 200 dipendenti a chi opera da solo, ebbene tutti i santi giorni c'è da sentire qualche esperienza nuova e traumatica e vergognosa per chi dovrebbe pensare a lavorare e a non farsi derubare, il primo ladro di costoro sono proprio quei politici che ogni volta vengono votati o se no vengono posti a dirigere il ns paese dall'estero. Nonostante in questi anni sia stato sempre abbastanza informato ed ho lavorato come autonomo per decenni, quindi il mondo del pubblico lo conosco troppo bene ,rimango comunque basito da certi ragionamenti che girano dai politici di turno o dai tecnocrati, che poi son coloro che non cambiano mai ,anche se cambia il colore del governo, e tutto questo è pubblico su una radio che senti da Palermo a Bolzano, quindi per essere informati i mezzi ci sono, questo basta e avanza a patto che si voglia ascoltare, poi indignarsi, e poi passare al resto, perchè con la sola indignazione non si risolve un bel niente. Per dire che mezz'ora al giorno per un quindici giorni massimo, dovrebbe far rendere conto agli italici che siamo nella m...a assoluta, ma che qui nessuno ha la minima intenzione di cambiare una virgola. Sono poi cose che si sanno a menadito, per cui penso che l'italiano si è talmente assuefatto che le cose andranno male che è solo in attesa dell'evento, quale esso sia, nel senso di molto peggio o disastroso, nessuno pensa che possa andare meglio -se non nel fondo dell'animo per puro spirito di sopravvivenza- in definitiva un popolo di rincoglioniti, almeno quella maggioranza che lavora e che non vive con regalie dello stato. INCONCEPIBILE. Pensare che quando han rapinato l'INAIl -banca delle pensioni di chi ha lavorato- per sanare un altro dei debiti degli statali, ovvero le casse INPDAP, un FURTO in pieno giorno, ebbene NESSUNO ha lanciato un uovo marcio in faccia a chichessia, come nessuna organizzazione sindacale ha avuto niente da dire. Alcuni dati per capire che oltretutti i privati INPS portano a casa pure la metà....... L'importo medio mensile delle prestazioni previdenziali Inps è di 881 euro, quello delle pensioni ex Inpdap è di 1.725 euro e quello delle pensioni ex Enpals di 1.175 euro. In pratica i dipendenti pubblici incassano una pensione doppia rispetto a quella dei privati.

 

  By: Moderatore on Giovedì 25 Luglio 2013 18:34

gianlini, secondo te la gente si fanno prestiti tra loro in modo informale ? tizio presta a caio che presta a sempronio ecc.. ? se fosse così non rientrano allora nelle statistiche, che rilevano solo i prestiti bancari...

 

  By: giorgiofra on Giovedì 25 Luglio 2013 18:00

Guidone, a proposito delle affermazioni di Letta o dei suoi compagni di merenda, mi pare di essermi già espresso in modo esaustivo in una numerosa serie di post. Dovremmo tutti essere abituati a distinguere le affermazioni del governo e dei potenti in generale in due categorie. Alla prima appartengono tutte quelle affermazioni assolutamente banali e scontate che, nella sostanza, non dicono nulla. Maestro, in questa disciplina, è il presidente Napolitano. Sono anni che, quasi quotidianamente, egli profferisce frasi prive di qualunque sostanza: occorre rilanciare l'economia, bisogna combattere la corruzione, lo stato deve occuparsi degli ultimi, la politica deve occuparsi del bene comune. Ascoltare quel comico dell'entourage di Renzo Arbore affermare che essere vivi sia meglio che essere morti, oppure che essere ricchi, belli, fortunati ed in buona salute sia meglio che essere poveri, brutti, sfortunati e malati, mi pare la stessa cosa. Se non fosse che ascoltando il comico ci viene da ridere, mentre ascoltando il presidente ci viene da piangere. Alla seconda categoria appartengono tutte quelle dichiarazioni che sono pura propaganda. Si tratta di quelle affermazioni false e prive di alcun fondamento che i politici, con la complicità dei loro servi giornalisti, utilizzano per rincoglionire quella parte maggioritaria della popolazione incapace di formulare dei pensieri autonomi o priva degli strumenti indispensabili per comprenderne la loro abnorme falsità. Sono affermazioni palesemente false, espresse da politici assolutamente consapevoli della loro falsità, ma che un popolo miserabile recepisce come verità pure ed indiscutibili, sulle quali costruirà la propria visione della realtà. La truffa del suffragio universale consentirà a questa parte della popolazione di esprimere probabili maggioranze di governo. Tutti i politici, da gran furbacchioni, sanno che è molto semplice convincere la maggioranza di rincoglioniti, piuttosto che la minoranza di gente capace di pensare. E poiché nelle nostre pseudo democrazie il voto di un premio Nobel vale quanto quello del fannullone che al mio paese vive di truffe alle assicurazioni ed all'INPS, è evidente che il loro gioco funziona alla grande. Il 99% della popolazione ha quale unica fonte di informazione la televisione, e crede ciecamente che ciò che la televisione dice sia verità indiscutibile. Se a "Porta a porta" una persona convincente dichiara che, secondo studi dell'Università Bocconi, ogni artigiano non guadagna meno di 200 mila euro netti l'anno, si può star certi che tutti ci crederanno, indignandosi, anche nel caso che siano circondati da artigiani con le pezze al Kulo. Se così non fosse non ci ritroveremmo in queste condizioni. Da lungo tempo la popolazione avrebbe imbracciato i forconi e ripulito gli scranni parlamentari dalla feccia che vi risiede. Quando tutto salterà, e non manca molto, la massa dei rincoglioniti darà sfogo alle sue ire, rivolgendole verso coloro che fino al giorno prima veneravano, e facendosi guidare da un altro furbacchione che, profondo conoscitore delle umane debolezze, utilizzerà queste masse per prendere il potere. E così la giostra, finalmente, inizierà un nuovo giro. Il bigliettaio sarà cambiato, ma le attrazioni saranno le stesse.

 

  By: gianlini on Giovedì 25 Luglio 2013 17:48

posto che conosco relativamente poca gente indebitata, io ho un grosso sospetto (a naso, o pancia, come direbbe Anti) e cioè che nelle cifre indicate (il 400 %!!) la stessa posta facendo giri strani fra i vari soggetti implicati, sia conteggiata più volte... tipo che A presta a B che presta a C che presta a D .....contata quindi 4 volte....

 

  By: Moderatore on Giovedì 25 Luglio 2013 17:30

[gianlini] Che il debito privato sia alto non è cosa di cui scandalizzarsi; quella di indebitarsi è spesso una scelta razionale, sia in termini di costi che di uso delle risorse stiamo mettendo a posto una parte di casa di mamma, e nonostante potessimo utilizzare tutto cash, abbiamo preferito prendere a prestito metà della cifra, ed una delle considerazioni che abbiamo fatto è che potremmo sempre aver bisogno del cash che non utilizziamo per un'evenienza urgente --------------------------- traduzione: "citando il mio caso personale di un piccolo mutuo pari al 5% del mio patrimonio e e al 10% del mio reddito con interessi pari all'1% del reddito ho dimostrato che anche per sessanta milioni di italiani (o 70 milioni di inglesi o 320 milioni di americani) indebitarsi in una misura pari al 400% del reddito con interessi pari al 20% del reddito annuale non ci sono problemi ...". La tua logica è quella di chi è stato in guerra e ha rischiato poco perchè era nelle retrovie mentre gli altri sono stati massacrati in prima linea e quando torna dalla guerra dice:"... ma le guerre se uno sta attento non sono un problema...". [gianlini] ci costa tanto? non direi....restituiamo 11500 in quattro anni per ogni 10000 presi a prestito, 1500 spalmati quindi su quattro anni....e magari ci va anche bene e li restituiamo in lire svalutate! --------------- sicuro, se hai un reddito di 60mila euro l'anno, paghi rate di 11,500/4 = 4mila euro l'anno non è un problema, complimenti per il ragionamento, mai sentito parlare di proporzioni e % ? Lo sai che tutto in economia dipende dalle proporzioni e le % ? [gianlini] queste crociate contro il debito ricordano quelle contro l'alcol, il fumo, il sesso, ecc.ecc. tanto care alle religioni ... -------- citi un caso singolo in cui i numeri sono totalmente diversi da quelli che invece prevalgono presso l'intera popolazione e lo estrapoli per dire che un intero paese che ha debito pari al 400% del reddito annuo è tutto OK. Lo so che lo fanno in tanti, ma tu dovresti essere più razionale e capire i numeri e le percentuali

 

  By: gianlini on Giovedì 25 Luglio 2013 16:20

Gano, cosa ci facciamo ancora in Italia??? leggi a pag. 13 http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:u2955yjtMvAJ:www.europa.admin.ch/dienstleistungen/00553/index.html%3Flang%3Dit%26download%3DNHzLpZeg7t,lnp6I0NTU042l2Z6ln1ah2oZn4Z2qZpnO2Yuq2Z6gpJCDdH14hGym162epYbg2c_JjKbNoKSn6A--+lavoratori+autonomi+svizzera&cd=5&hl=it&ct=clnk&gl=it per i trader puri (oscar cosa ci fai ancora a PArma??) invece: Non esiste invece alcun periodo transitorio per le persone, quali pensionati e studenti, che desiderano soggiornare in Svizzera senza svolgervi un’attività lavorativa. Esse possono prendere domicilio in Svizzera a condizione che abbiano sti- pulato un’assicurazione malattie e che dispongano di mezzi finanziari sufficienti per sopperire alle proprie necessità.

 

  By: guidone on Giovedì 25 Luglio 2013 14:01

http://www.rischiocalcolato.it/2013/07/letta-le-tasse-sono-troppo-alte-perche-non-tutti-le-pagano-i-primi-mesi-di-questo-governo-sono-disastrosi.html Giorgiofra Riusciresti fare un commento?

 

  By: pana on Mercoledì 24 Luglio 2013 08:30

"confezionarsi i rating in casa"ahah caro anti, ma perche S&p, Fitch,Moodys, che fanno ? come telo spieghi le AAA a paesi come Uk e Usa ?

U.S. Navy Ridiculed Over Picture Of Commander With Rifle; 'We're Going To Lose A War' | Viral - YouTube

 

  By: antitrader on Mercoledì 24 Luglio 2013 02:12

Questa e' proprio bella (una bella cialtronata) della serie "visto che abbiamo la febbre allora cambiamo la scala del termometro". Addirittura autorita' quali bankitalia, isvap etc.. invitano banche e societa' di gestione a confezionarsi i rating in casa (alla napoletana insomma). Siamo sempre il paese del bunga bunga, meglio uscire da euro ed Europa e fare mercato comune con Libia, Eritrea,Somalia e Albania. ----- Visto che le nuvole sul debito italiano aumentano è meglio preparare l’ombrello. Così lunedì sera mentre al Tesoro si consumava il tavolo su Iva e Imu, Banca d’Italia, Consob, Ivass e Covip hanno emesso delle comunicazioni in cui si invitano banche, fondi comuni, fondi pensione, società di gestione del risparmio a fare sempre meno affidamento sui giudizi delle agenzie di rating. Piuttosto, sostengono i regolatori, vanno rafforzate strutture e procedure interne per una valutazione autonoma del livello di rischio di titoli di stato, obbligazioni e quant’altro si detenga in portafoglio. E, soprattutto, questo nuovo approccio deve iniziare ad essere incorporato nei regolamenti delle banche e delle varie società di gestione. ^>>>>>>>>#http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/07/23/debito-pubblico-bankitalia-pensa-allombrello-per-arginare-fuga-degli-investitori/664360/^

 

  By: antitrader on Sabato 20 Luglio 2013 23:55

Ci pensavo anche io, pero' la possibile cessione all'estero non mi preoccupa nolto, mi preoccupano molto di piu' ladri, lestofanti e cricche che si ritrovano 400 miliardi in mano di fatto finanziati dalle banche. Siamo cosi' sicuri che li portano a decurtazione del debito e non se li spendono tutti a troie, convegni, fondazioni, assunzione di dirigenti e "grandi opere"???

 

  By: Gano* on Sabato 20 Luglio 2013 23:41

A me preoccupa anche un' altra cosa: dare 400 miliardi liquidi allo stato frutto della cessione di aziende significa due cose: 1) la casta mangerà per 400 miliardi in più (la casta va AFFAMATA non RIMPINGUATA. 2) Le aziende cedute saranno distrutte da riders finanziari alla Debenedetti o da acquisizioni estere, che ne prenderanno la tecnologia per portarsela al loro paese, lasciando un' inutile scatola vuota.